Neemia 9

1 INTRODUZIONE A NEEMIA 9

In questo capitolo abbiamo un resoconto di un digiuno osservato dagli Ebrei, che veniva osservato, come con atti esteriori di umiliazione, così con la confessione del peccato, leggendo la legge e adorando il Signore, Neemia 9:1-3 e di una lunga preghiera che i Leviti fecero, in cui celebrano le perfezioni divine, notano vari esempi della bontà di Dio verso il popolo d'Israele, riconoscete le loro molteplici trasgressioni, osservate la correzione che il Signore ha fatto per loro, nella quale essi riconoscono che egli era giusto, Neemia 9:4-38

Versetto 1. Ora, il ventiquattresimo giorno di questo mese,

Il settimo mese, il mese di Tisri o settembre, due giorni dopo la festa delle Capanne era terminato:

i figliuoli d'Israele si radunarono con digiuni, con vesti di sacco e sopra di loro della terra; che erano tutti segni esteriori di lutto e umiliazione, vedi Gioele 1:8,14; 1Samuele 4:12 che non potevano mostrare durante la festa; ma una volta che ciò è passato, vi ritornano, vedi Neemia 8:9

2 Versetto 2. E la progenie d'Israele si separò da tutti gli stranieri,

Quelli che erano veri Israeliti, della stirpe di Abramo, che avevano sposato mogli dei Gentili, estranei alla comunità d'Israele, o prima della riforma di Esdra, non essendo stati poi scoperti, o erano caduti in questo male da allora; ma ora, alla lettura della legge, se ne convinsero e si separarono da tali mogli, il che era una prova della verità del loro pentimento.

e si fermarono e confessarono i loro peccati e le iniquità dei loro padri, in particolare il prendere mogli straniere, cosa che anche i loro padri avevano fatto, e diedero loro un cattivo esempio, che avevano seguito; di stare in piedi e confessare, vedi Luca 18:13

3 Versetto 3. Ed essi si alzarono al loro posto,

nel cortile esterno del tempio, dove gli uomini stavano in preghiera e confessavano i loro peccati e leggevano nel libro della legge del Signore loro Dio; affinché conoscessero meglio la mente e la volontà di Dio e facessero il loro dovere: così fecero

un quarto della giornata; lo spazio di tre ore, dal sorgere del sole, o alle sei del mattino, all'ora del sacrificio mattutino, che era verso le nove.

e un'altra quarta parte si confessarono; la bontà di Dio verso di loro e i peccati di cui si erano resi colpevoli.

e adorarono il Signore loro Dio; si inchinarono davanti a lui in preghiera e supplica, e così trascorsero altre tre ore, che arrivarono a mezzogiorno o alle dodici; e da lì alle tre, all'incirca all'ora del sacrificio della sera, e da lì al tramonto del sole, o alle sei, e così trascorrevano l'intera giornata negli esercizi di cui sopra alternativamente

4 Versetto 4. Allora si alzò sulla scala dei Leviti,

In salita; un luogo elevato dove i Leviti erano soliti stare quando cantavano al momento del sacrificio, e dove potevano essere visti e uditi dal popolo.

Jeshua e Bani, Kadmiel, Shebaniah, Bunni, Sherebiah, Bani e Chenani; che sembrano essere tutti leviti, vedi Neemia 8:7,

e gridarono a gran voce all'Eterno, al loro Dio; pregando con grande fervore, e facendo amari lamenti per i peccati del popolo e per i propri

5 Versetto 5. Allora i Leviti, Giosuè,

O, allora, i Leviti, anche Jeshua:

e Kadmiel, Bani, Hashabnia, Sherebia, Hodijah, Shebaniah e Pethahiah; gli stessi di prima, con una piccola variazione dei loro nomi, e forse alcuni di loro potrebbero avere due nomi:

e disse; agli uomini che si presentarono e confessarono i loro peccati, Neemia 9:2

alzarsi; perché, sebbene prima si dicesse che stavano in piedi, tuttavia, per la vergogna e la confusione del volto, e il timore della Divina Maestà, potrebbero cadere con la faccia a terra:

e benedici il Signore tuo Dio nei secoli dei secoli; per tutte le cose grandi e buone che aveva fatto per loro, nonostante i loro peccati; e in particolare per la sua grazia e misericordia perdonante avevano motivo di sperare:

e benedetto sia il tuo glorioso nome, che è esaltato al di sopra di ogni benedizione e lode: la gloria del quale nome, la cui natura e le sue perfezioni non possono essere esaltate dalle più alte lodi degli uomini e dalle più grandi attribuzioni di benedizione e onore a lui

6 Versetto 6. Tu, tu solo sei il Signore,

il cui solo nome è Geova, l'unico vero e vivente Dio,

Tu hai fatto il cielo, il cielo dei cieli, con tutto il loro esercito; i cieli ariosi e stellati, e il sole, la luna e le stelle, e il terzo cielo, la sede di Dio, degli angeli e dei santi.

