Nuova Riveduta:

Giudici 2

Israele punito per la sua disubbidienza
(De 7:1-11; Gs 23:1-13) Gl 2:12-13; Ap 2:4-5, 16
1 L'angelo del SIGNORE salì da Ghilgal a Bochim e disse: «Io vi ho fatto salire dall'Egitto e vi ho condotti nel paese che avevo giurato ai vostri padri di darvi. Avevo anche detto: "Io non romperò mai il mio patto con voi"; 2 e voi, dal canto vostro, non farete alleanza con gli abitanti di questo paese e demolirete i loro altari. Ma voi non avete ubbidito alla mia voce. Perché avete fatto questo? 3 Perciò anch'io ho detto: "Io non li scaccerò davanti a voi; ma essi saranno tanti nemici contro di voi e i loro dèi saranno, per voi, un'insidia"». 4 Appena l'angelo del SIGNORE ebbe detto queste parole a tutti i figli d'Israele, il popolo si mise a piangere ad alta voce. 5 Posero a quel luogo il nome di Bochim e offrirono là dei sacrifici al SIGNORE.

Gs 24:28-31; Sl 12:1
6 Giosuè rimandò il popolo, e i figli d'Israele andarono ciascuno nel suo territorio a prendere possesso del paese. 7 Il popolo servì il SIGNORE durante tutta la vita di Giosuè e durante tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè, che avevano visto tutte le grandi opere che il SIGNORE aveva fatte in favore d'Israele. 8 Poi Giosuè, figlio di Nun e servo del SIGNORE, morì all'età di centodieci anni 9 e fu sepolto nel territorio che gli era toccato a Timnat-Cheres, nella regione montuosa di Efraim, a nord della montagna di Gaas.

Corruzione e disfatta della nuova generazione; i giudici
De 6:10-15 (1S 12:7-11; Sl 106:34-36) Ne 9:27
10 Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; poi, dopo quella, vi fu un'altra generazione che non conosceva il SIGNORE, né le opere che egli aveva compiute in favore d'Israele. 11 I figli d'Israele fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE e servirono gli idoli di Baal; 12 abbandonarono il SIGNORE, il Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dal paese d'Egitto, e andarono dietro ad altri dèi, fra gli dèi dei popoli che li attorniavano; si prostrarono davanti a essi e provocarono l'ira del SIGNORE; 13 abbandonarono il SIGNORE e servirono Baal e gli idoli di Astarte.
14 L'ira del SIGNORE si accese contro Israele ed egli li diede in mano ai predoni, che li spogliarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno, in modo che non poterono più resistere di fronte ai loro nemici. 15 Dovunque andavano, la mano del SIGNORE era contro di loro a loro danno, come il SIGNORE aveva detto, come il SIGNORE aveva loro giurato; e la loro tribolazione fu molto grande. 16 Il SIGNORE allora fece sorgere dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano. 17 Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via percorsa dai loro padri, i quali avevano ubbidito ai comandamenti del SIGNORE; ma essi non fecero così.
18 Quando il SIGNORE suscitava loro dei giudici, il SIGNORE era con il giudice e li liberava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice; poiché il SIGNORE aveva compassione dei loro gemiti a causa di quelli che li opprimevano e angariavano. 19 Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, andando dietro ad altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro; non rinunciavano affatto alle loro pratiche e alla loro caparbia condotta. 20 Perciò l'ira del SIGNORE si accese contro Israele, ed egli disse: «Poiché questa nazione ha violato il patto che avevo stabilito con i loro padri ed essi non hanno ubbidito alla mia voce, 21 anch'io non scaccerò più davanti a loro nessuna delle nazioni che Giosuè lasciò quando morì; 22 così, per mezzo di esse, metterò alla prova Israele per vedere se si atterranno alla via del SIGNORE e cammineranno per essa come fecero i loro padri, o no».
23 Il SIGNORE lasciò stare quelle nazioni senz'affrettarsi a scacciarle e non le diede nelle mani di Giosuè.

C.E.I.:

Giudici 2

1 Ora l'angelo del Signore salì da Gàlgala a Bochim e disse: «Io vi ho fatti uscire dall'Egitto e vi ho condotti nel paese, che avevo giurato ai vostri padri di darvi. Avevo anche detto: Non romperò mai la mia alleanza con voi; 2 voi non farete alleanza con gli abitanti di questo paese; distruggerete i loro altari. Ma voi non avete obbedito alla mia voce. Perché avete fatto questo? 3 Perciò anch'io dico: non li scaccerò dinanzi a voi; ma essi vi staranno ai fianchi e i loro dèi saranno per voi un inciampo».
4 Appena l'angelo del Signore disse queste parole a tutti gli Israeliti, il popolo alzò la voce e pianse. 5 Chiamarono quel luogo Bochim e vi offrirono sacrifici al Signore.
6 Quando Giosuè ebbe congedato il popolo, gli Israeliti se ne andarono, ciascuno nel suo territorio, a prendere in possesso il paese. 7 Il popolo servì il Signore durante tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che avevano visto tutte le grandi opere, che il Signore aveva fatte in favore d'Israele. 8 Poi Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni 9 e fu sepolto nel territorio, che gli era toccato a Timnat-Cheres sulle montagne di Efraim, a settentrione del monte Gaas. 10 Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; dopo di essa ne sorse un'altra, che non conosceva il Signore, né le opere che aveva compiute in favore d'Israele. 11 Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e servirono i Baal; 12 abbandonarono il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dal paese d'Egitto, e seguirono altri dèi di quei popoli che avevano intorno: si prostrarono davanti a loro e provocarono il Signore, 13 abbandonarono il Signore e servirono Baal e Astarte. 14 Allora si accese l'ira del Signore contro Israele e li mise in mano a razziatori, che li depredarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno ed essi non potevano più tener testa ai nemici. 15 Dovunque uscivano in campo, la mano del Signore era contro di loro, come il Signore aveva detto, come il Signore aveva loro giurato: furono ridotti all'estremo. 16 Allora il Signore fece sorgere dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano. 17 Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via battuta dai loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore: essi non fecero così. 18 Quando il Signore suscitava loro dei giudici, il Signore era con il giudice e li liberava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice; perché il Signore si lasciava commuovere dai loro gemiti sotto il giogo dei loro oppressori. 19 Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, seguendo altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro, non desistendo dalle loro pratiche e dalla loro condotta ostinata.
20 Perciò l'ira del Signore si accese contro Israele e disse: «Poiché questa nazione ha violato l'alleanza che avevo stabilita con i loro padri e non hanno obbedito alla mia voce, 21 nemmeno io scaccerò più dinanzi a loro nessuno dei popoli, che Giosuè lasciò quando morì. 22 Così, per mezzo loro, metterò alla prova Israele, per vedere se cammineranno o no sulla via del Signore, come fecero i loro padri».
23 Il Signore lasciò quelle nazioni senza affrettarsi a scacciarle e non le mise nelle mani di Giosuè.

Nuova Diodati:

Giudici 2

Israele ripreso dall'Angelo dell'Eterno
1 Or l'Angelo dell'Eterno salì da Ghilgal a Bokim e disse: «Io vi ho fatto salire dall'Egitto e vi ho condotto nel paese che avevo giurato di dare ai vostri padri. Avevo anche detto: "Io non romperò mai il mio patto con voi. 2 Ma voi non farete alcuna alleanza con gli abitanti di questo paese e demolirete i loro altari". Voi però non avete ubbidito alla mia voce. Perché avete fatto questo? 3 Così ora dico: Io non li scaccerò davanti a voi; ma essi saranno come spine nei vostri fianchi, e i loro dèi saranno per voi un laccio». 4 Appena l'Angelo dell'Eterno ebbe detto queste parole a tutti i figli d'Israele, il popolo alzò la voce e pianse. 5 Perciò chiamarono quel luogo Bokim, e vi offrirono sacrifici all'Eterno.

Morte di Giosuè
6 Or Giosuè congedò il popolo, e i figli d'Israele se ne andarono ciascuno alla sua eredità per prendere possesso del paese. 7 Il popolo servì l'Eterno durante tutta la vita di Giosuè e durante tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè, e che avevano visto tutte le grandi opere che l'Eterno aveva compiuto per Israele. 8 Poi Giosuè, figlio di Nun, servo dell'Eterno, morì in età di centodieci anni, 9 e fu sepolto nel territorio della sua eredità a Timnath-Heres nella regione montuosa di Efraim, a nord della montagna di Gaash. 10 Quando tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri, dopo di essa sorse un'altra generazione che non conosceva l'Eterno, né le opere che egli aveva compiuto per Israele.

Israele si dà all'idolatria dei Baal e delle Ashtaroth
11 I figli d'Israele fecero ciò che è male agli occhi dell'Eterno e servirono Baal; 12 abbandonarono l'Eterno, il DIO dei loro padri che li aveva fatti uscire dal paese d'Egitto, e seguirono altri dèi fra gli dèi dei popoli che li attorniavano, si prostrarono davanti a loro e provocarono ad ira l'Eterno; 13 essi abbandonarono l'Eterno e servirono Baal e le Ashtaroth. 14 E l'ira dell'Eterno si accese contro Israele e li diede nelle mani dei predoni, che li spogliarono; e li vendette nelle mani dei loro nemici all'intorno, ai quali non poterono più tener fronte. 15 Dovunque andavano, la mano dell'Eterno era contro di loro portando calamità, come l'Eterno aveva detto, come l'Eterno aveva loro giurato; e furono grandemente angustiati. 16 Poi l'Eterno suscitava dei giudici, che li liberavano dalle mani di coloro che li spogliavano. 17 Purtroppo essi non davano ascolto neppure ai loro giudici, ma si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via seguita dai loro padri, i quali avevano ubbidito ai comandamenti dell'Eterno; essi però non fecero così. 18 Quando l'Eterno suscitava loro dei giudici, l'Eterno era col giudice e li liberava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice; perché l'Eterno era mosso a compassione dai loro gemiti a motivo di quelli che li opprimevano e li angariavano. 19 Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, andando dietro ad altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro; e non desistevano affatto dalle loro opere e dalla loro condotta ostinata. 20 Perciò l'ira dell'Eterno si accese contro Israele, ed egli disse: «Poiché questa nazione ha violato il patto che avevo stabilito con i loro padri ed essi non hanno ubbidito alla mia voce, 21 anch'io non scaccerò più davanti a loro alcuna delle nazioni che Giosuè lasciò quando morì; 22 così per mezzo loro metterò alla prova Israele per vedere se si atterranno alla via dell'Eterno e cammineranno per essa come fecero i loro padri, o no». 23 Perciò l'Eterno lasciò stare quelle nazioni senza scacciarle subito, e non le diede nelle mani di Giosuè.

Riveduta 2020:

Giudici 2

Apparizione dell'angelo dell'Eterno a Bochim
1 Ora l'angelo dell'Eterno salì da Ghilgal a Bochim e disse: “Io vi ho fatto salire dall'Egitto e vi ho condotto nel paese che avevo giurato ai vostri padri di darvi. Avevo anche detto: 'Io non romperò mai il mio patto con voi; 2 e voi, dal canto vostro, non farete alleanza con gli abitanti di questo paese; demolirete i loro altari'. Ma voi non avete ubbidito alla mia voce. Perché avete fatto questo? 3 Perciò anch'io ho detto: 'Io non li scaccerò davanti a voi; ma essi saranno per voi tanti nemici, e i loro dèi saranno per voi un'insidia'”. 4 Appena l'angelo dell'Eterno ebbe detto queste parole a tutti i figli d'Israele, il popolo si mise a piangere ad alta voce. 5 Chiamarono quel luogo Bochim e vi offrirono dei sacrifici all'Eterno.

I giudici
6 Ora Giosuè congedò il popolo, e i figli d'Israele se ne andarono, ciascuno nel suo territorio, a prendere possesso del paese. 7 E il popolo servì l'Eterno durante tutta la vita di Giosuè e durante tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè, e che avevano visto tutte le grandi opere che l'Eterno aveva fatto in favore d'Israele. 8 Poi Giosuè, figlio di Nun, servo dell'Eterno, morì all'età di centodieci anni; 9 e fu sepolto nel territorio che gli era toccato a Timnat-Cheres nella regione montuosa di Efraim, a nord della montagna di Gaas. 10 Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; poi, dopo di quella, sorse un'altra generazione, che non conosceva l'Eterno, né le opere che egli aveva compiuto in favore d'Israele. 11 I figli d'Israele fecero ciò che è male agli occhi dell'Eterno e servirono gli idoli di Baal; 12 abbandonarono l'Eterno, l'Iddio dei loro padri che li aveva tratti fuori dal paese d'Egitto, e andarono dietro ad altri dèi fra gli dèi dei popoli che li circondavano; si prostrarono davanti a loro e provocarono a ira l'Eterno; 13 abbandonarono l'Eterno e servirono Baal e gli idoli di Astarte. 14 E l'ira dell'Eterno si accese contro Israele ed egli li diede nelle mani dei predoni, che li spogliarono; li vendette ai nemici che stavano intorno a loro, in modo che non poterono più resistere di fronte ai loro nemici. 15 Dovunque andavano, la mano dell'Eterno era contro di loro a loro danno, come l'Eterno aveva detto, come l'Eterno aveva loro giurato: e furono grandemente afflitti. 16 E l'Eterno suscitava dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano. 17 Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, poiché si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. E abbandonarono ben presto la via percorsa dai loro padri, i quali avevano ubbidito ai comandamenti dell'Eterno; ma essi non fecero così. 18 E quando l'Eterno suscitava loro dei giudici, l'Eterno era con il giudice, e li liberava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice; poiché l'Eterno era mosso a compassione ascoltando i gemiti che mandavano a causa di quelli che li opprimevano e li angariavano. 19 Ma, quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, andando dietro ad altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro; non rinunciavano affatto alle loro pratiche e alla loro caparbia condotta. 20 Perciò l'ira dell'Eterno si accese contro Israele, ed egli disse: “Poiché questa nazione ha violato il patto che avevo stabilito con i loro padri ed essi non hanno ubbidito alla mia voce, 21 anch'io non scaccerò più davanti a loro nessuna delle nazioni che Giosuè lasciò quando morì; 22 così, per mezzo di esse, metterò alla prova Israele per vedere se si atterranno alla via dell'Eterno e cammineranno per essa come fecero i loro padri, o no”. 23 E l'Eterno lasciò stare quelle nazioni senza affrettarsi a scacciarle, e non le diede nelle mani di Giosuè.

Riveduta:

Giudici 2

Apparizione dell'angelo dell'Eterno a Bokim
1 Or l'angelo dell'Eterno salì da Ghilgal a Bokim e disse: 'Io vi ho fatto salire dall'Egitto e vi ho condotto nel paese che avevo giurato ai vostri padri di darvi. Avevo anche detto: Io non romperò mai il mio patto con voi; 2 e voi, dal canto vostro, non farete alleanza con gli abitanti di questo paese; demolirete i loro altari. Ma voi non avete ubbidito alla mia voce. Perché avete fatto questo? 3 Perciò anch'io ho detto: Io non li caccerò d'innanzi a voi; ma essi saranno per voi tanti nemici, e i loro dèi vi saranno un'insidia'. 4 Appena l'angelo dell'Eterno ebbe detto queste parole a tutti i figliuoli d'Israele, il popolo si mise a piangere ad alta voce. 5 E posero nome a quel luogo Bokim e vi offrirono dei sacrifizi all'Eterno.

I giudici
6 Or Giosuè rimandò il popolo, e i figliuoli d'Israele se ne andarono, ciascuno nel suo territorio, a prender possesso del paese. 7 E il popolo servì all'Eterno durante tutta la vita di Giosuè e durante tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè, e che avean veduto tutte le grandi opere che l'Eterno avea fatte a pro d'Israele. 8 Poi Giosuè, figliuolo di Nun, servo dell'Eterno, morì in età di centodieci anni; 9 e fu sepolto nel territorio che gli era toccato a Timnath-Heres nella contrada montuosa di Efraim, al nord della montagna di Gaash. 10 Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; poi, dopo di quella, sorse un'altra generazione, che non conosceva l'Eterno, né le opere ch'egli avea compiute a pro d'Israele. 11 I figliuoli d'Israele fecero ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, e servirono agl'idoli di Baal; 12 abbandonarono l'Eterno, l'Iddio dei loro padri che li avea tratti dal paese d'Egitto, e andaron dietro ad altri dèi fra gli dèi dei popoli che li attorniavano; si prostrarono dinanzi a loro, e provocarono ad ira l'Eterno; 13 abbandonarono l'Eterno, e servirono a Baal e agl'idoli d'Astarte. 14 E l'ira dell'Eterno s'accese contro Israele ed ei li dette in mano di predoni, che li spogliarono; li vendé ai nemici che stavan loro intorno, in guisa che non poteron più tener fronte ai loro nemici. 15 Dovunque andavano, la mano dell'Eterno era contro di loro a loro danno, come l'Eterno avea detto, come l'Eterno avea loro giurato: e furono oltremodo angustiati. 16 E l'Eterno suscitava dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano. 17 Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, poiché si prostituivano ad altri dèi, e si prostravan dinanzi a loro. E abbandonarono ben presto la via battuta dai loro padri, i quali aveano ubbidito ai comandamenti dell'Eterno; ma essi non fecero così. 18 E quando l'Eterno suscitava loro de' giudici, l'Eterno era col giudice, e li liberava dalla mano de' loro nemici durante tutta la vita del giudice; poiché l'Eterno si pentiva a sentire i gemiti che mandavano a motivo di quelli che li opprimevano e li angariavano. 19 Ma, quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, andando dietro ad altri dèi per servirli e prostrarsi dinanzi a loro; non rinunziavano menomamente alle loro pratiche e alla loro caparbia condotta. 20 Perciò l'ira dell'Eterno si accese contro Israele, ed egli disse: 'Giacché questa nazione ha violato il patto che avevo stabilito coi loro padri ed essi non hanno ubbidito alla mia voce, 21 anch'io non caccerò più d'innanzi a loro alcuna delle nazioni che Giosuè lasciò quando morì; 22 così, per mezzo d'esse, metterò alla prova Israele per vedere se si atterranno alla via dell'Eterno e cammineranno per essa come fecero i loro padri, o no'. 23 E l'Eterno lasciò stare quelle nazioni senz'affrettarsi a cacciarle, e non le diede nelle mani di Giosuè.

Ricciotti:

Giudici 2

1 L'angelo del Signore salì da Galgala al luogo dei piangenti e disse: «Io vi trassi dall'Egitto e v'introdussi nel paese pel quale giurai ai padri vostri; e vi promisi di non annullare giammai il mio patto con voi [contrattato] 2 con la condizione che voi non facciate alleanza cogli abitanti di questa terra, ma ne abbattiate gli altari. Voi invece non avete voluto ascoltare la mia voce. Perchè avete fatto ciò? 3 Per questa cagione io non li ho voluti sterminare dinanzi a voi, affinchè abbiate in essi dei nemici, e i loro dèi vi siano causa di rovina». 4 Mentre l'angelo del Signore pronunciava queste parole a tutti i figli d'Israele, questi alzarono la loro voce e piansero 5 e fu chiamato quel luogo "Il luogo dei piangenti" o "delle lacrime" ed essi immolarono colà ostie al Signore. 6 Giosuè pertanto accomiatò il popolo e i figli d'Israele se ne andarono ciascuno nel suo territorio per prenderne possesso.

Situazione religiosa degli Ebrei
7 Essi servirono al Signore durante tutta la vita di lui e durante quella degli anziani che vissero a lungo dopo Giosuè e che avevano conosciuto tutte le opere che il Signore avea fatto con Israele. 8 Morto poi Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, in età di cento e dieci anni, 9 venne sepolto nei confini del suo possedimento in Tamnatsare, sul monte di Efraim a settentrione del monte Gaas. 10 Anche tutta quella generazione si riunì ai suoi padri e sorsero altri che non avevano conosciuto il Signore e le opere che egli aveva compiute per Israele. 11 Allora i figli d'Israele fecero il male al cospetto del Signore e servirono ai Baalim; 12 abbandonarono il Signore Dio dei padri loro, che li aveva tratti dalla terra d'Egitto e seguirono e adorarono gli dèi stranieri e gli dèi dei popoli che abitavano nei loro dintorni, provocando il Signore alla collera, 13 poichè lo avevano abbandonato, dandosi al servizio di Baal e di Astarot. 14 Adiratosi il Signore contro i figli d'Israele, li diede nelle mani dei devastatori, i quali li dominarono e li vendettero ai nemici, che abitavano nei dintorni ed essi non furono in grado di tener fronte ai loro avversari. 15 Ma ovunque volessero andare la mano del Signore pesava sovr'essi com'egli aveva detto e giurato; e furono terribilmente castigati. 16 Il Signore suscitò allora dei giudici per liberarli dalle mani dei devastatori, ma neppure essi furono ascoltati 17 e [il popolo] continuò a fornicare con le divinità straniere e ad adorarle. Ben presto abbandonarono la via per la quale avevano camminato i loro padri; e pur conoscendo i comandamenti del Signore, fecero al contrario. 18 Quando il Signore suscitava dei giudici, durante la vita di costoro si moveva a misericordia e ascoltava il gemito degli afflitti e li liberava dalla strage dei devastatori, 19 ma, morto il giudice, ritornavano a fare assai peggio di quanto avevano fatto i loro padri, servendo e adorando gli dèi stranieri, e non si risolvevano a lasciare le loro iniquità e la via durissima per la quale erano abituati a camminare. 20 S'accendeva allora contro Israele lo sdegno del Signore, il quale diceva: «Poichè questa gente ha violato il patto da me stabilito coi padri loro e ha ricusato di ascoltar la mia voce, 21 neppur io sterminerò i popoli che Giosuè prima di morire lasciò in vita, 22 affinchè per mezzo di essi io metta Israele alla prova se custodiscano la via del Signore e camminino in essa, come la custodirono i padri loro, o no». 23 Il Signore adunque lasciò sopravvivere tutti questi popoli e non volle subito sterminarli nè darli nelle mani di Giosuè.

