Nuova Riveduta:

1Re 22:4

E disse a Giosafat: «Vuoi venire con me alla guerra contro Ramot di Galaad?» Giosafat rispose al re d'Israele: «Conta su di me come su te stesso, sulla mia gente come sulla tua, sui miei cavalli come sui tuoi».

C.E.I.:

1Re 22:4

Disse a Giòsafat: «Verresti con me a combattere per Ramot di Gàlaad?». Giòsafat rispose al re di Israele: «Conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi».

Nuova Diodati:

1Re 22:4

Disse quindi a Giosafat: «Verresti a combattere con me a Ramoth di Galaad?». Giosafat rispose al re d'Israele: «Conta su di me come su te stesso, sulla mia gente come sulla tua gente, sui miei cavalli come sui tuoi cavalli».

Riveduta 2020:

1Re 22:4

E disse a Giosafat: “Vuoi venire con me alla guerra contro Ramot di Galaad?”. Giosafat rispose al re d'Israele: “Conta su di me come su te stesso, sulla mia gente come sulla tua, sui miei cavalli come sui tuoi”.

La Parola è Vita:

1Re 22:4

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Re 22:4

E disse a Giosafat: 'Vuoi venire con me alla guerra contro Ramoth di Galaad?' Giosafat rispose al re d'Israele: 'Fa' conto di me come di te stesso, della mia gente come della tua, de' miei cavalli come dei tuoi'.

Martini:

1Re 22:4

Egli perciò disse a Josaphat: Sarai tu con me a portar la guerra a Ramoth di Galaad?

Diodati:

1Re 22:4

Poi disse a Giosafat: Andrai tu meco alla guerra contro a Ramot di Galaad? E Giosafat disse al re d'Israele: Fa' conto di me come di te, e della mia gente come della tua, e de' miei cavalli come de' tuoi.

Commentario abbreviato:

1Re 22:4

Capitolo 22

Giosafat si allea con Acab 1R 22:1-14

Micaia predice la morte di Acab 1R 22:15-28

Morte di Acab 1R 22:29-40

Il buon regno di Giosafat su Giuda 1R 22:41-50

Il malvagio regno di Acazia su Israele 1R 22:51-53

Versetti 1-14

La stessa facilità di carattere, che tradisce alcune persone pie nell'amicizia con i nemici dichiarati della religione, la rende molto pericolosa per loro. Saranno portati ad ammiccare e ad assecondare comportamenti e conversazioni contro cui dovrebbero protestare con sdegno. Ovunque un uomo buono vada, dovrebbe portare con sé la sua religione e non vergognarsi di ammetterla quando si trova con coloro che non ne hanno alcuna considerazione. Giosafat non si era lasciato alle spalle, a Gerusalemme, l'affetto e la riverenza per la parola del Signore, ma l'aveva dichiarata e si era sforzato di portarla alla corte di Acab. I profeti di Acab, per compiacere Giosafat, si servivano del nome di Geova; per compiacere Acab, dicevano: "Sali". Ma i falsi profeti non possono imitare così tanto i veri, ma chi ha i sensi spirituali esercitati può discernere la falsità. Un profeta fedele del Signore valeva tutti. Gli uomini di parola sono stati in tutte le epoche assurdi nella loro visione della religione. Vorrebbero che il predicatore adattasse la sua dottrina alla moda dei tempi e al gusto degli uditori, eppure aggiungerebbero: "Così dice il Signore, a parole e parole". Così dice il Signore, alle parole che gli uomini vorrebbero mettere in bocca. Sono pronti a gridare contro un uomo come maleducato e sciocco, che si fa scrupolo di cercare di garantire i propri interessi e di ingannare gli altri.

Riferimenti incrociati:

1Re 22:4

2Re 3:7; 2Cron 18:3
2Cron 19:2; Sal 139:21,22; Prov 13:20; 1Co 15:33; 2Co 6:16,17; Ef 5:11; 2G 1:11; Ap 2:26

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