Neemia 12
1 INTRODUZIONE A NEEMIA 12
Questo capitolo fa un resoconto dei capi dei sacerdoti e dei Leviti ai giorni di Zorobabele, Jeshua, Ioiachim, Eliasib e Neemia, Neemia 12:1-26, della dedicazione delle mura di Gerusalemme, e della gioia espressa in quell'occasione, Neemia 12:27-43, e della nomina di alcune persone sui tesori per i sacerdoti, Leviti, cantori e portatori, Neemia 12:44-47
Versetto 1. Questi sono i sacerdoti e i Leviti che salirono con Zorobabele, figlio di Sealtiel, e con Jeshua.
che salirono con loro dalla cattività in Babilonia a Gerusalemme; l'uno era il principe, l'altro il sommo sacerdote, lo stesso con Giosuè il sommo sacerdote, Zaccaria 3:1, i nomi dei sacerdoti sono dati in questo e nei sei versetti seguenti:
Seraia, Geremia, Esdra; non il profeta Geremia, che non si può pensare possa vivere così a lungo durante la cattività; ma Esdra potrebbe essere Esdra il sacerdote e scriba, che potrebbe salire con Zorobabele a Gerusalemme, e tornare di nuovo a Babilonia, e da lì tornare di nuovo come fece, nel settimo anno di Artaserse, Esdra 7:1,6,7, anche se questo da alcuni non è ritenuto molto probabile
2 Versetto 2-7. Amaria, Malluch, Hattush,
I cui nomi sono tra i suggellatori del patto, Neemia 10:3,4. Malluch è in seguito chiamato Melicu, Neemia 12:14,
Shechaniah, chiamato Shebaniah, Neemia 12:14 e così in Neemia 10:4
Reum, che, per trasposizione di lettere, è Harim, Neemia 12:15, e così in Neemia 10:5
Meremoth, chiamato Meraioth, Neemia 12:15,
Iddo, Ginnetho, leggi Ginnethon, Neemia 12:16 così in Neemia 10:6
Abia; c'era una classe di un sacerdote con questo nome, di cui era Zaccaria, padre di Giovanni Battista, Luca 1:5
Miamin, Maadiah, Bilgah; i primi due sono chiamati Miniamin e Moadiah, Neemia 12:17
Semaia, Ioiarib, Iedaia, Sallu; chiamato Sallai, Neemia 12:20
Amok, Chelkia, Jedaiah erano i capi dei sacerdoti e dei loro fratelli al tempo di Jeshua; responsabili dei corsi; o, comunque, sacerdoti di grandissima fama ai tempi di Giosuè il sommo sacerdote
3 Versetto 3. Vedi Gill in "Neemia 12:2"
4 Versetto 4. Vedi Gill in "Neemia 12:2"
5 Versetto 5. Vedi Gill in "Neemia 12:2"
6 Versetto 6. Vedi Gill in "Neemia 12:2"
7 Versetto 7. Vedi Gill in "Neemia 12:2"
8 Versetto 8. E i Leviti,
Che vissero negli stessi tempi: erano
Jeshua, Binnui, Kadmiel, Sherebiah, Judah e Mattaniah; la maggior parte di questi sono menzionati in Neemia 8:7; 10:9,10; 11:15,17, l'ultimo di essi si dice che sia
durante il ringraziamento, lui e i suoi fratelli; egli era il precentor, ossia dirigeva e dirigeva i canti del tempio, in particolare il canto di ringraziamento durante i sacrifici quotidiani; Jarchi prende la parola qui usata per essere il nome di uno strumento musicale
9 Versetto 9. Anche Bakbukiah e Unni,
Altri due leviti; il primo è menzionato in Neemia 11:17,
i loro fratelli, erano di fronte a loro nelle sentinelle; i Leviti furono divisi in ventiquattro reparti, e questi furono posti l'uno contro l'altro, 1Cronache 23:6; 26:12
10 Versetto 10,11. E Jeshua generò Joiakim, Joiakim generò anche Eliashib, ed Eliashib generò Joiada, e Joiada generò Jonathan, e Jonathan generò Jaddua.] Questo è un racconto dei sommi sacerdoti in successione nel secondo tempio, i primi sei; e se Jaddua, l'ultimo menzionato, è lo stesso di Jaddus, come suppone Giuseppe Flavio, che uscì nelle sue vesti pontificali per incontrare Alessandro Magno di ritorno dalle sue conquiste di Tiro e Gaza, dal quale ottenne molti favori, e che fece entrare nel tempio, e gli mostrò la profezia di Daniele riguardo a lui, questo paragrafo deve essere scritto da un'altra mano, e non Neemia, poiché non si può pensare che debba vivere così a lungo; e per quanto riguarda i suoi tempi, questo racconto di lui, o la storia dei suoi tempi, sembra non essere passato attraverso il sacerdozio di Eliasib, il terzo di quei sommi sacerdoti, vedi Neemia 13:28, e per arrivare non oltre il trentaduesimo di Dario Istaspe, Neemia 13:6 questo frammento potrebbe quindi essere inserito da qualche uomo pio sotto una direzione divina in tempi successivi, poiché abbiamo diverse inserzioni nei libri di Mosè e Giosuè dello stesso tipo; e in particolare in 1Cronache 3:19 dove la genealogia di Zorobabele è tramandata oltre i tempi dei Maccabei, e quindi non poteva essere collocata lì da Esdra
11 Versetto 11. Vedi Gill in "Neemia 12:10"
12 Versetto 12-21. Al tempo di Joiakim c'erano dei sacerdoti, i capi delle case patriarcali,
Questi era il figlio e successore di Jeshua, o Giosuè, il primo sommo sacerdote del secondo tempio; i principali uomini del sacerdozio al suo tempo erano i seguenti, e chi erano i figli, o comunque i discendenti dei sacerdoti al tempo di suo padre prima menzionato: questi erano Meraia, Hanania, Meshullam, Iohanan, Gionatan, Giuseppe, Adna, Helkai, Zaccaria, (il profeta di quel nome), Meshullam, Zichri, Piltai, Shammua, Jehonathan, Mattenai, Uzzi, Kallai, Eber, Hashabiah, Nethaneel; in tutto venti, mentre ce ne sono ventidue nominati, come ai giorni di suo padre, non essendoci figli o discendenti da due di loro, cioè Hattush e Miamin
13 Versetto 13. Vedi Gill in "Neemia 12:12"
14 Versetto 14. Vedi Gill in "Neemia 12:12"
15 Versetto 15. Vedi Gill in "Neemia 12:12"
16 Versetto 16. Vedi Gill in "Neemia 12:12"
17 Versetto 17. Vedi Gill in "Neemia 12:12"
18 Versetto 18. Vedi Gill in "Neemia 12:12"
19 Versetto 19. Vedi Gill in "Neemia 12:12"
20 Versetto 20. Vedi Gill in "Neemia 12:12"
21 Versetto 21. Vedi Gill in "Neemia 12:12"
22 Versetto 22. I Leviti, al tempo di Eliasib,
Il terzo sacerdote del secondo tempio:
Joiada; egli era figlio di Eliasib e quarto sommo sacerdote.
e Johanan; lo stesso con Gionathan, Neemia 12:11 e che Giuseppe Flavio chiama anche Joannes:
e Jaddua; come in Neemia 12:10 nei giorni di ciascuno di questi erano
capo dei padri registrato; gli uomini principali tra i Leviti:
anche i sacerdoti, fino al regno di Dario il Persiano; si pensa che fosse Dario Codomanno, l'ultimo re della monarchia persiana, che Alessandro conquistò; e se è così, questo versetto deve essere inserito dopo la morte di Neemia, e come sembra essere anche il versetto successivo; poiché questi due versetti interrompono l'ordine naturale della relazione: viene dato un racconto dei sacerdoti ai tempi di Ioiachim, Neemia 12:12-21, essendo questi versetti inseriti, il racconto continua, Neemia 12:24, ecc. del capo dei Leviti solo ai tempi di Ioiachim
23 Versetto 23. I figli di Levi, capo delle famiglie, sono stati scritti nel libro delle Cronache,
Alcuni pensano che questo si riferisca a 1Cronache 9:14, &c
fino ai giorni di Giovanni figlio di Eliasib; da cui il Dr. Lightfoot conclude che le Cronache furono scritte da Esdra al tempo di questo Giovanni
24 Versetto 24. e il capo dei Leviti,
Qui il filo della storia di Neemia, interrotto dall'inserimento dei due versetti precedenti, è portato dai sacerdoti ai Leviti ai tempi del terzo sommo sacerdote:
Hashabia, Serebia e Jeshua, figlio di Kadmiel; Questi erano cantanti, poiché segue:
con i loro fratelli di fronte a loro, per lodare e rendere grazie, secondo il comandamento di Davide, l'uomo di Dio, guardia contro guardia; il quale ufficio svolgevano a turno in corsi, come Davide sotto una direzione divina aveva ordinato, vedi 1Cronache 23:5,6
25 Versetto 25. Mattania, Bakbukiah, Abdia, Meshullam, Talmon, Akkub, erano portatori,
Atti le porte del tempio, vedi 1Cronache 9:15-17,
tenere il reparto, alle soglie dei cancelli; del tempio, dove stavano a guardare; o "alla raccolta delle porte", cioè dove il popolo era radunato, o dove era depositato il denaro raccolto; e così alcuni lo rendono "il tesoro delle porte": a meno che non si intenda un luogo chiamato Asuppim, 1Cronache 26:15,17
