Nuova Riveduta:

Giobbe 8

Bildad conferma il castigo per l'empio
(Gb 34:10-19; 22:21-30; Sl 92:13, ecc.)
1 Allora Bildad di Suac rispose e disse:
2 «Fino a quando terrai questi discorsi
e saranno le parole della tua bocca come un vento impetuoso?
3 Potrebbe Dio pervertire il giudizio?
Potrebbe l'Onnipotente pervertire la giustizia?
4 Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui,
egli li ha dati in balìa del loro misfatto;
5 ma tu, se ricorri a Dio
e implori l'Onnipotente,
6 se proprio sei puro e integro,
certo egli sorgerà in tuo favore
e restaurerà la tua giusta dimora.
7 Così sarà stato piccolo il tuo principio,
ma la tua fine sarà grande oltre misura.

Gb 20:4-9; Sl 37:16, ecc.
8 Interroga le passate generazioni,
rifletti sull'esperienza dei padri;
9 poiché noi siamo di ieri e non sappiamo nulla;
i nostri giorni sulla terra non sono che un'ombra;
10 ma quelli certo t'insegneranno,
ti parleranno,
e dal loro cuore trarranno discorsi.
11 Può il papiro crescere dove non c'è limo?
Forse il giunco viene su senz'acqua?
12 Mentre sono verdi ancora, e senza che li si tagli,
prima di tutte le erbe, inaridiscono.
13 Tale è la sorte di tutti quelli che dimenticano Dio;
la speranza dell'empio perirà.
14 La sua baldanza è troncata, la sua fiducia è come una tela di ragno.
15 Egli si appoggia alla sua casa,
ma essa non regge;
vi si aggrappa, ma quella non tiene.
16 Egli verdeggia al sole,
i suoi rami si protendono sul suo giardino,
17 le sue radici s'intrecciano sul mucchio delle macerie,
penetra fra le pietre della casa.
18 Ma divelto che sia dal suo luogo,
questo lo rinnega e gli dice: "Non ti ho mai visto!"
19 Tali sono le delizie che gli procura il suo comportamento!
Dalla polvere, altri dopo lui germoglieranno.
20 No, Dio non respinge l'uomo integro,
né porge aiuto a quelli che fanno il male.
21 Egli renderà ancora il sorriso alla tua bocca,
sulle tue labbra metterà canti d'esultanza.
22 Quelli che ti odiano saranno coperti di vergogna,
la tenda degli empi sparirà».

C.E.I.:

Giobbe 8

1 Allora prese a dire Bildad il Suchita:
2 Fino a quando dirai queste cose
e vento impetuoso saranno le parole della tua bocca?
3 Può forse Dio deviare il diritto
o l'Onnipotente sovvertire la giustizia?
4 Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui,
li ha messi in balìa della loro iniquità.
5 Se tu cercherai Dio
e implorerai l'Onnipotente,
6 se puro e integro tu sei,
fin d'ora veglierà su di te
e ristabilirà la dimora della tua giustizia;
7 piccola cosa sarà la tua condizione di prima,
di fronte alla grandezza che avrà la futura.
8 Chiedilo infatti alle generazioni passate,
poni mente all'esperienza dei loro padri,
9 perché noi siamo di ieri e nulla sappiamo,
come un'ombra sono i nostri giorni sulla terra.
10 Essi forse non ti istruiranno e ti parleranno
traendo le parole dal cuore?
11 Cresce forse il papiro fuori della palude
e si sviluppa forse il giunco senz'acqua?
12 È ancora verde, non buono per tagliarlo,
e inaridisce prima d'ogn'altra erba.
13 Tale il destino di chi dimentica Dio,
così svanisce la speranza dell'empio;
14 la sua fiducia è come un filo
e una tela di ragno è la sua sicurezza:
15 si appoggi alla sua casa, essa non resiste,
vi si aggrappi, ma essa non regge.
16 Rigoglioso sia pure in faccia al sole
e sopra il giardino si spandano i suoi rami,
17 sul terreno sassoso s'intreccino le sue radici,
tra le pietre attinga la vita.
18 Se lo si toglie dal suo luogo,
questo lo rinnega: «Non t'ho mai visto!».
19 Ecco la gioia del suo destino
e dalla terra altri rispuntano.
20 Dunque, Dio non rigetta l'uomo integro,
e non sostiene la mano dei malfattori.
21 Colmerà di nuovo la tua bocca di sorriso
e le tue labbra di gioia.
22 I tuoi nemici saran coperti di vergogna
e la tenda degli empi più non sarà.

Nuova Diodati:

Giobbe 8

Primo discorso di Bildad: il dolore è conseguenza del peccato
1 Allora Bildad di Shuah rispose e disse: 2 «Fino a quando parlerai in questo modo, e le parole della tua bocca saranno come un vento impetuoso? 3 Può Dio distorcere il giudizio, e l'Onnipotente sovvertire la giustizia? 4 Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui, egli li ha abbandonati in balìa del loro misfatto. 5 Ma se tu ricerchi Dio e supplichi l'Onnipotente, 6 se sei puro e integro, certamente egli sorgerà in tuo favore e ristabilirà la dimora della tua giustizia. 7 Anche se la tua condizione passata è stata ben piccola cosa, 8 il tuo futuro sarà grande. Interroga quindi le generazioni passate e considera le cose scoperte dai loro padri; 9 noi infatti siamo di ieri e non sappiamo nulla, perché i nostri giorni sulla terra sono come un'ombra. 10 Non ti insegneranno forse essi e non ti parleranno, traendo parole dal loro cuore? 11 Può il papiro crescere fuori della palude, e il giunco svilupparsi senz'acqua? 12 Mentre è ancora verde e senza essere tagliato, si secca prima di ogni altra erba. 13 Tali sono le vie di tutti quelli che dimenticano Dio; così la speranza dell'empio perirà. 14 La sua fiducia sarà troncata e la sua sicurezza è come una tela di ragno. 15 Egli si appoggia alla sua casa, ma essa non regge; vi si aggrappa, ma essa non tiene. 16 Egli è tutto verdeggiante al sole e i suoi rami si protendono sul suo giardino; 17 le sue radici si intrecciano intorno a un mucchio di pietre, e penetra fra le pietre della casa. 18 Ma se è strappato dal suo luogo, questo lo rinnega, dicendo: "Non ti ho mai visto!". 19 Ecco, questa è la gioia del suo modo di vivere, mentre altri spunteranno dalla polvere. 20 Ecco, Dio non rigetta l'uomo integro né presta aiuto ai malfattori. 21 Egli renderà ancora il sorriso alla tua bocca, e alle tue labbra canti di gioia. 22 Quelli che ti odiano saranno coperti di vergogna, e la tenda degli empi sparirà».

Riveduta 2020:

Giobbe 8

Primo discorso di Bildad di Suac
1 Allora Bildad di Suac rispose e disse: 2 “Fino a quando terrai questi discorsi e le parole della tua bocca saranno come un vento impetuoso? 3 Iddio corrompe il giudizio? L'Onnipotente perverte la giustizia? 4 Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui, egli li ha dati in balìa del loro misfatto; 5 ma tu, se ricorri a Dio e implori grazia all'Onnipotente, 6 se proprio sei puro e integro, certo egli sorgerà in tuo favore e restaurerà la dimora della tua giustizia. 7 Così sarà stato piccolo il tuo principio, ma la tua fine sarà grande oltre misura. 8 Interroga le passate generazioni, rifletti sull'esperienza dei padri; 9 poiché noi siamo di ieri e non sappiamo nulla; i nostri giorni sulla terra non sono che un'ombra; 10 ma quelli certo ti insegneranno, ti parleranno, e dal loro cuore trarranno discorsi. 11 Può il papiro crescere dove non c'è limo? Il giunco viene forse su senz'acqua? 12 Mentre sono ancora verdi, e senza che si taglino, prima di tutte le erbe, si seccano. 13 Questa è la sorte di tutti quelli che dimenticano Dio, e la speranza dell'empio perirà. 14 La sua baldanza è troncata, la sua fiducia è come una tela di ragno. 15 Egli si appoggia alla sua casa, ma essa non regge; vi si aggrappa, ma quella non sta salda. 16 Egli verdeggia al sole e i suoi rami si protendono sul suo giardino; 17 le sue radici si intrecciano sul mucchio delle macerie, penetra fra le pietre della casa. 18 Ma se è strappato dal suo luogo, questo lo rinnega e gli dice: 'Non ti ho mai visto!'. 19 Ecco la gioia che gli procura il suo comportamento! Dalla polvere germoglieranno altri dopo di lui. 20 No, Iddio non respinge l'uomo integro, né porge aiuto a quelli che fanno il male. 21 Egli restituirà ancora il sorriso alla tua bocca, e sulle tue labbra metterà canti di esultanza. 22 Quelli che ti odiano saranno coperti di vergogna, e la tenda degli empi sparirà”.

