Nuova Riveduta:

2Cronache 26:18

i quali si opposero al re Uzzia, e gli dissero: «Non spetta a te, Uzzia, di offrire incenso al SIGNORE, ma ai sacerdoti, figli d'Aaronne, che sono consacrati per offrire i profumi! Esci dal santuario, poiché tu hai commesso un'infedeltà! E questo non ti tornerà a gloria davanti a Dio, al SIGNORE».

C.E.I.:

2Cronache 26:18

Questi si opposero al re Ozia, dicendogli: «Non tocca a te, Ozia, offrire l'incenso, ma ai sacerdoti figli di Aronne che sono stati consacrati per offrire l'incenso. Esci dal santuario, perché hai commesso un'infrazione alla legge. Non hai diritto alla gloria che viene dal Signore Dio».

Nuova Diodati:

2Cronache 26:18

Essi si opposero al re Uzziah e gli dissero: «Non tocca a te, o Uzziah, offrire incenso all'Eterno, ma ai sacerdoti, figli di Aaronne, che sono consacrati per offrire l'incenso. Esci dal santuario, perché hai peccato! Questo non ti procurerà alcun onore da parte dell'Eterno DIO».

La Parola è Vita:

2Cronache 26:18

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

2Cronache 26:18

i quali si opposero al re Uzzia, e gli dissero: 'Non spetta a te, o Uzzia, di offrir de' profumi all'Eterno; ma ai sacerdoti, figliuoli d'Aaronne, che son consacrati per offrire i profumi! Esci dal santuario, poiché tu hai commesso una infedeltà! E questo non ti tornerà a gloria dinanzi a Dio, all'Eterno'.

Diodati:

2Cronache 26:18

ed essi si opposero al re Uzzia, e gli dissero: Non istà a te, o Uzzia, il far profumo al Signore; anzi a' sacerdoti, figliuoli di Aaronne, che son consacrati per far profumi; esci fuori del Santuario; perciocchè tu hai misfatto, e ciò non ti tornerà in gloria da parte del Signore Iddio.

Commentario abbreviato:

2Cronache 26:18

16 Versetti 16-23

La trasgressione dei re prima di Uzzia fu quella di abbandonare il tempio del Signore e di bruciare incenso su altari idolatri. Ma la sua trasgressione fu quella di entrare nel luogo santo e tentare di bruciare incenso sull'altare di Dio. Vedete come è difficile evitare un estremo e non incorrere in un altro. Alla base del suo peccato c'era l'orgoglio del cuore, una brama che rovina molti. Invece di innalzare il nome di Dio in segno di gratitudine verso colui che aveva fatto tanto per lui, il suo cuore si era innalzato per fargli del male. La pretesa di conoscenze proibite e la ricerca di cose troppo alte per gli uomini sono dovute all'orgoglio del cuore. L'incenso delle nostre preghiere deve essere messo, per fede, nelle mani del Signore Gesù, il grande Sommo Sacerdote della nostra professione, altrimenti non possiamo aspettarci che sia accettato da Dio (Re 8,3). Anche se Uzziah litigò con i sacerdoti, non volle litigare con il suo Creatore. Ma fu punito per la sua trasgressione; rimase lebbroso fino alla morte, escluso dalla società. La punizione rispondeva al peccato come se fosse un volto in un bicchiere. L'orgoglio era alla base della sua trasgressione, e così Dio lo umiliò e lo disonorò. Chi brama gli onori proibiti, perde quelli consentiti. Adamo, afferrando l'albero della conoscenza di cui non poteva mangiare, si privò dell'albero della vita di cui avrebbe potuto mangiare. Chiunque legga dica: "Il Signore è giusto". E quando il Signore riterrà opportuno gettare via uomini prosperi e utili, come vasi rotti, se ne susciterà altri al loro posto, essi potranno rallegrarsi di rinunciare a tutte le preoccupazioni mondane e impiegare i loro giorni rimanenti nella preparazione alla morte.

Riferimenti incrociati:

2Cronache 26:18

2Cron 16:7-9; 19:2; Ger 13:18; Mat 10:18,28; 14:4; 2Co 5:16; Ga 2:11
Nu 16:40,46-48; 18:7
Eso 30:7,8; Eb 5:4
1Co 5:5
1Sa 2:30; Dan 4:37; Giov 5:44; Giac 2:1

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata