Nuova Riveduta:

Genesi 3:17

Ad Adamo disse: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dall'albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita.

C.E.I.:

Genesi 3:17

All'uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare,
maledetto sia il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.

Nuova Diodati:

Genesi 3:17

Poi disse ad Adamo: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero circa il quale io ti avevo comandato dicendo: "Non ne mangiare", il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con fatica tutti i giorni della tua vita.

La Parola è Vita:

Genesi 3:17

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 3:17

E ad Adamo disse: 'Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dell'albero circa il quale io t'avevo dato quest'ordine: Non ne mangiare, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita.

Diodati:

Genesi 3:17

E ad Adamo disse: Perciocchè tu hai atteso alla voce della tua moglie, ed hai mangiato del frutto dell'albero, del quale io ti avea dato questo comandamento: Non mangiarne: la terra sarà maledetta per cagion tua; tu mangerai del frutto di essa con affanno, tutti i giorni della tua vita.

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Genesi 3:17

16 Versetti 16-19

La donna, a causa del suo peccato, fu condannata a uno stato di dolore e di sottomissione, giuste punizioni per quel peccato col quale aveva cercato di appagare il desiderio dei suoi occhi, della sua carne e del suo orgoglio. Il peccato portò dolore nel mondo trasformandolo in una valle di lacrime. Nessuna meraviglia perciò se i nostri dolori si sono moltiplicati a causa dei nostri peccati. "Egli dominerà su di te", è il comando di Dio: mogli, siate soggette ai vostri mariti. Se l'uomo non avesse peccato avrebbe governato sempre con saggezza e amore e se la donna non avesse peccato avrebbe sempre obbedito con umiltà e mitezza. Adamo scaricò la colpa su sua moglie, ma, sebbene fosse stata lei a convincerlo di mangiare il frutto proibito, tuttavia la sua colpa fu quella di darle retta. Allo stesso modo proprio i desideri frivoli degli uomini si rivolteranno contro di loro nel giorno del giudizio divino. Dio diede delle pene ad Adamo: 1. La sua casa sarà maledetta: Dio diede la terra ai figli degli uomini come comoda abitazione, ma essa è ora maledetta a causa del peccato dell'uomo. Inoltre Adamo non è maledetto direttamente, come avvenne per il serpente, ma è maledetta la terra su cui abiterà e di cui usufruirà per vivere. 2. Il suo lavoro e i suoi godimenti si trasformeranno in amarezze per lui: il lavoro è un dovere che dobbiamo svolgere sempre fedelmente, fa parte della vita dell'uomo e l'ozio cerca di distoglierci continuamente da esso. Il disagio e la stanchezza dovute al lavoro sono la giusta punizione a cui dobbiamo sottoporci pazientemente perché comunque sono un male minore rispetto alla giustizia meritata. Il cibo diventerà amarezza per lui. Tuttavia l'uomo non è condannato a mangiare la polvere come il serpente ma a mangiare solo l'erba del campo. 3. La sua vita sarà adesso anche breve: considerando quanto difficoltosi sono i suoi giorni ora anzi è un favore che essi sono pochi. Però la morte rimane una cosa terribile anche quando la vita è disgustosa, in quanto preannuncia la punizione. Il peccato, inoltre, introdusse la morte nel mondo: se Adamo non avesse peccato, egli non fosse morto. Adamo diede campo libera alla tentazione ma il Salvatore la neutralizzò. E come ammirevolmente la soddisfazione del nostro Signore Gesù, per mezzo della sua morte e delle sue sofferenze, corrispose alla condanna dei nostri primi genitori! E vero che il dolore venne per mezzo del peccato? Leggiamo il travaglio dell'anima di Cristo in Isaia 53:11 e i dolori che doveva patire fino alla morte, come è detto in At 2:24. La subordinazione venne con il peccato? Cristo è venuto sotto la legge Ga 4:4. La maledizione è entrata con il peccato? Cristo è stato reso una maledizione per noi, egli è morto di una morte maledetta Ga 3:13. Le spine (delle tribolazioni) subentrano con il peccato? Egli è stato incoronato di spine per noi. Il sudore venne col peccato? Egli sudò per noi grandi gocce sangue. Una grande pena seguì al peccato? Egli fu l'uomo dei dispiaceri è la sua anima languiva, nella sua agonia, addolorata. La morte entrò con il peccato? Lui è diventato obbediente fino alla morte. Così il rattoppo fu tanto largo quanto il buco. Benedetto sia Dio per suo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo.

Riferimenti incrociati:

Genesi 3:17

1Sa 15:23,24; Mat 22:12; 25:26,27,45; Lu 19:22; Rom 3:19
Ge 3:6,11; 2:16,17; Ger 7:23,24
Ge 5:29; Sal 127:2; Ec 1:2,3,13,14; 2:11,17; Is 24:5,6; Rom 8:20-22
Giob 5:6,7; 14:1; 21:17; Sal 90:7-9; Ec 2:22,23; 5:17; Giov 16:33

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