Nuova Riveduta:Levitico 23:34«Parla ai figli d'Israele, e di' loro: | C.E.I.:Levitico 23:34«Parla agli Israeliti e riferisci loro: Il quindici di questo settimo mese sarà la festa delle capanne per sette giorni, in onore del Signore. | Nuova Diodati:Levitico 23:34«Parla ai figli d'Israele e di' loro: Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle capanne per sette giorni, in onore dell'Eterno. | Riveduta 2020:Levitico 23:34“Parla ai figli d'Israele, e di' loro: 'Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle Capanne, durante sette giorni, in onore dell'Eterno. | La Parola è Vita:Levitico 23:34Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita | Riveduta:Levitico 23:34'Parla ai figliuoli d'Israele, e di' loro: Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle Capanne, durante sette giorni, in onore dell'Eterno. | Ricciotti:Levitico 23:34«Parla ai figli d'Israele: - A cominciare dal giorno quindici di questo settimo mese, saranno per sette giorni, in onor del Signore, le feste dei tabernacoli. | Tintori:Levitico 23:34Di' ai figli d'Israele: Il quindici di questo settimo mese saran le feste dei Tabernacoli, e dureranno sette giorni in onore del Signore. | Martini:Levitico 23:34Tu dirai a' figliuoli d'Israele: Da' quindici di questo mese settimo saranno le ferie de' tabernacoli per sette giorni in onor del Signore. | Diodati:Levitico 23:34Parla a' figliuoli d'Israele, dicendo: In questo stesso settimo mese, nel quintodecimo giorno del mese, celebrisi al Signore la festa solenne de' Tabernacoli, per sette giorni. |
Commentario abbreviato:
Levitico 23:34
33 Versetti 33-44
La festa dei Tabernacoli doveva ricordare il loro abitare in tende o in baracche, mentre erano nel deserto, come pure i loro padri fecero inizialmente a Canaan: era inoltre un ricordo della loro provenienza e della loro liberazione. Il tabernacolo di Cristo sulla terra è la sua natura umana e con questa festa possiamo ricordarcelo. Essa rappresenta inoltre la vita del credente sulla terra: uno straniero e pellegrino quaggiù poiché la sua casa e il suo cuore sono con il suo Salvatore. Inoltre essi avrebbero dato più valore alle loro case dopo avere abitato sette giorni nelle baracche. È bene per coloro che vivono negli agi e nelle comodità, imparare a sopportare pure le ristrettezze. La gioia del raccolto dovrebbe favorire la nostra gioia in Dio. Al Signore appartiene la terra e quello che produce, quindi indipendentemente da quel che abbiamo, diamogli gloria, specialmente quando Egli ci favorisce con qualche bene. Dio ha scelto queste feste, "Mettetemi da parte i sabati e le vostre offerte volontarie". Le opere straordinarie non devono allontanarci da quelle ordinarie.
Riferimenti incrociati:
Levitico 23:34
Eso 23:16; 34:22; Nu 29:12; De 16:13-15; Esd 3:4; Ne 8:14; Zac 14:16-19; Giov 1:14; 7:2; Eb 11:9,13
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