Nuova Riveduta:

Giudici 3

(Gs 13:1-6; Gc 2:1-3, 20-23) 1Co 15:33
1 Questi sono i popoli che il SIGNORE lasciò stare per mettere alla prova, per mezzo di essi, Israele, cioè tutti quelli che non avevano visto le guerre di Canaan. 2 Egli voleva soltanto che le nuove generazioni dei figli d'Israele conoscessero e imparassero la guerra: quelli, per lo meno, che non l'avevano mai vista prima. Questi popoli erano: 3 i cinque prìncipi dei Filistei, tutti i Cananei, i Sidoni e gli Ivvei, che abitavano la montagna del Libano, dal monte Baal-Ermon fino all'ingresso di Camat. 4 Queste nazioni servirono a mettere Israele alla prova, per vedere se Israele avrebbe ubbidito ai comandamenti che il SIGNORE aveva dato ai loro padri per mezzo di Mosè. 5 Così i figli d'Israele abitarono in mezzo ai Cananei, agli Ittiti, agli Amorei, ai Ferezei, agli Ivvei e ai Gebusei; 6 sposarono le loro figlie, diedero le proprie figlie come spose ai loro figli, e servirono i loro dèi.

Vittoria di Otniel sul re di Mesopotamia
(Gc 2:10-16; Sl 106:34-45) Ap 3:19
7 I figli d'Israele fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE; dimenticarono il SIGNORE, il loro Dio, e servirono gli idoli di Baal e di Astarte. 8 Perciò l'ira del SIGNORE si accese contro Israele ed egli li diede nelle mani di Cusan-Risataim, re di Mesopotamia; e i figli d'Israele furono servi di Cusan-Risataim per otto anni.
9 Poi i figli d'Israele gridarono al SIGNORE e il SIGNORE fece sorgere per loro un liberatore: Otniel, figlio di Chenaz, fratello minore di Caleb; ed egli li liberò. 10 Lo Spirito del SIGNORE venne su di lui ed egli fu giudice d'Israele; uscì a combattere e il SIGNORE gli diede nelle mani Cusan-Risataim, re di Mesopotamia; e la sua mano fu potente contro Cusan-Risataim. 11 Il paese ebbe pace per quarant'anni; poi Otniel, figlio di Chenaz, morì.

Vittoria di Eud su Moab
Gc 2:17-19; 4:17-22; Eb 12:6-11
12 I figli d'Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE; così il SIGNORE rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perché essi avevano fatto ciò che è male agli occhi del SIGNORE. 13 Eglon radunò intorno a sé i figli di Ammon e di Amalec; poi marciò contro Israele, lo sconfisse e s'impadronì della città delle palme. 14 I figli d'Israele furono servi di Eglon, re di Moab, per diciotto anni.
15 I figli d'Israele gridarono al SIGNORE ed egli fece sorgere per loro un liberatore: Eud, figlio di Ghera, beniaminita, che era mancino. I figli d'Israele mandarono per mezzo di lui un regalo a Eglon, re di Moab. 16 Eud si fece una spada a due tagli, lunga un cubito; e la cinse sotto la sua veste, al fianco destro. 17 Quindi offrì il regalo a Eglon, re di Moab, che era un uomo molto grasso. 18 Quando ebbe finito la presentazione del regalo, rimandò la gente che l'aveva portato. 19 Ma egli, giunto agli idoli che sono presso a Ghilgal, tornò indietro e disse: «O re, io ho qualcosa da dirti in segreto». Il re disse: «Silenzio!» Tutti quelli che gli stavano intorno, uscirono. 20 Allora Eud si avvicinò al re, che stava seduto nella sala di sopra, riservata a lui solo, per prendervi il fresco, e gli disse: «Ho una parola da dirti da parte di Dio». Eglon si alzò dal suo seggio; 21 ed Eud, stesa la mano sinistra, prese la spada dal suo fianco destro e gliela piantò nel ventre. 22 Anche l'elsa entrò dopo la lama; e il grasso si rinchiuse attorno alla lama; poiché egli non gli ritirò dal ventre la spada, che gli usciva da dietro. 23 Poi Eud uscì nel portico, chiuse le porte della sala di sopra, e mise il chiavistello. 24 Quando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono, ed ecco che le porte della sala di sopra erano chiuse con il chiavistello; e dissero: «Certo egli fa i suoi bisogni nello stanzino della sala fresca». 25 Tanto aspettarono, che ne furono preoccupati; e poiché il re non apriva le porte della sala, quelli presero la chiave, aprirono, ed ecco che il loro signore era steso per terra, morto. 26 Mentre essi indugiavano, Eud si diede alla fuga, passò oltre gli idoli e si mise in salvo a Seira. 27 Quando fu arrivato, suonò la tromba nella regione montuosa di Efraim, e i figli d'Israele scesero con lui dalla regione montuosa, ed egli si mise alla loro testa. 28 Disse loro: «Seguitemi, perché il SIGNORE vi ha dato nelle mani i Moabiti, vostri nemici». Quelli scesero dietro a lui, s'impadronirono dei guadi del Giordano per impedire il passaggio ai Moabiti, e non lasciarono passare nessuno. 29 In quel tempo sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; non ne scampò neppure uno. 30 Così, in quel giorno, Moab fu umiliato sotto la mano d'Israele e il paese ebbe pace per ottant'anni.

Vittoria di Samgar sui Filistei
Gc 5:6-8; Am 7:14-15
31 Dopo Eud, venne Samgar, figlio di Anat. Egli sconfisse seicento Filistei con un pungolo da buoi; anch'egli liberò Israele.

C.E.I.:

Giudici 3

1 Queste sono le nazioni che il Signore risparmiò allo scopo di mettere alla prova Israele per mezzo loro, cioè quanti non avevano visto le guerre di Canaan. 2 Ciò avvenne soltanto per l'istruzione delle nuove generazioni degli Israeliti, perché imparassero la guerra, quelli, per lo meno, che prima non l'avevano mai vista: 3 i cinque capi dei Filistei, tutti i Cananei, quei di Sidòne e gli Evei, che abitavano le montagne del Libano, dal monte Baal-Ermon fino all'ingresso di Amat. 4 Queste nazioni servirono a mettere Israele alla prova per vedere se Israele avrebbe obbedito ai comandi, che il Signore aveva dati ai loro padri per mezzo di Mosè. 5 Così gli Israeliti abitarono in mezzo ai Cananei, agli Hittiti, agli Amorrei, ai Perizziti, agli Evei e ai Gebusei; 6 presero in mogli le figlie di essi, maritarono le proprie figlie con i loro figli e servirono i loro dèi.
7 Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore; dimenticarono il Signore loro Dio e servirono i Baal e le Asere. 8 Perciò l'ira del Signore si accese contro Israele e li mise nelle mani di Cusan-Risataim, re del Paese dei due fiumi; gli Israeliti furono servi di Cusan-Risataim per otto anni. 9 Poi gli Israeliti gridarono al Signore, e il Signore suscitò loro un liberatore, Otniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, ed egli li liberò. 10 Lo spirito del Signore fu su di lui ed egli fu giudice d'Israele; uscì a combattere e il Signore gli diede nelle mani Cusan-Risataim, re di Aram; la sua mano fu potente contro Cusan-Risataim. 11 Il paese rimase in pace per quarant'anni, poi Otniel, figlio di Kenaz, morì.
12 Gli Israeliti ripresero a fare ciò che è male agli occhi del Signore; il Signore rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perché facevano ciò che è male agli occhi del Signore. 13 Eglon radunò intorno a sé gli Ammoniti e gli Amaleciti, fece una spedizione contro Israele, lo battè e si impadronì della città delle Palme. 14 Gli Israeliti furono schiavi di Eglon, re di Moab, per diciotto anni. 15 Poi gridarono al Signore ed egli suscitò loro un liberatore, Eud, figlio di Ghera, Beniaminita, che era mancino. Gli Israeliti mandarono per mezzo di lui un tributo a Eglon re di Moab. 16 Eud si fece una spada a due tagli, lunga un gomed, e se la cinse sotto la veste, al fianco destro. 17 Poi presentò il tributo a Eglon, re di Moab, che era uomo molto grasso. 18 Finita la presentazione del tributo, ripartì con la gente che l'aveva portato. 19 Ma egli, dal luogo detto Idoli, che è presso Gàlgala, tornò indietro e disse: «O re, ho una cosa da dirti in segreto». Il re disse: «Silenzio!» e quanti stavano con lui uscirono. 20 Allora Eud si accostò al re che stava seduto nel piano di sopra, riservato a lui solo, per la frescura, e gli disse: «Ho una parola da dirti da parte di Dio». Quegli si alzò dal suo seggio. 21 Allora Eud, allungata la mano sinistra, trasse la spada dal suo fianco e gliela piantò nel ventre. 22 Anche l'elsa entrò con la lama; il grasso si rinchiuse intorno alla lama, perciò egli uscì subito dalla finestra, senza estrargli la spada dal ventre. 23 Eud uscì nel portico, dopo aver chiuso i battenti del piano di sopra e aver tirato il chiavistello. 24 Quando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono e videro che i battenti del piano di sopra erano sprangati; dissero: «Certo attende ai suoi bisogni nel camerino della stanza fresca». 25 Aspettarono fino ad essere inquieti, ma quegli non apriva i battenti del piano di sopra. Allora presero la chiave, aprirono ed ecco il loro signore era steso per terra, morto. 26 Mentre essi indugiavano, Eud era fuggito e, dopo aver oltrepassato gli Idoli, si era messo in salvo nella Seira. 27 Appena arrivato là, suonò la tromba sulle montagne di Efraim e gli Israeliti scesero con lui dalle montagne ed egli si mise alla loro testa. 28 Disse loro: «Seguitemi, perché il Signore vi ha messo nelle mani i Moabiti, vostri nemici». Quelli scesero dopo di lui, si impadronirono dei guadi del Giordano, per impedirne il passo ai Moabiti, e non lasciarono passare nessuno. 29 In quella circostanza sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; non ne scampò neppure uno. 30 Così in quel giorno Moab fu umiliato sotto la mano d'Israele e il paese rimase tranquillo per ottant'anni.
31 Dopo di lui ci fu Samgar figlio di Anat. Egli sconfisse seicento Filistei con un pungolo da buoi; anch'egli salvò Israele.

Nuova Diodati:

Giudici 3

L'idolatria porta alla servitù
1 Queste sono le nazioni che l'Eterno lasciò allo scopo di mettere per mezzo loro alla prova Israele, cioè tutti quelli che non avevano conosciuto le guerre di Canaan: 2 (questo aveva come unico scopo di far conoscere e insegnare la guerra ai figli d'Israele, almeno a quelli che non l'avevano conosciuta prima) 3 i cinque principi dei Filistei, tutti i Cananei, i Sidoni e gli Hivvei che abitavano sul monte Libano, dal monte Baal-Hermon fino all'ingresso di Hamath. 4 Queste nazioni furono lasciate per mettere alla prova Israele, per vedere se essi avrebbero ubbidito ai comandamenti che l'Eterno aveva prescritto ai loro padri per mezzo di Mosè. 5 Così i figli d'Israele abitarono in mezzo ai Cananei, agli Hittei, agli Amorei, ai Perezei, agli Hivvei e ai Gebusei; 6 presero in moglie le loro figlie e diedero le proprie figlie in moglie ai loro figli, e servirono ai loro dèi. 7 Così i figli d'Israele fecero ciò che è male agli occhi dell'Eterno; dimenticarono l'Eterno, il loro DIO, e servirono i Baal e le Asceroth. 8 Perciò l'ira dell'Eterno si accese contro Israele, ed egli li diede nelle mani di Kushan-Rishathaim per otto anni.

Othniel, il primo giudice che libera Israele
9 Poi i figli d'Israele gridarono all'Eterno, e l'Eterno suscitò loro un liberatore, Othniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb; ed egli li liberò. 10 Lo Spirito dell'Eterno fu sopra di lui, ed egli fu giudice d'Israele, uscì a combattere e l'Eterno gli diede nelle mani Kushan-Rishathaim, re di Mesopotamia, e la sua mano fu potente contro Kushan-Rishathaim. 11 Il paese ebbe riposo per quarant'anni; poi Othniel, figlio di Kenaz, morì. 12 Ma i figli d'Israele ripresero a fare ciò che è male agli occhi dell'Eterno; allora l'Eterno rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perché essi avevano fatto ciò che è male agli occhi dell'Eterno. 13 Eglon radunò attorno a sé i figli di Ammon e di Amalek, e andò e sconfisse Israele, e si impadronì della città delle palme. 14 Così i figli d'Israele furono servi di Eglon, re di Moab, per diciotto anni.

Ehud libera dai Moabiti
15 Ma i figli d'Israele gridarono all'Eterno, e l'Eterno suscitò loro un liberatore, Ehud, figlio di Ghera, Beniaminita, che era mancino. I figli d'Israele mandarono per mezzo di lui il tributo a Eglon, re di Moab. 16 Ehud si fece una spada a due tagli, lunga un cubito; e se la cinse sotto la veste, al fianco destro. 17 Poi portò il tributo a Eglon, re di Moab, che era uomo molto grasso. 18 Quando ebbe finito la presentazione del tributo, rimandò la gente che aveva portato il tributo. 19 Ma egli dal luogo degli idoli presso Ghilgal tornò indietro, e disse: «O re, ho qualcosa da dirti in segreto». Il re disse: «Fate silenzio!». E tutti quelli che lo scortavano uscirono. 20 Allora Ehud si avvicinò al re (che era seduto da solo al fresco, nella sala di sopra). Ehud disse: «Ho una parola da dirti da parte di DIO». Così il re si alzò dal suo seggio; 21 allora Ehud stese la mano sinistra, estrasse la spada dal suo fianco destro e gliela conficcò nel ventre. 22 Anche l'elsa entrò dopo la lama; e il grasso si richiuse dietro la lama, perché egli non ritrasse la spada dal ventre del re; e i suoi intestini uscirono. 23 Poi Ehud uscì nel portico, chiuse dietro di sé le porte della sala di sopra e le serrò a chiave. 24 Quando fu uscito, vennero i servi a guardare, ed ecco che le porte della sala di sopra erano chiuse a chiave; così dissero: «Certo egli fa i suoi bisogni nello stanzino della sala fresca». 25 E aspettarono tanto da essere confusi; ma poiché non apriva le porte della sala, essi presero la chiave ed aprirono; ed ecco che il loro signore giaceva a terra, morto. 26 Mentre essi indugiavano, Ehud ebbe tempo di fuggire, passò oltre il posto degli idoli e si mise in salvo nella Seirah. 27 Appena arrivato, suonò la tromba nella regione montuosa di Efraim, e i figli d'Israele scesero con lui dalla regione montuosa, ed egli si mise alla loro testa. 28 E disse loro: «Seguitemi, perché l'Eterno vi ha dato nelle mani i Moabiti, vostri nemici». Quelli scesero dietro a lui, si impadronirono dei guadi del Giordano che portavano a Moab e non lasciarono passare alcuno. 29 In quel tempo sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; non ne scampò neppure uno. 30 Così, in quel giorno, Moab fu umiliato sotto la mano d'Israele, e il paese ebbe riposo per ottant'anni.

Shamgar libera dai Filistei
31 Dopo Ehud, venne Shamgar, figlio di Anath. Egli sconfisse seicento Filistei con un pungolo da buoi; anch'egli liberò Israele.

Riveduta 2020:

Giudici 3

1 Queste sono le nazioni che l'Eterno lasciò stare per mettere, per mezzo di esse, alla prova Israele, cioè tutti quelli che non avevano visto le guerre di Canaan. 2 (Egli voleva soltanto che le nuove generazioni dei figli d'Israele conoscessero e imparassero la guerra: quelli, perlomeno, che prima non l'avevano mai vista): 3 i cinque prìncipi dei Filistei, tutti i Cananei, i Sidoni, e gli Ivvei, che abitavano la montagna del Libano, dal monte Baal-Ermon fino all'ingresso di Camat. 4 Queste nazioni servirono a mettere Israele alla prova, per vedere se Israele avrebbe ubbidito ai comandamenti che l'Eterno aveva dato ai loro padri per mezzo di Mosè. 5 Così i figli d'Israele abitarono in mezzo ai Cananei, agli Ittiti, agli Amorei, ai Ferezei, agli Ivvei e ai Gebusei; 6 sposarono le loro figlie, diedero le proprie figlie in spose ai loro figli, e servirono i loro dèi.

Otniel, Eud e Samgar, giudici d'Israele
7 I figli d'Israele fecero ciò che è male agli occhi dell'Eterno; dimenticarono l'Eterno, il loro Dio, e servirono gli idoli di Baal e di Astarte. 8 Perciò l'ira dell'Eterno si accese contro Israele ed egli li diede nelle mani di Cusan-Risataim, re di Mesopotamia; e i figli d'Israele furono servi di Cusan-Risataim per otto anni. 9 Poi i figli d'Israele gridarono all'Eterno e l'Eterno suscitò loro un liberatore: Otniel, figlio di Chenaz, fratello minore di Caleb; ed egli li liberò. 10 Lo Spirito dell'Eterno fu sopra di lui, ed egli fu giudice d'Israele; uscì a combattere, e l'Eterno gli diede nelle mani Cusan-Risataim, re di Mesopotamia; e la sua mano fu potente contro Cusan-Risataim. 11 Il paese ebbe pace per quarant'anni; poi Otniel, figlio di Chenaz, morì. 12 I figli d'Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi dell'Eterno; e l'Eterno rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perché essi avevano fatto ciò che è male agli occhi dell'Eterno. 13 Ed Eglon radunò attorno a sé i figli di Ammon e di Amalec, e andò e sconfisse Israele e si impadronì della città delle palme. 14 E i figli d'Israele furono servi di Eglon, re di Moab, per diciotto anni. 15 Ma i figli d'Israele gridarono all'Eterno, ed egli suscitò loro un liberatore: Eud, figlio di Ghera, Beniaminita, che era mancino. I figli d'Israele mandarono per mezzo di lui un regalo a Eglon, re di Moab. 16 Eud si fece una spada a due tagli, lunga un cubito; e se la cinse sotto la veste, al fianco destro. 17 E offrì il regalo a Eglon, re di Moab, che era uomo molto grasso. 18 E quando ebbe finito la presentazione del regalo, rimandò la gente che lo aveva portato. 19 Ma egli, giunto alla cava di pietre che è presso Ghilgal, tornò indietro, e disse: “O re, io ho qualcosa da dirti in segreto”. E il re disse: “Silenzio!”. E tutti quelli che gli stavano vicino, uscirono. 20 Allora Eud si avvicinò al re, che stava seduto nella sala di sopra, riservata soltanto a lui per prendervi il fresco, e gli disse: “Ho una parola da dirti da parte di Dio”. Egli si alzò dal suo trono: 21 ed Eud, stesa la mano sinistra, trasse la spada dal suo fianco destro e gliela piantò nel ventre. 22 Anche l'elsa entrò dopo la lama; e il grasso si rinchiuse attorno alla lama; poiché egli non gli ritirò dal ventre la spada, che gli usciva da dietro. 23 Poi Eud uscì nel portico, chiuse le porte della sala di sopra, e mise i chiavistelli. 24 Ora quando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono, ed ecco che le porte della sala di sopra erano chiuse con il chiavistello; e dissero: “Certo egli fa i suoi bisogni nello stanzino della sala fresca”. 25 E aspettarono tanto che furono preoccupati; e siccome egli non apriva le porte della sala, quelli presero la chiave, aprirono, ed ecco che il loro signore era steso a terra, morto. 26 Mentre essi indugiavano, Eud si diede alla fuga, passò oltre le cave di pietra, e si mise in salvo nella Seira. 27 Quando fu arrivato, suonò la tromba nella regione montuosa di Efraim, e i figli d'Israele scesero con lui dalla regione montuosa, ed egli si mise alla loro testa. 28 E disse loro: “Seguitemi, perché l'Eterno vi ha dato nelle mani i Moabiti, vostri nemici”. E quelli scesero dietro di lui, si impadronirono dei guadi del Giordano per impedire il passaggio ai Moabiti, e non lasciarono passare nessuno. 29 In quel tempo sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; e non ne scampò uno. 30 Così, in quel giorno, Moab fu umiliato sotto la mano d'Israele, e il paese ebbe pace per ottant'anni. 31 Dopo Eud, venne Samgar, figlio di Anat. Egli sconfisse seicento Filistei con un pungolo da buoi; e anche egli liberò Israele.

Riveduta:

Giudici 3

1 Or queste son le nazioni che l'Eterno lasciò stare affin di mettere per mezzo d'esse alla prova Israele, cioè tutti quelli che non avean visto le guerre di Canaan. 2 (Egli volea soltanto che le nuove generazioni de' figliuoli d'Israele conoscessero e imparassero la guerra: quelli, per lo meno, che prima non l'avean mai vista): 3 i cinque principi dei Filistei, tutti i Cananei, i Sidonî, e gli Hivvei, che abitavano la montagna del Libano, dal monte Baal-Hermon fino all'ingresso di Hamath. 4 Queste nazioni servirono a mettere Israele alla prova, per vedere se Israele ubbidirebbe ai comandamenti che l'Eterno avea dati ai loro padri per mezzo di Mosè. 5 Così i figliuoli d'Israele abitarono in mezzo ai Cananei, agli Hittei, agli Amorei, ai Ferezei, agli Hivvei ed ai Gebusei; 6 sposarono le loro figliuole, maritaron le proprie figliuole coi loro figliuoli, e servirono ai loro dèi.

Othniel, Ehud e Shamgar, giudici d'Israele
7 I figliuoli d'Israele fecero ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno; dimenticarono l'Eterno, il loro Dio, e servirono agl'idoli di Baal e d'Astarte. 8 Perciò l'ira dell'Eterno si accese contro Israele, ed egli li diede nelle mani di Cushan-Rishathaim, re di Mesopotamia; e i figliuoli d'Israele furon servi di Cushan-Rishathaim per otto anni. 9 Poi i figliuoli d'Israele gridarono all'Eterno, e l'Eterno suscitò loro un liberatore: Othniel, figliuolo di Kenaz, fratello minore di Caleb; ed egli li liberò. 10 Lo spirito dell'Eterno fu sopra lui, ed egli fu giudice d'Israele; uscì a combattere, e l'Eterno gli diede nelle mani Cushan-Rishathaim, re di Mesopotamia; e la sua mano fu potente contro Cushan-Rishathaim. 11 Il paese ebbe requie per quarant'anni; poi Othniel, figlio di Kenaz, morì. 12 I figliuoli d'Israele continuarono a fare ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno; e l'Eterno rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perch'essi avean fatto ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno. 13 Ed Eglon radunò attorno a sé i figliuoli di Ammon e di Amalek, e andò e batté Israele e s'impadronì della città delle palme. 14 E i figliuoli d'Israele furon servi di Eglon, re di Moab, per diciotto anni. 15 Ma i figliuoli d'Israele gridarono all'Eterno, ed egli suscitò loro un liberatore: Ehud, figliuolo di Ghera, Beniaminita, che era mancino. I figliuoli d'Israele mandarono per mezzo di lui un regalo a Eglon, re di Moab. 16 Ehud si fece una spada a due tagli, lunga un cubito; e se la cinse sotto la veste, al fianco destro. 17 E offrì il regalo a Eglon, re di Moab, ch'era uomo molto grasso. 18 E quand'ebbe finita la presentazione del regalo, rimandò la gente che l'avea portato. 19 Ma egli, giunto alla cava di pietre ch'è presso a Ghilgal, tornò indietro, e disse: 'O re, io ho qualcosa da dirti in segreto'. E il re disse: 'Silenzio!' E tutti quelli che gli stavan dappresso, uscirono. 20 Allora Ehud s'accostò al re, che stava seduto nella sala disopra, riservata a lui solo per prendervi il fresco, e gli disse: 'Ho una parola da dirti da parte di Dio'. Quegli s'alzò dal suo seggio: 21 e Ehud, stesa la mano sinistra, trasse la spada dal suo fianco destro, e gliela piantò nel ventre. 22 Anche l'elsa entrò dopo la lama; e il grasso si rinchiuse attorno alla lama; poich'egli non gli ritirò dal ventre la spada, che gli usciva per di dietro. 23 Poi Ehud uscì nel portico, chiuse le porte della sala disopra, e mise i chiavistelli. 24 Or quando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono, ed ecco che le porte della sala disopra eran chiuse a chiavistello; e dissero: 'Certo egli fa i suoi bisogni nello stanzino della sala fresca'. 25 E tanto aspettarono, che ne furon confusi; e com'egli non apriva le porte della sala, quelli presero la chiave, aprirono, ed ecco che il loro signore era steso per terra, morto. 26 Mentr'essi indugiavano, Ehud si diè alla fuga, passò oltre le cave di pietra, e si mise in salvo nella Seira. 27 Arrivato che fu, suonò la tromba nella contrada montuosa di Efraim, e i figliuoli d'Israele scesero con lui dalla contrada montuosa, ed egli si mise alla loro testa. 28 E disse loro: 'Seguitemi, perché l'Eterno v'ha dato nelle mani i Moabiti, vostri nemici'. E quelli scesero dietro a lui, s'impadronirono de' guadi del Giordano per impedirne il passo ai Moabiti, e non lasciaron passare alcuno. 29 In quel tempo sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; e non ne scampò uno. 30 Così, in quel giorno, Moab fu umiliato sotto la mano d'Israele, e il paese ebbe requie per ottant'anni. 31 Dopo Ehud, venne Shamgar, figliuolo di Anath. Egli sconfisse seicento Filistei con un pungolo da buoi; e anch'egli liberò Israele.

Ricciotti:

Giudici 3

1 Sono queste le nazioni che il Signore lasciò sopravvivere per mettere per mezzo di esse alla prova Israele e tutti coloro che non aveano conosciute le guerre dei Cananei, 2 affinchè i figli loro imparassero poi a combattere coi nemici e si abituassero alla guerra: 3 i cinque satrapi dei Filistei, tutti i Cananei, i Sidoni e gli Evei, che abitavano sul monte Libano, dal monte Baal Ermon fino all'entrata di Emat. 4 Il Signore li lasciò sopravvivere per mettere alla prova per mezzo di essi Israele se ascoltasse o no i comandi che il Signore aveva dato ai padri loro per mezzo di Mosè. 5 I figli d'Israele adunque abitarono in mezzo ai Cananei, agli Etei, agli Amorrei, ai Ferezei, agli Evei e ai Jebusei 6 e presero in moglie le loro figlie e diedero le proprie figlie ai figli di essi e prestarono culto alle loro divinità. 7 Fecero essi il male al cospetto del Signore e dimentichi del loro Dio servirono ai Baalim e ad Astarot. 8 Perciò adiratosi il Signore contro Israele lo diede nelle mani di Cusan Rasataim re della Mesopotamia, al quale furono soggetti per otto anni. 9 Gridarono allora al Signore e questi suscitò per salvarli e liberarli Otoniele figlio di Cenez, il fratello minore di Caleb. 10 In lui fu lo spirito del Signore e giudicò Israele, ed essendo uscito per combattere, il Signore gli diede nelle mani Cusan Rasataim re della Siria e lo vinse. 11 Il paese riposò quindi per quarant'anni, fino alla morte di Otoniele figlio di Cenez. 12 Ma i figli d'Israele tornarono a fare il male al cospetto del Signore, che, in pena delle loro iniquità, fece prevalere sopra di loro Eglon re di Moab. 13 Alleatosi egli ai figli di Ammon e di Amalec venne a combattere Israele e s'impadronì della città delle palme 14 e i figli d'Israele servirono per diciotto anni a Eglon re di Moab. 15 Ma poi essi alzarono la voce verso il Signore, il quale suscitò loro un salvatore di nome Aod figlio di Gera figlio di Jemini, che era ambidestro. Per suo mezzo i figli d'Israele mandarono regali ad Eglon re di Moab. 16 Aod si era fatto una spada a due tagli, che avea un'impugnatura della lunghezza di un palmo e se l'era legata sotto il mantello, al fianco destro. 17 Egli offrì i regali ad Eglon re di Moab, il quale era assai pingue. 18 Quando gli ebbe offerto i regali, rinviò i compagni che erano venuti con lui 19 e ritornato da Galgala dove erano degli idoli, disse al re: «Ho da dirti, o re, una parola in segreto». Avendo questi imposto silenzio ed essendo usciti quelli che stavano intorno a lui, 20 Aod gli si fece innanzi. Il re sedeva solo nella sua stanza estiva e Aod gli disse: «Ho da dirti una parola da parte di Dio». Essendosi quegli levato dal trono, 21 Aod stese la mano sinistra, levò la spada dal fianco destro e gliela cacciò 22 con tal forza nel ventre che l'elsa seguì il ferro nella ferita e restò impigliata nell'eccessivo adipe. Nè egli estrasse la spada, ma lasciandola così com'era nel corpo, tosto gli escrementi del ventre uscirono per le segrete vie naturali. 23 Aod poi chiuse con diligenza le porte della camera e assicuratele con un catenaccio, 24 per la parte posteriore se ne uscì. Venuti i servi del re, al veder chiuse le porte della camera si dissero: «Forse soddisfa ai suoi bisogni nella camera estiva». 25 Avendo aspettato a lungo fino a vergognarsene e vedendo che nessuno apriva, presero la chiave, aprirono e trovarono il loro padrone in terra morto. 26 Frattanto Aod, mentre quegli erano tutti in iscompiglio, se ne fuggì e, oltrepassato il luogo degli idoli donde era ritornato, venne in Seirat. 27 Tutto a un tratto sonò la tromba sul monte di Efraim e con lui scesero i figli d'Israele. Postosi alla testa, 28 egli disse loro: «Seguitemi, giacchè il Signore ci ha dato nelle mani i Moabiti nostri nemici». Discesero dietro a lui e avendo occupato i guadi del Giordano per i quali si passa in Moab, non lasciarono passare nessuno; 29 ma uccisero in quel tempo i Moabiti in numero di circa diecimila, tutti uomini forti e robusti; neppur uno di essi potè sfuggire 30 e Moab in quel giorno fu umiliato sotto la mano d'Israele e la terra riposò per ottant'anni. 31 Dopo costui venne Samgar figlio di Anat, che uccise con un vomere seicento Filistei, e anch'egli fu un difensore d'Israele.

Tintori:

Giudici 3

Popoli Cananei restati in mezzo a Israele
1 Ecco le genti che il Signore lasciò allo scopo d'istruire per mezzo di esse Israele e tutti quelli che non avevan conosciute le guerre dei Cananei, 2 perchè poi i loro figli imparassero a combattere coi nemici e fossero abituati alla guerra: 3 cinque satrapi dei Filistei, tutti i Cananei, i Sidoni, e gli Evei che abitavano sul monte Libano, dal monte di Baal Ermon sino all'entrata di Emat. 4 Questi li lasciò per provare per mezzo di essi se Israele ascoltasse o no i comandamenti che il Signore aveva prescritti ai loro padri per mezzo di Mosè. 5 Pertanto i figli d'Israele abitarono in mezzo ai Cananei, agli Etei, agli Amorrei, ai Ferezei, agli Evei ed ai Gebusei; 6 presero per mogli le loro figlie ed essi stessi diedero le proprie figliole per mogli ai figli di loro e servirono ai loro dèi.

Primi Giudici Otoniel
7 I figli d'Israele fecero il male al cospetto del Signore e, dimenticandosi del loro Dio, servirono a Baalim e Astarot. 8 E il Signore, adiratosi contro di loro, li diede nelle mani di Cusan Rasataim, re della Mesopotamia, al quale servirono otto anni. 9 Essi però gridarono al Signore, il quale suscitò loro un salvatore a liberarli, Otoniel figlio di Cenez, fratello minore di Caleb. 10 Lo spirito del Signore fu in lui, giudicò Israele, e, uscito fuori in battaglia, avendogli il Signore dato nelle mani Cusan Rasataim, re della Siria, egli lo soggiogò. 11 Il paese ebbe riposo per quarant'anni. E Otoniel figlio di Cenez morì.

Aod
12 I figli d'Israele fecero di nuovo il male nel cospetto del Signore, il quale, perchè essi avevan fatto il male nel suo cospetto, rese potente contro di loro Eglon re di Moab. 13 Questi, unitosi ai figli di Ammon e di Amalec, sconfisse Israele ed occupò la città delle palme, 14 i figli d'Israele servirono a Eglon re di Moab per diciotto anni. 15 Ma poi gridarono al Signore, il quale suscitò loro un salvatore chiamato Aod, figlio di Cera, figlio di Iemini, che si serviva della mano sinistra come della destra. I figli d'Israele mandarono per mezzo di lui dei regali ad Eglon re di Moab. 16 Aod, procuratosi un pugnale a due tagli, che aveva nel mezzo una guardia lunga quanto la palma della mano, se lo cinse sotto la veste sulla coscia destra, 17 e andò a presentare regali ad Eglon re di Moab. Or Eglon era molto grasso. 18 Offerti i regali, Aod seguì i compagni che eran venuti con lui; 19 ma poi, tornato indietro da Galgala, ov'eran gl'idoli, andò a dire al re: «O re, ho un segreto da dirti». Il re impose il silenzio, e fece ritirare tutti quelli che eran con lui. 20 Allora Aod, accostatosi al re che stava seduto solo nella camera da estate, gli disse: «Ho per te una parola di Dio». Il re si alzò subito dal trono. 21 Allora Aod, stesa la mano sinistra, prese il pugnale dalla coscia destra, e glielo ficcò nel ventre 22 con tanta forza che la guardia, penetrata dietro alla lama nella ferita, rimase coperta dalla spropositata pinguedine. Aod non stette a tirar fuori il pugnale, ma lo lasciò fitto come era restato appena dato il colpo nel ventre, da cui, per le vie naturali, cominciaron subito ad uscire gli escrementi. 23 Poi, chiuse con ogni diligenza le porte della camera, e serratele a chiave, 24 Aod uscì dalla parte posteriore. I servi del re quando vennero e videro chiuse le porte della camera, dissero: «Forse fa i suoi bisogni nella camera da estate». 25 Aspettarono; ma quando si vergognarono di attendere ancora, e, vedendo che nessuno apriva, presero la chiave e aprirono, trovarono che il loro padrone giaceva morto per terra. 26 Mentre essi eran sottosopra, Aod se ne fuggì, ripassò dal luogo degli idoli, da dove era tornato indietro, e giunse a Seirat. 27 Subito fe' sonare la tromba sul monte Efraim e ai figli d'Israele scesi con lui e dei quali s'era fatto condottiero, disse: 28 «Seguitemi, chè il Signore ha dati nelle vostre mani i Moabiti vostri nemici». Ed essi, scesi dietro a lui, occuparono i guadi del Giordano, per dove si passa a Moab, e non lasciarono passar nessuno. 29 Poi percossero circa dieci mila Moabiti, tutti uomini robusti e valorosi: nessuno di essi potè scampare. 30 Così in quel giorno Moab fu umiliato sotto la mano d'Israele e il paese ebbe riposo per ottant'anni. Samgar 31 Dopo Aod ci fu Samgar, figlio di Anat, il quale uccise seicento Filistei con un vomere: anche lui difese Israele.

