Nuova Riveduta:

Deuteronomio 16:16

Es 23:14-17; 34:22-24
Tre volte all'anno ogni tuo maschio si presenterà davanti al SIGNORE tuo Dio, nel luogo che questi avrà scelto: nella festa dei Pani azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa delle Capanne; e nessuno si presenterà davanti al SIGNORE a mani vuote.

C.E.I.:

Deuteronomio 16:16

Tre volte all'anno ogni tuo maschio si presenterà davanti al Signore tuo Dio, nel luogo che Egli avrà scelto: nella festa degli azzimi, nella festa delle settimane e nella festa delle capanne; nessuno si presenterà davanti al Signore a mani vuote.

Nuova Diodati:

Deuteronomio 16:16

Tre volte all'anno ogni tuo maschio si presenterà davanti all'Eterno, il tuo DIO, nel luogo che egli ha scelto: nella festa dei pani azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa delle Capanne; nessuno di essi si presenterà davanti all'Eterno a mani vuote.

La Parola è Vita:

Deuteronomio 16:16

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Deuteronomio 16:16

Tre volte all'anno ogni tuo maschio si presenterà davanti all'Eterno, al tuo Dio, nel luogo che questi avrà scelto: nella festa de' pani azzimi, nella festa delle settimane e nella festa delle Capanne; e nessuno si presenterà davanti all'Eterno a mani vuote.

Diodati:

Deuteronomio 16:16

Tre volte l'anno comparisca ogni maschio tuo davanti al Signore Iddio tuo, nel luogo ch'egli avrà scelto, cioè: nella festa de' Pani azzimi, nella festa delle Settimane, e nella festa de' Tabernacoli; e niuno comparisca vuoto davanti al Signore.

Commentario abbreviato:

Deuteronomio 16:16

Capitolo 16

Le feste annuali Dt 16:1-17

Di giudici, boschetti e immagini proibite Dt 16:18-22

Versetti 1-17

Vengono qui ripetute le leggi per le tre feste annuali: quella della Pasqua, quella della Pentecoste, quella dei Tabernacoli e la legge generale sulla partecipazione del popolo. Il credente non deve mai dimenticare la sua bassa condizione di colpa e di miseria, la sua liberazione e il prezzo che è costata al Redentore; la gratitudine e la gioia nel Signore devono essere mescolate al dolore per il peccato e alla pazienza per le tribolazioni nel suo cammino verso il regno dei cieli. Devono gioire di ciò che ricevono da Dio e di ciò che restituiscono al suo servizio e al suo sacrificio; il nostro dovere deve essere la nostra gioia, oltre che il nostro divertimento. Se coloro che erano sotto la legge dovevano rallegrarsi davanti a Dio, tanto più noi che siamo sotto la grazia del Vangelo, che ci impone di rallegrarci sempre, di gioire sempre nel Signore. Quando ci rallegriamo in Dio, dobbiamo fare il possibile per aiutare gli altri a rallegrarsi in Lui, consolando chi è in lutto e rifornendo chi è nel bisogno. Tutti coloro che fanno di Dio la loro gioia, possono gioire nella speranza, perché Egli è fedele e ha promesso.

Riferimenti incrociati:

Deuteronomio 16:16

Eso 23:14-17; 34:22,23; 1Re 9:25
Eso 23:15; 34:20; 1Cron 29:3-9,14-17; Sal 96:8; Prov 3:9,10; Is 23:18; 60:6-9; Ag 1:9; Mat 2:11; Mar 12:3

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata