Nuova Riveduta:

2Samuele 7:27

Poiché tu, o SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele, hai fatto una rivelazione al tuo servo e gli hai detto: "Io ti edificherò una casa!" Perciò il tuo servo ha avuto il coraggio di rivolgerti questa preghiera.

C.E.I.:

2Samuele 7:27

Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d'Israele, hai fatto una rivelazione al tuo servo e gli hai detto: Io ti edificherò una casa! perciò il tuo servo ha trovato l'ardire di rivolgerti questa preghiera.

Nuova Diodati:

2Samuele 7:27

Poiché tu, o Eterno degli eserciti, DIO d'Israele, hai rivelato questo al tuo servo, dicendo: "Io ti edificherò una casa". Per questo il tuo servo ha trovato il coraggio di rivolgerti questa preghiera.

La Parola è Vita:

2Samuele 7:27

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

2Samuele 7:27

Poiché tu, o Eterno degli eserciti, Dio d'Israele, hai fatto una rivelazione al tuo servo e gli hai detto: Io ti edificherò una casa! Perciò il tuo servo ha preso l'ardire di rivolgerti questa preghiera.

Diodati:

2Samuele 7:27

Perciocchè tu, Signore degli eserciti, Dio d'Israele, hai rivelato e detto al tuo servitore: Io ti edificherò una casa; e però il tuo servitore ha trovato il suo cuore, per farti questa orazione.

Commentario abbreviato:

2Samuele 7:27

18 Versetti 18-29

La preghiera di Davide è piena di respiri di affetto devoto verso Dio. Non pensava ai propri meriti. Tutto ciò che abbiamo deve essere considerato un dono divino. Parla in modo molto elevato e onorevole dei favori del Signore nei suoi confronti. Considerando il carattere e la condizione dell'uomo, ci si può stupire che Dio si comporti con lui in questo modo. La promessa di Cristo comprende tutti; se il Signore Dio è nostro, cosa possiamo chiedere o pensare di più? Ef 3:20. Egli ci conosce meglio di noi stessi; perciò accontentiamoci di ciò che ha fatto per noi. Cosa possiamo dire di più per noi stessi nelle nostre preghiere, di quanto Dio abbia detto per noi nelle sue promesse? Davide attribuisce tutto alla grazia gratuita di Dio. Sia le grandi cose che aveva fatto per lui, sia le grandi cose che gli aveva fatto conoscere. Tutto era per amore della sua parola, cioè per amore di Cristo, la Parola eterna. Molti, quando vanno a pregare, hanno il cuore da cercare, ma il cuore di Davide era trovato, cioè era fisso; raccolto dalle sue peregrinazioni, interamente impegnato nel dovere e impiegato in esso. La preghiera che viene solo dalla lingua non piacerà a Dio; deve essere trovata nel cuore, deve essere sollevata e riversata davanti a Dio. Egli costruisce la sua fede, e spera di accelerare, sulla sicurezza della promessa di Dio. Davide prega per l'adempimento della promessa. Con Dio, dire e fare non sono due cose, come spesso accade agli uomini; Dio farà ciò che ha detto. Le promesse di Dio non sono fatte a noi per nome, come a Davide, ma appartengono a tutti coloro che credono in Gesù Cristo e le invocano nel suo nome.

Riferimenti incrociati:

2Samuele 7:27

Ru 4:4; 1Sa 9:15; Sal 40:6
2Sa 7:11
1Cron 17:25,26; Sal 10:17

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata