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Commentario:Giovanni 8:5454. Gesù rispose: Se io glorifico me stesso, la mia gloria non è nulla; v'è il Padre mio che mi glorifica, che voi dite essere vostro Dio. 55. E pur voi non l'avete conosciuto; ma io lo conosco; e se io dicessi che io non lo conosco, sarei mendace, simile a voi; ma io lo conosco, e guardo la sua parola. Il nostro Signore si alza ora all'altezza di una santa e terribile severità, colla quale trae questo discorso alla sua conclusione. In risposta alla domanda: Che fai te stesso? "egli dice che, come Figliuol di Dio, non cerca la propria gloria personale; ne lascia la cura nelle mani di suo Padre, cioè di quell'Essere glorioso di cui si vantano, come se egli fosse esclusivamente loro Dio, benché in realtà neppure lo conoscano, ad onta dell'insegnamento dato loro da Mosè e dai profeti, ed ora da Cristo medesimo. Gesù invece conosce intimamente, essenzialmente il Padre, e se non proclamasse, o cercasse di nascondere quella sua unione col Padre, nella quale consiste la gloria sua, egli diverrebbe bugiardo al par di loro. Termina Giovanni 8:55 colla ripetuta affermazione della sua piena conoscenza di Dio, e le ultime sue parole sembrano dire che la sostanza della sua vita era il guardar la parola di suo Padre, come la sostanza della vita dei suoi discepoli sarà di guardar la parola del loro Maestro. PASSI PARALLELI Giovanni 8:50; 2:11; 5:31-32; 7:18; Proverbi 25:27; 2Corinzi 10:18; Ebrei 5:4-5 Giovanni 5:22-29,41; 7:39; 13:31-32; 16:14-15; 17:1,5; Salmi 2:6-12; 110:1-4 Daniele 7:13-14; Atti 3:13; Efesini 1:20-23; Filippesi 2:9-11; 1Pietro 1:12,21; 2Pietro 1:17 Giovanni 8:41; Isaia 48:1-2; 66:5; Osea 1:9; Romani 2:17-29 Giovanni 8:19; 7:28-29; 15:21; 16:3; 17:25; Geremia 4:22; 9:3; Osea 5:4; Atti 17:23 2Corinzi 4:6 Giovanni 1:18; 6:46; 7:29; 10:15; Matteo 11:27; Luca 10:22 Giovanni 8:44; 1Giovanni 2:4,22; 5:10; Apocalisse 3:9 Giovanni 8:29,51 Riferimenti incrociati:Giovanni 8:54Giov 8:50; 2:11; 5:31,32; 7:18; Prov 25:27; 2Co 10:18; Eb 5:4,5 Dimensione testo: |