26 Versetto 26. Questi avvennero al tempo di Ioiakìm, figlio di Giosuè, figlio di Iozadac.
che era sommo sacerdote in Babilonia, e il cui nipote era ora sommo sacerdote nel tempo a cui si fa riferimento:
e al tempo di Neemia il governatore; L'autore di questo libro:
e di Esdra il sacerdote, lo scriba; che gli era contemporaneo
27 Versetto 27. E alla dedicazione delle mura di Gerusalemme,
In cui molti sacerdoti e Leviti assistettero, e sembra essere la ragione del racconto sopra di loro; la dedicazione delle mura abbraccia tutta la città, le porte e le case, Neemia 12:30, e se una nuova casa doveva essere dedicata, molto più una nuova città, e specialmente la città santa, in cui sorgeva il tempio del Signore, vedi Deuteronomio 20:5, questa dedicazione era fatta con la preghiera e i canti di lode, come segue, e senza dubbio con sacrifici, ed era osservata come una festa; e infatti, secondo gli scrittori ebrei, era osservato ogni anno il sette di Elul, o agosto; era il venticinque di quel mese che le mura erano finite, Neemia 6:15, ma le porte non erano state erette, e tutte le cose per la dedicazione non erano pronte fino a Elul, o agosto, seguente; e allora tutto era finito, Essi fecero e servirono il sette di quel mese come una festa:
cercarono i Leviti da tutti i loro luoghi per condurli a Gerusalemme, per osservare la dedicazione con gioia; assistere alla solennità della giornata sia con musica vocale che strumentale, come segue:
sia con il ringraziamento che con il canto; con canti di lode e di gratitudine a voce alta, per essere stati in grado, nonostante tutta la malizia dei loro nemici, di costruire il muro in così breve tempo; o con un canto, forse in questa occasione si cantava il trentesimo salmo:
con cembali, salteri e con arpe; alcuni suonavano su uno e altri su un altro, che erano i tre principali strumenti musicali da loro usati, vedi 1Cronache 15:16
28 Versetto 28. E i figli dei cantori si radunarono,
I Leviti che erano cantori e i loro figli che erano stati educati come tali,
dalla pianura intorno a Gerusalemme, dalla pianura del Giordano presso Gerico, e dalla pianura di Saron e di Lidda.
e dai villaggi di Netophathi: vedi 1Cronache 9:16, qui dimoravano, quando non erano nelle loro classi, per servire nel tempio; ma in questa occasione pubblica erano convocati insieme
29 Versetto 29. Anche dalla casa di Ghilgal,
Che era similmente in un paese rurale nella pianura di Gerico, Deuteronomio 11:30; Giosuè 5:9,10,
e dai campi di Gheba; che era una città levitica della tribù di Beniamino, Giosuè 21:17
e Azmaveth; lo stesso con Bethazmaveth, Neemia 7:28 dove segue Anatoth e Netophah, come fa in Esdra 2:24, ed era molto probabilmente nella tribù di Beniamino:
poiché i cantori avevano costruito loro villaggi intorno a Gerusalemme; che potessero essere vicini ad essa, per fare il loro dovere quando richiesto; da cui risulta che i suddetti luoghi erano vicini a Gerusalemme
30 Versetto 30. E i sacerdoti e i leviti si purificarono,
Lavando i loro corpi e le loro vesti, forse spruzzando su di loro l'acqua della purificazione, vedi Numeri 8:6,7,21; 19:9
31 Versetto 31. Allora feci salire i principi di Giuda sulle mura,
Che era così largo da poterci camminare sopra, e c'era un corteo dei principi su di esso alla sua dedicazione, e qui è descritto il modo in cui lo faceva; i principi di Beniamino devono essere inclusi qui:
e ne nominarono due grandi schiere che rendevano grazie; divise in due schiere il popolo che in questa occasione si era radunato per lodare Dio: di cui
uno andò a destra contro il muro; cioè, nella parte meridionale di esso:
verso la porta del letame; di cui vedi Neemia 2:13 alcuni scrittori ebrei, come Jarchi e Ben Melech, danno un senso diverso di שׁתי תודות, che rendiamo "due schiere", e li consideriamo come due pani eucaristici di pane lievitato, con i quali veniva eseguito un rito o una cerimonia all'allargamento di un cortile o di una città; all'estremo confine dei quali venivano portati, e uno fu mangiato e l'altro bruciato; il quale rito è così descritto da Maimonide,
"Come si aggiungono a una città? il Sinedrio fa due sacrifici eucaristici e prende in essi il pane lievitato, e il Sinedrio va dietro ai due sacrifici eucaristici, che si susseguono, e stanno con cetre, salteri e cembali, ad ogni angolo e ad ogni pietra di Gerusalemme, e dicono: Ti esalterò, perché ti sei innalzato, &c. (Salmi 30:1 ) finché non giungono alla fine del luogo che consacrano, lì si fermano e mangiano il pane di ringraziamento, uno dei due, e l'altro è bruciato".
