Sapienza 14,22-3122 Poi non bastò loro sbagliare circa la conoscenza di Dio; essi, pur vivendo in una grande guerra d'ignoranza, danno a sì grandi mali il nome di pace. 23 Celebrando iniziazioni infanticide o misteri segreti, o banchetti orgiastici di strani riti 24 non conservano più pure né vita né nozze e uno uccide l'altro a tradimento o l'affligge con l'adulterio. 25 Tutto è una grande confusione: sangue e omicidio, furto e inganno, corruzione, slealtà, tumulto, spergiuro; 26 confusione dei buoni, ingratitudine per i favori, corruzione di anime, perversione sessuale, disordini matrimoniali, adulterio e dissolutezza. 27 L'adorazione di idoli senza nome è principio, causa e fine di ogni male. 28 Gli idolatri infatti o delirano nelle orge o sentenziano oracoli falsi o vivono da iniqui o spergiurano con facilità. 29 Ponendo fiducia in idoli inanimati non si aspettano un castigo per avere giurato il falso. 30 Ma, per l'uno e per l'altro motivo, li raggiungerà la giustizia, perché concepirono un'idea falsa di Dio, rivolgendosi agli idoli, e perché spergiurarono con frode, disprezzando la santità. 31 Infatti non la potenza di coloro per i quali si giura, ma il castigo dovuto ai peccatori persegue sempre la trasgressione degli ingiusti. | Sapienza 14,22-31Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Sapienza 14,22-31Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Sapienza 14,22-31Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. |