Giudici 13Nascita di Sansone Lu 1:5-16; Nu 6:1-8 (Gr 1:5; Ga 1:15) 1 I figli d'Israele continuarono a fare ciò che era male agli occhi del SIGNORE e il SIGNORE li diede nelle mani dei Filistei per quarant'anni. 2 C'era un uomo di Sorea, della famiglia dei Daniti, di nome Manoà; sua moglie era sterile e non aveva figli. 3 L'angelo del SIGNORE apparve alla donna, e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai figli; ma concepirai e partorirai un figlio. 4 Ora guardati dunque dal bere vino o bevanda alcolica e non mangiare nulla di impuro. 5 Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla testa del quale non passerà rasoio, perché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre, e sarà lui che comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei». 6 La donna andò a dire a suo marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio: un aspetto davvero tremendo. Io non gli ho domandato da dove veniva, ed egli non mi ha detto il suo nome; 7 ma mi ha detto: "Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere né vino né bevanda alcolica e non mangiare niente di impuro, perché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre e fino al giorno della sua morte"». Gm 1:5; Gc 6:17-24; Gr 33:3 8 Allora Manoà supplicò il SIGNORE e disse: «Signore, ti prego che l'uomo di Dio che ci avevi mandato torni di nuovo a noi e ci insegni quello che dobbiamo fare per il bambino che nascerà». 9 Dio esaudì la preghiera di Manoà; e l'angelo di Dio tornò ancora dalla donna, che era seduta nel campo; ma Manoà, suo marito, non era con lei. 10 La donna corse in fretta a informare suo marito e gli disse: «Ecco, quell'uomo che venne da me l'altro giorno mi è apparso». 11 Manoà si alzò, andò dietro a sua moglie e, raggiunto quell'uomo, gli disse: «Sei tu che parlasti a questa donna?» E quegli rispose: «Sono io». 12 E Manoà: «Quando la tua parola si sarà avverata, quale norma si dovrà seguire per il bambino? Che cosa si dovrà fare per lui?» 13 L'angelo del SIGNORE rispose a Manoà: «Si astenga la donna da tutto quello che le ho detto. 14 Non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcolica, e non mangi niente d'impuro; osservi tutto quello che le ho comandato». 15 Manoà disse all'angelo del SIGNORE: «Ti prego, permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!» 16 L'angelo del SIGNORE rispose a Manoà: «Anche se tu mi trattenessi non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo al SIGNORE». Manoà non sapeva che quello fosse l'angelo del SIGNORE. 17 Poi Manoà disse all'angelo del SIGNORE: «Qual è il tuo nome, affinché, quando si saranno adempiute le tue parole, noi ti rendiamo onore?» 18 L'angelo del SIGNORE gli rispose: «Perché mi chiedi il mio nome? Esso è meraviglioso». 19 Manoà prese il capretto e l'oblazione e li offrì al SIGNORE su una roccia. Allora avvenne una cosa prodigiosa: Manoà e sua moglie stavano guardando, 20 e mentre la fiamma saliva dall'altare al cielo, l'angelo del SIGNORE salì con la fiamma dell'altare. Manoà e sua moglie, vedendo questo, caddero con la faccia a terra. 21 L'angelo del SIGNORE non apparve più né a Manoà né a sua moglie. Allora Manoà riconobbe che quello era l'angelo del SIGNORE 22 e disse a sua moglie: «Noi moriremo sicuramente, perché abbiamo visto Dio». 23 Ma sua moglie gli disse: «Se il SIGNORE avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e l'oblazione; non ci avrebbe fatto vedere tutte queste cose e non ci avrebbe fatto udire proprio ora delle cose come queste». Eb 11:32-34 24 Poi la donna partorì un figlio, a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe e il SIGNORE lo benedisse. 25 Lo Spirito del SIGNORE cominciò ad agitarlo quando era a Maane-Dan, fra Sorea ed Estaol. | Giudici 131 Gli Israeliti tornarono a fare quello che è male agli occhi del Signore e il Signore li mise nelle mani dei Filistei per quarant'anni. 2 C'era allora un uomo di Zorea di una famiglia dei Daniti, chiamato Manoach; sua moglie era sterile e non aveva mai partorito. 3 L'angelo del Signore apparve a questa donna e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai avuto figli, ma concepirai e partorirai un figlio. 4 Ora guardati dal bere vino o bevanda inebriante e dal mangiare nulla d'immondo. 5 Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla cui testa non passerà rasoio, perché il fanciullo sarà un nazireo consacrato a Dio fin dal seno materno; egli comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei». 6 La donna andò a dire al marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio, un aspetto terribile. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo nome, 7 ma mi ha detto: Ecco tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere vino né bevanda inebriante e non mangiare nulla d'immondo, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio dal seno materno fino al giorno della sua morte». 8 Allora Manoach pregò il Signore e disse: «Signore, l'uomo di Dio mandato da te venga di nuovo da noi e c'insegni quello che dobbiamo fare per il nascituro». 9 Dio ascoltò la preghiera di Manoach e l'angelo di Dio tornò ancora dalla donna, mentre stava nel campo; ma Manoach suo marito non era con lei. 10 La donna corse in fretta ad informare il marito e gli disse: «Ecco, mi è apparso quell'uomo che venne da me l'altro giorno». 11 Manoach si alzò, seguì la moglie e giunto a quell'uomo gli disse: «Sei tu l'uomo che hai parlato a questa donna?». Quegli rispose: «Sono io». 12 Manoach gli disse: «Quando la tua parola si sarà avverata, quale sarà la norma da seguire per il bambino e che si dovrà fare per lui?». 13 L'angelo del Signore rispose a Manoach: «Si astenga la donna da quanto le ho detto. 14 Non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda inebriante e non mangi nulla d'immondo; osservi quanto le ho comandato». 15 Manoach disse all'angelo del Signore: «Permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!». 16 L'angelo del Signore rispose a Manoach: «Anche se tu mi trattenessi, non mangerei il tuo cibo; ma se vuoi fare un olocausto, offrilo al Signore». Manoach non sapeva che quello fosse l'angelo del Signore. 17 Poi Manoach disse all'angelo del Signore: «Come ti chiami, perché quando si saranno avverate le tue parole, noi ti rendiamo onore?». 18 L'angelo del Signore gli rispose: «Perché mi chiedi il nome? Esso è misterioso». 19 Manoach prese il capretto e l'offerta e li bruciò sulla pietra al Signore, che opera cose misteriose. Mentre Manoach e la moglie stavano guardando, 20 mentre la fiamma saliva dall'altare al cielo, l'angelo del Signore salì con la fiamma dell'altare. Manoach e la moglie, che stavano guardando, si gettarono allora con la faccia a terra 21 e l'angelo del Signore non apparve più né a Manoach né alla moglie. Allora Manoach comprese che quello era l'angelo del Signore. 22 Manoach disse alla moglie: «Noi moriremo certamente, perché abbiamo visto Dio». 23 Ma sua moglie gli disse: «Se il Signore avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e l'offerta; non ci avrebbe mostrato tutte queste cose né ci avrebbe fatto udire proprio ora cose come queste». 24 Poi la donna partorì un figlio che chiamò Sansone. Il bambino crebbe e il Signore lo benedisse. 25 Lo spirito del Signore cominciò a investirlo quando era a Macane-Dan, fra Zorea ed Estaol. | Giudici 13Israele oppresso nuovamente dai Filistei. Miracolosa nascita di Sansone 1 I figli d'Israele tornarono di nuovo a fare ciò che era male agli occhi dell'Eterno, e l'Eterno li diede nelle mani dei Filistei per quarant'anni. 2 Or vi era un uomo di Tsorah della famiglia dei Daniti, chiamato Manoah; sua moglie era sterile e non aveva figli. 3 L'Angelo dell'Eterno apparve a questa donna, e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai figli, ma concepirai e partorirai un figlio. 4 Perciò ora guardati dal bere vino o bevanda inebriante, e dal mangiare alcuna cosa impura. 5 Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla cui testa non passerà rasoio, perché il fanciullo sarà un Nazireo a DIO dal seno di sua madre; egli comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei». 6 Allora la donna andò a dire a suo marito: «Un uomo di DIO è venuto da me; il suo aspetto era come l'aspetto dell'Angelo di Dio, veramente spaventevole. Io non gli ho domandato da dove veniva, ed egli non mi ha detto il suo nome; 7 ma mi ha detto: "Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; perciò ora non bere vino né bevanda inebriante, e non mangiare alcuna cosa impura, perché il fanciullo sarà un Nazireo a DIO dal seno di sua madre fino al giorno della sua morte"». 8 Allora Manoah supplicò l'Eterno e disse: «O Signore, ti prego che l'uomo di DIO da te mandato torni di nuovo a noi e c'insegni ciò che dobbiamo fare per il bambino che nascerà». 9 DIO diede ascolto alla voce di Manoah; e l'Angelo di DIO tornò ancora dalla donna, mentre si trovava nel campo; ma suo marito Manoah non era con lei. 10 La donna corse in fretta a informare suo marito e gli disse: «Ecco, mi è apparso quell'uomo, che venne da me l'altro giorno». 11 Allora Manoah si alzò e seguì sua moglie e, giunto da quell'uomo, gli disse: «Sei tu l'uomo che parlasti a questa donna?». Egli rispose: «Sono io». 12 Ma Manoah disse: «Quando la tua parola si compirà, quale deve essere lo stile di vita del ragazzo e quali le sue occupazioni?». 13 L'Angelo dell'Eterno rispose a Manoah: «La donna presti attenzione a tutto ciò che le ho detto. 14 Non mangi di alcun prodotto della vite, né beva vino o bevanda inebriante, e non mangi alcuna cosa impura; osservi tutto ciò che le ho comandato». 15 Allora Manoah disse all'Angelo dell'Eterno: «Deh, permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!». 16 L'Angelo dell'Eterno rispose a Manoah: «Anche se tu mi trattieni non mangerò del tuo cibo; ma se vuoi fare un olocausto, offrilo all'Eterno». (Or Manoah non sapeva che quello era l'Angelo dell'Eterno). 17 Poi Manoah disse all'Angelo dell'Eterno: «Qual è il tuo nome affinché, quando si avvereranno le tue parole, noi ti possiamo onorare?». 18 L'Angelo dell'Eterno gli rispose: «Perché mai chiedi il mio nome? Esso è meraviglioso». 19 Così Manoah prese il capretto e l'oblazione di cibo e li offrì all'Eterno sul sasso. Allora l'Angelo compì una cosa prodigiosa, mentre Manoah e sua moglie stavano guardando: 20 come la fiamma saliva dall'altare al cielo, l'Angelo dell'Eterno salì con la fiamma dell'altare. Al vedere questo, Manoah e sua moglie caddero con la faccia a terra. 21 L'Angelo dell'Eterno non apparve più né a Manoah né a sua moglie. Allora Manoah si rese conto che quello era l'Angelo dell'Eterno. 22 Manoah disse quindi a sua moglie: «Noi moriremo certamente, perché abbiamo visto DIO». 23 Ma sua moglie gli disse: «Se l'Eterno avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e l'oblazione di cibo, né ci avrebbe mostrato tutte queste cose, ed ora non ci avrebbe fatto udire cose come queste». 24 Poi la donna partorì un figlio a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe, e l'Eterno lo benedisse. 25 Lo Spirito dell'Eterno cominciò a muoversi su di lui al campo di Dan, fra Tsorah e Eshtaol. | Giudici 13Israele oppresso dai Filistei. Nascita di Sansone 1 E i figli d'Israele continuarono a fare ciò che era male agli occhi dell'Eterno, e l'Eterno li diede nelle mani dei Filistei per quarant'anni. 2 Ora c'era un uomo di Sorea, della famiglia dei Daniti, di nome Manoa; sua moglie era sterile e non aveva figli. 3 E l'angelo dell'Eterno apparve a questa donna, e le disse: “Ecco, tu sei sterile e non hai figli; ma concepirai e partorirai un figlio. 4 Ora dunque, guardati bene dal bere vino o bevanda alcolica, e dal mangiare qualcosa di impuro. 5 Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla testa del quale non passerà rasoio, poiché il fanciullo sarà un Nazireo consacrato a Dio dal seno di sua madre, e sarà lui che comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei”. 6 E la donna andò a dire a suo marito: “Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio: un aspetto davvero tremendo. Io non gli ho domandato di dove fosse, ed egli non mi ha detto il suo nome; 7 ma mi ha detto: 'Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora dunque non bere vino né bevanda alcolica, e non mangiare niente d'impuro, poiché il fanciullo sarà un Nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre e fino al giorno della sua morte'”. 8 Allora Manoa supplicò l'Eterno, e disse: “O Signore, ti prego che l'uomo di Dio mandato da te torni di nuovo da noi e ci insegni quello che dobbiamo fare per il bambino che nascerà”. 