2Cronache 28

1 INTRODUZIONE A 2; CRONACHE 28

Questo capitolo contiene il regno di Acaz, e dà un resoconto dell'idolatria di cui era colpevole, 2Cronache 28:1-4, quali calamità si abbatterono su di lui e sul suo popolo, essendo consegnati nelle mani dei re di Siria e Israele, che uccisero molti, e portarono altri prigionieri, 2Cronache 28:5-8, sebbene fossero stati presi prigionieri da Israele, per ammonizione di un profeta, furono rimandati indietro, 2Cronache 28:9-15, come anche lui fu angosciato dagli Edomiti e dai Filistei, e non aiutato dal re d'Assiria, mandò a chiamare e fece doni, 2Cronache 28:16-21 e tuttavia cadde in idolatrie sempre più grandi, 2Cronache 28:22-25, e il capitolo si conclude con la sua morte e sepoltura, 2Cronache 28:26,27

Versetto 1-4. Acaz aveva vent'anni quando cominciò a regnare.

Questi versetti sono molto simili a 2Re 16:2-4, solo che in 2Cronache 28:2 è detto:

fece anche immagini fuse per i Baal; i diversi Baal o idoli delle nazioni circostanti, oltre a servire i vitelli di Geroboamo; vedi Giudici 2:11, ed è detto in 2Cronache 28:3,

per bruciare incenso nella valle del figlio di Hinnom; a Moloch, dio degli Ammoniti, che vi era venerato. Vedi Gill su " 2Re 16:2" Vedi Gill su " 2Re 16:3" Vedi Gill su " 2Re 16:4"

2 Versetto 2. Vedi Gill su "2Cronache 28:1"

3 Versetto 3. Vedi Gill su "2Cronache 28:1"

4 Versetto 4. Vedi Gill su "2Cronache 28:1"

5 Versetto 5. Perciò il Signore suo Dio lo diede nelle mani del re di Siria,

Il cui nome era Rezin, 2Re 16:5, benché questa sia una spedizione successiva a questa, che vi è collegata. Il Signore è chiamato il Dio di Acaz, perché era di diritto; aveva dominio su di lui, e avrebbe dovuto essere adorato da lui; e, inoltre, lo era in virtù del patto nazionale tra Dio e il popolo di cui Acaz era re; e inoltre Acaz professò di essere il suo Dio, sebbene in modo ipocrita, e abbandonò la vera adorazione di lui.

e lo colpirono, ne portarono via una gran folla di prigionieri, e li condussero a Damasco; mentre in una spedizione successiva, narrata in 2Re 16:5, non riuscirono:

e fu anche dato nelle mani del re d'Israele; il cui nome era Pekah:

che lo colpì con una grande strage; come è il prossimo correlato

6 Versetto 6. Per Pekah, figlio di Romelia,

che era in quel tempo re d'Israele:

uccisero in Giuda centoventimila in un solo giorno, che erano tutti

uomini valorosi; una grande strage da fare in una sola volta, e di uomini valorosi, ma non così grande come quella di 2Cronache 13:17,

perché avevano abbandonato il Signore, l'Iddio dei loro padri; questo non era un motivo per cui Peca li avesse uccisi, essendo egli stesso un idolatra, ma perché il Signore permise che fossero uccisi da lui

7 Versetto 7 E Zichri, prode di Efraim, uccise Maaseia, figlio del re,

Che dunque deve essere sfuggito all'incendio nella valle di Hinnom, o solo è stato fatto passare attraverso il fuoco, 2Cronache 28:3,

e Azrikam governatore della casa; amministratore o tesoriere nella casa del re, nello stesso ufficio in cui si trovava Sheban, Isaia 22:15

ed Elcana che era accanto al re: primo ministro di stato

8 Versetto 8. E i figliuoli d'Israele portarono in cattività dei loro fratelli duecentomila donne, figli e figlie,

Che era un numero molto grande e insolito da portare prigioniero; ma avendo fatto un tale massacro di quegli uomini, e gli altri ne erano stati intimiditi, fu più facile farlo:

e tolsero loro anche molto bottino; ricchezze e ricchezze dalle loro città, e anche da Gerusalemme; poiché dal versetto precedente sembra che siano venuti là:

e portò il bottino a Samaria; o piuttosto "verso Samaria", come alcuni rendono la parola; poiché non vi erano ancora giunti, né vi portarono essa e i loro prigionieri, vedi 2Cronache 9:15