la terra e tutte le cose che vi abitano; uomini, bestie, alberi, metalli, minerali, ecc

i mari e tutto ciò che vi appartiene; pesci, piante marine, ecc. vedi Atti 4:24,

e tu li conservi tutti; essi consistono in te, e sono sostenuti nel loro essere da te, Ebrei 1:3; Colossesi 1:17; Salmi 36:6

e l'esercito del cielo ti ha adorato; non il sole, la luna e le stelle, ma solo sulla loro strada, Salmi 148:2,3 ma principalmente gli angeli, Ebrei 1:6

7 Versetto 7. Tu sei il Signore, il Dio, che hai scelto Abramo,

tra i Caldei e dalla famiglia di suo padre,

e lo trasse fuori da Ur dei Caldei; chiamandolo da lì, di cui vedi Genesi 11:28,31; 12:1, a cui si può aggiungere ciò che Amama su quel luogo osserva; che alcuni pensano che il fuoco sacro, che i Caldei adoravano, fosse custodito in questa città, da cui fu chiamato Ur, essendo adorato da loro e dagli Assiri sotto il nome di Ur:

e gli diede il nome di Abramo; che è stato cambiato quando gli è stato dato il patto della circoncisione, Genesi 17:5

8 Versetto 8. e ha fondato il suo cuore fedele davanti a te,

Un vero credente nella sua parola e nelle sue promesse, Genesi 15:6 e strettamente attaccato al timore di lui, e all'osservanza dei suoi comandamenti, come è apparso abbondantemente nella sua prova, nell'offrire suo figlio, Genesi 22:1,2,12,

e feci alleanza con lui, di dare il paese dei Cananei, degli Hittei, degli Amorei, dei Ferezei, dei Gebusei e dei Ghirgasei, per darlo, [dico], alla sua discendenza; non a lui personalmente, ma ai suoi posteri, almeno includendoli e principalmente progettandoli; del quale patto vedi Genesi 15:18-21,

e hai messo in pratica le tue parole, perché tu sei giusto, in tutte le sue vie e opere, fedele alla sua promessa, un patto che osserva Dio, e che ha osservato e adempiuto questo patto, aiutando Giosuè a conquistare il paese di Canaan, e a metterne Israele in possesso

9 Versetto 9. E hai visto l'afflizione dei nostri padri in Egitto,

La dura schiavitù in cui le loro vite sono state rese amare; e non ne fu un semplice spettatore, ma li guardò in esso con pietà e compassione, e mandò loro un liberatore, Esodo 2:23; 3:7

e udii il loro grido presso il mar Rosso; che era davanti a loro, e le rocce su entrambi i lati di loro, e l'esercito del Faraone dietro, che premeva su di loro, quando li udì, e operò la salvezza per loro, Esodo 14:10,13

10 Versetto 10. e fece segni e prodigi su Faraone, su tutti i suoi servi e su tutto il popolo del suo paese,

Infliggendo loro le dieci piaghe:

poiché tu sai che hanno agito con orgoglio contro di loro; si comportava con loro con superbia e li disprezzava, vedi Esodo 18:11

Così ti sei fatto un nome, come è oggi; mostrò la sua potenza su Faraone e la sua bontà verso Israele, la cui fama raggiunse tutto il mondo, e continuò fino a quel giorno, vedi Esodo 9:16

11 Versetto 11. Tu hai diviso il mare davanti a loro, così che essi sono passati in mezzo al mare sull'asciutto,

Cioè, gli Israeliti, vedi Esodo 14:21 :

e tu hai gettato gli stessi persecutori negli abissi; con grande facilità e con indignazione, cioè gli Egiziani, che li inseguivano accaniti e furono gettati in mare.

come una pietra nelle acque possenti; dove affondarono e perirono, vedi Esodo 15:4,10

12 Versetto 12. E tu li hai condotti di giorno per una colonna nuvolosa,

gli Israeliti, per ripararli dal calore del sole in un deserto arido e sterile.

e di notte con una colonna di fuoco, per far loro luce sulla via per la quale devono andare; attraverso un deserto senza piste, vedi Esodo 13:21,22

13 Versetto 13. Tu sei sceso sul monte Sinai,

Da alcuni segni visibili della sua presenza, come una nuvola, fuoco, fumo, ecc. che devono essere compresi coerentemente con la sua onniscienza, vedi Esodo 19:18,

e parlava con loro dal cielo; il decalogo o i dieci comandamenti, Esodo 20:1-17,

e diede loro giusti giudizi e leggi vere, buoni statuti e comandamenti; sia giudiziari che cerimoniali, che erano di eccellente utilità per loro nella loro politica civile ed ecclesiastica; queste non furono dette a Israele, ma furono date a Mosè sul monte, perché fossero loro consegnate