Riveduta:

Giobbe 8

Primo discorso di Bildad di Suach
1 Allora Bildad di Suach rispose e disse:
2 «Fino a quando terrai tu questi discorsi e saran le parole della tua bocca come un vento impetuoso? 3 Iddio perverte egli il giudizio? L'Onnipotente perverte egli la giustizia? 4 Se i tuoi figliuoli han peccato contro lui, egli li ha dati in balìa del loro misfatto; 5 ma tu, se ricorri a Dio e implori grazia dall'Onnipotente, 6 se proprio sei puro e integro, certo egli sorgerà in tuo favore, e restaurerà la dimora della tua giustizia. 7 Così sarà stato piccolo il tuo principio, ma la tua fine sarà grande oltre modo. 8 Interroga le passate generazioni, rifletti sull'esperienza de' padri; 9 giacché noi siam d'ieri e non sappiamo nulla; i nostri giorni sulla terra non son che un'ombra; 10 ma quelli certo t'insegneranno, ti parleranno, e dal loro cuore trarranno discorsi. 11 Può il papiro crescere ove non c'è limo? Il giunco viene egli su senz'acqua? 12 Mentre son verdi ancora, e senza che li si tagli, prima di tutte l'erbe, seccano. 13 Tale la sorte di tutti quei che dimenticano Dio, e la speranza dell'empio perirà. 14 La sua baldanza è troncata, la sua fiducia, è come una tela di ragno. 15 Egli s'appoggia alla sua casa, ma essa non regge; vi s'aggrappa, ma quella non sta salda. 16 Egli verdeggia al sole, e i suoi rami si protendono sul suo giardino; 17 le sue radici s'intrecciano sul mucchio delle macerie, penetra fra le pietre della casa. 18 Ma divelto che sia dal suo luogo, questo lo rinnega e gli dice: 'Non ti ho mai veduto!' 19 Ecco il gaudio che gli procura la sua condotta! E dalla polvere altri dopo lui germoglieranno. 20 No, Iddio non rigetta l'uomo integro, né porge aiuto a quelli che fanno il male. 21 Egli renderà ancora il sorriso alla tua bocca, e sulle tue labbra metterà canti d'esultanza. 22 Quelli che t'odiano saran coperti di vergogna, e la tenda degli empi sparirà».

Ricciotti:

Giobbe 8

Primo discorso di Baldad.
1 Prese allora a parlare Baldad il Suhita e disse: 2 «Fino a quando dirai tu tali cose, e vento impetuoso saranno i discorsi della tua bocca? 3 Forse che Dio fa violenza al diritto, ovvero l'Onnipotente sconvolge la giustizia? 4 Quantunque i tuoi figli abbian peccato contro di lui, ed egli li abbia dati in balìa del loro delitto, 5 tuttavia se tu t'affretterai a ricorrere a Dio, e se volgerai preghiere all'Onnipotente, 6 qualora tu proceda con purità e rettitudine, e la speranza dell'ipocrita svanirà, e tranquilla renderà la tua dimora di giustizia; 7 tanto che se il tuo passato fu piccola cosa, il tuo avvenire s'accrescerà di molto. 8 Consulta infatti l'età primiera, e scruta diligentemente le memorie dei padri 9 (noi invero siamo di ieri ed ignoranti, giacché come un'ombra sono i dì nostri sulla terra) 10 ed essi t'ammaestreranno, e parlandoti dal loro cuore estrarranno i detti [seguenti]: 11 Può forse verdeggiare la pianta del papiro senza l'umidità, ovvero può crescere la giuncaia senza l'acqua? 12 Essa è ancora nel suo rigoglio, non pronta ad esser divelta, che prima d'ogni altra erba appassisce. 13 Tale è la sorte di quanti dimenticano Dio, e la speranza dell'ipocrita svanirà. 14 Non si compiacerà della sua stoltezza, e come tela di ragno sarà la sua fiducia: 15 s'appoggerà egli sulla sua casa, ma non resisterà, la rafforzerà con sostegni, ma non starà su. 16 [Albero] rigoglioso egli appare nel cospetto del sole, e nel suo spuntare le sue fronde s'espandono, 17 fra la maceria di pietre le sue radici s'intrecciano, e fra sassi egli dimora: 18 ma se alcun lo recide via dal suo luogo, questo lo rinnega esclamando: - Non ti conosco! - 19 Questa infatti è la consolazione della sua sorte, che dal suolo altre [piante] germoglino. 20 Dio non rigetta l'uomo onesto, nè stende la mano [in aiuto] agli empii. 21 Egli ancora riempirà di sorriso la tua bocca, e le tue labbra di giubilo; 22 quei che t'odiano saranno ricoperti di confusione, e la tenda degli empii non sussisterà.»

Tintori:

Giobbe 8

Discorso di Baldad: Dio è giusto
1 Allora prese la parola Baldad Suhite, e disse: 2 «Fino a quando terrai tali discorsi, e saranno come vento impetuoso le parole della tua bocca? 3 Può forse Dio pervertire il giudizio, e l'Onnipotente sovvertir la giustizia? 4 Anche se i tuoi figli han peccato contro di lui ed egli li ha dati in balìa della loro iniquità, 5 se tu t'affretti per tornare a Dio, e supplichi l'Onnipotente, 6 se vivrai con purezza e rettitudine, subito Egli veglierà su te, e renderà felice l'abitazione della tua giustizia, 7 in modo che, se furon pochi i tuoi beni di prima, quelli che avrai dopo siano oltremodo moltiplicati. 8 Infatti interroga le passate generazioni, ricerca con diligenza le memorie dei padri 9 (chè noi siamo di ieri, e nulla sappiamo, perchè i giorni nostri sulla terra non sono che un'ombra) 10 ed essi t'istruiranno, ti parleranno e trarranno dal loro cuore le sentenze. 11 Può forse il giunco verdeggiare senza umidità, e l'erbe acquatiche fuori dello stagno? 12 Mentre sono ancora in fiore, da nessuno colte, seccano prima di tutte le altre erbe. 13 Tale è la sorte di tutti quelli che dimenticano Dio, e la speranza dell'ipocrita perirà; 14 non gli piacerà la sua stoltezza, e la sua fiducia sarà come una tela di ragno; 15 s'appoggerà alla sua casa; ma essa non reggerà; le metterà dei puntelli; ma essa non starà ritta. 16 Sembra verdeggiante prima che venga il sole, i suoi rami si protenderanno fuori del giardino, 17 le sue radici moltiplicheranno sopra un ammasso di pietre, vegeterà tra le pietre; 18 ma se lo svelgono dal suo posto, questo lo rinnegherà, dicendo: Non ti conosco. 19 Tale è la lieta sorte di lui e da quella terra ne verran su altri. 20 Dio non rigetta l'intemerato, nè tien mano ai malvagi: 21 Egli riempirà ancora di sorrisi la tua bocca e le tue labbra di giubilo; 22 coloro che ti odiano saran coperti di confusione, e non sussisterà la tenda degli empi».

