Lettura del giorno

Questa pagina dà quattro brani - uno dai libri storici, uno dagli scritti, uno dai profeti e uno dal Nuovo Testamento. Fanno parte di uno schema per leggere tutta la Bibbia in un anno. Puoi anche ricevere un messaggio di posta elettronica ogni giorno con la lettura del giorno, oppure inserire la lettura del giorno nel tuo sito.

Lettura del 25/3

Levitico 6

Legge dell'olocausto
Le 1; Nu 28:3, ecc.
1 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:
2 «Da' quest'ordine ad Aaronne e ai suoi figli, e di' loro:
"Questa è la legge dell'olocausto. L'olocausto rimarrà sulla legna accesa sopra l'altare tutta la notte, fino al mattino; e il fuoco dell'altare sarà tenuto acceso. 3 Il sacerdote indosserà la sua tunica di lino e si metterà delle mutande di lino a contatto con la pelle; toglierà la cenere dell'olocausto consumato dal fuoco sull'altare e la metterà accanto all'altare. 4 Poi si spoglierà delle vesti e ne indosserà delle altre e porterà la cenere fuori dal campo, in un luogo puro. 5 Il fuoco sarà mantenuto acceso sull'altare e non si lascerà spegnere; il sacerdote vi brucerà della legna ogni mattina, vi disporrà sopra l'olocausto, e sopra vi brucerà il grasso dei sacrifici di riconoscenza. 6 Il fuoco dev'essere mantenuto sempre acceso sull'altare, e non lo si lascerà spegnere.

Legge dell'oblazione
Le 2
7 «"Questa è la legge dell'oblazione. I figli di Aaronne l'offriranno davanti al SIGNORE, di fronte all'altare. 8 Si prenderà una manciata di fior di farina con il suo olio e tutto l'incenso che è sull'oblazione, e si farà bruciare ogni cosa sull'altare come sacrificio di profumo soave, come un ricordo per il SIGNORE. 9 Aaronne e i suoi figli mangeranno quello che rimarrà dell'oblazione; lo si mangerà azzimo, in luogo santo; lo mangeranno nel cortile della tenda di convegno. 10 Non lo si cocerà con lievito; è la parte che ho data loro dei sacrifici per me, consumati dal fuoco. È cosa santissima, come il sacrificio espiatorio e come il sacrificio per la colpa. 11 Ogni maschio tra i figli d'Aaronne ne potrà mangiare. È la parte dei sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE, assegnata a voi per sempre di generazione in generazione. Chiunque toccherà quelle cose sarà santificato"».

Le 8:2, 26-28
12 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:
13 «Questa è l'offerta che Aaronne e i suoi figli faranno al SIGNORE il giorno che riceveranno l'unzione: un decimo d'efa di fior di farina. Sarà l'oblazione quotidiana, metà la mattina e metà la sera. 14 Essa sarà preparata con olio, sulla piastra; la porterai quando sarà cotta; l'offrirai come offerta, divisa in pezzi, di profumo soave per il SIGNORE. 15 Il sacerdote che, tra i figli d'Aaronne, sarà unto per succedergli, farà anche lui questa offerta; è la parte assegnata per sempre al SIGNORE; sarà fatta bruciare per intero. 16 Ogni oblazione del sacerdote sarà fatta bruciare per intero; non sarà mangiata».

Legge del sacrificio espiatorio
Le 4; Eb 13:10-13
17 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:
18 «Parla ad Aaronne e ai suoi figli e di' loro: "Questa è la legge del sacrificio espiatorio. Nel luogo dove si sgozza l'olocausto, sarà sgozzata, davanti al SIGNORE, la vittima espiatoria. È cosa santissima. 19 Il sacerdote che l'offrirà per il peccato, la mangerà; dovrà essere mangiata in luogo santo, nel cortile della tenda di convegno. 20 Ogni cosa che toccherà la carne sarà santificata; se il suo sangue schizza sopra una veste, laverai in luogo santo quel lembo su cui è schizzato il sangue. 21 Ma il vaso di terra che sarà servito a cuocerla, sarà spezzato; se è stata cotta in un vaso di bronzo, lo si strofini bene e lo si sciacqui con acqua. 22 Soltanto i maschi delle famiglie dei sacerdoti ne potranno mangiare; è cosa santissima. 23 Non mangerete nessuna vittima espiatoria il cui sangue viene portato nella tenda di convegno per fare l'espiazione nel santuario. Essa sarà bruciata.

Salmi 22:1-11

Le sofferenze e la gloria del Salvatore
Sl 69; Is 53 (Mt 27; Lu 23; Gv 19)
1 Al direttore del coro. Su «Cerva dell'aurora». Salmo di Davide.
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito!
2 Dio mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi,
e anche di notte, senza interruzione.
3 Eppure tu sei il Santo,
siedi circondato dalle lodi d'Israele.
4 I nostri padri confidarono in te;
confidarono e tu li liberasti.
5 Gridarono a te, e furon salvati;
confidarono in te, e non furono delusi.
6 Ma io sono un verme e non un uomo,
l'infamia degli uomini, e il disprezzato dal popolo.
7 Chiunque mi vede si fa beffe di me;
allunga il labbro, scuote il capo,
dicendo:
8 «Egli si affida al SIGNORE;
lo liberi dunque;
lo salvi, poiché lo gradisce!»
9 Sì, tu m'hai tratto dal grembo materno;
m'hai fatto riposare fiducioso sulle mammelle di mia madre.
10 A te fui affidato fin dalla mia nascita,
tu sei il mio Dio fin dal grembo di mia madre.
11 Non allontanarti da me, perché l'angoscia è vicina,
e non c'è alcuno che m'aiuti.

