Nuova Riveduta:

Giudici 1

(Sl 106:34-36; At 13:20; Gr 50:6)
Le conquiste di Giuda
Ge 49:8-9 (Le 24:19-21; Gm 2:13)
1 Dopo la morte di Giosuè, i figli d'Israele consultarono il SIGNORE, e dissero: «Chi di noi salirà per primo a combattere contro i Cananei?» 2 Il SIGNORE rispose: «Salirà Giuda; ecco, io ho dato il paese nelle sue mani». 3 Allora Giuda disse a Simeone suo fratello: «Sali con me nel paese che mi è toccato in sorte e combatteremo contro i Cananei; poi anch'io andrò con te in quello che ti è toccato in sorte». Simeone andò con lui.
4 Giuda dunque salì e il SIGNORE diede nelle loro mani i Cananei e i Ferezei; sconfissero a Bezec diecimila uomini. 5 Trovato Adoni-Bezec, a Bezec, l'attaccarono e sconfissero i Cananei e i Ferezei. 6 Adoni-Bezec si diede alla fuga, ma essi lo inseguirono, lo presero e gli tagliarono i pollici e gli alluci. 7 Adoni-Bezec disse: «Settanta re, a cui erano stati tagliati i pollici e gli alluci, raccoglievano gli avanzi del cibo sotto la mia mensa. Quello che ho fatto io, Dio me lo rende». E lo condussero a Gerusalemme, dove morì.

(Gs 14:13-15; 15:13-19) Gc 3:9-11
8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; passarono gli abitanti a fil di spada e incendiarono la città. 9 Poi i figli di Giuda scesero a combattere contro i Cananei, che abitavano la zona montuosa, la regione meridionale e la regione bassa. 10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Chiriat-Arba, e sconfisse Scesai, Aiman e Talmai. 11 Di là marciò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Chiriat-Sefer.
12 Caleb disse: «A chi batterà Chiriat-Sefer e la prenderà, io darò in moglie mia figlia Acsa». 13 La prese Otniel, figlio di Chenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie sua figlia Acsa. 14 Quando lei venne ad abitare con lui, persuase Otniel a lasciarle chiedere un campo a suo padre. Lei scese dall'asino e Caleb le disse: «Che vuoi?» 15 Lei rispose: «Fammi un dono, perché tu mi hai dato una terra arida; dammi anche delle sorgenti d'acqua». Ed egli le diede le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti.
16 I figli del Cheneo, suocero di Mosè, salirono dalla città delle palme, con i figli di Giuda, nel deserto di Giuda che è a mezzogiorno di Arad; andarono e si stabilirono fra il popolo.
17 Poi Giuda partì con Simeone suo fratello, e sconfissero i Cananei che abitavano in Sefat; distrussero interamente la città, che fu chiamata Corma. 18 Poi Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Ascalon con il suo territorio ed Ecron con il suo territorio. 19 Il SIGNORE fu con Giuda, che scacciò gli abitanti della regione montuosa, ma non poté scacciare gli abitanti della pianura, perché avevano carri di ferro. 20 Come Mosè aveva detto, Ebron fu data a Caleb, che ne scacciò i tre figli di Anac.

Infedeltà delle altre tribù
(Gs 17:11-18; Gc 2:20-23; 3:1-6) 2Cr 8:7-8
21 I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme, perciò i Gebusei hanno abitato con i figli di Beniamino in Gerusalemme fino a oggi.
22 La casa di Giuseppe salì anch'essa contro Betel e il SIGNORE fu con loro. 23 La casa di Giuseppe mandò a esplorare Betel, città che prima si chiamava Luz. 24 Gli esploratori videro un uomo che usciva dalla città e gli dissero: «Insegnaci la via per entrare nella città e noi ti tratteremo con bontà». 25 Egli insegnò loro la via per entrare nella città, ed essi passarono la città a fil di spada, ma lasciarono andare quell'uomo con tutta la sua famiglia. 26 Quell'uomo andò nel paese degli Ittiti e vi costruì una città, che chiamò Luz: nome che essa porta anche al giorno d'oggi.
27 Anche Manasse non scacciò gli abitanti di Bet-Sean e delle città del suo territorio, né quelli di Taanac e delle città del suo territorio, né quelli di Dor e delle città del suo territorio, né quelli d'Ibleam e delle città del suo territorio, né quelli di Meghiddo e delle città del suo territorio, perché i Cananei erano decisi a restare in quel paese. 28 Però, quando Israele fu abbastanza forte, assoggettò i Cananei a servitù, ma non li scacciò del tutto.
29 Anche Efraim non scacciò i Cananei che abitavano a Ghezer, perciò i Cananei abitarono a Ghezer in mezzo a Efraim.
30 Zabulon non scacciò gli abitanti di Chitron, né gli abitanti di Naalol; e i Cananei abitarono in mezzo a Zabulon e furono costretti a lavorare per gli Israeliti.
31 Ascer non scacciò gli abitanti di Acco, né gli abitanti di Sidone, né quelli di Alab, di Aczib, di Chelba, di Afic, di Reob; 32 i figli di Ascer si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano il paese, perché non li scacciarono.
33 Neftali non scacciò gli abitanti di Bet-Semes, né gli abitanti di Bet-Anat, e si stabilì in mezzo ai Cananei che abitavano il paese; ma gli abitanti di Bet-Semes e di Bet-Anat furono da loro assoggettati a servitù.
34 Gli Amorei respinsero i figli di Dan nella regione montuosa e non li lasciarono scendere nella valle. 35 Gli Amorei si mostrarono decisi a restare a Ar-Cheres, ad Aialon e a Saalbim; ma la mano della casa di Giuseppe si aggravò su di loro tanto che furono assoggettati a servitù. 36 Il confine degli Amorei si estendeva dalla salita di Acrabbim, andando da Sela in su, verso il nord.

C.E.I.:

Giudici 1

1 Dopo la morte di Giosuè, gli Israeliti consultarono il Signore dicendo: «Chi di noi andrà per primo a combattere contro i Cananei?». 2 Il Signore rispose: «Andrà Giuda: ecco, ho messo il paese nelle sue mani». 3 Allora Giuda disse a Simeone suo fratello: «Vieni con me nel paese, che mi è toccato in sorte, e combattiamo contro i Cananei; poi anch'io verrò con te in quello che ti è toccato in sorte». Simeone andò con lui. 4 Giuda dunque si mosse e il Signore mise nelle loro mani i Cananei e i Perizziti; sconfissero a Bezek diecimila uomini. 5 Incontrato Adoni-Bezek a Bezek, l'attaccarono e sconfissero i Cananei e i Perizziti. 6 Adoni-Bezek fuggì, ma essi lo inseguirono, lo catturarono e gli amputarono i pollici delle mani e dei piedi. 7 Adoni-Bezek disse: «Settanta re con i pollici delle mani e dei piedi amputati, raccattavano gli avanzi sotto la mia tavola. Quello che ho fatto io, Dio me lo ripaga». Lo condussero poi a Gerusalemme dove morì.
8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; la passarono a fil di spada e l'abbandonarono alle fiamme.
9 Poi andarono a combattere contro i Cananei che abitavano le montagne, il Negheb e la Sefela. 10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Kiriat-Arba, e sconfisse Sesai, Achiman e Talmai. 11 Di là andò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Kiriat-Sefer. 12 Allora Caleb disse: «A chi batterà Kiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie Acsa mia figlia». 13 La prese Otniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie sua figlia Acsa. 14 Ora, mentre andava dal marito, egli la indusse a chiedere un campo a suo padre. Essa scese dall'asino e Caleb le disse: «Che hai?». 15 Essa rispose: «Fammi un dono; poiché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche qualche fonte d'acqua». Egli le donò la sorgente superiore e la sorgente inferiore.
16 I figli del suocero di Mosè, il Kenita, salirono dalla città delle Palme con i figli di Giuda nel deserto di Giuda, a mezzogiorno di Arad; andarono dunque e si stabilirono in mezzo al popolo. 17 Poi Giuda marciò con Simeone suo fratello: sconfissero i Cananei che abitavano in Sefat, votarono allo sterminio la città, che fu chiamata Corma. 18 Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Ascalon con il suo territorio ed Ekron con il suo territorio. 19 Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti delle montagne, ma non potè espellere gli abitanti della pianura, perché muniti di carri di ferro. 20 Come Mosè aveva ordinato, Ebron fu data a Caleb, che da essa scacciò i tre figli di Anak.
21 I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme, perciò i Gebusei abitano con i figli di Beniamino in Gerusalemme fino ad oggi.
22 Anche la casa di Giuseppe marciò contro Betel e il Signore fu con loro. 23 La casa di Giuseppe mandò a esplorare Betel, città che prima si chiamava Luz. 24 Gli esploratori videro un uomo che usciva dalla città e gli dissero: «Insegnaci una via di accesso alla città e noi ti faremo grazia». 25 Egli insegnò loro la via di accesso alla città ed essi passarono la città a fil di spada, ma risparmiarono quell'uomo con tutta la sua famiglia. 26 Quell'uomo andò nel paese degli Hittiti e vi edificò una città che chiamò Luz: questo è il suo nome fino ad oggi.
27 Manàsse non scacciò gli abitanti di Beisan e delle sue dipendenze, né quelli di Taanach e delle sue dipendenze, né quelli di Dor e delle sue dipendenze, né quelli d'Ibleam e delle sue dipendenze, né quelli di Meghiddo e delle sue dipendenze; i Cananei continuarono ad abitare in quel paese. 28 Quando Israele divenne più forte, costrinse ai lavori forzati i Cananei, ma non li scacciò del tutto. 29 Nemmeno Efraim scacciò i Cananei, che abitavano a Ghezer, perciò i Cananei abitarono in Ghezer in mezzo ad Efraim.
30 Zàbulon non scacciò gli abitanti di Kitron, né gli abitanti di Naalol; i Cananei abitarono in mezzo a Zàbulon e furono ridotti in schiavitù. 31 Aser non scacciò gli abitanti di Acco, né gli abitanti di Sidòne, né quelli di Aclab, di Aczib, di Elba, di Afik, di Recob; 32 i figli di Aser si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano il paese, perché non li avevano scacciati. 33 Nèftali non scacciò gli abitanti di Bet-Semes, né gli abitanti di Bet-Anat e si stabilì in mezzo ai Cananei che abitavano il paese; ma gli abitanti di Bet-Semes e di Bet-Anat furono da loro costretti ai lavori forzati. 34 Gli Amorrei respinsero i figli di Dan sulle montagne e non li lasciarono scendere nella pianura. 35 Gli Amorrei continuarono ad abitare Ar-Cheres, Aialon e Saalbim; ma la mano della casa di Giuseppe si aggravò su di loro e furono costretti ai lavori forzati. 36 Il confine degli Amorrei si estendeva dalla salita di Akrabbim, da Sela in su.

Nuova Diodati:

Giudici 1

Israele combatte contro i Cananei rimasti
1 Dopo la morte di Giosuè, i figli d'Israele consultarono l'Eterno, dicendo: «Chi di noi andrà per primo a combattere contro i Cananei?». 2 L'Eterno rispose: «Andrà Giuda; ecco, io ho dato il paese nelle sue mani». 3 Allora Giuda disse a Simeone suo fratello: «Vieni con me nel paese che mi è toccato in sorte, e combatteremo contro i Cananei; poi anch'io verrò con te nel paese che è toccato in sorte a te». E Simeone partì con lui. 4 Giuda dunque andò, e l'Eterno diede nelle loro mani i Cananei e i Perezei; e a Bezek uccisero diecimila uomini. 5 A Bezek trovarono Adoni-Bezek e l'attaccarono; e sconfissero i Cananei e i Perezei. 6 Adoni-Bezek fuggì, ma essi lo inseguirono, lo presero e gli tagliarono le dita grosse delle mani e dei piedi. 7 Allora Adoni-Bezek disse: «Settanta re con le dita grosse delle loro mani e dei loro piedi tagliate raccoglievano gli avanzi sotto la mia mensa. DIO mi ha reso ciò che io ho fatto». Lo portarono quindi a Gerusalemme, dove morì.

Presa di Gerusalemme
8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; passarono gli abitanti a fil di spada e diedero la città alle fiamme. 9 Poi i figli di Giuda scesero a combattere contro i Cananei che abitavano la regione montuosa, il Neghev e il bassopiano.

Altre città espugnate
10 Giuda marciò quindi contro i Cananei che abitavano a Hebron, (il cui nome era prima Kirjath-Arba) e sconfisse Sceshai, Ahiman e Talmai. 11 Di là marciò contro gli abitanti di Debir, (che prima si chiamava Kirjath-Sefer). 12 Allora Caleb disse: «A chi attaccherà Kirjath-Sefer e la espugnerà io darò in moglie mia figlia Aksah». 13 La espugnò Othniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie sua figlia Aksah. 14 Quando ella venne a stare con lui, lo persuase a chiedere a suo padre un campo. Appena essa smontò dall'asino, Caleb le disse: «Che vuoi?». 15 Essa rispose: «Fammi un dono; poiché tu mi hai dato della terra nel Neghev, dammi anche delle sorgenti d'acqua». Allora egli le donò le sorgenti superiori e le sorgenti inferiori. 16 Or i figli del Keneo, suocero di Mosè, salirono dalla città delle palme con i figli di Giuda nel deserto di Giuda, che si trova nel Neghev, vicino a Arad; andarono e si stabilirono fra il popolo. 17 Poi Giuda partì con Simeone suo fratello e sconfissero i Cananei che abitavano in Tsefath, e la votarono allo sterminio; per questo la città fu chiamata Hormah. 18 Giuda prese anche Gaza col suo territorio, Askalon col suo territorio ed Ekron col suo territorio. 19 Così l'Eterno fu con Giuda, che scacciò gli abitanti della regione montuosa; ma non potè scacciare gli abitanti della pianura, perché avevano dei carri di ferro. 20 Diedero quindi Hebron a Caleb, come Mosè aveva detto; ed egli ne scacciò i tre figli di Anak.

Israele non riesce a scacciare gli abitanti di vari luogi
21 I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme; così i Gebusei hanno abitato con i figli di Beniamino in Gerusalemme fino al giorno d'oggi. 22 La casa di Giuseppe salì anch'essa contro Bethel, e l'Eterno fu con loro. 23 La casa di Giuseppe mandò ad esplorare Bethel, (città che prima si chiamava Luz). 24 Gli esploratori videro un uomo che usciva dalla città e gli dissero: «Deh, mostraci la via di accesso alla città e noi ti useremo misericordia». 25 Egli mostrò loro la via di accesso alla città, ed essi passarono gli abitanti della città a fil di spada, ma lasciarono andare quell'uomo con tutta la sua famiglia. 26 Costui andò nel paese degli Hittei e vi edificò una città che chiamò Luz, nome che porta fino al giorno d'oggi. 27 Manasse invece non scacciò gli abitanti di Beth-Scean e dei suoi villaggi limitrofi, né quelli di Taanak e dei suoi villaggi limitrofi, né gli abitanti di Dor e dei suoi villaggi limitrofi, né gli abitanti d'Ibleam e dei suoi villaggi limitrofi, né gli abitanti di Meghiddo e dei suoi villaggi limitrofi, perché i Cananei erano risoluti a restare in quel paese. 28 In seguito, quando Israele divenne forte, assoggettò i Cananei a servitù, ma non li scacciò del tutto. 29 Neppure Efraim scacciò i Cananei che abitavano a Ghezer; così i Cananei abitarono in Ghezer in mezzo a loro. 30 Neppure Zabulon scacciò gli abitanti di Kitron e gli abitanti di Nahalol; così i Cananei abitarono in mezzo a loro, ma furono sottoposti a servitù. 31 Neppure Ascer scacciò gli abitanti di Akko, né gli abitanti di Sidone, né quelli di Ahlab, di Akzib, di Helbah, di Afik e di Rehob; 32 così i figli di Ascer si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano il paese, perché non li scacciarono. 33 Neppure Neftali scacciò gli abitanti di Beth-Scemesh e gli abitanti di Beth-Anath, e si stabilì in mezzo ai Cananei che abitavano il paese; ma gli abitanti di Beth-Scemesh e di Beth-Anath furono da loro sottoposti a servitù. 34 Gli Amorei costrinsero i figli di Dan a rimanere nella regione montuosa e non li lasciarono scendere nella valle. 35 Gli Amorei erano risoluti a restare sul monte Heres, ad Ajalon e a Shaalbim; ma quando la mano della casa di Giuseppe si rafforzò, essi furono sottoposti a servitù. 36 Il confine degli Amorei si estendeva dalla salita di Akrabbim, da Sela in su.

Riveduta 2020:

Giudici 1

Nuove conquiste d'Israele nel paese di Canaan
1 Dopo la morte di Giosuè, i figli d'Israele consultarono l'Eterno, dicendo: “Chi di noi salirà per primo contro i Cananei a muovere loro guerra?”. 2 E l'Eterno rispose: “Salirà Giuda; ecco, io ho dato il paese nelle sue mani”. 3 Allora Giuda disse a Simeone suo fratello: “Sali con me nel paese che mi è toccato in sorte, e combatteremo contro i Cananei; poi anch'io andrò con te in quello che è toccato a te”. E Simeone andò con lui. 4 Giuda dunque salì, e l'Eterno diede nelle loro mani i Cananei e i Ferezei; e sconfissero a Bezec diecimila uomini. 5 E, trovato Adoni-Bezec a Bezec, l'attaccarono, e sconfissero i Cananei e i Ferezei. 6 Adoni-Bezec si diede alla fuga; ma essi lo inseguirono, lo presero, e gli tagliarono i pollici delle mani e gli alluci dei piedi. 7 E Adoni-Bezec disse: “Settanta re, a cui erano stati tagliati i pollici delle mani e gli alluci dei piedi raccoglievano gli avanzi del cibo sotto la mia mensa. Quello che ho fatto io, Dio me lo rende”. E lo condussero a Gerusalemme, dove morì. 8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme, e la presero; passarono gli abitanti a fil di spada e incendiarono la città. 9 Poi i figli di Giuda scesero a combattere contro i Cananei che abitavano la regione montuosa, il meridione e la regione bassa. 10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, (il cui nome era prima Chiriat-Arba) e sconfisse Sesai, Aiman e Talmai. 11 Di là marciò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Chiriat-Sefer. 12 E Caleb disse: “A chi batterà Chiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie Acsa, mia figlia”. 13 La prese Otniel, figlio di Chenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie Acsa sua figlia. 14 Quando lei venne a stare con lui, lo persuase a chiedere un campo a suo padre. Lei scese dall'asino, e Caleb le disse: “Che vuoi?”. 15 Lei rispose: “Fammi un dono; perché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche delle sorgenti d'acqua”. Ed egli le donò le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti. 16 I figli del Cheneo, suocero di Mosè, salirono dalla città delle palme, con i figli di Giuda, nel deserto di Giuda, che è a sud di Arad; andarono e si stabilirono fra il popolo. 17 Poi Giuda partì con Simeone suo fratello, e sconfissero i Cananei che abitavano in Sefat; distrussero interamente la città, che fu chiamata Corma. 18 Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Ascalon con il suo territorio ed Ecron con il suo territorio. 19 L'Eterno fu con Giuda, che scacciò gli abitanti della regione montuosa, ma non poté scacciare gli abitanti della valle, perché avevano dei carri di ferro. 20 E, come Mosè aveva detto, Ebron fu data a Caleb, che scacciò i tre figli di Anac. 21 I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme; e i Gebusei hanno abitato con i figli di Beniamino a Gerusalemme fino a oggi. 22 Anche la casa di Giuseppe salì contro Betel, e l'Eterno fu con loro. 23 La casa di Giuseppe mandò a esplorare Betel, città che prima si chiamava Luz. 24 E gli esploratori videro un uomo che usciva dalla città, e gli dissero: “Insegnaci la via per entrare nella città, e noi ti tratteremo con bontà”. 25 Egli insegnò loro la via per entrare nella città, ed essi passarono la città a fil di spada, ma lasciarono andare quell'uomo con tutta la sua famiglia. 26 E quell'uomo andò nel paese degli Ittiti e vi costruì una città, che chiamò Luz: nome che porta anche al giorno d'oggi. 27 Anche Manasse non scacciò gli abitanti di Bet-Sean e delle città del suo territorio, né quelli di Taanac e delle città del suo territorio, né quelli di Dor e delle città del suo territorio, né quelli d'Ibleam e delle città del suo territorio, né quelli di Meghiddo e delle città del suo territorio, essendo i Cananei decisi a restare in quel paese. 28 Però, quando Israele divenne più forte, assoggettò i Cananei a servitù, ma non li scacciò del tutto. 29 Anche Efraim non scacciò i Cananei che abitavano a Ghezer; e i Cananei abitarono in Ghezer in mezzo a Efraim. 30 Zabulon non scacciò gli abitanti di Chitron, né gli abitanti di Naalol; e i Cananei abitarono in mezzo a Zabulon e furono soggetti a servitù. 31 Ascer non scacciò gli abitanti di Acco, né gli abitanti di Sidone, né quelli di Alab, di Aczib, di Elba, di Afic, di Reob; 32 e i figli di Ascer si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano il paese, perché non li scacciarono. 33 Neftali non scacciò gli abitanti di Bet-Semes, né gli abitanti di Bet-Anat, e si stabilì in mezzo ai Cananei che abitavano il paese; ma gli abitanti di Bet-Semes e di Bet-Anat furono da loro sottoposti a servitù. 34 Gli Amorei respinsero i figli di Dan nella regione montuosa e non li lasciarono scendere nella valle. 35 Gli Amorei si mostrarono decisi a restare ad Ar-Cheres, ad Aialon e a Saalbim; ma la mano della casa di Giuseppe si aggravò su loro tanto che furono soggetti a servitù. 36 E il confine degli Amorei si estendeva dalla salita di Acrabbim, andando da Sela, e su verso il nord.

Riveduta:

Giudici 1

Nuove conquiste d'Israele nel paese di Canaan
1 Dopo la morte di Giosuè, i figliuoli d'Israele consultarono l'Eterno, dicendo: 'Chi di noi salirà il primo contro i Cananei a muover loro guerra?' 2 E l'Eterno rispose: 'Salirà Giuda; ecco, io ho dato il paese nelle sue mani'. 3 Allora Giuda disse a Simeone suo fratello: 'Sali meco nel paese che m'è toccato a sorte, e combatteremo contro i Cananei; poi anch'io andrò teco in quello ch'è toccato a te'. E Simeone andò con lui. 4 Giuda dunque salì, e l'Eterno diede nelle loro mani i Cananei e i Ferezei; e sconfissero a Bezek diecimila uomini. 5 E, trovato Adoni-Bezek a Bezek, l'attaccarono, e sconfissero i Cananei e i Ferezei. 6 Adoni-Bezek si diè alla fuga; ma essi lo inseguirono, lo presero, e gli tagliarono i pollici delle mani e dei piedi. 7 E Adoni-Bezek disse: 'Settanta re, a cui erano stati tagliati i pollici delle mani e de' piedi raccoglievano gli avanzi del cibo sotto la mia mensa. Quello che ho fatto io, Iddio me lo rende'. E lo menarono a Gerusalemme, dove morì. 8 I figliuoli di Giuda attaccarono Gerusalemme, e la presero; passarono gli abitanti a fil di spada e misero la città a fuoco e fiamma. 9 Poi i figliuoli di Giuda scesero a combattere contro i Cananei che abitavano la contrada montuosa, il mezzogiorno e la regione bassa. 10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Hebron, (il cui nome era prima Kiriath-Arba) e sconfisse Sceshai, Ahiman e Talmai. 11 Di là marciò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Kiriath-Sefer. 12 E Caleb disse: 'A chi batterà Kiriath-Sefer e la prenderà io darò in moglie Acsa, mia figliuola'. 13 La prese Othniel, figliuolo di Kenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie Acsa sua figliuola. 14 E quand'ella venne a star con lui, lo persuase a chiedere un campo al padre di lei. Essa scese di sull'asino, e Caleb le disse: 'Che vuoi?' 15 E quella rispose: 'Fammi un dono; giacché tu m'hai data una terra arida dammi anche delle sorgenti d'acqua'. Ed egli le donò le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti. 16 Or i figliuoli del Keneo, suocero di Mosè, salirono dalla città delle palme, coi figliuoli di Giuda, nel deserto di Giuda, che è a mezzogiorno di Arad; andarono, e si stabilirono fra il popolo. 17 Poi Giuda partì con Simeone suo fratello, e sconfissero i Cananei che abitavano in Tsefath; distrussero interamente la città, che fu chiamata Hormah. 18 Giuda prese anche Gaza col suo territorio, Askalon col suo territorio ed Ekron col suo territorio. 19 L'Eterno fu con Giuda, che cacciò gli abitanti della contrada montuosa, ma non poté cacciare gli abitanti della valle, perché aveano de' carri di ferro. 20 E, come Mosè avea detto, Hebron fu data a Caleb, che ne scacciò i tre figliuoli di Anak. 21 I figliuoli di Beniamino non cacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme; e i Gebusei hanno abitato coi figliuoli di Beniamino in Gerusalemme fino al dì d'oggi. 22 La casa di Giuseppe salì anch'essa contro Bethel, e l'Eterno fu con loro. 23 La casa di Giuseppe mandò ad esplorare Bethel, città che prima si chiamava Luz. 24 E gli esploratori videro un uomo che usciva dalla città, e gli dissero: 'Deh, insegnaci la via per entrare nella città, e noi ti tratteremo benignamente'. 25 Egli insegnò loro la via per entrare nella città, ed essi passarono la città a fil di spada, ma lasciarono andare quell'uomo con tutta la sua famiglia. 26 E quell'uomo andò nel paese degli Hittei e vi edificò una città, che chiamò Luz: nome, ch'essa porta anche al dì d'oggi. 27 Manasse pure non cacciò gli abitanti di Beth-Scean e delle città del suo territorio, né quelli di Taanac e delle città del suo territorio, né quelli di Dor e delle città del suo territorio, né quelli d'Ibleam e delle città del suo territorio, né quelli di Meghiddo e delle città del suo territorio, essendo i Cananei decisi a restare in quel paese. 28 Però, quando Israele si fu rinforzato, assoggettò i Cananei a servitù, ma non li cacciò del tutto. 29 Efraim anch'esso non cacciò i Cananei che abitavano a Ghezer; e i Cananei abitarono in Ghezer in mezzo ad Efraim. 30 Zabulon non cacciò gli abitanti di Kitron, né gli abitanti di Nahalol; e i Cananei abitarono in mezzo a Zabulon e furon soggetti a servitù. 31 Ascer non cacciò gli abitanti di Acco, né gli abitanti di Sidone, né quelli di Ahlab, di Aczib, di Helba, di Afik, di Rehob; 32 e i figliuoli di Ascer si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano il paese, perché non li scacciarono. 33 Neftali non cacciò gli abitanti di Beth-Scemesh, né gli abitanti di Beth-Anath, e si stabilì in mezzo ai Cananei che abitavano il paese; ma gli abitanti di Beth-Scemesh e di Beth-Anath furon da loro sottoposti a servitù. 34 Gli Amorei respinsero i figliuoli di Dan nella contrada montuosa e non li lasciarono scendere nella valle. 35 Gli Amorei si mostrarono decisi a restare a Har-Heres, ad Aialon ed a Shaalbim; ma la mano della casa di Giuseppe si aggravò su loro sì che furon soggetti a servitù. 36 E il confine degli Amorei si estendeva dalla salita di Akrabbim, movendo da Sela, e su verso il nord.

Ricciotti:

Giudici 1

Situazione politica degli Ebrei
1 Dopo la morte di Giosuè i figliuoli d'Israele consultarono il Signore dicendo: «Chi salirà davanti a noi contro il Cananeo e sarà il duce della guerra?». 2 Il Signore rispose: «Ascenderà Giuda; ecco io ho dato il paese nelle sue mani». 3 Giuda allora disse a Simeone suo fratello: «Sali meco nel paese toccatomi in sorte e combatti contro il Cananeo, affinchè anch'io venga con te nella tua eredità». E Simeone se ne andò con lui. 4 Salì adunque Giuda e il Signore diede nelle loro mani il Cananeo e il Ferezeo e uccisero in Bezec, diecimila uomini. 5 Trovato Adonibezec in Bezec, combatterono contro di lui e sconfissero il Cananeo e il Ferezeo. 6 Adonibezec prese la fuga, ma essendo stato inseguito e preso, gli furono tagliate le estremità delle mani e dei piedi. 7 Disse allora Adonibezec: «Settanta re con le estremità delle mani e dei piedi amputate raccoglievano sotto la mia mensa l'avanzo dei cibi come ho fatto, così mi venne reso da Dio». Venne poi condotto a Gerusalemme, dove morì. 8 Avendo poi i figli di Giuda assediato Gerusalemme, la presero, ne passarono a fil di spada gli abitanti e diedero fuoco a tutta la città. 9 Quindi scesero a combattere contro il Cananeo, che abitava fra le montagne a mezzogiorno e nelle pianure 10 e movendo Giuda contro il Cananeo, che abitava in Ebron, il cui nome anticamente era Cariat Arbe, sconfisse Sesai, Aiman e Tolmai: 11 poi partito di là, se ne andò dagli abitanti di Dabir, chiamata in antico Cariat Sefer, cioè Città delle lettere. 12 Caleb disse: «A colui che abbatterà Cariat Sefer e la devasterà darò in moglie la mia figlia Axa». 13 Avendo presa la città, Otoniele figliuolo di Cenez fratello minore di Caleb, gli diede in moglie la figlia Axa. 14 Mentre facevano strada insieme il marito le consigliò di chiedere al padre un campo; essa perciò stando a sedere su un asino, si mise a sospirare e a Caleb che le aveva chiesto che cosa avesse, 15 rispose: «Fammi un regalo: poichè mi hai dato un territorio asciutto, dammene anche uno irriguo». E Caleb le diede un campo irriguo superiore e un campo irriguo inferiore. 16 I figli del Cineo, parente di Mosè, ascesero dalla città delle palme coi figli di Giuda verso il deserto appartenente a costui e che sta a mezzogiorno di Arad, e abitarono insieme. 17 Giuda poi se ne andò col fratello Simeone e insieme sconfissero il Cananeo che abitava in Sefaat e lo uccisero. Questa città venne chiamata Orma, cioè anatema. 18 Prese ancora Giuda la città di Gaza col suo territorio e parimenti Ascalone e Accaron col loro territorio 19 e il Signore fu con Giuda che possedette tutta la parte montuosa, ma non potè sterminare gli abitanti della pianura, perchè abbondavano di carri falcati. 20 Ebron fu data a Caleb giusta la parola di Mosè, e Caleb vi sterminò i tre figli di Enac. 21 I figli di Beniamino invece non sterminarono il Jebuseo, abitante di Gerusalemme, e il Jebuseo continuò ad abitare in Gerusalemme coi figli di Beniamino fino a questo giorno. 22 Anche la casa di Giuseppe ascese in Betel e il Signore fu con essi 23 perchè assediando la città, che prima si chiamava Luza, 24 videro un uomo uscire dalla città e avendogli detto: «Mostraci l'entrata della città e ti useremo misericordia», 25 egli la mostrò loro ed essi passarono la città a fil di spada lasciando in vita quell'uomo e la parentela di lui, 26 il quale andatosene nella terra degli Hettim vi edificò una città che chiamò Luza, nome ch'essa porta anche oggi. 27 Anche Manasse non sterminò Betsan e Tanac coi loro villaggi e neppure gli abitanti di Dor, di Jeblaam, e di Mageddo coi loro villaggi, ma il Cananeo prese ad abitare con essi; 28 e quando Israele si fu consolidato li fece tributarii ma non li volle sterminare. 29 Neppur Efraim sterminò il Cananeo che abitava in Gazer ma abitò seco lui. 30 Zabulon non sterminò gli abitanti di Cetron e Naalol, ma il Cananeo abitò in mezzo a lui e gli divenne tributario. 31 Anche Aser non sterminò gli abitanti di Acco, di Sidone, di Aalab, di Acazib, di Elba, di Afec e di Roob, 32 ma abitò insieme coi Cananei che stavano in quella terra e non li uccise. 33 Anche Neftali non sterminò gli abitanti di Betsames e Betanat, ma abitò col Cananeo, che vi si trovava, e i Betsamiti e i Betaniti gli furono tributarii. 34 L'Amorreo spinse sulla montagna i figli di Dan nè li lasciò discendere nella pianura 35 ed egli abitò sul monte Ares, che significa argilloso, in Ajalon e in Salebim; ma la mano della casa di Giuseppe pesò sopra di essi e divennero poi tributarii. 36 Il territorio degli Amorrei estendevasi dalla Salita dello Scorpione fino a Petra e al di sopra di essi.

Tintori:

Giudici 1

Stato politico di Giuda.
1 Dopo la morte di Giosuè, i figli d'Israele consultarono il Signore, dicendo: «Chi salirà davanti a noi contro il Cananeo, come duce della guerra?» 2 E il Signore disse: «Giuda salirà: ecco, io ho dato il paese nelle sue mai». 3 E Giuda disse a suo fratello Simeone: «Sali con me a combattere il Cananeo nel mio territorio, e poi io salirò con te nel tuo territorio». E Simeone andò con lui. 4 Giuda adunque salì, e il Signore diede nelle loro mani il Cananeo e il Ferezeo: essi percossero dieci mila uomini in Bezec, 5 ove, trovato Adonibozec, combatterono contro di lui, e percorsero il Cananeo e il Ferezeo. 6 Adonibezzec fuggì: ma essi, inseguitolo, lo presero e gli tagliarono le estremità delle mani e dei piedi. 7 Allora Adonibezec esclamò; «Settanta re che avevano le estremità delle mani e dei piedi tagliate, mangiavano gli avanzi sotto la mia tavola: Dio m'ha reso quel che ho fatto». Fu condotto a Gerusalemme, ove morì. 8 I figli di Giuda, avendo attaccata Gerusalemme, la presero, la misero a fil di spada e la dettero alle fiamme. 9 In seguito scesero a combattere contro il Cananeo che abitava le montagne, il mezzodì e le pianure. 10 Giuda, andato contro il Cananeo che abitava in Ebron (chiamata in antico Cariatarbe), mise in rotta Sesai, Ahiman, Tolmai. 11 Poi da Ebron andò contro gli abitanti di Dabir, chiamata anticamente Cariat Sefer, o città delle lettere. 12 Allora Caleb disse: «A chi percuoterà e devasterà Cariat Sefer io darò in moglie la mia figlia Axa». 13 La prese Otoniel figlio di Cenez, fratello minore di Caleb, che gli diede in moglie la sua figlia Axa. 14 Or mentre questa era, in viaggio, suo marito la spinse a chiedere al padre un campo. Essa, allora seduta sull'asino, si mise a sospirare. E Caleb le disse: «Che hai?» 15 Rispose: «Dammi una benedizione: giacché m'hai dato una terra asciutta, dammene anche una con sorgenti d'acqua». E Caleb le donò un campo irriguo superiore e un campo irriguo inferiore. 16 I figli del Cineo parente di Mosè salirono dalla città delle palme coi figli di Giuda nel deserto del loro territorio, a sud di Arad, od abitarono con essi. 17 Giuda con Simeone suo fratello andò poi ad assalire il Cananeo che abitava in Sefaat e lo uccisero, e la città fu chiamata Horma, o Anatema. 18 Poi Giuda prese anche Gaza col suo territorio, e Ascalona e Accaron col loro territorio. 19 Essendo il Signore con Giuda, questi prese possesso delle montagne; ma non potè sterminare gli abitanti della valle, che aveva un gran numero di carri falcati. 20 Ebron, secondo gli ordini di Mosè, fu data a Caleb, che ne sterminò i tre figli d'Enac.