9 E Dio esaudì la preghiera di Manoa; e l'angelo di Dio tornò ancora dalla donna, che era seduta nel campo; ma Manoa, suo marito, non era con lei. 10 La donna corse in fretta a informare suo marito del fatto, e gli disse: “Ecco, quell'uomo che venne da me l'altro giorno, mi è apparso”. 11 Manoa si alzò, andò dietro a sua moglie e, raggiunto quell'uomo, gli disse: “Sei tu che parlasti a questa donna?”. Ed egli rispose: “Sono io”. 12 E Manoa: “Quando la tua parola si sarà avverata, quale norma si dovrà seguire per il bambino? e che si dovrà fare per lui?”. 13 L'angelo dell'Eterno rispose a Manoa: “La donna si astenga da tutto quello che le ho detto. 14 Non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcolica, e non mangi niente di impuro; osservi tutto quello che le ho comandato”. 15 E Manoa disse all'angelo dell'Eterno: “Ti prego, permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!”. 16 E l'angelo dell'Eterno rispose a Manoa: “Anche se tu mi trattenessi, non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo all'Eterno”. Ora Manoa non sapeva che quello fosse l'angelo dell'Eterno. 17 Poi Manoa disse all'angelo dell'Eterno: “Qual è il tuo nome, affinché, quando si saranno adempiute le tue parole, noi ti rendiamo onore?”. 18 E l'angelo dell'Eterno gli rispose: “Perché mi chiedi il mio nome? esso è meraviglioso”. 19 E Manoa prese il capretto e l'oblazione e li offrì all'Eterno sulla roccia. Allora avvenne una cosa prodigiosa, mentre Manoa e sua moglie stavano guardando: 20 mentre la fiamma saliva dall'altare al cielo, l'angelo dell'Eterno salì con la fiamma dell'altare. E Manoa e sua moglie, vedendo questo, caddero con la faccia a terra. 21 E l'angelo dell'Eterno non apparve più né a Manoa né a sua moglie. Allora Manoa riconobbe che quello era l'angelo dell'Eterno. 22 E Manoa disse a sua moglie: “Noi moriremo sicuramente, perché abbiamo visto Dio”. 23 Ma sua moglie gli disse: “Se l'Eterno avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e l'oblazione; non ci avrebbe fatto vedere tutte queste cose e non ci avrebbe fatto udire proprio ora delle cose come queste”. 24 Poi la donna partorì un figlio che chiamò Sansone. Il bambino crebbe, e l'Eterno lo benedisse. 25 E lo Spirito dell'Eterno cominciò ad agitarlo quando era a Maane-Dan, fra Sorea ed Estaol. | Giudici 13Israele oppresso dai Filistei. Nascita di Sansone 1 E i figliuoli d'Israele continuarono a fare quel ch'era male agli occhi dell'Eterno, e l'Eterno li diede nelle mani de' Filistei per quarant'anni. 2 Or v'era un uomo di Tsorea, della famiglia dei Daniti, per nome Manoah; sua moglie era sterile e non avea figliuoli. 3 E l'angelo dell'Eterno apparve a questa donna, e le disse: 'Ecco, tu sei sterile e non hai figliuoli; ma concepirai e partorirai un figliuolo. 4 Or dunque, guardati bene dal bere vino o bevanda alcoolica, e dal mangiare alcun che d'impuro. 5 Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figliuolo, sulla testa del quale non passerà rasoio, giacché il fanciullo sarà un Nazireo consacrato a Dio dal seno di sua madre, e sarà lui che comincerà a liberare Israele dalle mani de' Filistei'. 6 E la donna andò a dire a suo marito: 'Un uomo di Dio è venuto da me; avea il sembiante d'un angelo di Dio: un sembiante terribile fuor di modo. Io non gli ho domandato donde fosse, ed egli non m'ha detto il suo nome; 7 ma mi ha detto: Ecco, tu concepirai e partorirai un figliuolo; or dunque non bere vino né bevanda alcoolica, e non mangiare alcun che d'impuro, giacché il fanciullo sarà un Nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre e fino al giorno della sua morte'. 8 Allora Manoah supplicò l'Eterno, e disse: 'O Signore, ti prego che l'uomo di Dio mandato da te torni di nuovo a noi e c'insegni quello che dobbiam fare per il bambino che nascerà'. 9 E Dio esaudì la preghiera di Manoah; e l'angelo di Dio tornò ancora dalla donna, che stava sedendo nel campo; ma Manoah, suo marito, non era con lei. 10 La donna corse in fretta a informar suo marito del fatto, e gli disse: 'Ecco, quell'uomo che venne da me l'altro giorno, m'è apparito'. 11 Manoah s'alzò, andò dietro a sua moglie, e giunto a quell'uomo, gli disse: 'Sei tu che parlasti a questa donna?' E quegli rispose: 'Son io'. 