Commentario abbreviato:Esodo 23:1510 Versetti 10-19 Ogni settimo anno la terra doveva riposare. Non la si doveva arare o seminare e tutto quel che la terra produceva andava consumato e non lasciato a marcire. Sembra che questa legge sia stata progettata per insegnare la dipendenza dalla Provvidenza e la fedeltà di Dio nel provvedere ogni anno ai suoi frutti. C'è anche l'esempio del riposo divino, quando tutti i lavori terreni, le cure e gli interessi cesseranno per sempre. È rigorosamente proibito adesso ogni culto a dei pagani. Poiché l'idolatria era un peccato a cui l'Israelita era incline, essi dovevano dimenticare il ricordo dei pagani. E laddove essi fosse bisognava rendere rigorosamente il servizio religioso solenne a Dio. Essi devono inoltre riconciliarsi insieme davanti al Signore. Che buon Padrone serviamo, Egli che ci obbliga a rallegrarsi davanti a lui! Dedichiamo con compiacere al servizio di Dio quella parte del nostro tempo che egli richiede e rispettiamo il suo sabato e le sue ordinanze quale festa per le nostre anime. Essi non furono date per lasciarci a mani vuote; così ora, non dobbiamo venire al culto di Dio col cuore vuoto; le nostre anime devono essere riempite di desideri e proponimenti santi verso di Lui, e di tali sacrifici Dio è veramente contento. Riferimenti incrociati:Esodo 23:15Eso 12:14-28,43-49; 13:6,7; 34:18; Lev 23:5-8; Nu 9:2-14; 28:16-25; De 16:1-8; Gios 5:10,11; 2Re 23:21-23; Mar 14:12; Lu 22:7; 1Co 5:7,8 Dimensione testo: |