Commentario abbreviato:Ezechiele 28:16Capitolo 28 La sentenza contro il principe o il re di Tiro Ez 28:1-19 La caduta di Sidone Ez 28:20-23 La restaurazione di Israele Ez 28:20-26 Versetti 1-19 Etbaal era il principe o il re di Tiro; e, in preda a un eccessivo orgoglio, pretendeva gli onori divini. L'orgoglio è un peccato peculiare della nostra natura decaduta. Né alcuna saggezza, se non quella che dà il Signore, può condurre alla felicità in questo mondo o in quello a venire. L'altezzoso principe di Tiro pensava di poter proteggere il suo popolo con il proprio potere e si considerava pari agli abitanti del cielo. Se fosse possibile abitare nel giardino dell'Eden, o addirittura entrare in cielo, non si potrebbe godere di una solida felicità senza una mente umile, santa e spirituale. Soprattutto tutto l'orgoglio spirituale è del diavolo. Chi vi indulge deve aspettarsi di perire. Riferimenti incrociati:Ezechiele 28:16Ez 27:12-36; Is 23:17,18; Os 12:7; Lu 19:45,46; Giov 2:16; 1Ti 6:9,10 Dimensione testo: |