Lettura del giorno

Questa pagina dà quattro brani - uno dai libri storici, uno dagli scritti, uno dai profeti e uno dal Nuovo Testamento. Fanno parte di uno schema per leggere tutta la Bibbia in un anno. Puoi anche ricevere un messaggio di posta elettronica ogni giorno con la lettura del giorno, oppure inserire la lettura del giorno nel tuo sito.

Lettura del 27/5

Deuteronomio 27

Benedizioni e maledizioni
27:1-30:20
Le parole della legge scritte su pietre da innalzare sul monte Ebal
Gs 8:30-32 (Gr 31:33)
1 Mosè e gli anziani d'Israele diedero quest'ordine al popolo: «Osservate tutti i comandamenti che oggi vi do.
2 Quando avrete attraversato il Giordano per entrare nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, vi dà, innalzerai delle grandi pietre e le imbiancherai con la calce. 3 Poi vi scriverai sopra tutte le parole di questa legge, quando avrai attraversato il Giordano per entrare nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà: paese dove scorre il latte e il miele, come il SIGNORE, il Dio dei tuoi padri, ti ha detto. 4 Quando dunque avrete attraversato il Giordano, innalzerete sul monte Ebal queste pietre, come oggi vi comando, e le imbiancherete con la calce. 5 Là costruirai pure un altare al SIGNORE tuo Dio: un altare di pietre, sulle quali non passerai ferro. 6 Costruirai l'altare del SIGNORE, tuo Dio, di pietre grezze e su di esso offrirai olocausti al SIGNORE, tuo Dio. 7 Offrirai sacrifici di riconoscenza e là mangerai e ti rallegrerai davanti al SIGNORE tuo Dio. 8 Scriverai su quelle pietre tutte le parole di questa legge, in modo che siano molto chiare».
9 Mosè e i sacerdoti levitici parlarono a tutto Israele, dicendo: «Fa' silenzio e ascolta, Israele! Oggi sei diventato il popolo del SIGNORE tuo Dio. 10 Ubbidirai quindi alla voce del SIGNORE tuo Dio, e metterai in pratica i suoi comandamenti e le sue leggi che oggi ti do».

Benedizioni sul monte Gherizim e maledizioni sul monte Ebal
(De 11:26-30; Gs 8:33-35)(Ga 3:10, 13)(Gm 1:27)
11 In quello stesso giorno Mosè diede pure quest'ordine al popolo: 12 Quando avrete attraversato il Giordano, ecco quelli che staranno sul monte Gherizim per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Giuseppe e Beniamino; 13 ed ecco quelli che staranno sul monte Ebal, per pronunciare la maledizione: Ruben, Gad, Ascer, Zabulon, Dan e Neftali. 14 I Leviti parleranno e diranno ad alta voce a tutti gli uomini d'Israele:
15 "Maledetto l'uomo che fa un'immagine scolpita o di metallo fuso, cosa abominevole per il SIGNORE, opera di un artigiano, e la pone in luogo occulto!" - E tutto il popolo risponderà e dirà: "Amen".
16 "Maledetto chi disprezza suo padre o sua madre!" - E tutto il popolo dirà: "Amen".
17 "Maledetto chi sposta le pietre di confine del suo prossimo!" - E tutto il popolo dirà: "Amen".
18 "Maledetto chi fa smarrire al cieco il suo cammino!" - E tutto il popolo dirà: "Amen".
19 "Maledetto chi calpesta il diritto dello straniero, dell'orfano e della vedova!" - E tutto il popolo dirà: "Amen".
20 "Maledetto chi si corica con la moglie di suo padre, perché ha sollevato il lembo della coperta di suo padre!" - E tutto il popolo dirà: "Amen".
21 "Maledetto chi si accoppia con qualsiasi bestia!" - E tutto il popolo dirà: "Amen".
22 "Maledetto chi si corica con la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre!" - E tutto il popolo dirà: "Amen".
23 "Maledetto chi si corica con sua suocera!" - E tutto il popolo dirà: "Amen".
24 "Maledetto chi uccide il suo prossimo di nascosto!" - E tutto il popolo dirà: "Amen".
25 "Maledetto chi prende un regalo per condannare a morte un innocente!" - E tutto il popolo dirà: "Amen".
26 "Maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterle in pratica!" - E tutto il popolo dirà: "Amen".

Salmi 75

Dio, giudice sovrano
(2R 19:19-37; Sl 76) 1S 2:1-10
1 Al direttore del coro.
«Non distruggere».
Salmo di Asaf. Canto
.
Noi ti lodiamo, o Dio, ti lodiamo;
quelli che invocano il tuo nome proclamano le tue meraviglie.
2 Quando verrà il tempo che avrò fissato,
io giudicherò con giustizia.
3 Si agiti la terra con tutti i suoi abitanti,
io ne rendo stabili le colonne. [Pausa]
4 Io dico agli orgogliosi: «Non siate superbi!»
E agli empi: «Non alzate la testa!
5 Non alzate la vostra testa contro il cielo,
non parlate con il collo rigido!»
6 Poiché non è dall'oriente né dall'occidente,
né dal mezzogiorno che viene la possibilità d'innalzarsi,
7 ma è Dio che giudica;
egli abbassa l'uno e innalza l'altro.
8 Il SIGNORE ha in mano una coppa
di vino spumeggiante, pieno di mistura.
Egli ne versa;
certo tutti gli empi della terra ne dovranno sorseggiare,
ne berranno fino alla feccia.
9 Ma io racconterò sempre queste cose,
salmeggerò al Dio di Giacobbe.
10 Stroncherò la potenza degli empi,
ma la potenza dei giusti sarà accresciuta.

Geremia 31:1-14

(Gr 30:18-22; 33:6-13, 23-26) Sl 85; 126
1 «In quel tempo», dice il SIGNORE, «io sarò il Dio di tutte le famiglie d'Israele, ed esse saranno il mio popolo».
2 Così parla il SIGNORE:
«Il popolo scampato dalla spada
ha trovato grazia nel deserto;
io sto per dar riposo a Israele».
3 Da tempi lontani il SIGNORE mi è apparso.
«Sì, io ti amo di un amore eterno;
perciò ti prolungo la mia bontà.
4 Io ti ricostruirò, e tu sarai ricostruita,
vergine d'Israele!
Tu sarai di nuovo adorna dei tuoi tamburelli,
e uscirai in mezzo alle danze di quelli che gioiscono.
5 Pianterai ancora delle vigne sui monti di Samaria;
i piantatori pianteranno e raccoglieranno il frutto.
6 Infatti verrà il giorno in cui le guardie grideranno sul monte di Efraim:
"Alzatevi, saliamo a Sion, al SIGNORE, nostro Dio"».
7 Infatti così parla il SIGNORE:
«Innalzate canti di gioia per Giacobbe,
prorompete in grida, per il capo delle nazioni;
fate udire le vostre lodi, e dite:
"SIGNORE, salva il tuo popolo, il residuo d'Israele!"
8 Ecco, io li riconduco dal paese del settentrione,
e li raccolgo dalle estremità della terra;
tra di loro sono il cieco e lo zoppo,
la donna incinta e quella in doglie di parto:
una gran moltitudine, che ritorna qua.
9 Vengono piangenti e imploranti;
li guido, li conduco ai torrenti,
per una via diritta dove non inciamperanno;
perché sono diventato un padre per Israele,
ed Efraim è il mio primogenito.
10 Voi nazioni, ascoltate la parola del SIGNORE,
e proclamatela alle isole lontane;
dite: "Colui che ha disperso Israele lo raccoglie,
lo custodisce come fa il pastore con il suo gregge".
11 Infatti il SIGNORE ha riscattato Giacobbe,
l'ha salvato dalla mano d'uno più forte di lui.
12 Quelli verranno e canteranno di gioia sulle alture di Sion,
affluiranno verso i beni del SIGNORE:
al frumento, al vino, all'olio,
al frutto delle greggi e degli armenti;
essi saranno come un giardino annaffiato,
non continueranno più a languire.
13 Allora la vergine si rallegrerà nella danza,
i giovani gioiranno insieme ai vecchi;
io muterò il loro lutto in gioia, li consolerò,
li rallegrerò liberandoli del loro dolore.
14 Sazierò di grasso i sacerdoti
e il mio popolo sarà saziato dei miei beni», dice il SIGNORE.

1Corinzi 5

Lo scandalo di Corinto e il rimprovero dell'apostolo
1Ti 1:19-20
1 Si ode addirittura affermare che vi è tra di voi fornicazione, una tale fornicazione che non si trova neppure fra i pagani; al punto che uno si tiene la moglie di suo padre! 2 E voi siete gonfi, e non avete invece fatto cordoglio, perché colui che ha commesso quell'azione fosse tolto di mezzo a voi! 3 Quanto a me, assente di persona ma presente in spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso un tale atto. 4 Nel nome del Signore nostro Gesù, essendo insieme riuniti voi e lo spirito mio, con l'autorità del Signore nostro Gesù, 5 ho deciso che quel tale sia consegnato a Satana, per la rovina della carne, affinché lo spirito sia salvo nel giorno del Signore Gesù.

Ga 5:9, 12; Eb 12:15; 10:22
6 Il vostro vanto non è una buona cosa. Non sapete che un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta? 7 Purificatevi del vecchio lievito per essere una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra Pasqua, cioè Cristo, è stata immolata. 8 Celebriamo dunque la festa non con vecchio lievito, né con lievito di malizia e di malvagità, ma con gli azzimi della sincerità e della verità.

2Te 3:6; Mt 18:15-17
9 Vi ho scritto nella mia lettera di non mischiarvi con i fornicatori; 10 non del tutto però con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i ladri, o con gl'idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo; 11 ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare. 12 Poiché, devo forse giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro? 13 Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi.

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