Nuova Riveduta:

Ezechiele 11:13

Gr 24 (Ez 36:24, ecc.; Gr 32:36, ecc.)
Mentre io profetizzavo, Pelatia, figlio di Benaia morì; io caddi faccia a terra, e gridai ad alta voce: «Ahimè, Signore, DIO, vuoi tu porre fine al resto d'Israele?»

C.E.I.:

Ezechiele 11:13

Non avevo finito di profetizzare quando Pelatìa figlio di Benaià cadde morto. Io mi gettai con la faccia a terra e gridai con tutta la voce: «Ah! Signore Dio, vuoi proprio distruggere quanto resta d'Israele?».

Nuova Diodati:

Ezechiele 11:13

Promessa di restaurazione
Or avvenne che, mentre io profetizzavo, Pelatiah, figlio di Benaiah, morì. Allora mi gettai con la faccia a terra e gridai ad alta voce, dicendo: «Ah, Signore, Eterno, vuoi distruggere completamente il residuo d'Israele?».

La Parola è Vita:

Ezechiele 11:13

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Ezechiele 11:13

Or avvenne che, come io profetavo a Pelatia, figliuolo di Benaia, morì; e io mi gettai con la faccia a terra, e gridai ad alta voce: 'Ahimè, Signore, Eterno, farai tu una completa distruzione di quel che rimane d'Israele?'

Diodati:

Ezechiele 11:13

Or avvenne che mentre io profetizzava, Pelatia, figliuolo di Benaia, morì; ed io mi gettai in terra, sopra la mia faccia, e gridai ad alta voce, e dissi: Oimè lasso! Signore Iddio, fai tu una final distruzione del rimanente d'Israele?

Commentario abbreviato:

Ezechiele 11:13

Capitolo 11

Giudizi divini contro i malvagi a Gerusalemme Ez 11:1-13

Il favore divino verso chi è in cattività Ez 11:14-21

La presenza divina abbandona la città Ez 11:22-25

Versetti 1-13

Quando Satana non riesce a persuadere gli uomini a considerare il giudizio a venire come incerto, ottiene il suo punto di forza convincendoli a considerarlo come lontano. Questi miserabili governanti osano dire: "In questa città siamo al sicuro come la carne in una pentola che bolle; le mura della città saranno per noi come mura di ottone, non riceveremo dagli assedianti più danni di quanti ne riceva la pentola dal fuoco". Quando i peccatori si lusingano della propria rovina, è tempo di dire loro che non avranno pace se continueranno. Nessuno resterà in possesso della città se non coloro che vi sono sepolti. Coloro che sono più sicuri sono i meno sicuri. Dio si compiace spesso di scegliere alcuni peccatori per avvertire gli altri. Non si sa se Pelatia morì in quel momento a Gerusalemme o quando si avvicinava l'adempimento della profezia. Come Ezechiele, dovremmo essere molto colpiti dalla morte improvvisa di altri, e dovremmo comunque supplicare il Signore di avere pietà di coloro che rimangono.

Riferimenti incrociati:

Ezechiele 11:13

Ez 11:1; 37:7; Nu 14:35-37; De 7:4; 1Re 13:4; Prov 6:15; Ger 28:15-17; Os 6:5; At 5:5,10; 13:11
De 9:18,19; Gios 7:6-9; 1Cron 21:16,17; Sal 106:23; 119:120
Ez 9:8; Am 7:2,5

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