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Commentario abbreviato:1Cronache 29:2826 Versetti 26-30 Leggendo il secondo libro di Samuele, difficilmente ci saremmo aspettati di vedere Davide apparire così illustre nella sua scena finale. Ma il suo pentimento era stato notevole quanto il suo peccato; e la sua condotta durante le afflizioni e verso la fine della sua vita sembra aver avuto un buon effetto sui suoi sudditi. Benedetto sia Dio, anche il più grande dei peccatori può sperare in una partenza gloriosa, quando è portato a pentirsi e a rifugiarsi nel sangue espiatorio del Salvatore. Notiamo la differenza tra lo spirito e il carattere dell'uomo secondo il cuore di Dio, vivente e morente, e quelli dei professori senza valore, che non gli assomigliano in nulla se non nei loro peccati, e che cercano malvagiamente di scusare i loro crimini con i suoi peccati. Vigiliamo e preghiamo, per evitare di essere vinti dalla tentazione e di essere travolti dal peccato, a disonore di Dio e a ferita della nostra coscienza. Quando sentiamo di aver offeso, seguiamo l'esempio di Davide di pentimento e di pazienza, aspettando una gloriosa risurrezione, attraverso il nostro Signore Gesù Cristo. Riferimenti incrociati:1Cronache 29:28Ge 15:15; 25:8; Giob 5:26; Prov 16:31; At 13:36 Dimensione testo: |