Tintori:

Giudici 2

L'apparizione dell'angelo di Dio.
1 L'angelo del Signore salì da Galgala al luogo dei piangenti, e disse: «Io vi trassi dall'Egitto, vi feci entrare nella terra da me giurata ai vostri padri, vi promisi di non rompere mai il mio patto con voi; 2 ma a condizione che non avreste fatto alleanza cogli abitanti di questo paese, ed avreste gettati a terra i loro altari; ma voi non avete voluto ascoltare la mia voce. Perchè avete fatto questo? 3 È per questa ragione che io non ho voluto sterminarli dinanzi a voi, affinchè li abbiate per nemici, e i loro dèi vi siano di rovina». 4 Mentre l'angelo del Signore diceva queste cose a tutti i figli d'Israele, essi alzarono la loro voce e piansero. 5 In quel luogo, che fu per questo chiamato luogo dei piangenti o delle lacrime, immolarono ostie al Signore.

Stato religioso d'Israele dopo la morte di Giosuè.
6 Avendo Giosuè rimandato il popolo, figli d'Israele andarono ciascuno ad occupare il suo territorio. 7 Essi servirono al Signore per tutti i giorni di Giosuè e degli anziani che vissero lungo tempo dopo di lui, ed avevan conosciute tutte le opere fatte dal Signore in favor d'Israele. 8 Or Giosuè figlio di Nun, servo del Signore morì a cento dieci anni, 9 e fu sepolto nei suoi possessi in Tamnatsare, sul monte Efraim, nella parte settentrionale del monte Gaas. 10 Quando poi quella generazione fu raccolta ai suoi padri, e sorsero altri che non conoscevano nè il Signore, nè le opere da lui fatte a favor d'Israele, 11 i figli d'Israele fecero il male nel cospetto del Signore, e servirono ai Baalim, 12 e abbandonando il Signore Dio dei loro padri, che li aveva tratti fuori dall'Egitto, andaron dietro a dèi stranieri, agli dèi dei popoli che abitavano intorno a loro, e li adorarono. Essi provocarono ad ira il Signore, 13 abbandonandolo e servendo a Baal e ad Astarot. 14 Allora il Signore, sdegnato contro Israele, li diede in mano di predoni che li presero e li vendettero ai manici che abitavano all'intorno. Essi non poteron più resistere ai loro avversari, 15 perchè, dovunque andassero, la mano del Signore era sopra di loro, come egli aveva loro detto e giurato: furon quindi molto afflitti. 16 Il Signore suscitò dei giudici che li liberassero dalle mani degli oppressori; ma invece di ascoltarli, 17 seguitarono a fornicare con dèi stranieri e ad adorarli, deviando subito dalla strada tracciata dai loro padri, ed anche dopo aver sentiti gli ordini del Signore, fecero tutto il contrario. 18 Il Signore quando suscitava dei giudici, durante la loro vita si lasciava piegare a misericordia, ed ascoltando i gemiti degli afflitti, li liberava dalla strage degli oppressori. 19 Ma siccome, appena morto il giudice, ricadevano e facevan peggio di quel che avessero fatto i loro padri, nel seguire gli dèi stranieri, nel servirli e adorarli, senza abbandonare nè le loro invenzioni, nè la via durissima per la quale furon soliti camminare, 20 il Signore, si accese nel suo furore contro Israele e disse: «Avendo i questa gente violato il mio patto che io avevo fatto coi loro padri, e ricusato di ascoltar la mia voce, 21 anch'io non i distruggerò le nazioni che Giosuè morendo ha lasciato. 22 Così per mezzo di Mosè metterò alla prova Israele, se osservino o no la via del Signore, camminando in essa come i loro padri». 23 Per questo appunto il Signore lasciò tutte quelle nazioni, non volle sterminarle subito, nè darle nelle mani di Giosuè.