Martini:

Giudici 3

Israele associandosi colle genti abbandonate dal Signore, si contamina colle loro scelleratezze: quindi è maltrattato più volte dai re stranieri; ma ravvedutosi e liberato per mezzo di Othoniel, di Aod, e di Samgar.
1 Queste son le nazioni lasciate dal Signore, affin di disciplinare per mezzo di esse Israele, cioè tutti quelli che non sapevan nulla delle guerre de' Cananei: 2 Affinchè in appresso imparassero i loro figliuoli a combattere co' nemici, e ad avvezzarsi al maneggio dell'armi: 3 Cinque satrapi de' Filistei, tutti i Cananei, e Sidonii, ed Hevei, che abitavan sul monte Libano dal monte di Baal-Hermon fino all'ingresso di Emath. 4 E il Signore li lasciò per provare per mezzo di essi Israele, se fosse obbediente, o no, a' comandamenti intimati dal Signore a' padri loro per mezzo di Mosè. 5 Gl'Israeliti pertanto abitarono in mezzo a' Cananei, e agli Hethei, e Amorrhei, e Pherezei, ed Hevei, e Jebusei: 6 E sposaron delle loro figliuole e maritaron le proprie figlie co' loro figliuoli, e servirono a' loro dei. 7 E fecero il male al cospetto del Signore, e si dimenticarono del loro Dio, servendo a Baal, e ad Astaroth. 8 E il Signore irato contro Israele li diede in potere di Chusan Rasathaim re della Mesopotamia, e a lui furon soggetti per otto anni. 9 E alzaron le loro grida verso il Signore, il quale suscitò loro un salvatore che gli liberò, vale a dire Othoniel figliuolo di Cenez, fratello minore di Caleb. 10 E fu in lui lo Spirito del Signore, e giudicò Israele. E andò, e diede battaglia, e il Signore diede in suo potere Chusan Rasathaim re della Siria, e lo debellò. 11 E il paese ebbe riposo di quarant'anni, e Othoniel figliuolo di Cenez morì. 12 Ma i figliuoli d'Israele ricominciarono a fare il male nel cospetto del Signore, il quale diede forze contro di loro ad Eglon re di Moab: perchè essi avean peccato nel cospetto di lui. 13 E unì con lui i figliuoli di Ammon e di Amalec: ed egli si mosse, e mise in rotta Israele, e s'impadronì della città delle palme. 14 E i figliuoli d'Israele furon soggetti ad Eglon re di Moab per diciotto anni. 15 E di poi alzaron le grida al Signore, il quale suscitò loro un salvatore per nome Aod, figliuolo di Gera, figliuolo di Jemini, il quale si serviva della man sinistra come della destra. E i figliuoli d'Israele mandarono per mezzo di lui de' regali ad Eglon di Moab. 16 Egli si fece un pugnale a due tagli colla sua guardia lungo come la palma della mano e lo mise sotto la sua casacca al fianco destro. 17 E presentò i regali ad Eglon re di Moab. Or Eglon era grasso fuor di modo. 18 E offerti che ebbe a lui i regali, Aod andò dietro ai compagni che eran venuti con lui. 19 E poi tornò da Galgala, dove erano gl'idoli, e disse al re: Io ho da parlarti in segreto, o re. Ed egli li fe' segno di tacere: e ritiratisi tutti quelli che eran con lui, 20 Aod se gli appressò, e stando quegli solo in una camera da estate gli disse: Io porto a te una parola di Dio. E quegli subitamente si alzò dal trono: 21 Ma Aod stese la man sinistra, e preso il pugnale dal suo destro lato, lo ficcò a lui nel ventre 22 Con tanta forza che la guardia penetrò dietro al ferro nella ferita, e vi rimase coperta nella eccessiva pinguedine. Ed egli non tirò fuori il pugnale, ma dato che ebbe il colpo, lasciollo fitto nel ventre: e subito per le segrete vie naturali si sgravò il corpo de' suoi escrementi. 23 Ma Aod, chiuse a chiave con tutta sollecitudine le porte della camera, 24 Uscì per la porta di dietro. E venuti i servi del re vider chiuse le porte della camera, e dissero: Forse egli soddisfa a qualche bisogno naturale nella camera d'estate: 25 Ma avendo lungamente aspettato, nè sapendo più che pensare, veggendo come nissuno apriva, preser la chiave, e aperto che ebbero, trovarono il loro signore giacente per terra morto. 26 Ma in mezzo al loro turbamento Aod se ne fuggì, e passò pel luogo degl'idoli, di dove avea dato volta indietro. E arrivò a Seirath: 27 E immediatamente diede fiato alla tromba sul monte Ephraim; e scesero con lui i figliuoli d'Israele, andando egli innanzi a loro. 28 E disse loro: Seguitemi; imperocché il Signore ha dati in nostro potere i nostri nemici i Moabiti. E quegli andarono dietro a lui, e occuparono i guadi del Giordano, per dove si passa a Moab, e non lasciarono che alcun passasse. 29 Ma uccisero in quel tempo circa dieci mila Moabiti, tutti gente robusta, e valorosa: nissuno di essi potè scamparla. 30 E fu umiliato in quel giorno Moab sotto il braccio d'Israele: e il paese ebbe riposo per ottant'anni. 31 Dopo Aod fu Samgar figliuolo di Anath, il quale uccise secento uomini Filistei con un vomere: ed egli pure fu il difensor d'Israele.

