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Commentario:Efesini 6:15I piedi calzati delle buone disposizioni che dà l'evangelo della pace. Letteralm. «Avendo i piedi calzati con la preparazione dell'evangelo della pace»; traduzione che non si sa molto quel che voglia significare. Cfr. Isaia 52:7. L'idea qui si connette con le caligae o coi «sandali» dei guerrieri antichi. I piedi calzati a cotesto modo, sono il simbolo della alacrità, della prontezza nei movimenti, dello zelo, del fuoco coi quali il cristiano si slancia alla pugna. Qui non si tratta di «preparazione a predicare l'evangelo»; perchè l'apostolo si rivolge a tutti i cristiani indistintamente. Ecco perchè, a rendere il pensiero dell'apostolo, io traduco, con parecchi moderni: I piedi calzati delle buone disposizioni, o dello zelo, o dell'ardore, col quale uno difende la Causa di Dio; disposizioni, zelo, ardore, che son cose non della carne, ma cose che l'Evangelo produce; quell'Evangelo che è il buon annunzio della pace, o che mette in contatto con quel Gesù, che assicura la pace con Dio e degli uomini fra loro. Riferimenti incrociati:Efesini 6:15De 33:25; CC 7:1; Abac 3:19; Lu 15:22 Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: |