Commentario abbreviato:Deuteronomio 9:3Capitolo 2 Gli israeliti non devono pensare che il loro successo sia dovuto al loro valore Dt 9:1-6 Mosè ricorda agli israeliti le loro ribellioni Dt 9:7-29 Versetti 1-6 Mosè rappresenta la forza dei nemici che dovevano incontrare. Questo doveva spingerli a Dio e a riporre la loro speranza in Lui. Assicura loro la vittoria, grazie alla presenza di Dio con loro. Li ammonisce a non pensare minimamente alla propria giustizia, come se questa procurasse loro questo favore da parte di Dio. In Cristo abbiamo sia la giustizia che la forza; in Lui dobbiamo gloriarci, non in noi stessi, né in una nostra sufficienza. È per la malvagità di queste nazioni che Dio le scaccia. Tutti coloro che Dio respinge, sono respinti per la loro malvagità; ma nessuno di quelli che accetta è accettato per la sua giustizia. In questo modo, il vanto è per sempre eliminato: cfr. Ef 2:9,11-12. Riferimenti incrociati:Deuteronomio 9:3De 9:6; Mat 15:10; Mar 7:14; Ef 5:17 Dimensione testo: |