Nuova Riveduta:

Genesi 27:23

Non lo riconobbe, perché le sue mani erano pelose come le mani di suo fratello Esaù, e lo benedisse.

C.E.I.:

Genesi 27:23

Così non lo riconobbe, perché le sue braccia erano pelose come le braccia di suo fratello Esaù, e perciò lo benedisse.

Nuova Diodati:

Genesi 27:23

Così non lo riconobbe, perché le mani di lui erano pelose come le mani di Esaù suo fratello; e lo benedisse.

La Parola è Vita:

Genesi 27:23

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 27:23

E non lo riconobbe, perché le mani di lui eran pelose come le mani di Esaù suo fratello: e lo benedisse. E disse:

Diodati:

Genesi 27:23

E nol riconobbe; perciocchè le sue mani erano pelose, come le mani di Esaù, suo fratello; e lo benedisse.

Commentario abbreviato:

Genesi 27:23

18 Versetti 18-29

Giacobbe, con qualche difficoltà, riuscì a conseguire il suo scopo e ricevette la benedizione. Questa benedizione è data in modo molto generale. Nessuna menzione è fatta delle misericordie tipiche del patto con Abraamo. Questo potrebbe essere accaduto per il fatto che Isacco aveva Esaù nella sua mente, sebbene gli fosse davanti Giacobbe. Egli non poteva ignorare che Esaù aveva disdegnato le cose migliori. Inoltre, il suo attaccamento a Esaù fece in modo tale da fargli trascurare il consiglio divino e deve avere molto indebolito la sua fede in queste cose. Ci si poteva quindi aspettare che quella pochezza della sua benedizione confermasse lo stato della sua mente.

Riferimenti incrociati:

Genesi 27:23

Ge 27:16
Rom 9:11,12; Eb 11:20

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