Nuova Riveduta:

2Corinzi 2:12

Giunto a Troas per il vangelo di Cristo, una porta mi fu aperta dal Signore,

C.E.I.:

2Corinzi 2:12

Giunto pertanto a Troade per annunziare il vangelo di Cristo, sebbene la porta mi fosse aperta nel Signore,

Nuova Diodati:

2Corinzi 2:12

Ora, quando giunsi a Troas per l'evangelo di Cristo e mi fu aperta una porta nel Signore,

Riveduta 2020:

2Corinzi 2:12

Giunto a Troas per l'evangelo di Cristo ed essendomi aperta una porta nel Signore,

La Parola è Vita:

2Corinzi 2:12

Quando arrivai nella città di Troade, il Signore mi offrì una grande occasione per predicare il Vangelo.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Corinzi 2:12

I trionfi concessi al ministerio di Paolo
Or essendo venuto a Troas per l'Evangelo di Cristo ed essendomi aperta una porta nel Signore,

Martini:

2Corinzi 2:12

Or essendo io giunto a Troade pel vangelo di Cristo, ed essendomi stata aperta la porta dal Signore,

Diodati:

2Corinzi 2:12

Ora, essendo venuto in Troas per l'Evangelo di Cristo, ed essendomi aperta una porta nel Signore, non ho avuta alcuna requie nello spirito mio, per non avervi trovato Tito, mio fratello.

Commentario abbreviato:

2Corinzi 2:12

Versetti 12-17

I trionfi del credente sono tutti in Cristo. A lui va la lode e la gloria di tutti, mentre il successo del Vangelo è un buon motivo di gioia e di esultanza per un cristiano. Nei trionfi antichi si usava abbondare di profumi e di odori dolci; così il nome e la salvezza di Gesù, come unguento versato, era un dolce aroma diffuso in ogni luogo. Per alcuni, il Vangelo è un sapore di morte fino alla morte. Lo rifiutano e vanno in rovina. Per altri, il Vangelo è un sapore di vita fino alla vita: come li ha vivificati all'inizio quando erano morti nei peccati e nelle trasgressioni, così li rende più vivi e li porterà alla vita eterna. Osservate le terribili impressioni che questo argomento fece sull'apostolo e che dovrebbe fare anche su di noi. L'opera è grande e da soli non abbiamo alcuna forza; tutta la nostra sufficienza viene da Dio. Ma ciò che facciamo in religione, se non è fatto in sincerità, come davanti a Dio, non è di Dio, non viene da Lui e non arriva a Lui. Possiamo vigilare attentamente su questo punto e cercare la testimonianza della nostra coscienza, sotto l'insegnamento dello Spirito Santo, che come di sincerità, così parliamo in Cristo e di Cristo.

Riferimenti incrociati:

2Corinzi 2:12

At 16:8; 20:1-6,8
At 14:27; 1Co 16:9; Col 4:3; Ap 3:7,8

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