9 Versetto 9. Ma quivi c'era un profeta del Signore, il cui nome era Oded,

Non è lo stesso che era al tempo di Asa, 2Cronache 15:1,8,

e uscì alla testa dell'esercito che era venuto a Samaria; che stava arrivando là; uscì dalla Samaria per incontrarli.

e disse loro: «Ecco, poiché il Signore, l'Iddio de' vostri padri, si è adirato contro Giuda, ve li ha dati nelle mani; fece loro sapere che non era per la loro sapienza e condotta, per la loro prodezza e il loro coraggio, che avevano ottenuto la vittoria su di loro, ma perché il Signore si era dispiaciuto di loro per i loro peccati, e perciò li aveva dati nelle loro mani.

e voi li avete uccisi con un furore che giunge fino al cielo; cioè, con un furore e un furore estremamente grandi, e il cui grido giunse anche al cielo, e dispiacque a Dio; egli suggerisce loro che avevano oltrepassato ogni limite e non avevano mostrato quella compassione verso i loro fratelli, quando caddero nelle loro mani, avrebbero dovuto farlo, e che quindi fu risentita dal Dio del cielo, vedi Zaccaria 1:15

10 Versetto 10. Ed ora vi proponete di tenere sotto i figli di Giuda e di Gerusalemme come schiavi e schiave per voi,

Come sembrava prendendo e portando prigionieri un tale numero di loro, contrariamente alla legge, Levitico 25:39-46

ma non ci sono forse con te e con te peccati contro il Signore tuo Dio? per cui meritavano di essere castigati così come i loro fratelli, gli uomini di Giuda, e potevano aspettarselo, e specialmente se li usavano in modo barbaro e contrario alla volontà di Dio

11 Versetto 11. Ora ascoltami dunque,

E non solo ascoltate, ma siate obbedienti:

e liberate di nuovo i prigionieri che avete preso dai vostri fratelli; le loro donne, i loro figli e le loro figlie, tutti i 200.000;

poiché l'ardente ira di Dio è su di te; pende sopra le vostre teste e cadrà su di voi, a meno che non facciate questo

12 Versetto 12. Allora alcuni dei capi dei figli di Efraim,

Degli uomini principali delle dieci tribù, i cui nomi seguono:

Azaria, figlio di Giovanni, Berechia, figlio di Mesillemoth, Iechia figlio di Sallum, e Amasa, figlio di Hadlai, insorsero contro quelli che venivano dalla guerra; che portavano i prigionieri e il bottino a Samaria; Ma questi principi, influenzati da ciò che diceva il profeta, ostacolarono il loro procedere oltre

13 Versetto 13. e disse loro: "Non condurrete qui i prigionieri,

Cioè, in Samaria, vicino alla quale sembra che ora si trovassero:

poiché noi abbiamo già offeso il Signore; eccedendo nella loro crudeltà contro i loro fratelli di Giuda, come pure adorando i vitelli,

Voi intendete aggiungere altro ai nostri peccati e alla nostra colpa, rendendo schiavi quelli che avevano preso prigionieri, il che era contro l'espressa legge di Dio.

perché la vostra colpa è grande; che avevano già commesso, con le loro pratiche idolatriche,

e vi è furia contro Israele; che essi percepirono da ciò che il profeta aveva detto