12 E Manoah: 'Quando la tua parola si sarà verificata, qual norma s'avrà da seguire per il bambino? e che si dovrà fare per lui?' 13 L'angelo dell'Eterno rispose a Manoah: 'Si astenga la donna da tutto quello che le ho detto. 14 Non mangi di alcun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcoolica, e non mangi alcun che d'impuro; osservi tutto quello che le ho comandato'. 15 E Manoah disse all'angelo dell'Eterno: 'Deh, permettici di trattenerti, e di prepararti un capretto!' 16 E l'angelo dell'Eterno rispose a Manoah: 'Anche se tu mi trattenessi, non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo all'Eterno'. Or Manoah non sapeva che quello fosse l'angelo dell'Eterno. 17 Poi Manoah disse all'angelo dell'Eterno: 'Qual è il tuo nome, affinché, adempiute che siano le tue parole, noi ti rendiamo onore?' 18 E l'angelo dell'Eterno gli rispose: 'Perché mi chiedi il mio nome? esso è maraviglioso'. 19 E Manoah prese il capretto e l'oblazione e li offrì all'Eterno sul sasso. Allora avvenne una cosa prodigiosa, mentre Manoah e sua moglie stavano guardando: 20 come la fiamma saliva dall'altare al cielo, l'angelo dell'Eterno salì con la fiamma dell'altare. E Manoah e sua moglie, vedendo questo, caddero con la faccia a terra. 21 E l'angelo dell'Eterno non apparve più né a Manoah né a sua moglie. Allora Manoah riconobbe che quello era l'angelo dell'Eterno. 22 E Manoah disse a sua moglie: 'Noi morremo sicuramente, perché abbiam veduto Dio'. 23 Ma sua moglie gli disse: 'Se l'Eterno avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e l'oblazione; non ci avrebbe fatto vedere tutte queste cose, e non ci avrebbe fatto udire proprio ora delle cose come queste'. 24 Poi la donna partorì un figliuolo, a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe, e l'Eterno lo benedisse. 25 E lo spirito dell'Eterno cominciò ad agitarlo quand'esso era a Mahaneh-Dan, fra Tsorea ed Eshtaol. | Giudici 13Nascita di Sansone 1 Di nuovo i figli d'Israele fecero il male al cospetto del Signore e perciò furono abbandonati per quarant'anni nelle mani dei Filistei. 2 Eravi allora un uomo di Saraa, della stirpe di Dan, di nome Manue, il quale aveva una moglie sterile. 3 A lei apparve l'angelo del Signore, che le disse: «Tu sei sterile e senza figli, ma concepirai e darai alla luce un figliuolo: 4 guardati bene dal bere vino e sicera e non mangiare niente d'immondo, 5 poichè concepirai e darai alla luce un figlio, sul capo del quale non passerà rasoio, ma sarà nazareo di Dio fin dalla sua infanzia, anzi fino dal seno della madre e comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei». 6 Andata da suo marito, gli disse: «Un uomo di Dio, con un volto angelico e un aspetto terribile venne a me. Avendolo interrogato chi fosse, donde venisse, come si chiamasse, non me lo volle dire, 7 ma rispose: -Ecco concepirai e partorirai un figlio: guardati dal bere vino o sicera e non mangiare nulla d'immondo, poichè il fanciullo dev'essere nazareo di Dio dalla sua infanzia e dal seno di sua madre fino al giorno della sua morte-». 8 Manue pregò allora il Signore e disse: «Ti prego, o Signore, che l'uomo di Dio, che tu hai mandato, torni di nuovo per insegnarmi che cosa dobbiamo fare del fanciullo che nascerà». 9 Il Signore esaudì la preghiera di Manue e l'angelo di Dio apparve di nuovo alla moglie, che se ne stava seduta nel campo. Manue però, suo marito, non era con lei. Questa, veduto l'angelo, 10 si affrettò a correre dal marito per dargli la notizia e dirgli: «Ecco, mi apparve l'uomo che avevo visto l'altra volta». 11 Si levò egli tosto, e seguendo la moglie venne all'uomo e gli chiese: «Sei tu che hai parlato con mia moglie?». Avendo risposto di sì, 12 Manue soggiunse: «Quando le tue parole si saran verificate, che dovrà fare il fanciullo? Da che si dovrà astenere?». 13 L'angelo del Signore disse a Manue: «Si astenga tua moglie da tutto ciò che ho detto. 14 Non mangi di ciò che nasce dalla vigna, non beva vino o sicera, non mangi nulla di immondo; eseguisca e custodisca tutto ciò che gli ho comandato». 15 Disse Manue all'angelo del Signore: «Ti prego di ascoltare le mie preghiere e di permettere che ti prepariamo un capretto». 