Nuova Riveduta:

Giosuè 11:20

infatti il SIGNORE faceva sì che il loro cuore si ostinasse a dar battaglia a Israele, perché Israele li votasse allo sterminio senza che ci fosse pietà per loro, e li distruggesse come il SIGNORE aveva comandato a Mosè.

C.E.I.:

Giosuè 11:20

Infatti era per disegno del Signore che il loro cuore si ostinasse nella guerra contro Israele, per votarli allo sterminio, senza che trovassero grazia, e per annientarli, come aveva comandato il Signore a Mosè.

Nuova Diodati:

Giosuè 11:20

Era infatti l'Eterno stesso che induriva il loro cuore perché facessero guerra contro Israele, affinché Israele li votasse allo sterminio senza usare alcuna pietà verso di loro, ma li annientasse come l'Eterno aveva comandato a Mosè.

La Parola è Vita:

Giosuè 11:20

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giosuè 11:20

perché l'Eterno facea sì che il lor cuore si ostinasse a dar battaglia ad Israele, onde Israele li votasse allo sterminio senza che ci fosse pietà per loro, e li distruggesse come l'Eterno avea comandato a Mosè.

Diodati:

Giosuè 11:20

Perciocchè dal Signore procedeva che coloro induravano il cuor loro, per venire a battaglia con Israele; acciocchè egli li distruggesse al modo dell'interdetto, e non vi fosse grazia alcuna per loro, anzi fossero sterminati; come il Signore avea comandato a Mosè.

Commentario abbreviato:

Giosuè 11:20

15 Versetti 15-23

I figli di Anak non siano mai un terrore per l'Israele di Dio, perché verrà il loro giorno di caduta. La terra si riposò dalla guerra. Non finì con una pace con i Cananei, che era proibita, ma con una pace da loro. C'è un riposo, un riposo dalla guerra, che rimane per il popolo di Dio, nel quale entrerà quando la sua guerra sarà terminata. Ciò che è stato fatto ora è paragonato a ciò che era stato detto a Mosè. La parola di Dio e le sue opere, se considerate insieme, si troveranno reciprocamente ad evidenziarsi. Se siamo coscienti del nostro dovere, non dobbiamo mettere in dubbio l'adempimento della promessa. Ma il credente non deve mai togliersi l'armatura, né aspettarsi una pace duratura, finché non chiude gli occhi nella morte; anzi, man mano che la sua forza e la sua utilità aumentano, può aspettarsi prove più pesanti; tuttavia il Signore non permetterà a nessun nemico di assalire il credente finché non lo avrà preparato alla battaglia. Cristo Gesù vive sempre per difendere il suo popolo e la sua fede non verrà meno, per quanto Satana possa assalirlo. E per quanto noiosa, acuta e difficile sia la guerra del credente, la sua pazienza nella tribolazione può essere incoraggiata dalla gioia della speranza, perché tra non molto si riposerà dal peccato e dal dolore nella Canaan di lassù.

Riferimenti incrociati:

Giosuè 11:20

Eso 4:21; 9:16; De 2:30; Giudic 14:4; 1Sa 2:25; 1Re 12:15; 22:20-23; 2Cron 25:16; Is 6:9,10; Rom 9:18,22,23
Gios 11:12-15; De 20:16,17

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