14 Versetto 14. Così gli uomini armati lasciarono i prigionieri e il bottino davanti ai principi e all'assemblea.] che erano venuti da Samaria per incontrarli; La parola del profeta e dei principi ebbe un tale effetto su di loro, che non solo lasciarono con loro i prigionieri, ma anche il bottino, di cui disporre, come ritenevano opportuno

15 Versetto 15. E gli uomini che erano stati nominati si alzarono,

O quelli prima nominati, 2Cronache 28:12 come Jarchi, e quindi la versione latina della Vulgata; o come hanno proposto, nominato e nominato:

prese i prigionieri, rivestì con il bottino tutti quelli che erano nudi fra loro, li vestì e li ferbì; hanno messo loro le vesti sulle spalle e i calzari ai piedi, che sono stati presi o portati via prima che potessero indossare le loro vesti, o ne sono stati spogliati.

e diede loro da mangiare e da bere, e li unse; non solo li nutriva, essendo affamati e assetati, ma li ungeva per ristorarsi dopo il viaggio; il Targum è, "lavato", dalla sporcizia e dalla sporcizia contratta viaggiando:

e portarono tutti i deboli su asini; donne e bambini che non erano in grado di camminare a piedi così indietro:

e li condusse a Gerico, la città delle palme, dai loro fratelli; una città ai confini sia di Giuda che di Israele, e famosa per il numero di palme che le si trovano nelle vicinanze, vedi Giudici 1:16 in tutto ciò questi abitanti di Samaria recitavano la parte del buon Samaritano, Luca 10:33,34,

poi tornarono a Samaria: il profeta, con i capi, l'esercito e tutta l'assemblea

16 Versetto 16. In quel tempo il re Acaz mandò in aiuto i re d'Assiria. A Tiglathpileser, e a suo figlio, si veda 2Re 16:7, e le versioni dei Settanta, della Vulgata latina, del siriaco e dell'arabo, lette al singolare, e quindi il Targum

17 Versetto 17. Poiché gli Edomiti erano tornati di nuovo,

Come ai giorni di Giosafat, 2Cronache 20:10,

e sconfisse Giuda, e portò via i prigionieri; approfittando della debole e bassa condizione in cui si trovava Acaz, e che fu la ragione per cui fu mandato dal re d'Assiria

18 Versetto 18. I Filistei avevano invaso anche le città della pianura,

Che erano più vicini a loro, come Saron, Lidda, Giaffa, ecc. per vendicarsi di ciò che Uzzia aveva fatto loro, 2Cronache 26:6,7, e del sud di Giuda; penetrarono fin qui, da ovest a sud del paese.

e avea preso Bet-Scemesh, Ajalon, Gederoth e Socho, con i suoi villaggi e Timna con i suoi villaggi; di cui vedi Giosuè 15:10,35,41,57; 19:42

e anche Gimzo, e i suoi villaggi; che, sebbene non sia menzionato da nessun'altra parte nella Scrittura, tuttavia leggiamo frequentemente negli scritti ebraici di Nahum, un uomo di Ganizu, che forse è lo stesso luogo con questo:

e vi si stabilirono; li tennero nelle loro mani e li abitarono

19 Versetto 19. Poiché l'Eterno ha umiliato Giuda a causa di Acaz, re d'Israele,

A causa delle sue empietà e idolatrie, in cui il popolo si dedicava con il suo esempio; egli è chiamato re d'Israele, perché ha camminato nelle vie dei re d'Israele, e perché ha regnato su due delle tribù d'Israele, e di diritto è stato re su tutto Israele, come lo furono Davide e Salomone, suoi padri; sebbene la Vulgata latina, la Settanta e le versioni siriache, leggano, re di Giuda; e così il Targum: "perché fece Giuda nudo"; li spogliò della loro religione e dell'adorazione di Dio, e quindi della protezione divina, per mezzo della quale erano esposti ai loro nemici, vedi Esodo 32:25 il Targum è,

"poiché la casa di Giuda cessò di adorare il Signore";

trasgredito con piaga contro il Signore; commettendo una grossolana idolatria lo stesso Targum è,

"hanno agito falsamente con la Parola del Signore".