Martini:

Giobbe 8

Baldad riprende Giobbe come se avesse parlato empiamente, e lo esorta a convertirsi a Dio, e a vivere più santamente, e così gli promette, che tutto andrà più felicemente. Espone eziandio quanto sia vana la speranza degli ipocriti, affermando che Dio dà il bene ai buoni, e il male solamente ai cattivi.
1 Ma Baldad di Suh prese la parola, e disse: 2 Fino a quando discorrerai tu in simil guisa, e le parole della tua bocca saranno un vento furioso? 3 Forse Dio non è retto nel giudicare, e l'Onnipotente altera la giustizia? 4 Abbenchè abbiano i tuoi figliuoli peccato contro di lui, ed ei gli abbia lasciati in balìa della loro iniquità, 5 Nulladimeno se tu con sollecitudine ricorri a Dio, e preghi l'Onnipotente: 6 Se camminerai con innocenza, e rettitudine, egli tosto si sveglierà in tuo soccorso, e la pace renderà all'abitazione di tua innocenza: 7 Talmente che se i tuoi principj furono piccoli, l'ultimo stato tuo sarà grande oltre modo. 8 Imperocché interroga le passate generazioni, e diligentemente riscontrai le memorie de' padri: 9 (Perocché noi siamo di jeri, e siamo ignoranti, mentre un'ombra sono i giorni nostri sopra la terra.) 10 E quelli ti istruiranno, parleranno a te, e dal cuor loro metteran fuora le lor sentenze. 11 Può egli il giunco serbarsi verde senza l'umore, o crescere senz'acqua la carice? 12 Mentre ella è in vigore, senza che mano alcuna la offenda inaridisce prima che tutte le altre erbe: 13 Tal'è la sorte di tutti quelli, che si scordano di Dio: così la speranza dell'ipocrita andrà in fumo: 14 Ei non si vanterà di sua stoltezza, e la sua fidanza sarà qual tela di ragno. 15 Egli si appoggerà alla sua casa, e questa traballerà; la appuntellerà, e non istarà ritta: 16 Una pianta si vede fresca prima che venga il sole, e nel suol nativo germoglia. 17 Le sue radici si implicano in una massa di pietre, ed ella vive trai sassi. 18 Se uno la svellerà dal suo sito, ella vi rinunzierà dicendo: Non ho che fare con te. 19 Perocché la fortuna di sua condizione è questa, che altri polloni spuntino di nuovo da quella terra. 20 Dio non rigetta l'uomo dabbene, ma non porgerà la mano ai malvagj: 21 Tu una volta avrai in bocca il riso, e sulle tue labbra canti di allegrezza. 22 Coloro che ti odiano saranno coperti di confusione; ma il padiglione degli empj non sussisterà.

Diodati:

Giobbe 8

1 E BILDAD Suhita rispose, e disse: 2 Infino a quando proferirai tali ragionamenti, E saranno le parole della tua bocca come un vento impetuoso? 3 Iddio pervertirebbe egli il giudicio? L'Onnipotente pervertirebbe egli la giustizia? 4 Se i tuoi figliuoli hanno peccato contro a lui, Egli altresì li ha dati in mano del lor misfatto. 5 Ma quant'è a te, se tu ricerchi Iddio, E chiedi grazia all'Onnipotente; 6 Se tu sei puro e diritto, Certamente egli si risveglierà di presente in favor tuo, E farà prosperare il tuo giusto abitacolo. 7 E la tua condizione di prima sarà stata piccola, E l'ultima diventerà grandissima.
8 Perciocchè domanda pur le età primiere, E disponti ad informarti da' padri loro; 9 Imperocchè, quant'è a noi, siamo sol da ieri in qua, E non abbiamo intendimento; Perchè i nostri giorni son come un'ombra sopra la terra; 10 Non insegnerannoti essi, e non parlerannoti, E non trarranno essi fuori ragionamenti dal cuor loro? 11 Il giunco sorgerà egli senza pantano? L'erba de' prati crescerà ella senz'acqua? 12 E pure, mentre è ancor verde, e non è ancora segata, Si secca avanti ogni altra erba. 13 Tali son le vie di tutti quelli che dimenticano Iddio, E così perirà la speranza dell'ipocrita; 14 La cui speranza sarà troncata, E la cui confidanza sarà una casa di ragnolo. 15 Egli si appoggerà in su la casa sua, ma quella non istarà ferma; Egli si atterrà ad essa, ma ella non istarà in piè. 16 Egli è verdeggiante al sole, E i suoi rami si spandono fuori in sul giardino, nel quale è piantato; 17 Le sue radici s'intralciano presso alla fonte, Egli mira la casa di pietra. 18 Ma, se alcuno lo manderà in ruina, divellendolo dal luogo suo, Questo lo rinnegherà dicendo: Io non ti vidi giammai. 19 Ecco, tale è l'allegrezza della sua via, E dalla polvere ne germoglieranno altri.
20 Ecco, Iddio non disdegna l'uomo intiero; Ma altresì non presta la mano a' maligni. 21 Ancora empierà egli la tua bocca di riso, E le tue labbra di giubilo. 22 Quelli che ti odiano saranno vestiti di vergogna; Ma il tabernacolo degli empi non sarà più.

