![]() |
|||||||||
Commentario:Galati 1:132. Galati 1:13-17. Paolo dimostra di non aver ricevuto l'Evangelo dagli uomini ricordando le circostanze della propria vocazione. Il Lightfoot così riassume il pensiero di questi versetti: «Fui allevato in una scuola di rigido ritualismo in diretta opposizione colla libertà del Vangelo. Fui per età e per temperamento un fervido partigiano dei principii di quella scuola, ed in conseguenza di questi principii, io perseguitai strenuamente la fratellanza cristiana. Nessuna strumentalità umana avrebbe potuto operare il mutamento avvenuto in me. Era necessario l'intervento diretto di Dio». E quest'intervento ci fu. Difatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta d'una volta nel giudaismo, come io perseguitavo cosa furore straordinario la chiesa di Dio e la devastavo. Avete udito da me stesso prima che da altri, poichè Paolo soleva raccontar la sua conversione, che faceva in certo modo parte della sua predicazione. La narra al popolo tumultuante in Gerusalemme Atti 22; la narra davanti al re Agrippa in Cesarea Atti 24 e più volte nelle sue lettere allude al suo passato 1Corinzi 15:8-10; 1Timoteo 1:13; Filippesi 3:6. Condotta d'una volta ( ποτε) perchè sono trascorsi ormai più di 15 anni da quell'epoca. Il giudaismo è il modo di credere, di pensare, di sentire e di operare dei Giudei. La sua condotta da Giudeo, lungi dal rivelar simpatie per il cristianesimo era stata quella del fanatico persecutore della chiesa di Dio ch'egli considerava allora come una setta d'illusi o di pervertitori contro i quali bisognava agire colla massima energia e violenza. La perseguitava oltre misura ( καθ' ὑπερβολην) cioè con straordinario accanimento. Luca dice del giovane Saulo che «spirava minaccia e uccisione» contro i discepoli, e Paolo stesso riconosce d'aver «perseguitato a morte quella credenza, incatenando e gettando nelle prigioni uomini e donne» (Atti 22:4 cfr. Atti 26:9; 1Timoteo 1:13). Aveva approvato l'uccisione di Stefano e custodito le vesti di quelli che lo lapidavano. Luca riferisce che nella persecuzione capitanata da Saulo la chiesa di Gerusalemme fu dispersa. Riferimenti incrociati:Galati 1:13At 22:3-5; 26:4,5 Dimensione testo: |