Nuova Riveduta:

Giudici 7

Vittoria di Gedeone sui Madianiti
1S 14:1-23; Sl 60:12
1 Ierubbaal dunque, cioè Gedeone, con tutta la gente che era con lui, alzatosi la mattina presto, si accampò presso la sorgente di Carod. L'accampamento di Madian era a nord di quello di Gedeone, verso la collina di More, nella valle.
2 Il SIGNORE disse a Gedeone: «La gente che è con te è troppo numerosa perché io dia Madian nelle sue mani; Israele potrebbe vantarsi di fronte a me, e dire: "È stata la mia mano a salvarmi". 3 Fa' dunque proclamare questo, in maniera che il popolo l'oda: Chiunque ha paura e trema se ne torni indietro e si allontani dal monte di Galaad». E tornarono indietro ventiduemila uomini del popolo e ne rimasero diecimila.
4 Il SIGNORE disse a Gedeone: «La gente è ancora troppo numerosa; falla scendere all'acqua dove io li sceglierò per te. Quello del quale ti dirò: Questo vada con te, andrà con te; e quello del quale ti dirò: Questo non vada con te, non andrà». 5 Gedeone fece dunque scendere la gente all'acqua; e il SIGNORE gli disse: «Tutti quelli che leccheranno l'acqua con la lingua, come la lecca il cane, li metterai da parte; così pure tutti quelli che, per bere, si metteranno in ginocchio». 6 Il numero di quelli che leccarono l'acqua, portandosela alla bocca nella mano, fu di trecento uomini; tutto il resto della gente si mise in ginocchio per bere l'acqua. 7 Allora il SIGNORE disse a Gedeone: «Mediante questi trecento uomini che hanno leccato l'acqua io vi libererò e metterò i Madianiti nelle tue mani. Tutto il resto della gente se ne vada, ognuno a casa sua». 8 I trecento presero i viveri del popolo e le sue trombe; e Gedeone, rimandati tutti gli altri uomini d'Israele, ciascuno alla sua tenda, trattenne questi con sé. L'accampamento di Madian era sotto il suo, nella valle.
9 Quella stessa notte, il SIGNORE disse a Gedeone: «Àlzati, piomba sull'accampamento, perché io l'ho messo nelle tue mani. 10 Ma se hai paura di farlo, scendi con Pura, tuo servo, 11 e udrai quello che dicono; e, dopo questo, le tue mani saranno fortificate per piombare sull'accampamento». Egli dunque scese con Pura, suo servo, fino agli avamposti dell'accampamento. 12 I Madianiti, gli Amalechiti e tutti i popoli dell'oriente erano sparsi nella valle come una moltitudine di cavallette e i loro cammelli erano innumerevoli come la sabbia che è sulla riva del mare. 13 Quando Gedeone arrivò, un uomo stava raccontando un sogno a un suo compagno e gli diceva: «Ho fatto un sogno. C'era un pane tondo, d'orzo, che rotolava nell'accampamento di Madian, giungeva alla tenda, la investiva, in modo da farla cadere, da rovesciarla, da lasciarla per terra». 14 Il suo compagno gli rispose e gli disse: «Questo non è altro che la spada di Gedeone, figlio di Ioas, uomo d'Israele; Dio ha messo nelle sue mani Madian e tutto l'accampamento».
15 Quando Gedeone ebbe udito il racconto del sogno e la sua interpretazione, adorò Dio; poi tornò all'accampamento d'Israele e disse: «Alzatevi, perché il SIGNORE ha messo nelle vostre mani l'accampamento di Madian!» 16 Divise i trecento uomini in tre schiere, consegnò a tutti quanti delle trombe e delle brocche vuote con delle fiaccole nelle brocche; 17 e disse loro: «Guardate me e fate come farò io; quando sarò giunto all'estremità dell'accampamento, come farò io, così farete voi; 18 e quando io con tutti quelli che sono con me suonerò la tromba, anche voi suonerete le trombe intorno a tutto l'accampamento e direte: "Per il SIGNORE e per Gedeone!"»
19 Gedeone e i cento uomini che erano con lui giunsero all'estremità dell'accampamento, al principio del cambio di mezzanotte, quando si era appena dato il cambio alle sentinelle. Suonarono le trombe e spezzarono le brocche che tenevano in mano. 20 Allora le tre schiere suonarono le trombe e spezzarono le brocche; con la sinistra presero le fiaccole e con la destra le trombe per suonare, e si misero a gridare: «La spada per il SIGNORE e per Gedeone!» 21 Ognuno di loro rimase al suo posto, intorno all'accampamento; e tutti quelli dell'accampamento si misero a correre, a gridare, a fuggire. 22 Mentre quelli suonavano le trecento trombe, il SIGNORE fece rivolgere la spada di ciascuno contro il compagno per tutto l'accampamento. L'esercito madianita fuggì fino a Bet-Sitta, verso Serera, fino al limite d'Abel-Meola, presso Tabbat. 23 Gl'Israeliti di Neftali, di Ascer e di tutto Manasse si radunarono e inseguirono i Madianiti.
24 Gedeone mandò dei messaggeri per tutta la regione montuosa di Efraim a dire: «Scendete incontro ai Madianiti e tagliate loro il passo delle acque fino a Bet-Bara, e i guadi del Giordano». Così tutti gli uomini di Efraim furono radunati e si impadronirono dei passi delle acque fino a Bet-Bara e dei guadi del Giordano. 25 Presero due prìncipi di Madian, Oreb e Zeeb; uccisero Oreb alla roccia di Oreb, e Zeeb al torchio di Zeeb; inseguirono i Madianiti e portarono le teste di Oreb e di Zeeb a Gedeone, dall'altro lato del Giordano.

C.E.I.:

Giudici 7

1 Ierub-Baal dunque, cioè Gedeone, con tutta la gente che era con lui, alzatosi di buon mattino, si accampò alla fonte di Carod. Il campo di Madian era al nord, verso la collina di More, nella pianura. 2 Il Signore disse a Gedeone: «La gente che è con te è troppo numerosa, perché io metta Madian nelle sue mani; Israele potrebbe vantarsi dinanzi a me e dire: La mia mano mi ha salvato. 3 Ora annunzia davanti a tutto il popolo: Chiunque ha paura e trema, torni indietro». Gedeone li mise così alla prova. Tornarono indietro ventiduemila uomini del popolo e ne rimasero diecimila. 4 Il Signore disse a Gedeone: «La gente è ancora troppo numerosa; falli scendere all'acqua e te li metterò alla prova. Quegli del quale ti dirò: Questi venga con te, verrà; e quegli del quale ti dirò: Questi non venga con te, non verrà». 5 Gedeone fece dunque scendere la gente all'acqua e il Signore gli disse: «Quanti lambiranno l'acqua con la lingua, come la lambisce il cane, li porrai da una parte; porrai da un'altra quanti, per bere, si metteranno in ginocchio». 6 Il numero di quelli che lambirono l'acqua portandosela alla bocca con la mano, fu di trecento uomini; tutto il resto della gente si mise in ginocchio per bere l'acqua. 7 Allora il Signore disse a Gedeone: «Con questi trecento uomini che hanno lambito l'acqua, io vi salverò e metterò i Madianiti nelle tue mani. Tutto il resto della gente se ne vada, ognuno a casa sua». 8 Egli prese dalle mani del popolo le brocche e le trombe; rimandò tutti gli altri Israeliti ciascuno alla sua tenda e tenne con sé i trecento uomini. L'accampamento di Madian gli stava al di sotto, nella pianura.
9 In quella stessa notte il Signore disse a Gedeone: «Alzati e piomba sul campo, perché io te l'ho messo nelle mani. 10 Ma se hai paura di farlo, scendivi con Pura tuo servo 11 e udrai quello che dicono; dopo, prenderai vigore per piombare sul campo». Egli scese con Pura suo servo fino agli avamposti dell'accampamento. 12 I Madianiti, gli Amaleciti e tutti i figli dell'oriente erano sparsi nella pianura e i loro cammelli erano senza numero come la sabbia che è sul lido del mare. 13 Quando Gedeone vi giunse, ecco un uomo raccontava un sogno al suo compagno e gli diceva: «Ho fatto un sogno. Mi pareva di vedere una pagnotta di orzo rotolare nell'accampamento di Madian: giunse alla tenda, la urtò e la rovesciò e la tenda cadde a terra». 14 Il suo compagno gli rispose: «Questo non è altro che la spada di Gedeone, figlio di Ioas, uomo di Israele; Dio ha messo nelle sue mani Madian e tutto l'accampamento». 15 Quando Gedeone ebbe udito il racconto del sogno e la sua interpretazione, si prostrò; poi tornò al campo di Israele e disse: «Alzatevi, perché il Signore ha messo nelle vostre mani l'accampamento di Madian».
16 Divise i trecento uomini in tre schiere, consegnò a tutti trombe e brocche vuote con dentro fiaccole; 17 disse loro: «Guardate me e fate come farò io, così farete voi. 18 Quando io, con quanti sono con me, suonerò la tromba, anche voi suonerete le trombe intorno a tutto l'accampamento e griderete: Per il Signore e per Gedeone!». 19 Gedeone e i cento uomini che erano con lui giunsero all'estremità dell'accampamento, all'inizio della veglia di mezzanotte, quando appena avevano cambiato le sentinelle. Egli suonò la tromba spezzando la brocca che aveva in mano. 20 Allora le tre schiere suonarono le trombe e spezzarono le brocche, tenendo le fiaccole con la sinistra e con la destra le trombe per suonare e gridarono: «La spada per il Signore e per Gedeone!». 21 Ognuno di essi rimase al suo posto, intorno all'accampamento; tutto il campo si mise a correre, a gridare, a fuggire. 22 Mentre quelli suonavano le trecento trombe, il Signore fece volgere la spada di ciascuno contro il compagno, per tutto l'accampamento. L'esercito fuggì fino a Bet-Sitta a Zerera fino alla riva di Abel-Mecola, sopra Tabbat.
23 Gli Israeliti di Nèftali, di Aser e di tutto Manàsse si radunarono e inseguirono i Madianiti. 24 Intanto Gedeone aveva mandato messaggeri per tutte le montagne di Efraim a dire: «Scendete contro i Madianiti e tagliate loro i guadi sul Giordano fino a Bet-Bara». Così tutti gli uomini di Efraim si radunarono e si impadronirono dei guadi sul Giordano fino a Bet-Bara. 25 Presero due capi di Madian, Oreb e Zeeb; uccisero Oreb alla roccia di Oreb e Zeeb al Torchio di Zeeb. Inseguirono i Madianiti e portarono le teste di Oreb e di Zeeb a Gedeone, oltre il Giordano.

Nuova Diodati:

Giudici 7

Gedeone sceglie trecento uomini e sconfigge i Madianiti
1 Jerubbaal dunque (cioè Gedeone) e tutta la gente che era con lui si levarono al mattino presto e si accamparono presso la sorgente di Harod. L'accampamento di Madian era a nord del loro, presso la collina di Moreh, nella valle. 2 Allora l'Eterno disse a Gedeone: «Per me la gente che è con te è troppo numerosa, perché io dia Madian nelle sue mani; Israele potrebbe vantarsi di fronte a me e dire: "È la mia mano che mi ha salvato". 3 Ora dunque proclama a tutto il popolo, dicendo: "Chiunque ha paura e trema, torni indietro e si allontani dal monte Galaad"». Allora tornarono indietro ventiduemila uomini del popolo, e ne rimasero diecimila. 4 L'Eterno disse a Gedeone: «La gente è ancora troppo numerosa; falli scendere all'acqua, e là io li metterò alla prova per te. Colui del quale ti dirò: "Questi venga con te", verrà con te; e colui del quale ti dirò: "Questi non venga con te", non verrà». 5 Gedeone fece dunque scendere la gente all'acqua; e l'Eterno gli disse: «Tutti quelli che lambiranno l'acqua con la lingua, come la lambisce il cane, li metterai da parte; e così farai con tutti quelli che per bere si metteranno in ginocchio». 6 Il numero di quelli che lambirono l'acqua portandosela alla bocca nella mano fu di trecento uomini; tutto il resto della gente si mise in ginocchio per bere l'acqua. 7 Allora l'Eterno disse a Gedeone: «Mediante questi trecento uomini che hanno lambito l'acqua io vi salverò e darò i Madianiti nelle tue mani. Tutti gli altri tornino ciascuno a casa sua». 8 Allora i trecento uomini presero nelle loro mani le provviste e le loro trombe; così Gedeone rimandò tutti gli altri uomini d'Israele, ciascuno alla sua tenda, ma tenne con sé i trecento uomini. Or l'accampamento di Madian si trovava sotto a lui, nella valle. 9 In quella stessa notte l'Eterno disse a Gedeone: «Levati e piomba sull'accampamento, perché io te l'ho dato nelle mani. 10 Ma se hai paura di farlo, scendi all'accampamento con Purah, tuo servo, 11 e udrai quello che dicono; dopo ciò, le tue mani saranno fortificate per piombare sull'accampamento». Egli dunque scese con Purah, suo servo, fino agli avamposti dell'accampamento. 12 Or i Madianiti, gli Amalekiti e tutti i figli dell'est erano sparsi nella valle come una moltitudine di locuste, e i loro cammelli erano innumerevoli come la sabbia che è sul lido del mare. 13 Quando Gedeone arrivò, ecco un uomo raccontava un sogno al suo compagno e diceva: «Ho appena fatto un sogno; mi pareva di vedere un pane d'orzo rotolare nell'accampamento di Madian, giungere alla tenda e colpirla, così da farla cadere, rovesciarla e farla crollare». 14 Allora il suo compagno gli rispose e disse: «Questo non è altro che la spada di Gedeone, figlio di Joash, uomo d'Israele; nelle sue mani DIO ha dato Madian e l'intero accampamento». 15 All'udire il racconto del sogno e la sua interpretazione, Gedeone si prostrò in adorazione; poi tornò all'accampamento d'Israele e disse: «Levatevi, perché l'Eterno ha dato nelle vostre mani l'accampamento di Madian!». 16 Divise quindi i trecento uomini in tre schiere e consegnò a tutti trombe e brocche vuote con fiaccole dentro alle brocche; 17 e disse loro: «Guardate me e fate come farò io; quando sarò giunto ai margini dell'accampamento voi farete esattamente come faccio io. 18 Quando suonerò la tromba, io e tutti quelli che sono con me, anche voi suonerete le trombe intorno a tutto l'accampamento e griderete: "Per l'Eterno e per Gedeone"». 19 Gedeone e i cento uomini che erano con lui giunsero ai margini dell'accampamento all'inizio della vigilia di mezzanotte, appena dopo il cambio delle sentinelle. Essi suonarono le trombe e spezzarono le brocche che tenevano in mano. 20 Allora le tre schiere suonarono le trombe e spezzarono le brocche tenendo con la sinistra le fiaccole e con la destra le trombe per suonare, e si misero a gridare: «La spada dell'Eterno e di Gedeone!». 21 Ognuno di loro rimase al suo posto intorno all'accampamento; l'intero esercito nemico invece si mise a correre, a gridare e a fuggire. 22 Mentre i trecento uomini suonavano le trombe, l'Eterno fece volgere la spada di ciascuno contro il proprio compagno per tutto l'accampamento. L'esercito nemico fuggì fino a Beth-Scittah, verso Tserah, fino ai margini di Abel-Meholah presso Tabbath. 23 Allora gli Israeliti di Neftali, di Ascer e di tutto Manasse si radunarono e inseguirono i Madianiti. 24 Gedeone mandò quindi messaggeri per tutta la regione montuosa di Efraim a dire: «Scendete contro i Madianiti e impadronitevi dei guadi delle acque fino a Beth-Barah e al Giordano». Così tutti gli uomini di Efraim si radunarono e si impadronirono dei guadi delle acque fino a Beth-Barah e al Giordano. 25 E presero due principi di Madian, Oreb e Zeeb; uccisero Oreb al masso di Oreb, e Zeeb allo strettoio di Zeeb. Inseguirono i Madianiti e portarono le teste di Oreb e di Zeeb a Gedeone, dall'altro lato del Giordano.

Riveduta 2020:

Giudici 7

Vittoria di Gedeone sui Madianiti
1 Ierubbaal dunque, vale a dire Gedeone, con tutta la gente che era con lui, alzatosi la mattina di buon'ora, si accampò presso la sorgente di Carod. L'accampamento di Madian era a nord di quello di Gedeone, verso la collina di More, nella valle. 2 E l'Eterno disse a Gedeone: “La gente che è con te è troppo numerosa perché io dia Madian nelle sue mani; Israele potrebbe vantarsi di fronte a me, e dire: 'La mia mano è quella che mi ha salvato'. 3 Ora dunque fa' proclamare questo, in modo che il popolo l'oda: 'Chiunque ha paura e trema se ne torni indietro e si allontani dal monte di Galaad'”. E tornarono indietro ventiduemila uomini del popolo, e ne rimasero diecimila. 4 L'Eterno disse a Gedeone: “La gente è ancora troppo numerosa; falla scendere all'acqua, e là io farò per te la scelta. Quello del quale ti dirò: 'Questo vada con te', andrà con te; e quello del quale ti dirò: 'Questo non vada con te', non andrà”. 5 Gedeone fece dunque scendere la gente all'acqua; e l'Eterno gli disse: “Tutti quelli che lambiranno l'acqua con la lingua, come la lambisce il cane, li metterai da parte; così pure tutti quelli che, per bere, si metteranno in ginocchio”. 6 E il numero di quelli che lambirono l'acqua portandosela alla bocca nella mano, fu di trecento uomini; tutto il resto della gente si mise in ginocchio per bere l'acqua. 7 Allora l'Eterno disse a Gedeone: “Mediante questi trecento uomini che hanno lambito l'acqua io vi libererò e darò i Madianiti nelle tue mani. Tutto il resto della gente se ne vada, ognuno a casa sua”. 8 I trecento presero i viveri del popolo e le sue trombe; e Gedeone, rimandati tutti gli altri uomini d'Israele, ciascuno alla sua tenda, tenne questi con sé. Ora l'accampamento di Madian era sotto quello di lui, nella valle. 9 In quella stessa notte, l'Eterno disse a Gedeone: “Alzati, piomba sull'accampamento, perché io te l'ho dato nelle mani. 10 Ma se hai paura di farlo, scendi con Pura tuo servo, 11 e udrai quello che dicono; e, dopo questo, le tue mani saranno fortificate per piombare sull'accampamento”. Egli dunque scese con Pura, suo servo, fino agli avamposti dell'accampamento. 12 Ora i Madianiti, gli Amalechiti e tutti i figli dell'oriente erano sparsi nella valle come una moltitudine di cavallette, e i loro cammelli erano innumerevoli, come la sabbia che è sul lido del mare. 13 E quando Gedeone vi giunse, ecco che un uomo raccontava un sogno al suo compagno, e gli diceva: “Io ho fatto un sogno; mi sembrava che un pane tondo, d'orzo, rotolasse nell'accampamento di Madian, giungesse alla tenda, la investisse, in modo da farla cadere, da rovesciarla, da lasciarla per terra”. 14 E il suo compagno gli rispose e gli disse: “Questo non è altro che la spada di Gedeone, figlio di Ioas, uomo d'Israele; nelle sue mani Iddio ha dato Madian e tutto l'accampamento”. 15 Quando Gedeone ebbe udito il racconto del sogno e la sua interpretazione, adorò Dio; poi tornò all'accampamento d'Israele, e disse: “Alzatevi, perché l'Eterno ha dato nelle vostre mani l'accampamento di Madian!”. 16 E divise i trecento uomini in tre schiere, consegnò a tutti quanti delle trombe e delle brocche vuote con delle fiaccole dentro le brocche; 17 e disse loro: “Guardate me e fate come farò io; quando sarò giunto all'estremità dell'accampamento, come farò io, così farete voi; 18 e quando io con tutti quelli che sono con me suonerò la tromba, anche voi suonerete le trombe intorno a tutto l'accampamento, e direte: 'Per l'Eterno e per Gedeone!'”. 19 Gedeone e i cento uomini che erano con lui giunsero all'estremità del campo, al principio della vigilia di mezzanotte, quando si era appena dato il cambio alle sentinelle. Suonarono le trombe e spezzarono le brocche che tenevano in mano. 20 Allora le tre schiere suonarono le trombe, spezzarono le brocche; con la sinistra presero le fiaccole, e con la destra le trombe per suonare, e si misero a gridare: “La spada per l'Eterno e per Gedeone!”. 21 Ognuno di loro rimase al suo posto, intorno all'accampamento; e tutto l'accampamento si mise a correre, a gridare, a fuggire. 22 E mentre quelli suonavano le trecento trombe, l'Eterno fece volgere la spada di ciascuno contro il compagno, per tutto l'accampamento. E l'accampamento fuggì fino a Bet-Sitta, verso Serera, fino all'orlo di Abel-Meola presso Tabbat. 23 Gli Israeliti di Neftali, di Ascer e di tutto Manasse si radunarono e inseguirono i Madianiti. 24 E Gedeone mandò dei messaggeri per tutta la regione montuosa di Efraim a dire: “Scendete incontro ai Madianiti e tagliate loro il passo delle acque fino a Bet-Bara, e i guadi del Giordano”. Così tutti gli uomini di Efraim si radunarono e si impadronirono dei passi delle acque fino a Bet-Bara e dei guadi del Giordano. 25 E presero due prìncipi di Madian, Oreb e Zeeb; uccisero Oreb al masso di Oreb, e Zeeb allo strettoio di Zeeb: inseguirono i Madianiti e portarono le teste di Oreb e di Zeeb a Gedeone, dall'altro lato del Giordano.

Riveduta:

Giudici 7

Vittoria di Gedeone sui Madianiti
1 Ierubbaal dunque, vale a dire Gedeone, con tutta la gente ch'era con lui, levatosi la mattina di buon'ora, si accampò presso la sorgente di Harod. Il campo di Madian era al nord di quello di Gedeone, verso la collina di Moreh, nella valle. 2 E l'Eterno disse a Gedeone: 'La gente che è teco è troppo numerosa perch'io dia Madian nelle sue mani; Israele potrebbe vantarsi di fronte a me, e dire: - La mia mano è quella che m'ha salvato. - 3 Or dunque fa' proclamar questo, sì che il popolo l'oda: - Chiunque ha paura, e trema, se ne torni indietro e s'allontani dal monte di Galaad'. E tornarono indietro ventiduemila uomini del popolo, e ne rimasero diecimila. 4 L'Eterno disse a Gedeone: 'La gente è ancora troppo numerosa; falla scendere all'acqua, e quivi io te ne farò la scelta. Quello del quale ti dirò: - Questo vada teco - andrà teco; e quello del quale ti dirò: - Questo non vada teco - non andrà'. 5 Gedeone fece dunque scender la gente all'acqua; e l'Eterno gli disse: 'Tutti quelli che lambiranno l'acqua con la lingua, come la lambisce il cane, li porrai da parte; così pure tutti quelli che, per bere, si metteranno in ginocchio'. 6 E il numero di quelli che lambirono l'acqua portandosela alla bocca nella mano, fu di trecento uomini; tutto il resto della gente si mise in ginocchio per bever l'acqua. 7 Allora l'Eterno disse a Gedeone: 'Mediante questi trecento uomini che hanno lambito l'acqua io vi libererò e darò i Madianiti nelle tue mani. Tutto il resto della gente se ne vada, ognuno a casa sua'. 8 I trecento presero i viveri del popolo e le sue trombe; e Gedeone, rimandati tutti gli altri uomini d'Israele, ciascuno alla sua tenda, ritenne questi con sé. Or il campo di Madian era sotto quello di lui, nella valle. 9 In quella stessa notte, l'Eterno disse a Gedeone: 'Lèvati, piomba sul campo, perché io te l'ho dato nelle mani. 10 Ma se hai paura di farlo, scendivi con Purah tuo servo, 11 e udrai quello che dicono; e, dopo questo, le tue mani saranno fortificate per piombar sul campo'. Egli dunque scese con Purah, suo servo, fino agli avamposti del campo. 12 Or i Madianiti, gli Amalekiti e tutti i figliuoli dell'oriente erano sparsi nella valle come una moltitudine di locuste, e i loro cammelli erano innumerevoli, come la rena ch'è sul lido del mare. 13 E come Gedeone vi giunse, ecco che un uomo raccontava un sogno al suo compagno, e gli diceva: 'Io ho fatto un sogno; mi pareva che un pan tondo, d'orzo, rotolasse nel campo di Madian, giungesse alla tenda, la investisse, in modo da farla cadere, da rovesciarla, da lasciarla atterrata'. 14 E il suo compagno gli rispose e gli disse: 'Questo non è altro che la spada di Gedeone, figliuolo di Joas, uomo d'Israele; nelle sue mani Iddio ha dato Madian e tutto il campo'. 15 Quando Gedeone ebbe udito il racconto del sogno e la sua interpretazione, adorò Dio; poi tornò al campo d'Israele, e disse: 'Levatevi, perché l'Eterno ha dato nelle vostre mani il campo di Madian!' 16 E divise i trecento uomini in tre schiere, consegnò a tutti quanti delle trombe e delle brocche vuote con delle fiaccole entro le brocche; 17 e disse loro: 'Guardate me, e fate come farò io; quando sarò giunto all'estremità del campo, come farò io, così farete voi; 18 e quando io con tutti quelli che son meco sonerò la tromba, anche voi darete nelle trombe intorno a tutto il campo, e direte: - Per l'Eterno e per Gedeone!' 19 Gedeone e i cento uomini ch'eran con lui giunsero alla estremità del campo, al principio della vigilia di mezzanotte, nel mentre che si era appena data la muta alle sentinelle. Sonaron le trombe, e spezzaron le brocche che tenevano in mano. 20 Allora le tre schiere dettero nelle trombe, spezzaron le brocche; con la sinistra presero le fiaccole, e con la destra le trombe per sonare, e si misero a gridare: 'La spada per l'Eterno e per Gedeone!' 21 Ognuno di loro rimase al suo posto, intorno al campo; e tutto il campo si diè a correre, a gridare, a fuggire. 22 E mentre quelli sonavan le trecento trombe, l'Eterno fece volger la spada di ciascuno contro il compagno, per tutto il campo. E il campo fuggì fino a Beth-Scittah, verso Tserera, sino all'orlo d'Abel-Meholah presso Tabbath. 23 Gl'Israeliti di Neftali, di Ascer e di tutto Manasse si radunarono e inseguirono i Madianiti. 24 E Gedeone mandò de' messi per tutta la contrada montuosa di Efraim a dire: 'Scendete incontro ai Madianiti, e tagliate loro il passo delle acque fino a Beth-Barah, e i guadi del Giordano'. Così tutti gli uomini di Efraim si radunarono e s'impadronirono dei passi delle acque fino a Beth-Barah e dei guadi del Giordano. 25 E presero due principi di Madian, Oreb e Zeeb; uccisero Oreb al masso di Oreb, e Zeeb allo strettoio di Zeeb: inseguirono i Madianiti, e portarono le teste di Oreb e di Zeeb a Gedeone, dall'altro lato del Giordano.

Ricciotti:

Giudici 7

Gedeone sceglie i combattenti
1 Adunque Jerobaal, ossia Gedeone, levatosi di notte venne con tutto il popolo alla fonte chiamata Arad. L'accampamento di Madian era nella vallata a settentrione di un alto colle. 2 Il Signore disse a Gedeone: «Hai con te troppa gente e Madian non sarà dato nelle loro mani, affinchè Israele non si glori contro di me e dica: - Mi son liberato da me stesso. - 3 Parla pertanto al popolo e in modo che tutti ti ascoltino ordina: - Chiunque è pauroso e timido se ne vada -». Si allontanarono dal monte Galaad e tornarono indietro ventiduemila del popolo, rimanendone soltanto diecimila. 4 Il Signore disse a Gedeone: «Vi è ancora troppa gente: conducila alle acque e là li metterò alla prova; verranno teco solamente quelli a cui dirò di venire con te, mentre se ne ritorneranno quelli a cui proibirò d'andare». 5 Quando il popolo scese alle acque, il Signore disse a Gedeone: «Quelli che lambiranno le acque, come sono soliti fare i cani, li metterai da una parte, e quelli che berranno curvandosi sulle ginocchia, li porrai da un'altra». 6 Il numero di quelli che lambirono l'acqua portandola alla bocca colle mani fu di trecento uomini: tutto il resto della moltitudine aveva bevuto piegando il ginocchio. 7 Il Signore disse pertanto a Gedeone: «Coi trecento uomini che lambirono l'acqua io vi libererò e darò nelle tue mani Madian; tutti gli altri poi facciano ritorno a casa loro». 8 Presi quindi i cibi e le trombe in proporzione al numero, comandò a tutti gli altri di andarsene alle proprie tende, ed egli con trecento uomini si dispose al combattimento. L'accampamento di Madian era al di sotto nella valle. 9 Nella stessa notte il Signore gli disse: «Sorgi e scendi nell'accampamento, poichè li ho dati in tua balìa. 10 Che se hai paura d'andar solo, venga teco il tuo servo Fara, 11 e quando avrai inteso di che essi parlano, allora tu prenderai coraggio e con maggior sicurezza scenderai nell'accampamento nemico». Discese adunque insieme con Fara suo servo ad una parte dell'accampamento, dove erano le sentinelle dell'esercito. 12 Ora Madian, Amalec e tutti i popoli orientali giacevano sparsi per la valle, come una moltitudine di locuste: anche i cammelli erano innumerevoli, come l'arena che è sulla spiaggia del mare.

Sogno di un Madianita
13 Come Gedeone vi giunse, un uomo narrava al suo compagno un sogno e riferiva in questi termini quanto avea visto: «Ebbi un sogno e mi sembrava di vedere come un pane fatto di orzo cotto sotto la cenere rotolare e scendere nel campo di Madian, dove giunto colpì una tenda, e la rovesciò in modo da lasciarla atterrata». 14 Il compagno con cui parlava gli rispose: «Ciò non è altro che la spada di Gedeone figlio di Joas, uomo Israelita; giacchè il Signore ha dato nelle mani di lui Madian e tutto il suo accampamento». 15 All'intendere il sogno e la sua spiegazione, Gedeone adorò [il Signore] e tornato al campo d'Israele disse: «Levatevi, poichè il Signore ha dato nelle nostre mani l'accampamento di Madian». 16 E divisi i trecento uomini in tre schiere, diede loro in mano trombe e anfore vuote e fiaccole nelle anfore; 17 poi disse loro: «Ciò che vedrete farsi da me, fatelo pur voi: io entrerò da un lato degli accampamenti e come farò io, così farete voi. 18 Quando sonerà la tromba che tengo in mano, voi pure darete fiato alle trombe tutto intorno all'accampamento e griderete: - Per il Signore e per Gedeone -».

Vittoria di Gedeone
19 Entrati Gedeone e i trecento uomini che erano con lui da un lato dell'accampamento, mentre stava per cominciare la veglia della mezzanotte, e destatesi le sentinelle, cominciarono a dar fiato alle trombe e a spezzare tra di loro le anfore. 20 E dopo aver sonato in giro all'accampamento da tre parti e aver spezzate le anfore, presero con la mano sinistra le fiaccole, tenendo nella destra le trombe, a cui davano fiato, e gridando in pari tempo: «La spada del Signore e di Gedeone». 21 Frattanto ciascuno rimaneva al suo posto attorno all'accampamento nemico, dove si notò prima un grande turbamento; poi gridando e urlando i nemici si misero in fuga. 22 Frattanto i trecento uomini fermi continuavano a sonare le trombe, mentre il Signore agitava la spada in tutto l'accampamento, dove si uccidevano a vicenda 23 e donde fuggirono a Betsetta e sino ai confini di Abelmeula in Tebbat. Fra grandi clamori gli Israeliti di Neftali, di Aser e di tutto Manasse si diedero a inseguire Madian. 24 E Gedeone inviò messi per tutta la montagna di Efraim dicendo: «Scendete incontro a Madian e occupate le acque fino a Betbera e al Giordano». Tutto Efraim si pose allora a gridare e occupò le acque del Giordano fino a Betbera. 25 Poi presi due uomini di Madian, Oreb e Zeb, uccisero Oreb sulla roccia di Oreb e Zeb nel pressoio di Zeb e continuarono a inseguire Madian portando le teste di Oreb e di Zeb a Gedeone al di là del Giordano.

Tintori:

Giudici 7

Vittoria di Gedeone
1 Ierobaal, ossia Gedeone, levatosi di notte con tutto il popolo, andò alla fontana di Arad. Il campo dei Madianiti era nella valle, verso la parte settentrionale d'un alto colle. 2 Allora il Signore disse a Gedeone: «Tu hai troppa gente: Madian non sarà dato nelle loro mani; perchè Israele potrebbe gloriarsi contro di me e dire: Colle mie forze mi son liberato. 3 Parla al popolo, da farlo sentire tutto, e ordina: Chi è pauroso e timido torni indietro». Si ritirarono dal monte di Galaad e tornarono indietro ventidue mila uomini del popolo, e non ne rimasero che dieci mila. 4 Ma il Signore disse a Gedeone: «Vi è ancora troppa gente: falli scendere alle acque, ove li proverò; quelli a cui permetterò di venire con te, vengano, ma gli altri, a cui lo vieterò, tornino indietro». 5 Sceso che fu il popolo alle acque, il Signore disse a Gedeone: «Quelli che lambiranno l'acqua colla lingua, come i cani, mettili da una parte, e quelli che avran bevuto piegando le ginocchia, dall'altra parte». 6 Il numero di coloro che lambirono l'acqua, portandola colla mano alla bocca, fu di trecento uomini: tutto il resto della moltitudine aveva bevuto piegando le ginocchia. 7 E il Signore disse a Gedeone: «Coi trecento uomini che lambiron l'acqua io vi libererò e darò nelle tue mani i Madianiti: tutto il resto della moltitudine torni a casa». 8 Gedeone ordinò a tutto il resto della moltitudine di tornare alle sue tende, e presi dei viveri e delle trombe per i suoi trecento, con essi si dispose a combattere. Il campo di Madian era già nella valle. 9 La stessa notte il Signore gli disse: «Alzati e scendi nel campo; perchè io li ho dati nelle tue mani. 10 Se però temi d'andare solo, venga con te il tuo servo Fara: 11 quando tu avrai sentito quello che essi dicono, ti sentirai rinvigorire le mani e scenderai con maggior sicurezza nel campo dei nemici». Egli discese col suo servo Fara nella parte del campo dove eran le sentinelle armate. 12 I Madianiti, gli Amaleciti e tutti i popoli d'oriente giacevano sparsi nella valle, numerosi come locuste, e i loro cammelli erano innumerevoli come l'arena che è sul lido del mare. 13 Gedeone appena arrivato sentì uno che raccontava un sogno al suo vicino e così esponeva quello che aveva veduto: «Ho sognato; e mi pareva che un pane d'orzo cotto sotto la cenere, rotolando, venisse a cadere nel campo di Madian: arrivato alla tenda, la percosse, la rovesciò e la gettò del tutto per terra». 14 L'altro, a cui egli parlava, rispose: «Questa non è altro che la spada di Gedeone figlio di Gioas, uomo Israelita: il Signore gli ha dato nelle mani Madian con tutto il suo campo». 15 Gedeone, udito il sogno e la sua spiegazione, si prostrò; e, tornato al campo d'Israele, disse: «Alzatevi: il Signore ha dato nelle nostre mani il campo di Madian». 16 Divisi i trecento uomini in tre schiere, messe nelle loro mani delle trombe e delle anfore vuote con fiaccole dentro, 17 disse loro: «Fate quello che vedrete fare a me: io entrerò in una parte del campo e voi fate altrettanto; 18 e quando darò fiato alla tromba, voi pure sonate attorno al campo, e gridate ad una voce: Al Signore e a Gedeone!» 19 Gedeone coi trecento uomini che eran con lui entrò in una parte del campo al principio della veglia di mezzanotte, e, destate le sentinelle, cominciarono a sonare le trombe e a battere l'una contro l'altra le anfore. 20 Dopo aver sonato attorno al campo in tre luoghi e rotte le anfore, presero colla sinistra le fiaccole, e sonando le trombe nella destra, gridarono: «La spada del Signore e di Gedeone!» 21 Mentre ciascuno restava al suo posto intorno al campo nemico, tutto il campo fu messo in confusione; e gridando e urlando si diedero alla fuga, 22 mentre i trecento continuavano a sonare le trombe. Il Signore mandò la spada in tutto il campo: si uccidevano l'un l'altro, 23 fuggendo fino a Betsetta, e sino ai confini di Abelmehula, in Tebbat; ma gl'israeliti di Neftali, di Aser e di tutto Manasse, unitisi insieme, ad alte grida, inseguivano i Madianiti. 24 Gedeone spedì messi per tutta la montagna d'Efraim, a dire: «Scendete contro ai Madianiti, ed occupate le acque fino a Betbera, fino al Giordano». E tutto Efraim, dato il grido d'adunata, occupò le acque e il Giordano fino a Betbera. 25 Avendo poi preso due valorosi di Madian, Oreb e Zeb, uccisero Oreb al masso di Oreb, Zeb al frantoio di Zeb; poi inseguirono i Madianiti, portando le teste di Oreb e di Zeb a Gedeone al di là del Giordano.