32 Versetto 32. E dopo di loro andarono Osaia e la metà dei principi di Giuda. L'altra metà, con Oseai alla testa
33 Versetto 33. Azaria, Esdra e Meshullam.] Non Esdra il sacerdote e lo scriba, perché gli è stato assegnato un altro posto in questa processione, Neemia 12:36, ma sembra che questo sia uno dei principi
34 Versetto 34. Giuda e Beniamino,
Non le tribù, ma i nomi dei due principi, come Jarchi:
e Semaia e Geremia; che erano altri due
35 Versetto 35. e alcuni dei figli dei sacerdoti con le trombe,
Da soffiare con in questa occasione; i sacerdoti infatti suonarono la tromba:
Zaccaria, figlio di Gionatan, figlio di Semaia, figlio di Mattania, figlio di Micaia, figlio di Zaccur, figlio di Asaf; non il levita, ma un sacerdote con questo nome
36 Versetto 36. E i suoi fratelli,
I fratelli di Zaccaria, figlio del sacerdote, e tali sono quelli che seguono:
Semaia, Azarael, Milalai, Gilalai, Maai, Nethaneel e Giuda, Hanani, con gli strumenti musicali di Davide, l'uomo di Dio; che furono da lui inventati e da lui ordinati per essere usati nel servizio religioso, sotto la direzione divina:
ed Esdra, lo scriba, prima di loro; poiché essendo anche lui un sacerdote e un uomo di grande eminenza, fu posto alla testa di loro in questa processione
37 Versetto 37. E alla porta della fonte, che era di fronte a loro,
Di cui vedi Neemia 2:14 e che era a sud della porta del letame:
salirono; cioè, una delle due compagnie, quella che prese a destra sul muro, Neemia 12:31 con cui queste parole devono essere collegate:
presso le scale della città di Davide; che saliva fino alla città di Sion, costruita su un'altura.
alla salita delle mura, sopra la casa di Davide; dove il muro era più alto, e c'era un'ascesa ad esso:
fino alla porta delle acque a oriente; di cui vedi Neemia 3:26; 8:16 volgendosi da sud a est, e così si avvicinò al tempio
38 Versetto 38. E l'altra schiera di quelli che rendevano grazie passò contro di loro,
A sinistra, nella parte settentrionale del muro:
e io dietro di loro; Neemia, egli fece avanzare la coda della sua compagnia, mentre Esdra guidava la sua avanguardia.
e la metà del popolo sulle mura; il capo di loro, perché non tutti potevano camminarvi sopra.
da oltre la torre delle fornaci; dove cuocevano il loro pane, o i loro mattoni, vedi Neemia 3:11 :
fino all'ampio muro; dove il muro era più largo del solito, per un motivo o per l'altro, vedi Neemia 3:8
39 Versetto 39. e dall'alto della porta di Efraim,
La porta che conduceva alla tribù di Efraim, dove quella tribù abitava in precedenza, vedi Neemia 8:16
e sopra l'antico cancello; di cui si fa menzione, Neemia 3:6
e sopra la porta dei pesci, e la torre di Hananeel, e la torre di Meah, fino alla porta delle pecore; di tutti quelli che vedono Neemia 3:1,2, e si fermarono alla porta della prigione; che non era una porta della città, ma del cortile della prigione, Neemia 3:25, che era vicino sia al palazzo del re che al tempio, vedi Geremia 20:1,2; 32:2
40 Versetto 40. Così si fermarono le due schiere di coloro che rendevano grazie nella casa di Dio,
Avendo fatto la loro processione sulle mura in diversi modi, si riunirono nel tempio, cioè nel grande cortile di esso, perché nessun altro li avrebbe trattenuti.
