Nuova Riveduta:

Esodo 25:22

Lì io mi incontrerò con te; dal propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull'arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figli d'Israele.

C.E.I.:

Esodo 25:22

Io ti darò convegno appunto in quel luogo: parlerò con te da sopra il propiziatorio, in mezzo ai due cherubini che saranno sull'arca della Testimonianza, ti darò i miei ordini riguardo agli Israeliti.

Nuova Diodati:

Esodo 25:22

Là io ti incontrerò, e da sopra il propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull'arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figli d'Israele.

La Parola è Vita:

Esodo 25:22

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Esodo 25:22

Quivi io m'incontrerò teco; e di sul propiziatorio, di fra i due cherubini che sono sull'arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figliuoli d'Israele.

Diodati:

Esodo 25:22

Ed io mi troverò quivi presente teco, e parlerò teco d'in sul Coperchio, di mezzo i due Cherubini che saranno sopra l'Arca della Testimonianza; e ti dirò tutte le cose che ti comanderò di proporre a' figliuoli di Israele.

Commentario abbreviato:

Esodo 25:22

10 Versetti 10-22

L'arca era una cassa ricoperta d'oro in cui doveva essere conservate le due tavole della legge. Queste tavole sono chiamate la Testimonianza in quanto Dio ha dichiarato in esse la sua volontà. Questa legge era una testimonianza per gli Israeliti, per guidarli nel loro comportamento e sarebbe stata anche una testimonianza contro di essi se avessero agito male. Questa arca fu riposta nel luogo santissimo e il sangue dei sacrifici fu spruzzato su di essa e incensata dall'alto sacerdote. Su di essa apparve la gloria visibile, che era il simbolo della presenza Divina. Si tratta di una rappresentazione di Cristo nella sua natura innocente, che non vide corruzione unendo la natura umana con quella Divina, sacrificato per i nostri peccati mediante la sua morte. Il cherubino d'oro era rivolto uno verso l'altro ed entrambi guardavano verso l'arca. Questo indica il servizio degli angeli per il Redentore, la loro disponibilità a fare la sua volontà, la loro presenza nelle riunioni dei santi e il loro desiderio di guardare nei misteri del Vangelo. Essa fu coperta con un rivestimento d'oro, chiamato il trono di misericordia. È stato così chiamato in quanto Dio era presente o sedeva fra i cherubini sul trono di misericordia. Ecco perciò Dio che dà la sua legge e ascolta le suppliche, come un principe sul suo trono.

Riferimenti incrociati:

Esodo 25:22

Eso 20:24; 30:6,36; 31:18; Ge 18:33; Lev 1:1; 16:2; Nu 7:89; 17:4; De 5:26-31; Giudic 20:27
Eso 29:42,43; 31:6; 1Sa 4:4; 2Sa 6:2; 2Re 19:15; Sal 80:1; 90:1; 99:1; Is 37:16

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