Martini:

Giudici 7

Fatta prova alle acque di quelli, che doveano andare alla guerra, Gedeone udito il sogno di uno de' soldati Madianiti, gli assalisce armato di trombe, di pentole, e di lucerne; e li vince co' loro principi Oreb, e Zeb.
1 Quindi Jerobaal, o sia Gedeone, levatosi di notte tempo, se n'andò insieme con tutto il popolo alla fontana detta Harad: e il campo de' Madianiti era nella valle verso la parte settentrionale d'un alto colle. 2 E il Signore disse a Gedeone: Una gran turba di gente è con te, e Madian non sarà dato nelle mani di lei, affinchè Israele non si glorifichi contro di me, e dica: Colle mie forze mi son liberato. 3 Parla al popolo, e a sentita di tutti intima: Chi è pauroso, e timido, se ne vada. E si ritiraron dal monte di Galaad, e tornarono a casa ventidue mila uomini dal popolo, e rimaser solo dieci mila. 4 E il Signore disse a Gedeone: Troppa gente hai ancora con te: conducigli all'acqua, e ivi io farò saggio di loro: e chi io ti dirò che venga teco, venga: e quegli, a cui vieterò d'andare, se ne vada, 5 E giunto che fu il popolo alle acque, disse il Signore a Gedeone: Quelli che avran leccate le acque colla lingua, come soglion leccarle i cani, li metterai in disparte: quelli che avran piegate le ginocchia per bere, staranno da un altro lato. 6 Il numero adunque di coloro, i quali avean leccata l'acqua, portandola colla mano alla bocca, fu di trecento uomini: e tutto il resto della moltitudine avea piegato il ginocchio per bere. 7 E il Signore disse a Gedeone: Questi trecento uomini, i quali hanno leccata l'acqua, son quelli, per mezzo de' quali io vi libererò, e darò in tuo potere i Madianiti: tutto il resto della moltitudine se ne ritorni indietro. 8 Presi adunque de' viveri a proporzione del numero delle trombe, ordinò (Gedeone), che tutto il resto della moltitudine se n'andasse alle sue tende, ed egli co' trecento uomini si dispose a combattere. Ora gli alloggiamenti di Madian erano giù nella valle. 9 La stessa notte disse a lui il Signore: Alzati, e scendi agli alloggiamenti: perocché io ho dati coloro in tuo potere: 10 Ma se hai paura di andar solo, venga teco Phara tuo servo. 11 E quando avrai sentito i loro discorsi, allora si rinvigoriran le tue braccia, e andrai con maggior fidanza agli alloggiamenti. Andò adunque egli, e Phara suo servo da quella parte degli alloggiamenti, dove erano sentinelle armate. 12 Ora i Madianiti, e gli Amaleciti, e tutti i popoli di oriente s'erano sdraiati nella valle come una turba di locuste: i cammelli ancora erano innumerabili come la rena dei lido del mare. 13 E nell'accostarsi che fece Gedeone, uno di quelli raccontava un sogno al suo vicino, e spiegava in tal guisa quello che avea veduto: Ho veduto tal sogno, in cui mi parea come un pane d'orzo cotto sotto la cenere che rotolasse, e cadesse negli alloggiamenti di Madian; e arrivato che fu al padiglione, lo percosse, e lo rovesciò, e atterrollo da capo a piè. 14 Risposegli l'altro, col quale egli parlava: Questo non altro significa se non la spada di Gedeone figliuolo di Gioas Israelita: perocché il Signore ha dato Madian, e tutto il campo in potere di lui. 15 Udito che ebbe Gedeone il sogno, e la interpretazione, adorò (il Signore), e tornò agli alloggiamenti d'Israele, e disse: Alzatevi, perchè il Signore ha dato in nostro potere il campo de' Madianiti. 16 E divise i trecento uomini in tre schiere, e mise a ciascuno in mano una tromba, e una pentola vota, e nel mezzo della pentola un lume: 17 E disse loro: Quel che vedrete fare a me, fatelo voi: io entrerò da un lato degli alloggiamenti, e imitatemi in quel ch'io farò. 18 Quand'io sonerò la tromba che ho in mano, voi pure intorno al campo sonate la vostra e gridate ad una voce: Al Signore, e a Gedeone. 19 Ed entrò Gedeone, e i trecento uomini che eran con lui da una parte degli alloggiamenti al principiare della vigilia di mezza notte; ed essendosi svegliate le sentinelle, cominciaron quegli a sonar le trombe e a battere tra di loro le pentole. 20 Ed essendo divisi intorno agli alloggiamenti, e facendosi udire il suono da tre parti, rotte che ebbero le pentole, preser colla sinistra i lumi, e tenendo nella destra le trombe, e sonandole gridavano: La spada del Signore, e di Gedeone, 21 Stando ciascuno al suo posto intorno al campo nemico. Per le quali cose tutto il campo fu posto in confusione e stridendo e urlando si diedero alla fuga: 22 E contuttociò i trecento continuavano a sonare le trombe. E il Signore fece si, che per tutto il campo si sguainaron le spade, e si uccidevano gli uni gli altri: 23 E fuggirono sino a Beth-setta, e sino a' confini di Abelmehula in Tebbath. Ma gli uomini d'Israele della tribù di Nephthali, e di Aser, e di tutto Manasse, alzate le grida inseguirono i Madianiti. 24 E Gedeone spedì messi per tutta la montagna di Ephraim che dicessero: Andate incontro a' Madianiti, e occupate le acque fino a Beth-bera, e lungo tutto il Giordano. E tutto Ephraim alzò le grida, e occupò le acque e il Giordano fino a Beth-bera. 25 E avendo presi due Madianiti, Oreb e Zeb, uccisero Oreb al masso di Oreb, e Zeb allo strettoio di Zeb. E inseguirono i Madianiti, e portaron le teste di Oreb e di Zeb a Gedeone di là dal Giordano.