e io, e la metà dei governanti con me; Neemia, e l'altra metà con Osaia, Neemia 12:32
41 Versetto 41. E i preti,
Stavano anche lì, i cui nomi seguono:
Eliakim, Maaseia, Miniamin, Michaiah, Elioenai, Zaccaria e Hananiah, con le trombe; suonare in questa occasione
42 Versetto 42. Maaseia, Scemaia, Eleazaro, Uzzi, Iohanan, Malchia, Elam ed Ezer,
Sembra che questi siano tutti i sacerdoti che hanno suonato le trombe:
e i cantori cantarono a squarciagola, con Izrahiah loro sorvegliante; questi erano i Leviti, che cantavano i canti di lode a voce alta, e alzavano la voce molto alta, essendo Izrahiah il precentor, che dirigeva la melodia, oltre a suonare gli strumenti
43 Versetto 43. Quel giorno offrirono grandi sacrifici e si rallegrarono,
O molti sacrifici, come li interpreta Ben Melech; e questi forse del tipo più grande di bestiame, i buoi; e che, almeno molti di essi, essendo sacrifici di comunione, il popolo ne banchettava, così che era un giorno di festa.
perché Dio li aveva fatti rallegrare di grande gioia; a causa del muro che era stato eretto tutt'intorno, e quindi erano più al sicuro dai loro nemici:
anche le mogli e i figli si rallegrarono; Mentre i sacerdoti suonavano le trombe e i cantori cantavano e suonavano con i loro strumenti, le donne e i bambini lanciavano alte grida di gioia:
così che la gioia di Gerusalemme si udiva anche da lontano; come alla posa delle fondamenta del tempio, Esdra 3:13
44 Versetto 44. In quel tempo furono nominati alcuni preposti alla camera per i tesori,
Lo stesso giorno fu la dedicazione; Mentre il popolo era in buona disposizione e in una struttura adatta per tale servizio, furono nominate alcune persone tra i sacerdoti per essere sorveglianti delle camere fissate per i tesori, per riporre al sicuro in esse le seguenti cose e prendersi cura di esse, affinché fossero destinate all'uso per cui erano state progettate:
per le offerte, per le primizie e per le decime, per raccogliere in esse dai campi delle città le parti della legge per i sacerdoti e i leviti; ciò che dalla legge di Dio era stato loro assegnato per il loro mantenimento, e che il popolo si era recentemente impegnato a introdurre, Neemia 10:35-39,
Giuda infatti si rallegrava per i sacerdoti e per i Leviti che aspettavano; al tempio, e vi svolgevano i loro servizi; quel giorno erano così contenti del loro ministero, che erano decisi a prendersi cura di loro e a provvedere bene per loro, e che nulla mancasse loro, prescritto dalla legge di Dio, e che non fossero costretti a dimorare nei campi e nei villaggi per il bene della loro vita, Neemia 12:28,29; 13:10
45 Versetto 45. E i cantori e i portinai custodirono la protezione del loro Dio e la guardia della loro purificazione,
I cantori tenevano i loro turni nel tempio e non volevano officiare in tutte le occasioni, oltre alle funzioni mattutine e serali; e i portinai custodivano diligentemente le porte del tempio, affinché non entrasse nessuna persona o cosa impura in senso cerimoniale.
secondo l'ordine di Davide e di Salomone suo figliuolo; che hanno stabilito regole e ordini molto buoni relativi alla migliore e più regolare esecuzione del servizio da parte loro; vedi 1Cronache 25:1; 26:1; 2Cronache 8:14
46 Versetto 46. Al tempo di Davide e di Asaf, infatti, c'erano i capi dei cantori,
Persone nominate sopra gli altri per istruirli e controllare che facessero bene il loro lavoro, come oltre ad Asaf, Haman e Jeduthun, e i loro figli, 1Cronache 25:2-8
e canti di lode e di ringraziamento a Dio; questi furono fatti da loro, alcuni sotto ispirazione divina, che portano i nomi di Davide e Asaf, come si può osservare nel libro dei Salmi
47 Versetto 47. E tutto Israele, al tempo di Zorobabele e al tempo di Neemia, dava ogni giorno la sua parte alle porzioni dei cantori e dei portinai,
Mentre questi due uomini governavano, facevano il loro dovere e pagavano puntualmente ai leviti i loro debiti al momento opportuno.
e santificarono cose sante per i Leviti; li appartarono per il loro uso e portarono loro le loro offerte, le primizie e le decime, e i Leviti li consacrarono ai figli di Aaronne; i Leviti raccolsero la decima parte delle decime e le diedero ai sacerdoti, e così ciascuno ebbe ciò che gli apparteneva
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