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Commentario:Efesini 5:32Questo mistero è grande - parlo di Cristo e della chiesa Che cos'è questo mistero? E prima di tutto che vuol dire la parola mistero nel vocabolario paulino? L'ho già detto commentando Efesini 1:9. Per Paolo, mistero non è una cosa, o un detto che la tenebria renda impenetrabili, ma è una cosa rivelata, un fatto che fu fino ad ora tenuto nascosto, ma che adesso è dichiarato; è insomma un fatto che per lo passato fu come circondato da un velo, ma che oggi è completamente svelato. E a qual mistero allude egli l'apostolo? È evidente, dalle sue parole istesse, Ch'egli allude alla, unione mistica di Cristo con la Chiesa; a quella unione che se fu per lo passato «un mistero», oggi è circonfusa della luce gloriosa della rivelazione evangelica. Sulla traduzione che la Vulgata dà del passo «Sacramentum hoc magnum est; ego autem dico in Christo et ecclesia» conto di tornare nelle mie «riflessioni». Riferimenti incrociati:Efesini 5:32Ef 6:19; Col 2:2; 1Ti 3:8,16 Dimensione testo: |