Diodati:

Giudici 7

1 IERUBBAAL adunque, che è Gedeone, levatosi la mattina, con tutta la gente ch'era con lui, si accampò con essa presso alla fonte di Harod; e il campo de' Madianiti gli era dal Settentrione, verso il colle di More, nella valle. 2 E il Signore disse a Gedeone: La gente ch'è teco è troppa, perchè io dia loro Madian nelle mani; che talora Israele non si glorii sopra me, dicendo: La mia mano mi ha salvato. 3 Ora dunque fai una grida, che il popolo oda, dicendo: Chi è pauroso e timido, se ne ritorni prestamente indietro dal monte di Galaad. E se ne ritornarono indietro ventiduemila uomini del popolo; e ne rimasero diecimila. 4 E il Signore disse a Gedeone: La gente è ancora troppa; falli scendere all'acqua, e quivi io te li discernerò; e colui del quale io ti dirò: Costui andrà teco, vada teco; e colui del quale io ti dirò: Costui non andrà teco, non vada teco. 5 Gedeone adunque fece scender la gente all'acqua; e il Signore gli disse: Metti da parte chiunque lambirà l'acqua con la lingua, come lambisce il cane; e altresì chiunque s'inchinerà sopra le ginocchia, per bere. 6 E il numero di coloro che, recatasi l'acqua con la mano alla bocca, la lambirono, fu di trecento uomini; e tutto il rimanente della gente s'inchinò sopra le ginocchia per ber dell'acqua. 7 E il Signore disse a Gedeone: Per questi trecent'uomini, che hanno lambita l'acqua, io vi salverò, e ti darò i Madianiti nelle mani; ma vadasene tutta l'altra gente, ciascuno al luogo suo. 8 E quella gente prese della vittuaglia in mano, e le sue trombe. Gedeone adunque rimandò a casa tutti gli altri Israeliti, ciascuno alle sue stanze, e ritenne seco que' trecent'uomini. Or il campo de' Madianiti era disotto di lui nella valle.
9 E in quella notte il Signore gli disse: Levati, scendi nel campo; perciocchè io te l'ho dato nelle mani. 10 E se pur tu temi di scendervi, scendi prima tu, con Fura, tuo servitore, verso il campo. 11 E tu udirai ciò che vi si dirà; e poi le tue mani saranno rinforzate, e tu scenderai nel campo. Egli adunque, con Fura, suo servitore, scese all'estremità della gente ch'era in armi nel campo. 12 E i Madianiti, e gli Amalechiti, e tutti gli Orientali, giacevano nella valle, come locuste in moltitudine; e i lor cammelli erano innumerevoli, ed erano in moltitudine come la rena ch'è in sul lito del mare. 13 Giuntovi adunque Gedeone, ecco, uno raccontava un sogno al suo compagno, e gli diceva: Ecco, io ho sognato un sogno. E' mi parea che una focaccia d'orzo si rotolava verso il campo de' Madianiti, e giungeva infino a' padiglioni, e li percoteva, ed essi cadevano; e li riversava sottosopra, e i padiglioni cadevano. 14 E il suo compagno rispose, e disse: Questo non è altro, se non la spada di Gedeone, figliuolo di Ioas, uomo Israelita; Iddio gli ha dati i Madianiti, e tutto il campo, nelle mani. 15 E, quando Gedeone ebbe udito raccontare il sogno, ed ebbe intesa la sua interpretazione, adorò. Poi, ritornato al campo d'Israele, disse: Levatevi; perciocchè il Signore vi ha dato il campo de' Madianiti nelle mani.
16 Poi spartì quei trecent'uomini in tre schiere, e diede a tutti delle trombe in mano, e de' testi voti, e delle fiaccole dentro ai testi. 17 E disse loro: Riguardate ciò che da me sarà fatto, e fate così voi. Quando adunque io sarò giunto all'estremità del campo, fate così come farò io. 18 E quando io, con tutti quelli che sono meco, sonerò con la tromba, sonate ancora voi con le trombe, intorno a tutto il campo, e dite: Al Signore, ed a Gedeone. 19 Gedeone adunque, e i cent'uomini che erano con lui, vennero all'estremità del campo, al principio della veglia della mezzanotte, come prima furono poste le guardie, e sonarono con le trombe, e spezzarono i testi che aveano nelle mani. 20 Allora le tre schiere sonarono con le trombe, e spezzarono i testi, e tenevano con la man sinistra le fiaccole, e con la destra le trombe per sonare, e gridavano; La spada del Signore, e di Gedeone. 21 E ciascuno di essi stette fermo nel suo luogo, intorno al campo; e tutto il campo discorreva qua e là, sclamando, e fuggendo. 22 Ora, mentre que' trecent'uomini sonavano con le trombe, il Signore voltò la spada di ciascuno contro al suo compagno, e ciò per tutto il campo. E il campo fuggì fino a Bet-sitta, verso Serera, infino alla ripa d'Abel-mehola, presso a Tabbat.
23 E gl'Israeliti furono raunati a grida, di Neftali, e di Aser, e di tutto Manasse, e perseguitarono i Madianiti. 24 E Gedeone mandò de' messi per tutto il monte d'Efraim, a dire: Scendete giù ad incontrare i Madianiti, e prendete loro i passi delle acque fino a Bet-bara, lungo il Giordano. Tutti gli Efraimiti adunque, adunatisi a grida, presero i passi delle acque fino a Bet-bara, lungo il Giordano. 25 E presero due Capi dei Madianiti, Oreb e Zeeb; e ammazzarono Oreb nel luogo detto: Il sasso d'Oreb; e Zeeb, nel luogo detto: Il torcolo di Zeeb; e, dopo aver perseguitati i Madianiti, portarono le teste di que' Capi a Gedeone, di qua dal Giordano.

