Nuova Riveduta:

2Cronache 7:9

L'ottavo giorno fecero una riunione solenne; perché celebrarono la dedicazione dell'altare per sette giorni, e la festa per altri sette giorni.

C.E.I.:

2Cronache 7:9

Nel giorno ottavo ci fu una riunione solenne, essendo durata la dedicazione dell'altare sette giorni e sette giorni anche la festa.

Nuova Diodati:

2Cronache 7:9

L'ottavo giorno fecero una riunione solenne, perché avevano celebrato la dedicazione dell'altare per sette giorni, e la festa per altri sette giorni.

Riveduta 2020:

2Cronache 7:9

L'ottavo giorno fecero una riunione solenne; poiché celebrarono la dedicazione dell'altare per sette giorni, e la festa per altri sette giorni.

La Parola è Vita:

2Cronache 7:9

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Cronache 7:9

L'ottavo giorno fecero una raunanza solenne; poiché celebrarono la dedicazione dell'altare per sette giorni, e la festa per altri sette giorni.

Ricciotti:

2Cronache 7:9

Nell'ottavo giorno poi fece una riunione solenne, avendo oramai dedicato per sette giorni l'altare e celebrata per sette giorni la solennità.

Tintori:

2Cronache 7:9

L'ottavo giorno fece una riunione, perchè aveva dedicato l'altare durante sette giorni, ed aveva celebrata la festa per sette giorni.

Martini:

2Cronache 7:9

E l'ottavo giorno fece la festa della raunata solenne per aver fatta per sette dì la dedicazione dell'altare, e celebrata per sette dì la solennità.

Diodati:

2Cronache 7:9

E l'ottavo giorno appresso, celebrarono la solenne raunanza; perciocchè per sette giorni aveano celebrata la dedicazione dell'Altare, e per sette altri giorni celebrarono la festa solenne.

Commentario abbreviato:

2Cronache 7:9

Capitolo 7

La risposta di Dio alla preghiera di Salomone

Versetti 1-22

Dio rispose benevolmente alla preghiera di Salomone. Le misericordie di Dio verso i peccatori sono rese note in modo tale da impressionare tutti coloro che le ricevono con la sua maestà e santità. Il popolo adorava e lodava Dio. Quando si manifesta come un Fuoco che consuma i peccatori, il suo popolo può gioire in Lui come Luce. Anzi, avevano ragione di dire che Dio era buono in questo. Non siamo consumati per le misericordie del Signore, ma per il sacrificio al nostro posto, per il quale dobbiamo essere molto grati. Chiunque veda con vera fede il Salvatore agonizzare e morire per il peccato dell'uomo, troverà il suo dolore divino accresciuto, il suo odio per il peccato aumentato, la sua anima resa più vigile e la sua vita più santa. Salomone realizzò con successo tutto ciò che aveva progettato per abbellire sia la casa di Dio che la propria. Chi inizia con il servizio di Dio, è probabile che prosegua con successo nei propri affari. È stata una lode per Salomone, che ha portato a termine ciò che aveva intrapreso; è stato per grazia di Dio che ha prosperato. Non pecchiamo, dunque, e stiamo in soggezione. Temiamo il dispiacere del Signore, speriamo nella sua misericordia e camminiamo nei suoi comandamenti.

Riferimenti incrociati:

2Cronache 7:9

Lev 23:36; De 16:8; Ne 8:18; Gioe 1:14
2Cron 30:23; 1Re 8:65

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