Commentario abbreviato:2Corinzi 8:5Capitolo 8 L'apostolo ricorda loro i contributi caritatevoli per i santi poveri 2Cor 8:1-6 Lo esegue con i suoi doni e con l'amore e la grazia di Cristo 2Cor 8:7-9 Per la disponibilità che avevano dimostrato nei confronti di questa buona opera 2Cor 8:10-15 Raccomanda loro Tito 2Cor 8:16-24 Versetti 1-6 La grazia di Dio deve essere considerata la radice e la fonte di tutto il bene che c'è in noi o che facciamo in qualsiasi momento. È una grande grazia e un grande favore da parte di Dio se siamo resi utili agli altri e portati a compiere qualsiasi opera buona. Egli elogia la carità dei Macedoni. Lungi dall'aver bisogno che Paolo li solleciti, lo pregano di ricevere il dono. Qualsiasi cosa usiamo o mettiamo a disposizione di Dio, è solo per dargli ciò che è suo. Tutto ciò che diamo per usi caritatevoli non sarà accettato da Dio, né andrà a nostro vantaggio, se prima non ci doniamo al Signore. Attribuendo tutte le opere veramente buone alla grazia di Dio, non solo diamo la gloria a colui al quale spetta, ma mostriamo anche agli uomini dove si trova la loro forza. L'abbondanza di gioia spirituale allarga i cuori degli uomini nell'opera e nel lavoro d'amore. Quanto è diversa la condotta di coloro che non si uniscono a nessuna opera buona, se non spinti a farlo! Riferimenti incrociati:2Corinzi 8:52Co 5:14,15; 1Sa 1:28; 2Cron 30:8; Is 44:3-5; Ger 31:33; Zac 13:9; Rom 6:13; 12:1; 14:7-9; 1Co 6:19,20 Dimensione testo: |