Commentario abbreviato:

Giudici 7

1 Capitolo 7

L'esercito di Gedeone ridotto Giudici 7:1-8

Gedeone è incoraggiato Giudici 7:9-15

La sconfitta dei Madianiti Giudici 7:16-22

Gli Efraimiti prendono Oreb e Zeeb Giudici 7:23-25

Versetti 1-8

Dio fa in modo che la lode della vittoria sia tutta per sé, nominando solo trecento uomini da impiegare. L'attività e la prudenza si accompagnano alla dipendenza da Dio per l'aiuto nelle nostre imprese lecite. Quando il Signore vede che gli uomini lo trascurano e, per incredulità, si sottraggono a servizi pericolosi, o che per orgoglio si vantano contro di lui, li mette da parte e compie la sua opera con altri strumenti. Molti troveranno pretesti per abbandonare la causa e sfuggire alla croce. Ma anche se una società religiosa può essere ridotta di numero, tuttavia guadagnerà in purezza e potrà aspettarsi una maggiore benedizione da parte del Signore. Dio sceglie di impiegare coloro che non solo sono ben disposti, ma anche zelanti in una cosa buona. Essi non si sono lamentati della libertà degli altri che sono stati licenziati. Nel compiere i doveri richiesti da Dio, non dobbiamo badare alla lungimiranza o all'arretratezza degli altri, né a ciò che fanno loro, ma a ciò che Dio cerca nelle nostre mani. È una persona rara quella che può sopportare che altri lo superino in doni o benedizioni, o in libertà; così che possiamo dire che è per grazia speciale di Dio che consideriamo ciò che Dio ci dice, e non guardiamo agli uomini ciò che fanno.

9 Versetti 9-15

Il sogno sembrava avere poco significato, ma l'interpretazione dimostrò evidentemente che il tutto proveniva dal Signore e scoprì che il nome di Gedeone aveva terrorizzato i Madianiti. Gedeone lo prese come un sicuro pegno di successo; senza indugio adorò e lodò Dio e tornò fiducioso dai suoi trecento uomini. Ovunque ci troviamo, possiamo parlare a Dio e adorarlo. Dio deve avere la lode di ciò che incoraggia la nostra fede. E la sua provvidenza deve essere riconosciuta negli eventi, anche se piccoli e apparentemente casuali.

16 Versetti 16-22

Questo metodo di sconfiggere i Madianiti può essere citato come esempio della distruzione del regno del diavolo nel mondo, attraverso la predicazione del Vangelo eterno, lo squillo della tromba e l'emissione della luce da vasi di terra, perché tali sono i ministri del Vangelo, 2Cor 4:6-7. Dio ha scelto le cose stolte del mondo per confondere i sapienti, un panetto d'orzo per abbattere le tende di Madian, affinché l'eccellenza della potenza fosse solo di Dio. Il Vangelo è una spada, non nella mano, ma nella bocca: la spada del Signore e di Gedeone; di Dio e di Gesù Cristo, di Colui che siede sul trono e dell'Agnello. I malvagi sono spesso portati a vendicare la causa di Dio gli uni contro gli altri, sotto la spinta delle loro illusioni e del furore delle loro passioni. Si veda anche come Dio spesso fa dei nemici della Chiesa degli strumenti per distruggersi a vicenda; è un peccato che gli amici della Chiesa si comportino come loro.

23 Versetti 23-25

Due capi dell'esercito di Madian furono presi e uccisi dagli uomini di Efraim. Sarebbe auspicabile che tutti noi facessimo come loro e che, quando c'è bisogno di aiuto, questo fosse eseguito volentieri e prontamente da un altro. E che, se si inizia un'opera eccellente e proficua, si sia disposti ad avere compagni di lavoro per completarla e perfezionarla, e non, come spesso accade, ostacolarsi a vicenda.

Riferimenti incrociati:

Giudici 7

1 Giudic 6:32
Ge 22:3; Gios 3:1; 6:12; Ec 9:10
Ge 12:6

2 1Sa 14:6; 2Cron 14:11; Zac 4:6; 12:7; 1Co 1:27-29; 2:4,5; 2Co 4:7; 10:4,5
De 32:27; Is 2:11,17; Ger 9:23; Rom 3:27; 11:18; 1Co 1:29; Ef 2:9; Giac 4:6
De 8:17; Is 10:13; Ez 28:2,17; Dan 4:30; Abac 1:16

3 De 20:8; Mat 13:21; Lu 14:25-33; Ap 17:14; 21:8
Mat 20:16

4 Sal 33:16
Ge 22:1; 1Sa 16:7; Giob 23:10; Sal 7:9; 66:10; Ger 6:27-30; Mal 3:2,3

7 Giudic 7:18-22; 1Sa 14:6; Is 41:14-16

8 Giudic 3:27; Lev 23:24; 25:9; Nu 10:9; Gios 6:4,20; Is 27:13; 1Co 15:52
Giudic 6:33

9 Ge 46:2,3; Giob 4:13; 33:15,16; Mat 1:20; 2:13; At 18:9,10; 27:23
Gios 1:5-9; Is 41:10-16; 43:1,2
Giudic 3:10,28; 4:14,15; 2Cron 16:8,9; 20:17

10 Giudic 4:8,9; Eso 4:10-14

11 Giudic 7:13-15; Ge 24:14; 1Sa 14:8,12
1Sa 23:16; Esd 6:22; Ne 6:9; Is 35:3,4; 2Co 12:9,10; Ef 3:16; 6:10; Fili 4:13
Eso 13:18

12 Giudic 6:3,5,33; 1Re 4:30
Giudic 8:10; 2Cron 14:9-12; Sal 3:1; 33:16; 118:10-12; Is 8:9,10

13 Giudic 3:15,31; 4:9,21; 6:15; Is 41:14,15; 1Co 1:27

14 Nu 22:38; 23:5,20; 24:10-13; Giob 1:10
Eso 15:14,15; Gios 2:9,24; 5:1; 2Re 7:6,7

15 Ge 40:8; 41:11
Ge 24:26,27,48; Eso 4:30,31; 2Cron 20:18,19
Giudic 4:14; 2Co 10:4-6

16 2Co 4:7

17 Giudic 9:48; Mat 16:24; 1Co 11:1; Eb 13:7; 1P 5:3

18 Giudic 7:20
1Sa 17:47; 2Cron 20:15-17

19 Eso 14:24; Mat 25:6; 1Te 5:2; Ap 16:15
Giudic 7:8
Giudic 7:16; Sal 2:9; Ger 13:13,14; 19:1-11

20 Nu 10:1-10; Gios 6:4,16,20; Is 27:13; 1Co 15:52; 1Te 4:16
2Co 4:7; Eb 11:4; 2P 1:15

21 Eso 14:13,14; 2Cron 20:17; Is 30:7,15
Eso 14:25; 2Re 7:6,7; Giob 15:21,22; Prov 28:1

22 Gios 6:4,16,20; 2Co 4:7
1Sa 14:16-20; 2Cron 20:23; Sal 83:9; Is 9:4; 19:2
1Re 4:12
1Re 4:12; 19:16

23 Giudic 6:35; 1Sa 14:21,22

24 Giudic 3:27; Rom 15:30; Fili 1:27
Giudic 3:28; 12:5
Giov 1:28

25 Giudic 8:3; Sal 83:11,12
Gios 7:26; Is 10:26
Giudic 8:4

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