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Commentario:Marco 4:26Marco 4:26-29. PARABOLA DELLA SEMENZA CHE CRESCE NELLA MANIERA CHE L'UOMO NON SA 26. Oltre a ciò disse: Il regno di Dio è come se un uomo avesse gittata la semenza in terra; Questa è l'unica parabola ricordata esclusivamente da Marco. Nella parabola precedente, la parola "seminatore" indica Gesù non meno che i suoi Apostoli, i pastori e dottori in ogni età; ma non è questo il caso nella presente parabola, poiché la descrizione dell'uomo di cui ci è parlato al versetto 27 non è, per verun modo, applicabile a Cristo. Le cose che a noi son nascoste nell'accrescimento, al naturale che spirituale, sono aperte a lui. Di lui è detto espressamente che "egli Stesso conosceva quello che era nell'uomo" Giovanni 2:25. La germinazione e il crescimento della vegetazione senza l'intervento, anzi all'insaputa, del seminatore, rappresentano un'impotenza ed un'ignoranza così definita e completa che noi non possiamo, senza trasgredire ogni regola di giusta interpretazione, applicarle all'onnisciente ed onnipotente Redentore. Il seminatore adunque deve necessariamente rappresentare, in questa parabola, "i vasi di terra" a cui fu confidato il ministero dell'evangelo, gli agenti umani di cui si serve Cristo per pubblicarlo. PASSI PARALLELI Matteo 3:2; 4:17; 13:11,31,33; Luca 13:18 Marco 4:3-4,14-20; Proverbi 11:18; Ecclesiaste 11:4,6; Isaia 28:24-26; 32:20; Matteo 13:3,24 Luca 8:5,11; Giovanni 4:36-38; 12:24; 1Corinzi 3:6-9; Giacomo 3:18; 1Pietro 1:23-25 Riferimenti incrociati:Marco 4:26Mat 3:2; 4:17; 13:11,31,33; Lu 13:18 Dimensione testo: |