Commentario abbreviato:Esdra 10:2Capitolo 10 Esdra incoraggia la riforma Esd 10:1-5 Raduna il popolo Esd 10:6-14 Riforma attuata Esd 10:15-44 Versetti 1-5 Secania si è assunto la colpa nazionale. Il caso è triste, ma non disperato; la malattia è minacciosa, ma non incurabile. Ora che il popolo inizia a lamentarsi, sembra che si sia diffuso uno spirito di pentimento; ora c'è la speranza che Dio perdoni e abbia misericordia. Il peccato che giustamente ci affligge non ci rovinerà. Nei momenti di malinconia dobbiamo osservare ciò che è a favore e ciò che è contro di noi. E ci possono essere buone speranze grazie alla grazia, anche quando c'è il senso di una grande colpa davanti a Dio. Il caso è chiaro: ciò che è stato fatto male, deve essere disfatto il più possibile; niente di meno di questo è vero pentimento. Il peccato deve essere eliminato, con il proposito di non avere più nulla a che fare con esso. Ciò che è stato ingiustamente ottenuto deve essere restituito. Alzatevi, siate coraggiosi. Piangere, in questo caso, è bene, ma riformarsi è meglio. Per quanto riguarda l'unione ineguale con gli infedeli, tali matrimoni sono certamente peccaminosi e non dovrebbero essere fatti; ma ora non sono nulli, come lo erano prima che il Vangelo eliminasse la separazione tra Giudei e Gentili. Riferimenti incrociati:Esdra 10:2Esd 10:26; Ne 3:29 Dimensione testo: |