![]() |
|||||||
Commentario abbreviato:1Tessalonicesi 4:3Capitolo 4 Esortazioni alla purezza e alla santità 1Tess 4:1-8 all'amore fraterno, al comportamento pacifico e alla diligenza 1Tess 4:9-12 Non addolorarsi eccessivamente per la morte di parenti e amici pii, considerando la gloriosa resurrezione dei loro corpi alla seconda venuta di Cristo 1Tess 4:13-18 Versetti 1-8 Non basta rimanere nella fede del Vangelo, bisogna abbondare nell'opera della fede. La regola secondo la quale tutti devono camminare e agire sono i comandamenti dati dal Signore Gesù Cristo. La santificazione, il rinnovamento dell'anima sotto l'influenza dello Spirito Santo e l'attenzione ai doveri stabiliti, costituiscono la volontà di Dio nei loro confronti. Nell'aspirare a questo rinnovamento dell'anima verso la santità, si deve porre un severo freno agli appetiti e ai sensi del corpo, nonché ai pensieri e alle inclinazioni della volontà, che portano a un uso sbagliato di essi. Il Signore non chiama nessuno nella sua famiglia per vivere una vita non santa, ma per insegnargli e metterlo in grado di camminare davanti a lui in santità. Alcuni prendono alla leggera i precetti di santità, perché li sentono dagli uomini; ma sono comandi di Dio, e trasgredirli significa disprezzare Dio. Riferimenti incrociati:1Tessalonicesi 4:31Te 5:18; Sal 40:8; 143:10; Mat 7:21; 12:50; Mar 3:35; Giov 4:34; 7:17; Rom 12:2; Ef 5:17; 6:6; Col 1:9; 4:12; Eb 10:36; 13:21; 1P 4:2; 1G 2:17 Dimensione testo: |