Nuova Riveduta:

Atti 9:6

Àlzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare».

C.E.I.:

Atti 9:6

Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare».

Nuova Diodati:

Atti 9:6

Allora egli, tutto tremante e spaventato, disse: «Signore, che vuoi ch'io faccia?». E il Signore: «Alzati ed entra nella città, e ti sarà detto ciò che devi fare».

La Parola è Vita:

Atti 9:6

Ora àlzati e vai in città; là c'è qualcuno che ti dirà ciò che devi fare».

La Parola è Vita
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Riveduta:

Atti 9:6

ma lèvati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare.

Diodati:

Atti 9:6

Ed egli, tutto tremante, e spaventato, disse: Signore, che vuoi tu ch'io faccia? E il Signore gli disse: Levati, ed entra nella città, e ti sarà detto ciò che ti convien fare.

Commentario abbreviato:

Atti 9:6

Capitolo 9

La conversione di Saulo At 9:1-9

Saulo convertito predica Cristo At 9:10-22

Saulo è perseguitato a Damasco e si reca a Gerusalemme At 9:23-31

Guarigione di Enea At 9:32-35

Dorcas risuscitata At 9:36-43

Versetti 1-9

Saulo era così male informato che pensava di dover fare tutto il possibile contro il nome di Cristo e di rendere così un servizio a Dio; sembrava respirare in questo come nel suo elemento. Non disperiamo della grazia rinnovatrice per la conversione dei più grandi peccatori, né della misericordia perdonante di Dio per il più grande peccato. È un segno evidente del favore divino se Dio, attraverso l'opera interiore della sua grazia o gli eventi esteriori della sua provvidenza, ci impedisce di perseguire o eseguire i propositi peccaminosi. Saul vide quel Giusto, Atti 22:14; 26:13. Quanto è vicino a noi il mondo invisibile! Basta che Dio tolga il velo e si presentano alla vista oggetti al cui confronto tutto ciò che è più ammirato sulla terra è meschino e spregevole. Saulo si sottomise senza riserve, desideroso di sapere ciò che il Signore Gesù voleva che facesse. Le scoperte di Cristo alle povere anime sono umilianti; le abbassano molto, nei pensieri meschini che hanno di se stesse. Per tre giorni Saulo non prese cibo e piacque a Dio lasciarlo per quel tempo senza sollievo. I suoi peccati erano ora messi in ordine davanti a lui; era all'oscuro del suo stato spirituale e ferito nello spirito per il peccato. Quando un peccatore è portato a prendere coscienza del proprio stato e della propria condotta, si affida completamente alla misericordia del Salvatore, chiedendogli cosa vuole che faccia. Dio dirigerà il peccatore umiliato e, anche se spesso non porta i trasgressori alla gioia e alla pace nel credere, senza dolori e angosce di coscienza, in cui l'anima è profondamente impegnata per le cose eterne, tuttavia sono felici coloro che seminano nelle lacrime, perché raccoglieranno nella gioia.

Riferimenti incrociati:

Atti 9:6

At 16:29; 24:25,26; 1Sa 28:5; Is 66:2; Abac 3:16; Fili 2:12
At 2:37; 16:30; 22:10; Lu 3:10; Rom 7:9; 10:3; Giac 4:6
At 9:15; 26:16; Ez 16:6-8; Mat 19:30; Rom 5:20; 9:15-24; 10:20; Ga 1:15,16; 1Ti 1:14-16
At 10:6,22,32; 11:13,14; Sal 25:8,9,12; 94:12; Is 57:18

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