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Commentario:Galati 1:9Ed affinchè non si creda ch'egli pronunzia questo anatema ab irato, sotto l'impressione sgradevole delle notizie ricevute dalla Galazia, egli ricorda che già anteriormente aveva fatto udire dichiarazioni come quella che ora ripete in iscritto. Come l'abbiamo detto prima d'ora, torno a ripeterlo anche ora: se alcuno vi annunzia un evangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. Il προ (prima) del verbo, potrebbe riferirsi alla sentenza del versetto precedente che sarebbe ripetuta per mostrar che l'ha scritta pensatamente: ma vi sono ragioni per riferirlo ad una occasione precedente in cui l'apostolo, avendo notato il subdolo lavorio giudaizzante, avrebbe avvertito i Galati del carattere sovvertitore di quell'insegnamento. L'ora ( αρτι al presente, adesso) è opposto ad un tempo anteriore ( προ) che non può esser soltanto l'istante precedente in cui Paolo avea tracciato il v. 8. Sappiamo dai Fatti che prima di venirsi a stabilire in Efeso, Paolo, al principio del suo terzo viaggio missionario, aveva fatto una seconda, visita alla Galazia. Dalle Epistole ai Corinzi appare come in questi anni sia stato intenso il lavoro dei giudaizzanti per scalzare l'autorità apostolica di Paolo ed il suo insegnamento. Riferimenti incrociati:Galati 1:92Co 1:17; 13:1,2; Fili 3:1; 4:4 Dimensione testo: |