16 L'angelo gli rispose: «Anche se tu mi costringessi, non mangerò il tuo pane, ma se vuoi offrire un sacrificio in olocausto, offrilo al Signore». Manue non sapeva che quegli fosse l'angelo del Signore; 17 perciò gli domandò: «Come ti chiami? Così quando la tua parola si sarà avverata noi ti renderemo onore». 18 Al che egli rispose: «Perchè chiedere il mio nome che è ammirabile?». 19 Manue allora prese un capretto e delle libazioni e le pose sopra una pietra per offrirle al Signore, che fa cose ammirabili. Intanto egli e la sua donna se ne stavano osservando 20 e mentre la fiamma dell'altare saliva verso il cielo anche l'angelo del Signore salì parimenti in mezzo alla fiamma. Vedendo ciò, Manue e la moglie si prostrarono colla faccia a terra 21 e non videro più l'angelo del Signore. Tosto Manue riconobbe che quello era l'angelo del Signore 22 e disse alla moglie: «Noi morremo sicuramente, perchè abbiamo veduto Iddio». 23 Ma la moglie rispose: «Se il Signore ci avesse voluti uccidere, non avrebbe accolto dalle nostre mani l'olocausto e le libazioni, nè avrebbe mostrato a noi tutte queste cose nè ci avrebbe detto quel che deve succedere». 24 La donna diede alla luce un figlio e lo chiamò Sansone. Egli crebbe e il Signore lo benedisse 25 e lo spirito del Signore cominciò ad essere con lui nel campo di Dan tra Saraa ed Estaol. | Giudici 13La nascita di Sansone 1 I figli d'Israele fecero di nuovo il male nel cospetto del Signore, che li diede nelle mani dei Filistei per quarant'anni. 2 Or v'era un uomo di Saraa, della tribù di Dan, chiamato Manue. Egli aveva una moglie sterile 3 alla quale apparve l'angelo del Signore e disse: «Ecco, tu, che sei sterile e senza figli, concepirai e darai alla luce un figlio. 4 Or guardati dal bere vino e sicera e non mangiar niente d'immondo, 5 perchè devi concepire e dare alla luce un figlio che non sarà mai tosato, che sarà nazareo di Dio fin dalla sua infanzia, dal seno della sua madre, e comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei». 6 Allora essa andò da suo marito e gli disse: «È venuto a me un uomo di Dio che aveva un volto di angelo, molto terribile. Gli ho dimandato chi fosse, donde venisse, come si chiamasse; ma invece di dirmelo, 7 mi ha risposto: Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio: guardati dal bere vino o sicera, dal mangiar ciò che è immondo, perchè il bambino deve essere nazareo di Dio dalla sua infanzia: dal seno di sua madre fino alla morte». 8 Manue allora pregò Dio e disse: «Ti prego, o Signore, di far tornare l'uomo di Dio che hai mandato a insegnarci quello che dobbiamo fare del bambino che ha da nascere». 9 Avendo il Signore esaudita la preghiera di Manue, l'angelo di Dio apparve di nuovo alla moglie di lui, mentre essa stava a sedere in un campo. Siccome il suo marito Manue non era con lei, essa, veduto l'angelo, 10 corse frettolosamente da suo marito, a dire: «Ecco, l'uomo da me veduto l'altro giorno m'è riapparso!» 11 Manue alzatosi, andò dietro a sua moglie, e arrivato da quell'uomo, gli disse: «Sei tu che hai parlato a questa donna?» «Sì, gli rispose, son io». 12 E Manue a lui: «Compita che sia la tua parola, che deve fare il bambino? da quali cose dovrà astenersi?» 13 L'angelo del Signore rispose a Manue: «La tua moglie si astenga da tutte le cose che le ho dette: 14 dal cibarsi di ciò che vien dalla vigna, dal ber vino o sicera, dal mangiare ciò che è immondo, e osservi e adempia ciò che le ho ordinato». 15 Allora Manue disse all'angelo del Signore: «Ti scongiuro di accondiscendere alle nostre preghiere, chè ti vogliamo imbandire un capretto». 16 E l'angelo gli rispose: «Anche costretto dalla violenza non potrei mangiar del tuo pane; se poi vuoi fare un olocausto, offrilo al Signore». Manue, non sapendo che era l'angelo del Signore, 17 gli disse: «Qual è il tuo nome, per onorarti, compita che sia la tua parola?» 18 L'angelo gli rispose: «Perchè domandi il mio nome che è maraviglioso?» 19 Manue, preso il capretto e le libazioni, le pose sopra la pietra e le offrì al Signore che fa maraviglie, e stette ad osservare colla sua moglie. 