Martini:

Giudici 2

Un Angelo rammenta i benefizj di Dio; la che udendo il popolo piange: ma dopo la morte di Giosuè, e de' coetanei di lui, Israele liberato più volte, sempre va di male in peggio.
1 Or un angelo del Signore andò da Galgala al luogo de' piagnenti, e disse: Io vi trassi dall'Egitto, e v'introdussi nella terra promessa con giuramento a' padri vostri: vi assicurai di non rompere in eterno il patto ch'io feci con voi: 2 Con questo però che voi non faceste alleanza cogli abitanti di questo paese, ma gettaste a terra i loro altari: e non avete voluto ascoltar la mia voce: perchè avete fatto questo? 3 Per la qual cosa io non ho voluto sterminar coloro dinanzi a voi, affinchè gli abbiate nemici, e sieno gli dei loro vostra ruina. 4 E nel tempo, in cui l'Angelo del Signore diceva queste parole a tutti i figliuoli d'Israele, eglino alzaron le strida, e piansero. 5 Onde quel luogo fu chiamato il luogo de' piagnenti, ovvero de' piagnistei: e v'immolarono ostie al Signore. 6 Or Giosuè licenziò il popolo, e se n'andarono i figliuoli d'Israele ciascuno alle possessioni toccate loro in sorte per occuparle. 7 E servirono al Signore per tutto il tempo che durò egli, e i seniori, i quali vissero lungamente dopo di lui, e sapevano tutte le opere che avea fatte il Signore a favor d'Israele. 8 E Giosuè figliuolo di Nun, servo di Dio, si morì in età di cento dieci anni. 9 E lo seppellirono a' confini del suo retaggio in Thamnathsare sul monte Ephraim verso la parte settentrionale del monte Gaas. 10 E tutta quella generazione si riunì co' padri suoi, e altri succedettero, i quali non conoscevano il Signore, nè le opere che egli avea fatte a favor d'Israele. 11 E i figliuoli d'Israele fecero il male al cospetto del Signore, e servirono a Baal. 12 E rinunziarono al Signore Dio de' padri loro, che gli avea tratti dalla terra di Egitto, e servirono gli dei stranieri, gli dei de' popoli circonvicini, e gli adorarono: e provocarono ad ira il Signore, 13 Rinunziando a lui per servire a Baal, e ad Astaroth. 14 E il Signore sdegnato contro Israele gli diede in potere di coloro che li predavano: e questi li presero, e li venderono a' nemici che abitavano all'intorno, ed essi non poterono più far fronte a' loro avversarii: 15 Ma dovunque volessero andare, la mano del Signore era sopra di essi, come egli avea detto, e giurato: e gli afflisse oltre modo. 16 Ma il Signore suscitò de' giudici, i quali gli liberassero dalle mani degli oppressori; ma nemmen vollero ascoltarli: 17 Ma peccavano cogli dei stranieri; e gli adoravano. E ben presto abbandonarono la strada battuta da' padri loro: e uditi avendo gli ordini del Signore fecer tutto all'opposto. 18 E mentre il Signore suscitava de' giudici, mentre questi viveano, si lasciava piegare a misericordia, e udiva i gemiti degli afflitti, e li liberava dalle crudeltà degli oppressori. 19 Ma morto che era il giudice, tornavan quegli a far molto peggio di quel che avesser fatto i padri loro, seguendo gli dei stranieri, servendoli, e adorandoli. Non abbandonarono i loro capricci, nè l'ostinato tenor di vita, a cui erano assuefatti. 20 E il furor del Signore si accese contro Israele, ed egli disse: Perchè questa nazione ha violato il patto fermato da me co' padri loro, e ha ricusato di ascoltar la mia voce: 21 Io pure non distruggerò le nazioni, le quali Giosuè in morendo lasciò: 22 Affin di far prova per mezzo di queste, se Israele seguiti, o no, la via del Signore, e per essa cammini, come la seguitarono i padri loro. 23 Il Signore adunque lasciò stare tutte quelle nazioni, e non volle subito sterminarle, e non le diede in potere di Giosuè.

Diodati:

