Nuova Riveduta:

Ester 3:7

Il primo mese, cioè il mese di Nisan, il dodicesimo anno del re Assuero, si tirò il Pur, vale a dire si tirò a sorte, in presenza di Aman, un giorno dopo l'altro e un mese dopo l'altro, finché uscì designato il dodicesimo mese, cioè il mese di Adar.

C.E.I.:

Ester 3:7

Il primo mese, cioè il mese di Nisan, il decimosecondo anno del re Assuero, si gettò il pur, cioè la sorte, alla presenza di Amàn, per la scelta del giorno e del mese. La sorte cadde sul tredici del decimosecondo mese, chiamato Adàr.

Nuova Diodati:

Ester 3:7

Il primo mese, che è il mese di Nisan, il dodicesimo anno del re Assuero, alla presenza di Haman, si gettò il Pur (cioè si tirò la sorte), per stabilire il giorno e il mese; e la sorte cadde sul tredicesimo giorno del dodicesimo mese, che è il mese di Adar.

La Parola è Vita:

Ester 3:7

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Ester 3:7

Il primo mese ch'è il mese di Nisan, il dodicesimo anno del re Assuero, si tirò il Pur, vale a dire si tirò a sorte, in presenza di Haman, un giorno dopo l'altro e un mese dopo l'altro, finché sortì designato il dodicesimo mese, ch'è il mese di Adar.

Diodati:

Ester 3:7

E nel primo mese, che è il mese di Nisan, nell'anno duodecimo del re Assuero, fu tirata Pur, cioè la sorte, davanti ad Haman, per ciascun giorno, e per ciascun mese; e la sorte cadde sul duodecimo mese che è il mese di Adar.

Commentario abbreviato:

Ester 3:7

Versetti 7-15

Senza una certa conoscenza del cuore umano e della storia del genere umano, non potremmo pensare che un principe possa acconsentire a una proposta così terribile e dannosa per se stesso. Ringraziamo per un governo mite e giusto. Aman chiede, secondo le sue superstizioni, come trovare un giorno fortunato per il progettato massacro! La saggezza di Dio serve ai suoi scopi grazie alla follia degli uomini. Aman si è appellato alla sorte e la sorte, ritardando l'esecuzione, si è pronunciata contro di lui. L'evento spiega la dottrina di una particolare provvidenza su tutti gli affari degli uomini e la cura di Dio sulla sua Chiesa. Aman temeva che la coscienza del re lo colpisse per ciò che aveva fatto; per evitare ciò, lo fece bere. Questo metodo maledetto è spesso adottato da molti per affossare le convinzioni e indurire il proprio cuore e quello degli altri nel peccato. Tutto appariva in un contesto favorevole per realizzare il progetto. Ma anche se ai peccatori è permesso di procedere verso il punto a cui mirano, una Potenza invisibile ma onnipotente li fa tornare indietro. Quanto sono vani e spregevoli gli assalti più forti contro Geova! Se Aman avesse ottenuto il suo desiderio e la nazione ebraica fosse morta, che ne sarebbe stato di tutte le promesse? Come si sarebbero potute realizzare le profezie sul grande Redentore del mondo? Così la stessa alleanza eterna sarebbe fallita, prima che questo progetto diabolico potesse avere luogo.

Riferimenti incrociati:

Ester 3:7

Ne 2:1
Est 1:3; 2:16
Est 9:24-26; Prov 16:33; Ez 21:21,22; Mat 27:35
Est 9:1,5,17-19,21; Esd 6:15

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