Commentario abbreviato:Apocalisse 12:12Versetti 12-17 La Chiesa e tutti i suoi amici potrebbero essere chiamati a lodare Dio per la liberazione dalla persecuzione pagana, anche se altri problemi la attendevano. Il deserto è un luogo desolato, pieno di serpenti e scorpioni, scomodo e privo di provviste; tuttavia è un luogo sicuro e dove si può stare da soli. Ma il fatto di essere così ritirata non poteva proteggere la donna. Il diluvio d'acqua è spiegato da molti come l'invasione di barbari da cui fu travolto l'impero d'Occidente; i pagani, infatti, incoraggiavano i loro attacchi nella speranza di distruggere il cristianesimo. Ma gli uomini empi, per i loro interessi mondani, protessero la Chiesa in mezzo a questi tumulti, e il rovesciamento dell'impero non aiutò la causa dell'idolatria. Oppure, si può parlare di un'inondazione di errori, da cui la chiesa di Dio rischiava di essere travolta e portata via. Il diavolo, sconfitto nei suoi disegni sulla Chiesa, rivolge la sua rabbia contro persone e luoghi. Essere fedeli a Dio e a Cristo, nella dottrina, nel culto e nella pratica, espone alla rabbia di Satana e lo farà fino a quando l'ultimo nemico non sarà distrutto. Riferimenti incrociati:Apocalisse 12:12Ap 18:20; 19:1-7; Sal 96:11-13; 148:1-4; Is 49:13; 55:12,13; Lu 2:14; 15:10 Dimensione testo: |