Salmi 89,47-51Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Salmi 89,47-5147 Ricòrdati quant'è breve la mia vita, e per quale vanità hai creato tutti i figli degli uomini! 48 Qual è l'uomo che viva senza veder la morte? Che scampi l'anima sua al potere del soggiorno dei morti? [Pausa] 49 Signore, dov'è la tua antica bontà che giurasti a Davide nella tua fedeltà? 50 Ricorda, Signore, l'oltraggio fatto ai tuoi servi; ricòrdati che io porto in cuore quello di tutti i grandi popoli; 51 l'oltraggio di cui t'hanno ricoperto i tuoi nemici, o SIGNORE, l'oltraggio che hanno gettato sui passi del tuo unto.
| Salmi 89,47-5147 Ricordati quanto breve sia la mia vita. Per quale vanità hai creato tutti i figli degli uomini? 48 Qual è l'uomo che viva, senza vedere la morte e che possa sottrarre la sua vita al potere dello Sceol? (Sela) 49 Dove sono, o Signore, le tue benignità antiche, che giurasti a Davide nella tua fedeltà? 50 Ricordati, o Signore, dell'oltraggio fatto ai tuoi servi, e come io porto in cuore l'oltraggio di tutte le nazioni, 51 col quale i tuoi nemici ti hanno oltraggiato, o Eterno, col quale hanno oltraggiato i passi del tuo unto. | Salmi 89,47-5147 Ricòrdati quanto è fugace la mia vita, e per quale vanità tu hai creato tutti i figli degli uomini! 48 Qual è l'uomo che viva senza vedere la morte? che scampi l'anima sua dal potere del soggiorno dei morti? [Pausa] 49 Signore, dov'è la tua antica bontà che giurasti a Davide nella tua fedeltà? 50 Ricorda, Signore, l'oltraggio fatto ai tuoi servi; ricòrdati che io porto in cuore quello di tutti i grandi popoli, 51 l'oltraggio di cui ti hanno ricoperto i tuoi nemici, o Eterno, l'oltraggio che hanno gettato sui passi del tuo unto.
|