Commentario abbreviato:

Giobbe 8

1 Capitolo 8

Bildad rimprovera Giobbe Giob 8:1-7

Gli ipocriti saranno distrutti Giob 8:8-19

Bildad applica il giusto trattamento di Dio a Giobbe Giob 8:20-22

Versetti 1-7

Giobbe parlò molto a proposito; ma Bildad, come un disputatore impaziente e rabbioso, distolse tutto con questo: "Fino a quando parlerai di queste cose? Gli uomini non colgono bene il loro significato e allora vengono rimproverati, come se fossero dei malfattori. Anche nelle dispute religiose è troppo comune trattare gli altri con asprezza e le loro argomentazioni con disprezzo. Il discorso di Bildad dimostra che non aveva un'opinione favorevole del carattere di Giobbe. Giobbe riconosceva che Dio non ha deviato il giudizio; tuttavia non ne consegue che i suoi figli siano stati scacciati o che lo siano stati per qualche grande trasgressione. Le afflizioni straordinarie non sono sempre la punizione di peccati straordinari, a volte sono le prove di grazie straordinarie: nel giudicare il caso di un altro, dovremmo prendere il lato favorevole. Bildad fa sperare a Giobbe che, se fosse stato davvero retto, avrebbe visto una buona fine dei suoi attuali problemi. Questo è il modo in cui Dio arricchisce le anime del suo popolo di grazie e conforti. L'inizio è piccolo, ma il progresso è verso la perfezione. La luce dell'alba cresce fino al giorno di mezzogiorno.

8 Versetti 8-19

Bildad parla bene degli ipocriti e dei malfattori e della fine fatale di tutte le loro speranze e gioie. Egli dimostra questa verità della distruzione delle speranze e delle gioie degli ipocriti con un appello ai tempi passati. Bildad fa riferimento alla testimonianza degli antichi. Insegnano meglio coloro che pronunciano parole dal cuore, che parlano per esperienza di cose spirituali e divine. Un giunco che cresce in un terreno paludoso, sembra molto verde, ma appassisce con il tempo secco, rappresenta la professione dell'ipocrita, che viene mantenuta solo in tempi di prosperità. La tela del ragno, tessuta con grande abilità, ma facilmente spazzata via, rappresenta le pretese religiose di un uomo senza la grazia di Dio nel suo cuore. Un professore formale si lusinga ai propri occhi, non dubita della propria salvezza, è sicuro e inganna il mondo con le sue vane confidenze. Il fiorire dell'albero, piantato nel giardino, radicato alla roccia, ma dopo un certo tempo tagliato e gettato via, rappresenta gli uomini malvagi, quando sono più saldi, improvvisamente gettati via e dimenticati. Questa dottrina della vanità della fiducia di un ipocrita, o della prosperità di un uomo malvagio, è valida; ma non era applicabile al caso di Giobbe, se limitata al mondo presente.