Giudici 2

1 ORA l'Angelo del Signore salì di Ghilgal in Bochim, e disse: Io vi ho fatti salir fuori di Egitto, e vi ho condotti nel paese, il quale io avea giurato a' vostri padri; e ho detto: Io non annullerò giammai in eterno il mio patto con voi. 2 Ma voi altresì non patteggiate con gli abitanti di questo paese; disfate i loro altari; ma voi non avete ubbidito alla mia voce; che cosa è questa che voi avete fatta? 3 Perciò io altresì ho detto: Io non li scaccerò d'innanzi a voi; anzi vi saranno a' fianchi, e i lor dii vi saranno per laccio. 4 E mentre l'Angelo del Signore diceva queste parole a tutti i figliuoli d'Israele, il popolo alzò la voce, e pianse. 5 Onde posero nome a quel luogo Bochim; e quivi sacrificarono al Signore.
6 OR Giosuè rimandò il popolo; e i figliuoli d'Israele se ne andarono ciascuno alla sua eredità, per possedere il paese. 7 E il popolo servì al Signore tutto il tempo di Giosuè, e tutto il tempo degli Anziani che sopravvissero a Giosuè, i quali aveano vedute tutte le grandi opere del Signore, le quali egli avea fatte inverso Israele. 8 Poi Giosuè, figliuolo di Nun, servitor del Signore, morì d'età di cendieci anni; 9 e fu seppellito ne' confini della sua eredità in Timnat-heres, nel monte d'Efraim, dal Settentrione del monte di Gaas. 10 E tutta quella generazione ancora fu raccolta a' suoi padri; poi, surse dopo loro un'altra generazione, la quale non avea conosciuto il Signore, nè le opere ch'egli avea fatte inverso Israele. 11 E i figliuoli d'Israele fecero ciò che dispiace al Signore, e servirono a' Baali. 12 E abbandonarono il Signore Iddio de' lor padri, il quale li avea tratti fuor del paese di Egitto, e andarono dietro ad altri dii, d'infra gl'iddii de' popoli ch'erano d'intorno a loro; e li adorarono, e irritarono il Signore. 13 E abbandonarono il Signore, e servirono a Baal e ad Astarot. 14 Laonde l'ira del Signore si accese contro ad Israele, ed egli li diede nelle mani di predatori, i quali li predarono; e li vendè nelle mani de' lor nemici d'ogni intorno, talchè non poterono più stare a fronte a' lor nemici. 15 Dovunque uscivano, la mano del Signore era contro a loro in male, come il Signore avea loro detto e giurato; onde furono grandemente distretti. 16 Or il Signore suscitava de' Giudici, i quali li liberavano dalla mano di quelli che li predavano. 17 Ma non pure a' lor Giudici ubbidivano; anzi andavano fornicando dietro ad altri dii, e li adoravano; subito si rivolgevano dalla via, per la quale erano camminati i lor padri, ubbidendo a' comandamenti del Signore; essi non facevano già così. 18 E pure, quando il Signore suscitava loro de' Giudici, il Signore era col Giudice, e li liberava dalla mano de' lor nemici, tutto il tempo del Giudice; perciocchè il Signore si pentiva, per li loro sospiri, che gittavano per cagion di coloro che li oppressavano, e tenevano in distretta. 19 Ma, quando il Giudice era morto, tornavano a corrompersi più che i lor padri, andando dietro ad altri dii, per servirli, e per adorarli; non tralasciavano nulla delle loro opere, nè della lor via indurata. 20 Laonde l'ira del Signore si accese contro a Israele; ed egli disse: Perciocchè questa gente ha trasgredito il mio patto, il quale io avea ordinato a' lor padri, e non hanno ubbidito alla mia voce; 21 io altresì non continuerò di scacciar d'innanzi a loro alcuna delle genti, le quali Giosuè lasciò quando egli morì. 22 Il che fu, per provar per esse Israele, se osserverebbero la via del Signore, per camminare in essa, come l'osservarono i padri loro, o no. 23 Il Signore adunque lasciò quelle genti, senza scacciarle così subito; e non le diede nelle mani di Giosuè.

Commentario abbreviato:

Giudici 2

1 Capitolo 2

L'angelo del Signore rimprovera il popolo Giudici 2:1-5

La malvagità della nuova generazione dopo Giosuè Giudici 2:6-23

Versetti 1-5

Era il grande Angelo dell'alleanza, il Verbo, il Figlio di Dio, che parlava con autorità divina come Geova, e ora li chiamava a rispondere della loro disobbedienza. Dio espone ciò che ha fatto per Israele e ciò che ha promesso. Coloro che abbandonano la comunione con Dio e si associano alle opere infruttuose delle tenebre, non sanno quello che fanno ora e non avranno nulla da dire a loro favore nel giorno in cui si renderà conto del loro operato. Devono aspettarsi di soffrire per questa loro follia. Si ingannano coloro che si aspettano vantaggi dall'amicizia con i nemici di Dio. Dio spesso fa del peccato degli uomini il loro castigo; e spine e insidie sono sulla strada degli avversi, che camminano contro Dio. Il popolo pianse, gridando contro la propria follia e ingratitudine. Tremarono alla parola, e non senza motivo. È sorprendente che i peccatori riescano a leggere la Bibbia con gli occhi asciutti. Se si fossero attenuti a Dio e al loro dovere, nella loro congregazione non si sarebbe udita altra voce se non quella del canto; ma con il loro peccato e la loro follia hanno fatto altro, e non si sente altro che la voce del pianto. L'adorazione di Dio, per sua natura, è gioia, lode e ringraziamento; solo i nostri peccati rendono necessario il pianto. È piacevole vedere gli uomini piangere per i loro peccati; ma le nostre lacrime, le nostre preghiere e persino il nostro emendamento non possono espiare il peccato.

6 Versetti 6-23

Abbiamo un'idea generale del corso delle cose in Israele, al tempo dei Giudici. La nazione si rese tanto meschina e miserabile abbandonando Dio, quanto sarebbe stata grande e felice se gli fosse rimasta fedele. La loro punizione rispondeva al male che avevano fatto. Essi servirono gli dèi delle nazioni intorno a loro, anche i più meschini, e Dio li fece servire i principi delle nazioni intorno a loro, anche i più meschini. Chi ha trovato Dio fedele alle sue promesse, può essere certo che sarà altrettanto fedele alle sue minacce. Avrebbe potuto abbandonarli per giustizia, ma non poteva farlo per pietà. Il Signore era con i giudici quando li ha risuscitati, e così sono diventati salvatori. Nei giorni di maggiore afflizione della Chiesa, ci saranno alcuni che Dio troverà o renderà adatti ad aiutarla. Gli israeliti non furono completamente riformati, tanto erano attaccati ai loro idoli e tanto erano ostinati a retrocedere. Così coloro che hanno abbandonato le buone vie di Dio, che un tempo avevano conosciuto e professato, di solito diventano più audaci e disperati nel peccato e hanno il cuore indurito. La loro punizione fu che i Cananei furono risparmiati, e così furono battuti con la loro stessa verga. Gli uomini coltivano e assecondano i loro appetiti e le loro passioni corrotte; perciò Dio li abbandona giustamente a se stessi, sotto il potere dei loro peccati, che saranno la loro rovina. Dio ci ha detto quanto il nostro cuore sia ingannevole e disperatamente malvagio, ma noi non siamo disposti a crederci, finché, sfidando la tentazione, non lo scopriamo per triste esperienza. Dobbiamo esaminare come stanno le cose con noi stessi e pregare senza sosta per essere radicati e fondati nell'amore e perché Cristo abiti nei nostri cuori per fede. Dichiariamo guerra a ogni peccato e seguiamo la santità per tutti i nostri giorni.