20 E mentre la fiamma dell'altare saliva al cielo, l'angelo del Signore salì colla fiamma. Ciò veduto, Manue e la sua moglie caddero bocconi per terra, 21 e non videro più l'angelo del Signore. Allora Manue, avendo compreso che era l'angelo del Signore, 22 disse a sua moglie: «Senza dubbio morremo; perchè abbiamo veduto Dio!» 23 La moglie rispose: «Se il Signore avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e le libazioni, non ci avrebbe fatte vedere tutte queste cose, nè ci avrebbe detto ciò che deve avvenire». 24 Essa adunque diede alla luce un figlio a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe, e il Signore lo benedisse. 25 E lo spirito del Signore cominciò ad esser con lui nel campo di Dan, tra Saraa ed Estaol. | Giudici 13Gl'Israeliti ricaduti nell'idolatria sono dati in potere de' Filistei. E predetta alla madre la nascita di Sansone, e di poi al padre, ed è dopo la sua nascita benedetto dal Signore. 1 Ma i figliuoli d'Israele tornarono di nuovo a far il male nel cospetto del Signore: il quale li diede in potere dei Filistei per quarant'anni. 2 Or eravi un uomo di Saraa, e della stirpe di Dan, per nome Manue, che avea la moglie sterile. 3 E apparve a lei l'Angelo del Signore, e le disse: Tu sei sterile, e senza figliuoli, ma concepirai, e partorirai un figliuolo: 4 Guardati adunque dal bere vino, o sicera, e non mangiar niente d'immondo: 5 Perocché tu concepirai, e partorirai un figliuolo, la testa del quale non sarà tocca dal rasoio, perocché egli sarà Nazareo di Dio fin dalla sua infanzia, e dal sen della madre: e comincerà a liberare Israele dalle mani de' Filistei. 6 Ed ella andata a trovar suo marito, gli disse: È venuto a me un uomo di Dio, che avea il volto di un Angelo, e terribile fuor di modo. E avendogli io domandato chi egli si fosse, e donde venisse, o qual fosse il suo nome, non ha voluto dirmelo: 7 Ma mi ha risposto: Ecco che tu concepirai, e partorirai un figliuolo: guardati dal bere vino, o sicera, e non mangiar niente d'immondo: perocché il bambino sarà Nazareo di Dio fin dalla sua infanzia, e dal seno di sua madre fino al dì della sua morte. 8 Manue pertanto pregò il Signore, e disse: Ti prego, o Signore, che l'uomo di Dio mandato da te torni di nuovo, e ci avvisi quello che dobbiam fare del bambino che nascerà. 9 E il Signore esaudì la preghiera di Manue, e l'Angelo di Dio apparve di nuovo alla moglie di lui, che stava nel campo: ma il suo marito Manue non era con lei. Ed ella veduto l'Angelo, 10 Si alzò in fretta e corse al marito dicendo: Ecco l'uomo veduto già da me mi è apparito. 11 Ed egli si mosse, e andò dietro a sua moglie: e arrivato presso a quell'uomo gli disse: Se' tu che hai parlato a mia moglie? E quegli rispose: Son io. 12 E Manue a lui: Quando si sarà verificata la tua parola, che vuoi (disse), che faccia il bambino? O da quali cose dee astenersi? 13 Disse a Manue l'Angelo del Signore: La tua moglie si astenga da tutte quelle cose che io le ho dette: 14 E non mangi di tutto quello che nasce dalla vigna: non beva vino, nè sicera, nulla mangi d'immondo: e osservi e adempia quello che le ho ordinato. 15 E Manue disse all'Angelo del Signore: Di grazia esaudisci le mie preghiere, e che noi ti uccidiamo un capretto. 16 Risposegli l'Angelo: Quantunque tu mi facessi violenza, non mangerei del tuo pane: ma se vuoi fare un olocausto, offeriscilo al Signore. E Manue non sapeva, come quegli era un Angelo del Signore. 17 E disse: Che nome è il tuo, affinchè adempiuta che sia la tua parola, noi ti rendiamo onore? 18 E quegli rispose a lui: Perchè cerchi del nome mio, che è ammirabile? 19 Prese adunque Manue un capretto, e le libagioni, e le pose sopra una pietra, offerendo il tutto al Signore che fa cose mirabili: ed egli, e la sua moglie stavano osservando. 20 E mentre la fiamma dell'altare saliva al cielo, l'Angelo del Signore salì insieme colla fiamma. La qual cosa veduta avendo Manue, e la sua moglie cadder bocconi per terra, 21 E più non videro l'Angelo del Signore: e subito comprese Manue, come quegli era un Angelo del Signore, 22 E disse a sua moglie: Noi morremo sicuramente, perchè abbiamo veduto Dio. 23 Rispose la donna a lui: Se il Signore volesse ucciderci, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e le libagioni, e non avrebbe fatte vedere a noi tutte queste cose, nè ci avrebbe predetto il futuro. 