Diodati:

Giudici 3

1 Ora queste son le genti, che il Signore lasciò per provar con esse Israele, cioè tutti quelli che non aveano avuta conoscenza di tutte le guerre di Canaan; 2 acciocchè almeno le generazioni de' figliuoli d'Israele sapessero che cosa è la guerra, essendo ammaestrati; quegli almeno che prima non ne aveano conoscenza: 3 I cinque principati de' Filistei, e tutti i Cananei, i Sidonii, e gli Hivvei che abitavano il monte Libano, dal monte Baal-hermon fino all'entrata di Hamat. 4 Quelli adunque furono per provar con essi Israele; per saper se ubbidirebbero a' comandamenti del Signore, i quali egli avea dati a' lor padri, per Mosè. 5 COSÌ i figliuoli d'Israele abitarono per mezzo i Cananei, e gli Hittei, e gli Amorrei, e i Ferizzei, e gli Hivvei, e i Gebusei. 6 E presero le lor figliuole per mogli, e diedero le lor figliuole a' figliuoli di quelli, e servirono agl'iddii loro. 7 Così i figliuoli d'Israele fecero ciò che dispiace al Signore, e dimenticarono il Signore Iddio loro, e servirono a' Baali, e a' boschi.
8 Laonde l'ira del Signore si accese contro ad Israele, ed egli li vendè nelle mani di Cusan-risataim, re di Mesopotamia; e i figliuoli d'Israele servirono a Cusan-risataim ott'anni. 9 Poi i figliuoli d'Israele gridarono al Signore, ed egli suscitò loro un liberatore che li liberò, cioè: Otniel, figliuolo di Chenaz, fratel minore di Caleb. 10 E lo Spirito del Signore fu sopra lui, ed egli giudicò Israele, e uscì fuori in battaglia; e il Signore gli diede in mano Cusan-risataim, re di Mesopotamia; e la sua mano si rinforzò contro a Cusan-risataim. 11 E il paese ebbe requie lo spazio di quarant'anni. Poi Otniel, figliuolo di Chenaz, morì.
12 E I figliuoli d'Israele continuarono a fare ciò che dispiace al Signore; laonde il Signore fortificò Eglon, re di Moab, contro ad Israele; perciocchè aveano fatto ciò che dispiace al Signore. 13 Ed egli adunò appresso di sè i figliuoli di Ammon, e gli Amalechiti, e andò, e percosse Israele; ed essi occuparono la città delle palme. 14 E i figliuoli d'Israele servirono diciotto anni ad Eglon, re di Moab. 15 Poi i figliuoli d'Israele gridarono al Signore, ed egli suscitò loro un liberatore, cioè: Ehud, figliuolo di Ghera, Beniaminita, il quale era mancino. Or i figliuoli d'Israele mandarono per lui un presente ad Eglon, re di Moab. 16 Ed Ehud si fece un pugnale a due tagli, lungo un cubito; e se lo cinse sotto i vestimenti, in su la coscia destra. 17 E presentò il presente ad Eglon, re di Moab, il quale era uomo molto grasso. 18 Ed avendo compiuto di presentare il presente, accommiatò la gente che avea portato il presente. 19 Ma egli se ne ritornò al re, dalle statue di pietra, che son presso di Ghilgal; e gli disse: Io ho alcuna cosa segreta a dirti. Ed egli gli disse: Taci. Allora tutti quelli che gli stavano d'intorno uscirono fuori d'appresso a lui. 20 Ed Ehud si accostò a lui, che sedeva tutto solo nella sua sala dell'estate; e disse: Io ho da dirti alcuna cosa da parte di Dio. Ed egli si levò d'in sul seggio reale. 21 Ed Ehud, dato della man sinistra al pugnale, lo prese d'in su la coscia destra, e gliel ficcò nel ventre. 22 E quello entrò dietro alla lama infino all'elsa, e il grasso serrò la lama d'intorno, sì ch'egli non potè trargli il pugnale dal ventre; e lo sterco uscì fuori. 23 Ed Ehud uscì verso il portico, e chiuse le porte della sala dietro a sè, e serrò quella con la chiave. 24 E, dopo ch'egli fu uscito, i servitori di Eglon vennero, e videro che le porte della sala erano serrate con la chiave; e dissero: Per certo egli fa i suoi bisogni naturali nella cameretta della sala dell'estate. 25 E tanto aspettarono che ne furono confusi; ed ecco, egli non apriva le porte della sala; laonde presero la chiave, e l'apersero; ed ecco, il lor signore giaceva in terra morto. 26 Ma Ehud scampò, mentre essi indugiavano, e passò le statue di pietra, e si salvò in Seira. 27 E, come egli fu giunto, sonò con la tromba nel monte di Efraim; e i figliuoli d'Israele scesero con lui dal monte, ed egli andava davanti a loro. 28 Ed egli disse loro: Seguitatemi; perciocchè il Signore vi ha dati nelle mani i Moabiti, vostri nemici. Così scesero giù dietro a lui, e occuparono a' Moabiti i passi del Giordano, e non ne lasciarono passare alcuno. 29 E in quel tempo percossero i Moabiti in numero d'intorno a diecimila uomini, tutti grassi e possenti; e non ne scampò neppur uno. 30 Così in quel giorno Moab fu abbattuto sotto la mano d'Israele; e il paese ebbe riposo ottant'anni.
31 E, dopo Ehud, fu Samgar, figliuolo di Anat, il qual percosse i Filistei in numero di seicento, con un pungolo da buoi. Ed egli ancora liberò Israele.

Commentario abbreviato:

Giudici 3

1 Capitolo 3

Le nazioni lasciate per provare Israele Giudici 3:1-7

Otniel libera Israele Giudici 3:8-11

Eud libera Israele da Eglon Giudici 3:12-30

Samgar libera e giudica Israele Giudici 3:31

Versetti 1-7

Poiché gli Israeliti erano un tipo della Chiesa sulla terra, non dovevano essere oziosi e pigri. Il Signore si compiacque di metterli alla prova con i resti delle nazioni devote che risparmiarono. Le tentazioni e le prove rivelano la malvagità del cuore dei peccatori e rafforzano le grazie dei credenti nel loro conflitto quotidiano con Satana, il peccato e questo mondo malvagio. Essi devono vivere in questo mondo, ma non ne fanno parte e non possono conformarsi ad esso. Questo segna la differenza tra i seguaci di Cristo e i semplici professori. L'amicizia del mondo è più fatale della sua inimicizia; quest'ultima può uccidere solo il corpo, ma la prima uccide molte anime preziose.

8 Versetti 8-11

Il primo giudice fu Otniel: già al tempo di Giosuè Otniel cominciò a essere famoso. Poco dopo l'insediamento di Israele in Canaan, la loro purezza cominciò a essere corrotta e la loro pace disturbata. Ma l'afflizione fa gridare a Dio coloro che prima non gli rivolgevano quasi la parola. Dio tornò con misericordia verso di loro per la loro liberazione. Lo Spirito del Signore scese su Otniel. Lo Spirito di saggezza e di coraggio per qualificarlo al servizio, e lo Spirito di potenza per eccitarlo ad esso. Prima giudicò Israele, lo rimproverò e lo riformò, poi andò in guerra. Se il peccato in casa viene sconfitto, il peggiore dei nemici, allora i nemici all'estero saranno affrontati più facilmente. Così lasciamo che Cristo sia il nostro giudice e legislatore, poi ci salverà.

