Commentario abbreviato:Atti 7:42Versetti 42-50 Stefano rimprovera ai Giudei l'idolatria dei loro padri, alla quale Dio li ha abbandonati come punizione per il loro precoce abbandono di Lui. Non è stato un disonore, ma un onore per Dio, che il tabernacolo abbia lasciato il posto al tempio; così è ora, che il tempio terreno lascia il posto a quello spirituale; e così sarà quando, finalmente, quello spirituale lascerà il posto a quello eterno. Il mondo intero è il tempio di Dio, nel quale egli è presente ovunque e lo riempie della sua gloria; che bisogno ha dunque di un tempio in cui manifestarsi? E queste cose dimostrano la sua eterna potenza e divinità. Ma come il cielo è il suo trono e la terra il suo zoccolo, così nessuno dei nostri servizi può giovare a Colui che ha fatto tutte le cose. Accanto alla natura umana di Cristo, il cuore spezzato e spirituale è il suo tempio più prezioso. Riferimenti incrociati:Atti 7:42Sal 81:11,12; Is 66:4; Ez 14:7-10; 20:25,39; Os 4:17; Rom 1:24-28; 2Te 2:10-12 Dimensione testo: |