Commentario abbreviato:Deuteronomio 16:13Capitolo 16 Le feste annuali Dt 16:1-17 Di giudici, boschetti e immagini proibite Dt 16:18-22 Versetti 1-17 Vengono qui ripetute le leggi per le tre feste annuali: quella della Pasqua, quella della Pentecoste, quella dei Tabernacoli e la legge generale sulla partecipazione del popolo. Il credente non deve mai dimenticare la sua bassa condizione di colpa e di miseria, la sua liberazione e il prezzo che è costata al Redentore; la gratitudine e la gioia nel Signore devono essere mescolate al dolore per il peccato e alla pazienza per le tribolazioni nel suo cammino verso il regno dei cieli. Devono gioire di ciò che ricevono da Dio e di ciò che restituiscono al suo servizio e al suo sacrificio; il nostro dovere deve essere la nostra gioia, oltre che il nostro divertimento. Se coloro che erano sotto la legge dovevano rallegrarsi davanti a Dio, tanto più noi che siamo sotto la grazia del Vangelo, che ci impone di rallegrarci sempre, di gioire sempre nel Signore. Quando ci rallegriamo in Dio, dobbiamo fare il possibile per aiutare gli altri a rallegrarsi in Lui, consolando chi è in lutto e rifornendo chi è nel bisogno. Tutti coloro che fanno di Dio la loro gioia, possono gioire nella speranza, perché Egli è fedele e ha promesso. Riferimenti incrociati:Deuteronomio 16:13Dimensione testo: |