Stato politico delle altre tribù.
21 Ma i figli di Beniamino non distrussero il Gebuseo, che abitava in Gerusalemme e vi abita ancora coi figli di Beniamino. 22 Anche la casa di Giuseppe attaccò Betel. E il Signore fu con essi: 23 infatti, mentre assediavano la città che prima si chiamava Luza, 24 vedendo un uomo che usciva dalla città, gli dissero: «Mostraci la via per entrare in città, e noi ti faremo grazia». 25 Avendola egli mostrata, essi misero a fil di spada la città; ma lasciarono andare quell'uomo con tutta la sua famiglia. 26 Ed esso, partito si, andò nel territorio di Ettim, ove edificò una città che egli chiamò e che si chiama anch'oggi Luza. 27 Anche Manasse non distrusse Betsan e Tanac coi loro villaggi, nè gli abitanti di Dor, di Ieblaam e di Mageddo coi loro villaggi, e il Cananeo ardì restare insieme con lui. 28 Dopo che Israele divenne forte, li fece tributari; ma non volle distruggerli. 29 Anche Efraim non sterminò il Cananeo che abitava in Gazer, e vi abitò con lui. 30 Zabulon non distrusse gli abitanti di Cetron e di Naalol; ma il Cananeo che abitò in mezzo ad esso fu fatto tributario. 31 Anche Aser non distrusse gli abitanti di Acco, di Sidone, di Ahalab, di Acazib, di Elba, di Afec, di Rohob; 32 ma abitò in mezzo ai Cananei di quel territorio senza sterminarli. 33 Così pure Neftali non distrusse gli abitanti di Betsames e di Betanat; ma dimorò tra i Cananei abitatori di quella terra, e i Betsamiti e i Betaniti gli furon tributari. 34 Però l'Amorreo rinserrò i figli di Dan sulle montagne, senza lasciarli discendere alla pianura, 35 e ardì restare sul monte Ares, o monte d'argilla in Aialon, in Salebim; ma, essendosi appesantita su di lui la mano della casa di Giuseppe, ne divenne tributario, 36 confine dell'Amorreo fu dalla Salita dello Scorpione e da Petra in su.

Martini:

Giudici 1

Sotto la condotta di Giuda, e del suo fratello Simone si espugnano moltissime città delle Genti. Othoniel avendo presa Cariath Sepher, prende in moglie Aia figliuola di Caleb colla giunta d'un podere, che s'inaffiava. Si salvano i Chananei tributari.
1 Dopo la morte di Giosuè i figliuoli d'Israele consultarono il Signore, e dissero: Chi andrà innanzi a noi contro il Cananeo, e chi sarà il capitano di questa guerra? 2 E il Signore disse: Giuda andrà innanzi: ecco che io ho dato nelle sue mani quel paese. 3 E disse Giuda a Simeone suo fratello: Vieni meco nella terra toccata a me in sorte, e combatti contro il Cananeo: io poi verrò teco nella terra, che è toccata in sorte a te. E Simeone si unì con lui. 4 E Giuda si mosse, e il Signore li fe' vincitori del Cananeo, e del Pherezeo: e uccisero in Bezec dieci mila uomini. 5 Imperocché s'incontrarono in Bezec con Adonibezec, e combatterono con lui, e misero in rotta i Cananei, e i Pherezei. 6 E Adonibezec si fuggì: ma quelli lo inseguirono, e lo presero, e gli tagliarono i pollici delle mani, e de' piedi. 7 E disse Adonibezec: Settanta re, a' quali erano stati tagliati i pollici delle mani e dei piedi mangiavano sotto la mia mensa i miei avanzi: Dio mi ha renduto quello che ho fatto altrui. E lo condussero a Gerusalemme, e ivi morì. 8 Imperocché i figliuoli di Giuda avendo assediata Gerusalemme la presero, e vi fecero un gran macello, e diedero tutta la città alle fiamme. 9 E di poi andarono a combattere contro il Cananeo abitante nella montagna, e a mezzodì nelle pianure. 10 Indi Giuda si mosse contro il Chananeo che abitava in Hebron (detta in antico Cariath-Arbe), e mise in rotta Sesai, e Ahiman, e Tholmai: 11 E partitosi di colà andò contro gli abitanti di Dabir, di cui l'antico nome era Cariath-Sepher, vale a dire città delle lettere. 12 E Caleb disse: Io darò per moglie Axa mia figlia a chi prenderà Cariath-Sepher, e la distruggerà. 13 E avendola presa Othoniel figliuolo di Cenez, fratello minore di Caleb, questi gli diede per moglie Axa sua figlia. 14 E mentre ella si partiva col suo marito, questi l'avvertì di chiedere a suo padre un campo. Ed ella standosi sopra il suo asino avendo gettato un sospiro le disse Caleb: Che hai? 15 Ed ella rispose: Dammi la benedizione: giacché mi hai dato un terreno asciutto, dammene ancor uno che si possa inaffiare. Le diede adunque Caleb una terra che s'inaffiava da sommo ad imo. 16 Ma i figliuoli di Cineo parente di Mosè andarono dalla città delle palme co' figliuoli di Giuda nel deserto che era nella porzione di questi a mezzodì della città di Arad, e abitarono con loro. 17 Giuda poi mosse con Simeone suo fratello, e assalirono il Cananeo che abitava in Sephaath, e ne fecer macello. E alla città fu dato il nome di Horma, cioè Anatema. 18 E Giuda s'impadronì di Gaza col paese circonvicino, e di Ascalone, e di Accaron colle loro adiacenze. 19 E il Signore fu con Giuda, e si fe' padrone delle montagne; ma non potè levarsi d'intorno gli abitanti della valle che aveano gran numero di cocchi armati di falci. 20 E diedero Hebron a Caleb, secondo l'ordine di Mosè, e quegli ne sterminò i tre figliuoli di Enac. 21 Ma quanto alli Jebusei che abitavano in Gerusalemme, i figliuoli di Beniamin non li distrussero: e abitò lo jebuseo co' figliuoli di Beniamin in Gerusalemme, come anche in oggi. 22 Parimente la casa di Giuseppe mosse contro Bethel, e il Signore fu con essi. 23 Imperocché nel tempo che assediavano quella città, la quale pell'avanti chiamavasi Luza, 24 Osservarono un uomo, che usciva dalla città, e gli dissero: Insegnaci la via per entrare nella città, e userem teco misericordia. 25 E quegli avendola loro insegnata, misero a fil di spada tutti i cittadini: ma diedero libertà a quell'uomo, e a tutta la sua famiglia. 26 E questi, liberato che fu, andò nella terra di Helthim, e vi edificò una città, cui diede il nome di Luza: e così si chiama anche al dì d'oggi. 27 Manasse parimente non distrusse Bethsan, e Thanac co' loro villaggi, nè gli abitanti di Dor, e di Jeblaam, e di Mageddo co' loro villaggi, e cominciarono i Cananei ad abitare insieme con lui. 28 Ma dopo che Israele ebbe ripreso forze, se li fe' tributarii, e non volle distruggerli. 29 Ephraim similmente non isterminò i Cananei, che erano in Gazer, ma abitò con essi. 30 Zabulon non distrusse gli abitanti di Cetron, e di Naalol: ma i Cananei abitarono con lui, e furono suoi tributarii. 31 Anche Aser non distrusse gli abitanti di Accho, e di Sidone, e di Ahalab, e di Achazib, e di Helba, e di Aphec, e di Rohob: 32 E si stette in mezzo ai Cananei abitatori di quel paese, e non gli sterminò. 33 Allo stesso modo Nephtali non distrusse gli abitatori di Bethsames, e di Bethanath; ma dimorò tra' Chananei abitatori di quella terra, e i Bethsamiti, e i Bethaniti furon suoi tributarii: 34 Ma gli Amorrhei serrarono i figliuoli di Dan sulla montagna, nè lasciaron loro il modo di scendere alla pianura: 35 E abitarono (gli Amorrhei) sul monte Hares, che vuol dire Monte de' vasi di terra, in Ajalon, e in Salebim. Ma la casa di Giuseppe li superò, e se li rendè tributarii. 36 Or il paese dell'Amorrheo ebbe per confini la salita dello scorpione, Petra, e i luoghi superiori.