Isaia 60:1-9

La futura gloria di Gerusalemme
(Is 59:20-21; 49:18-23; 2:2-4) Ap 21:9-27
1 «Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta,
e la gloria del SIGNORE è spuntata sopra di te!
2 Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra
e una fitta oscurità avvolge i popoli;
ma su di te sorge il SIGNORE
e la sua gloria appare su di te.
3 Le nazioni cammineranno alla tua luce,
i re allo splendore della tua aurora.
4 Alza gli occhi e guàrdati attorno;
tutti si radunano e vengono da te;
i tuoi figli giungono da lontano,
arrivano le tue figlie, portate in braccio.
5 Allora guarderai e sarai raggiante,
il tuo cuore palpiterà forte e si allargherà,
poiché l'abbondanza del mare si volgerà verso di te,
la ricchezza delle nazioni verrà da te.
6 Una moltitudine di cammelli ti coprirà,
dromedari di Madian e di Efa;
quelli di Seba verranno tutti,
portando oro e incenso,
e proclamando le lodi del SIGNORE.
7 Tutte le greggi di Chedar si raduneranno presso di te,
i montoni di Nebaiot saranno al tuo servizio;
saliranno sul mio altare come offerta gradita,
e io onorerò la mia casa gloriosa.
8 Chi mai sono costoro che volano come una nuvola,
come colombi verso le loro colombaie?
9 Sono le isole che spereranno in me
e avranno alla loro testa le navi di Tarsis,
per ricondurre i tuoi figli da lontano
con argento e con oro,
per onorare il nome del SIGNORE, tuo Dio,
del Santo d'Israele, che ti avrà glorificata.

Atti 23:12-35

Congiura contro Paolo
At 9:23-25; Sl 3; 59:4; 2Co 11:23, 26
12 Quando fu giorno, i Giudei ordirono una congiura e, con imprecazioni contro se stessi, fecero voto di non mangiare né bere finché non avessero ucciso Paolo. 13 Ora quelli che avevano fatto questa congiura erano più di quaranta. 14 Si presentarono ai capi dei sacerdoti e agli anziani e dissero: «Abbiamo fatto voto, scagliando l'anatema contro noi stessi, di non mangiare nulla finché non abbiamo ucciso Paolo. 15 Perciò voi con il sinedrio presentatevi al tribuno per chiedergli di condurlo giù da voi, come se voleste conoscere più esattamente il suo caso; e noi, prima che egli arrivi, siamo pronti a ucciderlo».
16 Ma il figlio della sorella di Paolo, venuto a sapere dell'agguato, corse alla fortezza, ed entrato riferì tutto a Paolo. 17 Paolo, chiamato a sé uno dei centurioni, disse: «Conduci questo giovane dal tribuno, perché ha qualcosa da riferirgli». 18 Egli lo prese e lo condusse dal tribuno, e disse: «Paolo, il prigioniero, mi ha chiamato e mi ha pregato di condurti questo giovane, che ha qualcosa da dirti». 19 Il tribuno lo prese per mano e, appartatosi con lui, gli domandò: «Che cosa hai da riferirmi?» 20 Ed egli rispose: «I Giudei si sono messi d'accordo per pregarti che domani tu riconduca giù Paolo nel sinedrio, come se volessero informarsi meglio del suo caso; 21 ma tu non dar retta a loro, perché più di quaranta uomini di loro gli tendono un agguato e, con imprecazioni contro se stessi, hanno fatto voto di non mangiare né bere finché non lo abbiano ucciso; e ora sono già pronti, aspettando il tuo consenso». 22 Il tribuno dunque congedò il giovane, dopo avergli comandato: «Non parlare con nessuno di quanto mi hai svelato».

Paolo viene trasferito di notte a Cesarea
23 Poi, chiamati due centurioni, disse loro: «Tenete pronti fin dalla terza ora della notte duecento soldati, settanta cavalieri e duecento lancieri, per andare fino a Cesarea; 24 e abbiate pronte delle cavalcature per farvi montare su Paolo, perché sia condotto sano e salvo dal governatore Felice». 25 Scrisse anche una lettera del seguente tenore:
26 «Claudio Lisia, all'eccellentissimo governatore Felice, salute.
27 Quest'uomo era stato preso dai Giudei e stava per essere ucciso da loro, quando sono intervenuto con i soldati e l'ho liberato dalle loro mani, avendo saputo che era cittadino romano. 28 Volendo sapere di che cosa lo accusavano, lo condussi nel loro sinedrio. 29 Ho trovato che era accusato per questioni relative alla loro legge, ma che non era incolpato di nulla che fosse meritevole di morte o di prigione. 30 Però mi è stato riferito che si tendeva un agguato contro quest'uomo; perciò l'ho subito inviato da te, ordinando anche ai suoi accusatori di dire davanti a te quello che hanno contro di lui».
31 I soldati dunque, com'era stato loro ordinato, presero Paolo e lo condussero di notte ad Antipatrìda. 32 Il giorno seguente lasciarono partire i cavalieri con lui e ritornarono alla fortezza. 33 Quelli, giunti a Cesarea e consegnata la lettera al governatore, gli presentarono anche Paolo. 34 Egli lesse la lettera e domandò a Paolo di quale provincia fosse e, saputo che era di Cilicia, 35 gli disse: «Ti ascolterò meglio quando saranno giunti anche i tuoi accusatori». E ordinò che fosse custodito nel palazzo di Erode.

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