20 Versetto 20. E Tilgathpilneser, re d'Assiria, venne da lui,

Non a Gerusalemme, ma a Damasco, dove fece un diversivo in suo favore, e prese quella città, e dove Acaz gli venne incontro, 2Re 16:9

e lo angosciarono, ma non lo rafforzarono; esaurirono i suoi tesori e gli imposero un tributo, ma non lo aiutarono contro gli Edomiti e i Filistei, né gli recuperarono le città che gli avevano tolto; e, prendendo Damasco, servì se stesso più di Acaz, e aprì la strada per impadronirsi delle dieci tribù

21 Versetto 21. Achaz portò via una parte della casa dell'Eterno, della casa del re e dei capi,

una parte dei tesori del tempio, una parte dei suoi tesori, e un'altra parte dei suoi tesori, che egli impose ai suoi nobili;

e lo diede al re d'Assiria; glielo mandarono in dono, per schierarlo dalla sua parte e aiutarlo contro i suoi nemici, 2Re 16:10-16

ma egli non lo aiutò; vedi Gill su " 2Cronache 28:20"

22 Versetto 22. E nel tempo della sua angoscia egli peccò ancora di più contro il Signore,

Aumentando le sue idolatrie, come appare da ciò che fece, a imitazione di ciò che vide a Damasco, dove ebbe un colloquio con il re d'Assiria, 2Re 16:10-16

questi è il re Acaz; quel mostro d'iniquità, del quale non c'era nessuno peggiore, né così cattivo, di tutti i re di Giuda

23 Versetto 23. Poiché egli offrì sacrifici agli dèi di Damasco, che lo colpirono,

Come egli stoltamente immaginava, affinché non gli facessero più del male, come si dice degli indiani, che adorano il diavolo perché egli non faccia loro del male, ma che un re di Giuda faccia questo, è una mostruosa stupidità, ma potrebbe essere piuttosto che egli adorava gli dèi di coloro che lo colpivano, quelli degli uomini o dei soldati di Damasco vedi 2Cronache 28:5 perché lo Spirito di Dio non attribuirebbe mai la sua percosse agli idoli, anche se egli stesso potrebbe;

Ed egli rispose: "Perché gli dèi dei re di Siria li aiutano; sembra che ciò avvenne prima che Damasco fosse presa dal re d'Assiria, e quando Rezsin, re di Siria, prevalse su Acaz:

perciò offrirò loro sacrifici, perché mi aiutino; contro gli Edomiti e i Filistei; perciò piuttosto a questo, la sua idolatria, si ha rispetto in 2Cronache 28:22,

ma essi erano la rovina sua e di tutto Israele; il loro culto fu la causa di tutte le calamità che si abbatterono su quella parte d'Israele di cui egli era re

24 Versetto 24. E radunò gli utensili della casa di Dio, e fece a pezzi gli utensili della casa di Dio,

E li convertì per uso suo, li vendette o fuse l'oro e l'argento di cui erano, e ne fece denaro, esaurendo i suoi tesori.

e chiuse le porte della casa dell'Eterno, perché il popolo non venisse a prostrarsi quiv, ma sugli alti luoghi che egli aveva costruito.

e gli fece altari in ogni angolo di Gerusalemme; affinché i sacerdoti potessero offrire sacrifici lì, e non nel tempio

25 Versetto 25. In ogni città di Giuda fece alti luoghi per offrire incenso agli dèi,

Gli dèi di Damasco e altri idoli; fece questo per impedire che venissero a Gerusalemme per adorare

26 Versetto 26,27. Ora il resto delle sue azioni,

Di questi due versetti, vedi Gill in " 2Re 16:19 " e vedi Gill in " 2Re 16:20"

27 Versetto 27. Vedi Gill su " 2Cronache 28:26"

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