Commentario abbreviato:Ebrei 9:2115 Versetti 15-22 Le transazioni solenni tra Dio e l'uomo sono talvolta chiamate alleanze, in questo caso testamento, che è un atto di volontà di una persona, che conferisce lasciti alle persone descritte, e che ha effetto solo alla sua morte. Così Cristo è morto non solo per ottenere le benedizioni della salvezza per noi, ma anche per dare il potere di disporne. Tutti, a causa del peccato, erano diventati colpevoli davanti a Dio, avevano perso tutto ciò che è buono; ma Dio, volendo mostrare la grandezza della sua misericordia, proclamò un patto di grazia. Nulla poteva essere pulito per un peccatore, nemmeno i suoi doveri religiosi, se non quando la sua colpa veniva eliminata dalla morte di un sacrificio, di valore sufficiente a tale scopo, e se non dipendeva continuamente da esso. Possiamo ascrivere tutte le vere opere buone alla stessa causa onnicomprensiva e offrire i nostri sacrifici spirituali come aspersi del sangue di Cristo e così purificati dalla loro contaminazione. Riferimenti incrociati:Ebrei 9:21Eso 29:12,20,36; Lev 8:15,19; 9:8,9,18; 16:14-19; 2Cron 29:19-22; Ez 43:18-26 Dimensione testo: |