Nuova Riveduta:

Ebrei 9:6

Questa dunque è la disposizione dei locali. I sacerdoti entrano bensì continuamente nel primo tabernacolo per compiervi gli atti del culto;

C.E.I.:

Ebrei 9:6

Disposte in tal modo le cose, nella prima Tenda entrano sempre i sacerdoti per celebrarvi il culto;

Nuova Diodati:

Ebrei 9:6

Or essendo queste cose disposte così, i sacerdoti entravano continuamente nel primo tabernacolo, per compiere il servizio divino;

La Parola è Vita:

Ebrei 9:6

Ebbene, dopo aver disposto così tutte queste cose, i sacerdoti entrano regolarmente nella prima stanza per svolgere il loro servizio.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Ebrei 9:6

Or essendo le cose così disposte, i sacerdoti entrano bensì continuamente nel primo tabernacolo per compiervi gli atti del culto;

Diodati:

Ebrei 9:6

Or essendo queste cose composte in questa maniera, i sacerdoti entrano bene in ogni tempo nel primo tabernacolo, facendo tutte le parti del servigio divino.

Commentario abbreviato:

Ebrei 9:6

Versetti 6-10

L'apostolo prosegue parlando dei servizi dell'Antico Testamento. Cristo, essendosi impegnato a essere il nostro Sommo Sacerdote, non poteva entrare in cielo finché non avesse versato il suo sangue per noi; e nessuno di noi può entrare, né alla presenza benevola di Dio qui, né alla sua gloriosa presenza nell'aldilà, se non grazie al sangue di Gesù. I peccati sono errori, grandi errori, sia nel giudizio che nella pratica; e chi può capire tutti i suoi errori? Lasciano la colpa sulla coscienza, che non può essere lavata se non dal sangue di Cristo. Dobbiamo invocare questo sangue sulla terra, mentre Lui lo invoca per noi in cielo. Alcuni credenti, sotto l'insegnamento divino, hanno visto qualcosa della via di accesso a Dio, della comunione con Lui e dell'ammissione in cielo attraverso il Redentore promesso, ma gli israeliti in generale non guardavano oltre le forme esteriori. Queste non potevano togliere la contaminazione o il dominio del peccato. Non potevano né estinguere i debiti, né risolvere i dubbi di colui che rendeva il servizio. I tempi del Vangelo sono, e dovrebbero essere, tempi di riforma, di luce più chiara su tutte le cose che è necessario conoscere, e di maggiore amore, che ci porta a non portare male a nessuno, ma bene a tutti. Nel Vangelo abbiamo una maggiore libertà, sia di spirito che di parola, e maggiori obblighi a una vita più santa.

Riferimenti incrociati:

Ebrei 9:6

Eso 27:21; 30:7,8; Nu 28:3; 2Cron 26:16-19; Dan 8:11; Lu 1:8-11

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