20 Versetti 20-22

Bildad assicura a Giobbe che, come lui era, così doveva andare; perciò si conclude che, come lui andava, così era. Dio non scaccerà un uomo retto; può essere scacciato per un certo periodo, ma non sarà scacciato per sempre. Il peccato porta la rovina alle persone e alle famiglie. Tuttavia, sostenere che Giobbe fosse un uomo empio e malvagio è ingiusto e poco caritatevole. L'errore in questi ragionamenti nasce dal fatto che gli amici di Giobbe non distinguono tra lo stato presente di prova e disciplina e lo stato futuro del giudizio finale. Che possiamo scegliere la parte, avere la fiducia, portare la croce e morire come i giusti; e, nel frattempo, non dobbiamo ferire gli altri con giudizi avventati, né affliggerci inutilmente per le opinioni dei nostri simili.

Riferimenti incrociati:

Giobbe 8

1 Giob 2:11

2 Giob 11:2,3; 16:3; 18:2; 19:2,3; Eso 10:3,7; Prov 1:22
Giob 6:9,26; 7:11; 15:2; 1Re 19:11

3 Giob 4:17; 9:2; 10:3; 19:7; 34:5,12,17-19; 40:8; Ge 18:25; De 32:4; 2Cron 19:7; Ez 18:25; 33:17,20; Sal 89:14; Dan 9:14; Rom 2:5; 3:4-6
Giob 21:15,20; 34:10-12; 35:13; 40:2; Sal 99:4; Ap 15:3; 16:7

4 Giob 1:5,18,19; 5:4; 18:16-19; Ge 13:13; 19:13-25

5 Giob 5:8; 11:13; 22:21-23,24-30; 2Cron 33:12,13; Is 55:6,7; Mat 7:7,8; Eb 3:7,8; Giac 4:7-10

6 Giob 1:8; 4:6,7; 21:14,15; 16:17; Sal 26:5,6; Prov 15:8; Is 1:15; 1Ti 2:8; 1G 3:19-22
Sal 44:23; 59:4,5; Is 51:9
Giob 22:23-30; Is 3:10

7 Giob 42:12,13; Prov 4:18; Zac 4:10; Mat 13:12,31,32
De 8:16; Prov 19:20; Zac 14:7; 2P 2:20

8 Giob 12:12; 15:10,18; 32:6,7; De 4:32; 32:7; Sal 44:1; 78:3,4; Is 38:19; Rom 15:4; 1Co 10:11

9 Giob 7:6; Ge 47:9; 1Cron 29:15; Sal 39:5; 90:4; 102:11; 144:4

10 Giob 12:7,8; 32:7; De 6:7; 11:19; Sal 145:4; Eb 11:4; 12:1
Prov 16:23; 18:15; Mat 12:35

11 Eso 2:3; Is 19:5-7

12 Sal 129:6,7; Ger 17:6; Mat 13:20; Giac 1:10,11; 1P 1:24

13 De 6:12; 8:11,14,19; Sal 9:17; 10:4; 50:22; Is 51:13
Giob 11:20; 13:16; 15:34; 18:14; 20:5; 27:8-10; 36:13; Prov 10:28; 12:7; Is 33:14; Lam 3:18; Mat 24:51; Lu 12:1,2

14 Is 59:5,6

15 Giob 18:14; 27:18; Sal 52:5-7; 112:10; Prov 10:28; Mat 7:24-27; Lu 6:47-49

16 Giob 21:7-15; Sal 37:35,36; 73:3-12
Giob 5:3

17 Giob 18:16; 29:19; Is 5:24; 40:24; Ger 12:1,2; Mar 11:20; Giuda 1:12

18 Giob 7:10; 20:9; Sal 37:10,36; 73:18,19; 92:7

19 Giob 20:5; Mat 13:20,21
1Sa 2:8; Sal 75:7; 113:7; Ez 17:24; Mat 3:9

20 Giob 4:7; 9:22; Sal 37:24,37; 94:14
Is 45:1

21 Ge 21:6; Sal 126:2,6; Lu 6:21
Esd 3:11-13; Ne 12:43; Sal 32:11; 98:4; 100:1; Is 65:13,14

22 Sal 35:26; 109:29; 132:18; 1P 5:5
Giob 8:18; 7:21

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