Nuova Riveduta:

2Cronache 16:7

(Is 31:1-6; Gr 17:5-10) 1R 15:23-24
In quel tempo, Canani, il veggente, si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Poiché ti sei appoggiato sul re di Siria invece di appoggiarti sul SIGNORE, che è il tuo Dio, l'esercito del re di Siria è scampato dalle tue mani.

C.E.I.:

2Cronache 16:7

In quel tempo il veggente Canàni si presentò ad Asa re di Giuda e gli disse: «Poiché ti sei appoggiato al re di Aram e non al Signore tuo Dio, l'esercito del re di Aram è sfuggito al tuo potere.

Nuova Diodati:

2Cronache 16:7

In quel tempo il veggente Hanani si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Poiché ti sei appoggiato sul re di Siria e non ti sei appoggiato sull'Eterno, il tuo DIO, l'esercito del re di Siria ti è sfuggito dalle mani.

La Parola è Vita:

2Cronache 16:7

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La Parola è Vita
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Riveduta:

2Cronache 16:7

In quel tempo, Hanani, il veggente, si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: 'Poiché tu ti sei appoggiato sul re di Siria invece d'appoggiarti sull'Eterno, ch'è il tuo Dio, l'esercito del re di Siria è scampato dalle tue mani.

Diodati:

2Cronache 16:7

Ed in quel tempo il veggente Hanani venne ad Asa, re di Giuda, e gli disse: Perciocchè tu ti sei appoggiato sopra il re di Siria, e non ti sei appoggiato sopra il Signore Iddio tuo, per ciò l'esercito del re di Siria ti è scampato dalle mani.

Commentario abbreviato:

2Cronache 16:7

Capitolo 16

Asa cerca l'aiuto dei Siri, la sua morte

Versetti 1-14

Un profeta del Signore rimproverò apertamente e fedelmente Asa per aver stretto una lega con la Siria. Dio è dispiaciuto quando si diffida di lui e quando ci si affida a un braccio di carne più che alla sua potenza e alla sua bontà. È sciocco appoggiarsi a una canna spezzata, quando abbiamo la Roccia dei secoli su cui contare. Per convincere Asa della sua follia, il profeta mostra che lui, tra tutti gli uomini, non aveva motivo di diffidare di Dio, che gli aveva trovato un aiuto così potente. Le numerose esperienze che abbiamo avuto della bontà di Dio nei nostri confronti, aggravano la nostra sfiducia in lui. Confidiamo in Dio quando non abbiamo altro a cui affidarci, quando il bisogno ci spinge a lui; ma quando abbiamo altre cose su cui contare, siamo portati a dipendere troppo da esse. Osservate il dispiacere di Asa per questo rimprovero. Che cos'è l'uomo, quando Dio lo abbandona a se stesso! Chi ha abusato del suo potere per perseguitare il profeta di Dio, è stato lasciato a se stesso, per abusarne ulteriormente per schiacciare i suoi stessi sudditi. Due anni prima di morire, Asa era malato ai piedi. Ricorrere ai medici era un suo dovere; ma confidare in loro e aspettarsi da loro ciò che si può ottenere solo da Dio, furono il suo peccato e la sua follia. In tutti i conflitti e le sofferenze dobbiamo guardare soprattutto al nostro cuore, affinché sia perfetto nei confronti di Dio, attraverso la fede, la pazienza e l'obbedienza.

Riferimenti incrociati:

2Cronache 16:7

2Cron 19:2; 20:34; 1Re 16:1
Sal 146:3-6; Is 31:1; 32:2; Ger 17:5,6; Ef 1:12,13
2Cron 13:18; 32:7,8; 2Re 18:5; 1Cron 5:20
2Cron 16:3

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