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Commentario:Atti 12:16. LA PERSECUZIONE SOTTO ERODE AGRIPPA I. - Atti 12:1-25: La sesta sezione ha quattro parti: 1. IL MARTIRIO DI GIACOMO (Atti 12:1-2); 2. LA CATTURA E LA MIRA COLOSA LIBERAZIONE DI PIETRO (Atti 12:3-11); 3. UN SANTUARIO DOMESTICO DEL SECOLO APOSTOLICO (Atti 12:12-19); 4. LA MORTE DI ERODE AGRIPPA I (Atti 12:20-25). 1. Il martirio di Giacomo (Atti 12:1-2) Il re Erode. Erode il grande, di cui è fatta menzione in Luca 1:5; Matteo 2:1, ebbe per lo meno dieci mogli. Una di queste mogli, che si chiamò Mariamna I (perché ce ne fu una seconda), gli dette due figli; l'uno dei quali fu Aristobulo, il padre dell'Erode del nostro testo. Un'altra moglie, una samaritana per nome Maltace, gli dette Erode Antipa, che fu l'Erode della Storia del Battista, e di cui è parlato in Luca 3:1; 8:3; Matteo 14:1 e seg.; Luca 3:19; Atti 13:1. Cosicchè l'Erode del nostro testo ebbe a zio l'assassino del Battista ed a nonno il persecutore di Gesù. Il nostro Erode si chiamava veramente Agrippa ed avea passato la sua gioventù a Roma, dov'era stato compagno d'orgia del principe Caio (Caligola). Questi, salito al trono nel 37, regalò ad Agrippa il principato della Batanea (Basan dell'Antico T.) che era appunto rimasto vacante per la morte di un altro zio di Agrippa stesso di Filippo il tetrarca, cioè, che Erode il grande aveva avuto da un'altra delle dieci mogli, chiamata Cleopatra. Due anni dopo, Agrippa, allorchè il tetrarca Antipa (cioè, lo zio Erode, assassino di Giovanni) fu cacciato in esilio, Agrippa, dico, fu investito del principato della Galilea. Agrippa se ne stava a Roma e vi dilapidava le entrate dei suoi due principati. Quando pero Claudio succedette a Caio, il nuovo imperatore, in ricompensa dei servigi resigli dal principe giudeo nel tempo della successione al trono, gli dette il titolo di re e tutte le terre che il nonno di lui, Erode il grande, avea possedute; vale a dire, la Giudea propriamente detta, la Samaria e l'Idumea (Vedi Gius. Flavio. Antichità libro 19, cap. 5, § 1). Questo avveniva nel 41. Da quel tempo, Agrippa si stabilì in Palestina: e con una savia politica di conciliazione seppe guadagnarsi l'affetto dei giudei, che erano stanchi dei loro sottoprefetti superbi ed assetati di danaro. Morì nel 44, dopo tre soli anni di regno; e, morto lui, la Giudea fu di nuovo amministrata da procuratori romani. Questo Agrippa lascio tre figli; un maschio e due femmine, che vedremo tutti e tre comparire sulla scena della nostra istoria: Agrippa II Atti 25-26; Drusilla, moglie del procuratore Felice Atti 24:24 e Berenice celebre per le sue avventure e nota per aver tenute le chiavi del cuor di Vespasiano (Tacito, Hist. 2:81) e del figliuolo Tito (Svetonio, Titus, 7). Riferimenti incrociati:Atti 12:1Dimensione testo: |