24 Ella adunque partorì un figliuolo, e nomollo Samson. E il bambino crebbe, e il Signore lo benedisse. 25 E lo spirito del Signore cominciò ad operare in lui, quando era negli alloggiamenti di Dan tra Saraa, ed Esthaol. | Giudici 131 POI i figliuoli d'Israele seguitarono a far ciò che dispiace al Signore; laonde il Signore li diede nelle mani de' Filistei per quarant'anni. 2 Or v'era un uomo da Sorea, della nazione di Dan, chiamato Manoa, la cui moglie era sterile, e non avea mai partorito. 3 E l'Angelo del Signore apparve a questa donna, e le disse: Ecco, ora tu sei sterile, e non hai mai partorito; ma tu concepirai, e partorirai un figliuolo. 4 Ora dunque, guardati pur di non ber vino, nè cervogia, e di non mangiar cosa alcuna immonda. 5 Perciocchè, ecco, tu concepirai, e partorirai un figliuolo, sopra il cui capo non salirà giammai rasoio; perciocchè il fanciullo sarà dal ventre della madre Nazireo a Dio; ed egli comincerà a salvare Israele dalle mani de' Filistei. 6 E la donna se ne venne al suo marito, e gli disse: Un uomo di Dio è venuto a me, col sembiante simile a quel di un Angelo di Dio, molto tremendo; e io non gli ho domandato onde egli si fosse, ed egli altresì non mi ha dichiarato il suo nome. 7 Ma egli mi ha detto: Ecco, tu concepirai, e partorirai un figliuolo; ora dunque non ber vino, nè cervogia, e non mangiar cosa alcuna immonda; perciocchè il fanciullo sarà Nazireo a Dio, dal ventre della madre, fino al giorno della sua morte. 8 Allora Manoa supplicò al Signore, e disse: Ahi! Signore, deh! venga ancora una volta a noi l'uomo di Dio che tu mandasti, e insegnici ciò che abbiamo da fare al fanciullo che ha da nascere. 9 E Iddio esaudì la voce di Manoa; e l'Angelo di Dio venne un'altra volta alla donna, mentre ella sedeva in un campo. Or Manoa, suo marito, non era con lei. 10 Essa adunque corse prestamente a rapportarlo al suo marito, e gli disse: Ecco, quell'uomo, che venne quel giorno a me, mi è apparito. 11 E Manoa si levò, e andò dietro alla sua moglie, e venne a quell'uomo, e gli disse: Sei tu quell'uomo che hai parlato a questa donna? Ed egli rispose: Io son desso. 12 E Manoa disse: Avvengano pure ora le cose che tu hai dette; qual modo s'ha egli da tenere inverso il fanciullo? e che si deve fare intorno a lui? 13 E l'Angelo del Signore disse a Manoa: Guardisi la donna da tutte le cose che io le ho dette. 14 Non mangi di cosa alcuna prodotta dalla vite, e non beva nè vino, nè cervogia, e non mangi cosa alcuna immonda; osservi tutto quello che io le ho comandato. 15 E Manoa disse all'Angelo del Signore: Deh! lascia che noi ti riteniamo; e noi apparecchieremo un capretto da porti innanzi. 16 E l'Angelo del Signore disse a Manoa: Avvegnachè tu mi ritenga, non però mangerò del tuo cibo; e, se pur tu fai un olocausto, offeriscilo al Signore. Perciocchè Manoa non sapeva ch'egli fosse l'Angelo del Signore. 17 Poi Manoa disse all'Angelo del Signore: Quale è il tuo nome? acciocchè, quando le cose che tu hai dette saranno avvenute, noi ti onoriamo. 18 E l'Angelo del Signore gli disse: Perchè domandi del mio nome? conciossiachè egli sia incomprensibile. 19 E Manoa prese il capretto e l'offerta, e l'offerse al Signore sopra il sasso. E l'Angelo del Signore fece una cosa maravigliosa alla vista di Manoa e della sua moglie; 20 che fu che, come la fiamma saliva d'in su l'altare al cielo, l'Angelo del Signore salì con la fiamma dell'altare. E Manoa e la sua moglie, veduto ciò, caddero in terra in su le lor facce. 21 E l'Angelo del Signore non apparve più a Manoa, nè alla sua moglie. Allora Manoa conobbe ch'egli era l'Angelo del Signore. 22 E Manoa disse alla sua moglie: Per certo noi morremo; perciocchè abbiamo veduto Iddio. 23 Ma la sua moglie gli disse: Se fosse piaciuto al Signore di farci morire, egli non avrebbe accettato l'olocausto, nè l'offerta dalla nostra mano, e non ci avrebbe fatte veder tutte queste cose; e in un tal tempo egli non ci avrebbe fatte intender cotali cose. 24 Poi quella donna partorì un figliuolo, ed essa gli pose nome Sansone. E il fanciullo crebbe, e il Signore lo benedisse. 25 E lo Spirito del Signore cominciò a sospingerlo in Mahane-Dan, fra Sorea ed Estaol. |