12 Versetti 12-30

Quando Israele pecca di nuovo, Dio suscita un nuovo oppressore. Gli Israeliti hanno fatto male e i Moabiti hanno fatto peggio; tuttavia, poiché Dio punisce i peccati del suo popolo in questo mondo, Israele è indebolito e Moab rafforzato contro di loro. Se i problemi minori non funzionano, Dio ne manderà di più grandi. Quando Israele torna a pregare, Dio fa sorgere Eud. Come giudice, o ministro della giustizia divina, Eud mette a morte Eglon, il re di Moab, e così esegue i giudizi di Dio su di lui come nemico di Dio e di Israele. Ma la legge di essere soggetti ai principati e alle potenze in ogni cosa lecita è la regola della nostra condotta. Ora non ci sono incarichi di questo tipo; pretenderli significa bestemmiare Dio. Notate il discorso di Eud a Eglon. Quale messaggio da parte di Dio se non un messaggio di vendetta può aspettarsi un orgoglioso ribelle? Un tale messaggio è contenuto nella Parola di Dio; i suoi ministri devono dichiararlo con coraggio, senza temere il biasimo o il rispetto delle persone dei peccatori. Ma, benedetto sia Dio, essi devono trasmettere un messaggio di misericordia e di salvezza gratuita; il messaggio di vendetta appartiene solo a coloro che trascurano le offerte di grazia. La conseguenza di questa vittoria fu che la terra ebbe un riposo di ottant'anni. Fu un periodo di riposo molto lungo per la terra; ma che cos'è questo rispetto al riposo eterno dei santi nella Canaan celeste?

31 Versetto 31

Il lato del paese che si trovava a sud-ovest era infestato dai Filistei. Dio suscitò Samgar per liberarli; non avendo né spada né lancia, prese un bastone da buoi, strumento a portata di mano. Dio può rendere utili per la sua gloria e per il bene della sua Chiesa persone che per nascita, educazione e impiego sono meschine e oscure. Non importa quale sia l'arma, se Dio dirige e rafforza il braccio. Spesso opera con mezzi improbabili, affinché l'eccellenza della potenza appaia da Dio.

Riferimenti incrociati:

Giudici 3

1 Giudic 2:21,22; De 7:22
De 8:2,16; 2Cron 32:31; Giob 23:10; Prov 17:3; Ger 6:27; 17:9,10; Zac 13:9; Giov 2:24; 1P 1:7; 4:12; Ap 2:23
Giudic 2:10

2 Ge 2:17; 3:5,7; 2Cron 12:8; Mat 10:34-39; Giov 16:33; 1Co 9:26,27; Ef 6:11-18; 1Ti 6:12; 2Ti 2:3; 4:7

3 Giudic 10:7; 14:4; Gios 13:3; 1Sa 4:1,2; 6:18; 13:5,19-23; 29:2
Giudic 4:2,23,24; Ge 10:15-19; Nu 13:29
Giudic 10:12; 18:7; Ge 49:13; Gios 11:8-13; 19:28
Nu 34:8; De 1:7; 3:9; Gios 11:3; 13:5

4 Giudic 3:1; 2:22; Eso 15:25; De 33:8; 1Co 11:19; 2Te 2:9-12

5 Giudic 1:29-32; Sal 106:34-38
Ge 10:15-18; 15:19-21; Eso 3:8,17; De 7:1; Gios 9:1; Ne 9:8

6 Eso 34:16; De 7:3,4; 1Re 11:1-5; Esd 9:11,12; Ne 13:23-27; Ez 16:3

7 Giudic 3:12; 2:11-13
Giudic 6:25; Eso 34:13; De 16:21; 1Re 16:33; 18:19; 2Re 23:6,14; 2Cron 15:16; 24:18; 33:3,19; 34:3,7

8 Giudic 2:14,20; Eso 22:24; De 29:20; Sal 6:1; 85:3
Giudic 2:14; 4:9; De 32:30; 1Sa 12:9; Is 50:1; Rom 7:14
Abac 3:7

9 Giudic 3:15; 4:3; 6:7; 10:10; 1Sa 12:10; Ne 9:27; Sal 22:5; 78:34; 106:41-44; 107:13-19
Giudic 2:16
Giudic 1:13

10 Giudic 6:34; 11:29; 13:25; 14:6,19; Nu 11:17; 27:18; 1Sa 10:6; 11:6; 16:13; 2Cron 15:1; 20:14; Sal 51:11; 1Co 12:4-11; Eb 6:4

11 Giudic 3:30; 5:31; 8:28; Gios 11:23; Est 9:22
Giudic 3:9; Gios 15:17; 1Cron 4:13

12 Giudic 2:19; Os 6:4
Eso 9:16; 2Re 5:1; Is 10:15; 37:26; 45:1-4; Ez 38:16; Dan 4:22; 5:18; Giov 19:11
1Sa 12:9

13 Giudic 5:14; Sal 83:6
Giudic 1:16; De 34:3; Sal 83:7

14 Lev 26:23-25; De 28:40,47,48

15 Giudic 3:9; Sal 50:15; 78:34; 90:15; Ger 29:12,13; 33:3
Giudic 20:16; 1Cron 12:2
1Sa 10:27; Prov 18:16; 19:6; 21:14; Is 36:16

16 Sal 149:6; Eb 4:12; Ap 1:16; 2:12
Giudic 3:21; Sal 45:3; CC 3:8

17 Giudic 3:29; 1Sa 2:29; Giob 15:27; Sal 73:7,19; Ger 5:28; 50:11; Ez 34:20

19 Gios 4:20
Giudic 3:20; 2Re 9:5,6; At 23:18,19
Ge 45:1

20 Am 3:15
Giudic 3:19; 2Sa 12:1-15; 24:12; Mic 6:9
Sal 29:1; Ger 10:7

21 Nu 25:7,8; 1Sa 15:33; Giob 20:25; Zac 13:3; 2Co 5:16

24 1Sa 24:3

26 Giudic 3:19

27 Giudic 5:14; 6:34; 1Sa 13:3; 2Sa 20:22; 2Re 9:13
Giudic 7:24; 17:1; 19:1; Gios 17:15,18

28 Giudic 4:10; 7:17
Giudic 7:9,15; 1Sa 17:47
Giudic 12:5; Gios 2:7

29 Giudic 3:17; De 32:15; Giob 15:27; Sal 17:10

30 Giudic 3:11; 5:31

31 Giudic 5:6,8
Giudic 15:15; 1Sa 13:19-22; 17:47,50; 1Co 1:17
Giudic 2:16
Giudic 4:1,3-24; 10:7,17; 11:4-33; 1Sa 4:1

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