Riferimenti incrociati:

Giudici 2

1 Giudic 6:12; 13:3; Ge 16:7-10,13; 22:11,12; 48:16; Eso 3:2-6; 14:19; 23:20; 33:14; Gios 5:13,14; Is 63:9; Os 12:3-5; Zac 3:1,2; Mal 3:1; At 7:30-33
Giudic 2:5
Eso 3:7,8; 14:14; 20:2; De 4:34; Sal 78:51-53; 105:36-38
Ge 12:7; 22:16,17; 26:3,4; Gios 3:10; Sal 105:44,45
Ge 17:7,8; Lev 26:42; Nu 14:34; Sal 89:34; Ger 14:21; 33:20,21; Zac 11:10

2 Eso 23:32,33; 34:12-16; Nu 33:52,53; De 7:2-4,16,25,26; 12:2,3; 20:16-18; 2Co 6:14-17
Giudic 2:20; Esd 9:1-3,10-13; Sal 78:55-58; 106:34-40; Ger 7:23-28; 2Te 1:8; 1P 4:17
Ge 3:11,12; 4:10; Eso 32:21; Ger 2:5,18,31-33,36

3 Giudic 2:21; Nu 33:55; Gios 23:13
Giudic 3:6; Eso 23:33; 34:12; De 7:16; 1Re 11:1-7; Sal 106:36

4 1Sa 7:6; Esd 10:1; Prov 17:10; Ger 31:9; Zac 12:10; Lu 6:21; 7:38; 2Co 7:10; Giac 4:9

5 Ge 35:8; Gios 7:26
Giudic 6:24; 13:19; 1Sa 7:9

6 Gios 22:6; 24:28-31

7 Gios 24:31; 2Re 12:2; 2Cron 24:2,14-22; Fili 2:12

8 Gios 24:29,30

9 Gios 19:50; 24:30

10 Ge 15:15; 25:8,17; 49:33; Nu 27:13; De 31:16; 2Sa 7:12; At 13:36
Eso 5:2; 1Sa 2:12; 1Cron 28:9; Giob 21:14; Sal 92:5,6; Is 5:12; Ger 9:3; 22:16; 31:34; Ga 4:8,9; 2Te 1:8; Tit 1:16

11 Giudic 4:1; 6:1; 13:1; Ge 13:13; 38:7; 2Cron 33:2,6; Esd 8:12
Giudic 3:7; 10:6,10; 1Sa 7:4; 1Re 18:18; 2Cron 28:2; 33:3; Ger 2:23; 9:14; Os 2:13-17

12 De 13:5; 29:18,25; 31:16,17; 32:15; 33:17
Giudic 5:8; De 6:14,15
Eso 20:5; De 5:9

13 Giudic 2:11; 3:7; 10:6; 1Sa 31:10; 1Re 11:5,33; 2Re 23:13; Sal 106:36; 1Co 8:5; 10:20-22

14 Giudic 3:7,8; 10:7; Lev 26:28; Nu 32:14; De 28:20,58; 29:19,20; 31:17,18; 2Cron 36:16; Sal 106:40-42
2Re 17:20; 2Cron 15:5
Giudic 3:8; 4:2; Sal 44:12; Is 50:1
Giudic 1:19,34; Lev 26:37; De 32:30; Gios 7:12,13; Sal 44:9,10; Ger 37:10

15 Ger 18:8; 21:10; 44:11,27; Mic 2:3
Lev 26:15-46; De 4:25-28; 28:15-68; Gios 23:15,16
De 32:40,41
Giudic 10:9; 1Sa 13:6; 14:24; 30:6; 2Co 4:8

16 Giudic 3:9,10,15; 4:5; 6:14; 1Sa 12:11; At 13:20
Ne 9:27; Sal 106:43-45

17 1Sa 8:5-8; 12:12,17,19; 2Cron 36:15,16; Sal 106:43
Eso 34:15,16; Lev 17:7; Sal 73:27; 106:39; Os 2:2; Ap 17:1-5
Eso 32:8; De 9:12,16; Ga 1:6
Giudic 2:7; Gios 24:24,31

18 Eso 3:12; Gios 1:5; At 18:9,10
Giudic 10:16; Ge 6:6; De 32:36; Sal 90:13; 106:44,45; Ger 18:7-10; Os 11:8; Gion 3:10
Eso 2:24; 2Re 13:4,22,23; Sal 12:5

19 Giudic 2:7; 3:11,12; 4:1; 8:33; Gios 24:31; 2Cron 24:17,18
Ger 16:12; Mat 23:32
1Sa 15:23; Sal 78:8; Ger 3:17; 23:17

20 Giudic 2:14; 3:8; 10:7; Eso 32:10,11; De 32:22
Eso 24:3-8; De 29:10-13; Gios 23:16; 24:21-25; Ger 31:32; Ez 20:37

21 Giudic 2:3; 3:3; Gios 23:13; Ez 20:24

22 Giudic 3:1-4
Ge 22:1; De 8:2,16; 13:3; 2Cron 32:31; Giob 23:10; Sal 66:10; Prov 17:3; Mal 3:2,3

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