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Commentario:Apocalisse 2:12Sezione Quinta. Apocalisse 2:12-17. IL MESSAGGIO DI CRISTO ALLA CHIESA DI PERGAMO E all'angelo della chiesa di Pergamo scrivi: Pergamo, oggi Bergamah, era città importante della Misia, situata su di un contrafforte dell'Hermos e dominante la valle del Caico. Fu sede di un regno dal 282 al 133 A.C. Il suo ultimo re Attalo III la cedette per testamento ai Romani che ne fecero, secondo alcuni, la capitale ufficiale della provincia d'Asia e ad ogni modo la sede di un tribunale superiore. Patria di Galeno, aveva una rinomata scuola di medicina ed una biblioteca di ben 200000 volumi. Quando fu proibita l'esportazione del papiro d'Egitto, Pergamo inventò la pergamena per trascrivere i libri. Fu città devota ad Esculapio e i malati accorrevano al suo santuario perché vi si compievano delle guarigioni credute miracolose. D'altronde vi si adoravano altre divinità quali Giove Sotèr il cui altare da un'alta terrazza dominava la città, Dionysos o Bacco i cui misteri, come quelli di Venere, erano orge d'immoralità. Fin dal 29 A.C. vi fu eretto un tempio ad Augusto ed a Roma, principio del culto, che poi si vi estese, degli imperatori. Non sappiamo né quando né da chi vi sia stato introdotto il cristianesimo, ma quando le fu rivolto il messaggio di Cristo, la chiesa aveva di già subita vittoriosamente la prova del fuoco. Queste cose dice Colui che ha la spada acuta a due tagli: Cfr. Apocalisse 1:16. Cristo si presenta così come colui che riprende colla sua parola e che infligge punizioni come giudice. Vedi Apocalisse 2:16. Riferimenti incrociati:Apocalisse 2:12Dimensione testo: |