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Commentario:1Corinzi 9:12Se altri ministri venuti dopo di noi a lavorare in Corinto hanno parte a questo diritto su di voi, diritto d'esser da voi mantenuti, non l'avremmo noi molto più? Noi, cioè io ed i miei compagni, che abbiam fatto fra voi il lavoro più penoso, fondando la chiesa. Ma non abbiamo fatto uso di questo diritto: anzi sopportiamo ogni cosa, ogni privazione ed ogni fatica 2Corinzi 11:27; 1Tessalonicesi 2:5,9, affine di non frapporre alcun ostacolo all'Evangelo di Cristo di cui bramiamo, sopra ogni cosa, il progresso. L'esigere, soprattutto nei primordi della evangelizzazione, il mantenimento da parte delle chiese, avrebbe aperto l'adito al sospetto che gli apostoli fossero mossi dall'interesse a predicare Cristo; e questo avrebbe potuto impedire a molti di prestare ascolto al messaggio della salvazione. Il motivo dell'abnegazione di Paolo è accennato, per ora, di passata: sarà svolto in 1Corinzi 9:15 e segg. Riferimenti incrociati:1Corinzi 9:122Co 11:20 Dimensione testo: |