Diodati:

Giudici 1

1 ORA, dopo la morte di Giosuè, i figliuoli d'Israele domandarono il Signore, dicendo: Chi di noi salirà il primo contro a' Cananei, per far loro guerra? 2 E il Signore disse: Salga Giuda; ecco, io gli ho dato il paese nelle mani. 3 E Giuda disse a Simeone, suo fratello: Sali meco alla mia parte; e noi guerreggeremo contro a' Cananei; poi, ancora io andrò alla tua parte. E Simeone andò con lui. 4 Giuda adunque salì; e il Signore diede loro nelle mani i Cananei ed i Ferizzei; ed essi li percossero in Bezec, in numero di diecimila. 5 E trovarono Adonibezec in Bezec, e combatterono contro a lui, e percossero i Cananei ed i Ferizzei. 6 E Adonibezec fuggì; ma essi lo perseguitarono, e, presolo, gli tagliarono i diti grossi delle mani e de' piedi. 7 E Adonibezec disse: Settanta re, che aveano i diti grossi delle mani e de' piedi tagliati, se ne stavano già sotto la mia tavola, a ricoglier ciò che ne cadea; come io ho fatto, così mi ha Iddio renduto. Ed essi lo menarono in Gerusalemme, e quivi morì. 8 Ora i figliuoli di Giuda aveano combattuta Gerusalemme, e l'aveano presa, e messa a fil di spada; e aveano messa la città a fuoco e fiamma.
9 E poi erano scesi per guerreggiar contro a' Cananei, che abitavano il monte, e nella parte meridionale, e nella pianura. 10 Giuda ancora era andato contro a' Cananei che abitavano in Hebron, il cui nome per addietro era stato Chiriat-Arba, e avea percosso Sesai, Ahiman e Talmai. 11 E di là era andato contro agli abitanti di Debir, il cui nome per addietro era stato Chiriat-sefer. 12 E Caleb avea detto: Chi percoterà Chiriat-sefer, e la piglierà, io gli darò Acsa, mia figliuola, per moglie. 13 E Otniel, figliuolo di Chenaz, fratel minore di Caleb, l'avea presa; ed egli gli diede Acsa, sua figliuola, per moglie. 14 E quando ella venne a marito, ella l'indusse a domandare un campo a suo padre. Poi ella si gittò giù dall'asino. E Caleb le disse: Che hai? 15 Ed ella gli disse: Fammi un dono; poichè tu m'hai data una terra asciutta, dammi ancora delle fonti d'acque. E Caleb le donò delle fonti ch'erano disopra, e disotto di quella terra. 16 Ora i figliuoli del Cheneo, suocero di Mosè, erano anch'essi saliti co' figliuoli di Giuda, dalla città delle palme, al deserto di Giuda, che è dal Mezzodì di Arad. Essi adunque andarono, e dimorarono col popolo. 17 Poi Giuda andò con Simeone, suo fratello, e percosse i Cananei che abitavano in Sefat, e distrussero quella città al modo dell'interdetto; onde le fu posto nome Horma. 18 Giuda prese anche Gaza e i suoi confini; Ascalon e i suoi confini; ed Ecron e i suoi confini. 19 E il Signore fu con Giuda; ed essi scacciarono gli abitanti del monte; ma non poterono scacciar gli abitanti della valle; perchè aveano de' carri di ferro. 20 E diedero Hebron a Caleb, secondo che Mosè avea detto; ed egli ne scacciò i tre figliuoli di Anac.
21 Ora i figliuoli di Beniamino non iscacciarono i Gebusei che abitavano in Gerusalemme; anzi i Gebusei son dimorati in Gerusalemme, co' figliuoli di Beniamino, infino a questo giorno. 22 La casa di Giuseppe salì anch'essa contro a Betel; e il Signore fu con loro. 23 E fecero spiare Betel, il cui nome anticamente era Luz. 24 E quelli ch'erano all'agguato videro un uomo che usciva della città; e gli dissero: Deh! mostraci da qual parte si può entrar nella città, e noi useremo benignità inverso te. 25 Egli adunque mostrò loro la parte per la quale potevano entrar nella città; ed essi la misero a fil di spada; ma lasciarono andar quell'uomo con tutta la sua famiglia. 26 Ed egli se ne andò nel paese degli Hittei, ed edificò una città, e le pose nome Luz; il qual nome le dura infino al dì d'oggi. 27 Manasse anch'esso non iscacciò gli abitanti di Bet-sean, nè delle terre del suo territorio; nè di Taanac, nè delle terre del suo territorio; nè gli abitanti di Dor, nè delle terre del suo territorio; nè gli abitanti d'Ibleam, nè delle terre del suo territorio; nè gli abitanti di Meghiddo, nè delle terre del suo territorio. E i Cananei si misero in cuore di abitare in quel paese. 28 Ben avvenne che, dopo che Israele si fu rinforzato, egli fece tributari i Cananei; ma non li scacciò. 29 Efraim anch'esso non iscacciò i Cananei che abitavano in Ghezer; anzi i Cananei abitarono per mezzo esso in Ghezer. 30 Zabulon non iscacciò gli abitanti di Chitron, nè gli abitanti di Nahalol; anzi i Cananei abitarono per mezzo esso, e furono fatti tributari. 31 Aser non iscacciò gli abitanti di Acco, nè gli abitanti di Sidon, nè di Alab, nè di Aczib, nè di Helba, nè di Afic, nè di Rehob. 32 Anzi Aser abitò per mezzo i Cananei che abitavano nel paese; perciocchè egli non li scacciò. 33 Neftali non iscacciò gli abitanti di Bet-semes, nè gli abitanti di Bet-anat; anzi abitò per mezzo i Cananei che abitavano nel paese; e gli abitanti di Bet-semes, e di Bet-anat, furono loro tributari. 34 E gli Amorrei tennero i figliuoli di Dan ristretti nel monte; perciocchè non li lasciavano scender nella valle. 35 E gli Amorrei si misero in cuore di abitare in Harheres, in Aialon, ed in Saalbim; ma, essendo la potenza di Giuseppe accresciuta, furono fatti tributari. 36 E i confini degli Amorrei erano dalla salita di Acrabbim, dalla Rocca in su.

Commentario abbreviato:

Giudici 1

1 Il libro dei Giudici è la storia di Israele durante il governo dei Giudici, che furono liberatori occasionali, suscitati da Dio per salvare Israele dai suoi oppressori, per riformare lo stato religioso e per amministrare la giustizia al popolo. Lo stato del popolo di Dio non appare in questo libro così prospero, né il suo carattere così religioso, come ci si sarebbe potuto aspettare; ma c'erano molti credenti tra loro e il servizio del tabernacolo era curato. La storia esemplifica i frequenti avvertimenti e le predizioni di Mosè e dovrebbe essere seguita con attenzione. L'insieme è ricco di importanti insegnamenti.

Capitolo 1

Atti delle tribù di Giuda e Simeone Giudici 1:1-8

Ebron e altre città prese Giudici 1:9-20

I procedimenti di altre tribù Giudici 1:21-36

Versetti 1-8

Gli Israeliti erano convinti che la guerra contro i Cananei doveva essere continuata; ma erano in dubbio sul modo in cui doveva essere portata avanti dopo la morte di Giosuè. A questo proposito si informarono presso il Signore. Dio decide il servizio in base alla forza che ha dato. Da coloro che sono più capaci ci si aspetta il massimo del lavoro. Giuda era il primo per dignità e deve essere il primo per dovere. Il servizio di Giuda non sarà utile se Dio non darà il successo; ma Dio non darà il successo, se Giuda non si applica al servizio. Giuda era la più importante di tutte le tribù e Simeone la più piccola; tuttavia Giuda implora l'amicizia di Simeone e prega di aiutarlo. È da israeliti aiutarsi a vicenda contro i cananei; e tutti i cristiani, anche quelli di tribù diverse, dovrebbero rafforzarsi a vicenda. Coloro che si aiutano l'un l'altro con amore, hanno motivo di sperare che Dio aiuterà benevolmente entrambi. Adoni-Bezek fu fatto prigioniero. Questo principe era stato un severo tiranno. Gli Israeliti, senza dubbio sotto la direzione divina, gli fecero subire ciò che aveva fatto agli altri; e la sua stessa coscienza confessò che era stato trattato giustamente come aveva trattato gli altri. Così il Dio giusto a volte, nella sua provvidenza, fa sì che la punizione risponda al peccato.

9 Versetti 9-20

I Cananei avevano carri di ferro, ma Israele aveva dalla sua parte Dio, i cui carri sono migliaia di angeli (Sal 68:17). Tuttavia, le loro paure prevalsero sulla loro fede. Di Caleb leggiamo in Gios 15:16-19. I Chenei si erano stabiliti nel paese. Israele li lasciò sistemare dove volevano, essendo un popolo tranquillo e contento. Quelli che non molestavano nessuno, non venivano molestati da nessuno. Beati i miti, perché erediteranno la terra.

21 Versetti 21-36

Il popolo d'Israele era molto disattento ai propri doveri e interessi. Per pigrizia e viltà, non si preoccupavano di portare a termine le loro conquiste. La colpa era anche della loro cupidigia: erano disposti a lasciare che i Cananei vivessero in mezzo a loro, per poterne approfittare. Non avevano il timore e la detestazione dell'idolatria che avrebbero dovuto avere. La stessa incredulità che aveva tenuto i loro padri per quarant'anni fuori da Canaan, li teneva ora lontani dal suo pieno possesso. La sfiducia nella potenza e nella promessa di Dio li ha privati dei vantaggi e li ha portati nei guai. Così molti credenti che iniziano bene sono ostacolati. Le sue grazie languono, le sue concupiscenze si ravvivano, Satana lo tenta in modo appropriato, il mondo riprende il sopravvento; porta la colpa nella sua coscienza, l'angoscia nel suo cuore, il discredito sul suo carattere e la riprovazione sul Vangelo. Anche se può essere rimproverato bruscamente e riprendersi a tal punto da non perire, dovrà tuttavia lamentarsi profondamente della sua follia per tutti i giorni che gli restano e, in punto di morte, piangere per le opportunità di glorificare Dio e di servire la Chiesa che ha perso. Non possiamo avere comunione con i nemici di Dio dentro di noi o intorno a noi, se non a nostro danno; perciò la nostra unica saggezza è mantenere una guerra incessante contro di loro.

Riferimenti incrociati:

Giudici 1

1 Gios 24:29,30
Giudic 20:18,28; Eso 28:30; Nu 27:21; 1Sa 22:9,10; 23:9,10

2 Ge 49:8-10; Nu 2:3; 7:12; Sal 78:68-70; Eb 7:14; Ap 5:5; 19:11-16

3 Ge 29:33; Gios 19:1
Giudic 1:17; 2Sa 10:11

4 Eso 23:28,29; De 7:2; 9:3; Gios 10:8-10; 11:6-8; 1Sa 14:6,10; 17:46,47; 1Re 22:6,15
1Sa 11:8

7 Eso 21:23-25; Lev 24:19-21; 1Sa 15:33; Is 33:1; Mat 7:1,2; Lu 6:37,38; Rom 2:15; Giac 2:13; Ap 13:10; 16:6

8 Giudic 1:21; Gios 15:63

9 Gios 10:36; 11:21; 15:13-20

10 Gios 14:15
Giudic 1:20; Nu 13:22,33; Gios 15:13,14; Sal 33:16,17; Ec 9:11; Ger 9:23

11 Gios 10:38,39; 15:15

12 Gios 15:16,17; 1Sa 17:25; 18:23

13 Giudic 3:9

14 Gios 15:18,19

15 Ge 33:11; 1Sa 25:18,27; 2Co 9:5; Eb 6:7; 1P 3:9

16 Giudic 4:11,17; Nu 10:29-32; 24:21,22; 1Sa 15:6; 1Cron 2:15; Ger 35:2
Eso 3:1; 4:18; 18:1,7,12,14-17,27; Nu 10:29
Giudic 3:13; De 34:3; 2Cron 28:16
Nu 21:1; Gios 12:14
Nu 10:29-32; 1Sa 15:6

17 Giudic 1:3
2Cron 14:10
Nu 14:45; 21:3; Gios 19:4

18 Giudic 3:3; 16:1,2,21; Eso 23:31
Gios 11:22; 13:3; 15:45-47; 1Sa 6:17

19 Giudic 1:2; 6:12,13; Ge 39:2,21; Gios 1:5,9; 14:12; 2Sa 5:10; 2Re 18:7; Sal 46:7,11; 60:12; Ec 9:11; Is 7:14; 8:10; 41:10,14,15; Mat 1:23; Rom 8:31
Giudic 1:27-32; Gios 7:12; Mat 14:30,31; 17:19,20; Fili 4:13
Eso 14:7-31; Gios 11:1-9; 17:16-18; Sal 46:9

20 Nu 14:24; De 1:36; Gios 14:9-14; 15:13,14; 21:11,12
Giudic 1:10; Nu 13:22

21 Giudic 19:10-12; Gios 15:63; 18:11-28; 2Sa 5:6-9

22 Nu 1:10,32; Gios 14:4; 16:1-4; 1Cron 7:29; Ap 7:8
Giudic 1:19; Ge 49:24; 2Re 18:7

23 Giudic 18:2; Gios 2:1; 7:2
Ge 28:19; 35:6; 48:3

24 Gios 2:12-14; 1Sa 30:15

25 Gios 6:22-25

26 2Re 7:6; 2Cron 1:17

27 Gios 17:11-13
Giudic 5:19; Gios 21:25
Eso 23:32; De 7:2; 1Sa 15:9; Sal 106:34,35; Ger 48:10

29 Gios 16:10; 1Re 9:16

30 Gios 19:15

31 Gios 19:24-30

32 Sal 106:34,35

33 Gios 19:32-38
Giudic 1:32
Giudic 1:30,35; Sal 18:24

34 Giudic 18:1; Gios 19:47

35 Giudic 12:12; Gios 10:12
Gios 19:42; 1Re 4:9

36 Nu 34:4; Gios 15:2

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