14 Versetto 14. e hai fatto loro conoscere il tuo santo sabato,

Il quale non fu fatto conoscere agli altri, ed era peculiare della nazione giudaica, e fu loro concesso un privilegio, di avere il riposo corporale e spirituale, tipico del riposo in Cristo:

e comandò loro precetti, statuti e leggi, per mezzo di Mosè, tuo servo; morale, cerimoniale e giudiziario, come altre nazioni non avevano, Deuteronomio 4:8

15 Versetto 15. e diede loro del pane dal cielo per la loro fame,

Per soddisfare ciò, cioè la manna, Esodo 16:3,4

e fece sgorgare per loro dell'acqua dalla roccia, per la loro sete; per dissetarla; questo fu fatto sia rapidamente dopo che erano usciti dal paese d'Egitto, sia un po' prima del loro ingresso nel paese di Canaan, vedi Esodo 17:6; Numeri 20:8,11

e promisi loro che sarebbero entrati in possesso della terra che avevi giurato di dare loro; il quale giuramento fu fatto a loro e anche ai loro padri, vedi Numeri 14:30; Deuteronomio 1:8

16 Versetto 16. Ma essi e i nostri padri si comportarono con orgoglio,

Si comportarono in modo superbo verso Dio, il loro benefattore gentile:

e indurirono il loro collo; rifiutarono di prendere il giogo della sua legge, come buoi refrattari che ritirano il collo dal giogo.

e non hai dato ascolto ai tuoi comandamenti; per farli, anche se avevano promesso che l'avrebbero fatto, Esodo 24:7

17 Versetto 17. E rifiutarono di obbedire,

Benché esortati, ammoniti e minacciati, tale era la loro ostinazione:

né ti ricordasti dei prodigi che facevi in mezzo a loro; a liberarli al mar Rosso, a far piovere intorno a loro la manna e a dare loro acqua dalla roccia.

ma indurirono il loro collo; Vedere il versetto precedente:

e nella loro ribellione nominarono un capitano perché tornasse alla loro schiavitù; non solo lo proposero, ma decisero su di esso, il che è considerato come se l'avessero fatto, vedi Numeri 14:4,

ma tu sei un Dio pronto a perdonare, pietoso e misericordioso, lento all'ira e di grande bontà; come aveva proclamato il suo nome davanti a Mosè, e come tutta la sua condotta verso il popolo d'Israele abbondantemente dimostrata, vedi Esodo 34:6,7

e non li abbandonò; quando si trovavano nel deserto, dove altrimenti sarebbero periti, ma li nutrivano e li proteggevano, nonostante le loro provocazioni

18 Versetto 18. sì, quando ebbero fatto loro un vitello fuso,

A imitazione dell'Apis, o bue degli Egiziani:

e disse: "Questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dall'Egitto; o l'immagine del tuo dio, come la versione araba, vedi Esodo 32:4,

e aveva provocato grandi provocazioni; di tutto ciò nulla era più grande dell'idolatria

19 Versetto 19. Eppure tu, nella tua multiforme misericordia, non li hai abbandonati nel deserto,

Dove non si sarebbe potuto avere provviste, se egli li avesse rigettati, vedi Neemia 9:17 :

la colonna di nuvola non si allontanò da loro di giorno per guidarli sulla via; che, se lo avesse fatto, sarebbero stati bruciati dal calore del sole:

né la colonna di fuoco di notte, per mostrare loro la luce e la via per la quale devono andare; altrimenti avrebbero smarrito la strada, e non avrebbero saputo da che parte andare

20 Versetto 20. Tu hai dato anche il tuo buon spirito per istruirli,

Nella conoscenza delle leggi loro trasmesse; lo spirito di profezia, secondo Ben Melech, e che Aben Esdra interpreta dello spirito posto sui settanta anziani, Numeri 11:17,25,

e non hai trattenuto la tua manna dalla loro bocca; per tutto il tempo rimasero nel deserto, finché giunsero nel paese di Canaan; chiamata manna del Signore, perché preparata da lui e data da lui a loro; una parte o porzione e dono del Signore, come Ben Melech, da cui ha preso il nome, vedi Esodo 16:15

e diede loro acqua per la loro sete; che sembra avere rispetto all'ultima roccia colpita per loro, dopo le loro numerose provocazioni nel deserto, Numeri 20:11

21 Versetto 21. Sì, per quarant'anni li hai sostenuti nel deserto, così che non mancava loro nulla,

Come non per il cibo, così neppure per il vestiario, come segue:

le loro vesti non si invecchiavano e i loro piedi non si gonfiavano; di cui vedi Deuteronomio 8:4

22 Versetto 22. Tu hai dato loro regni e nazioni,

i due regni di Sihon e Og e le sette nazioni di Canaan.

e li hai divisi in angoli; o "angolo"; in ogni angolo del paese di Canaan, così che ne possedettero tutto, eccettuate alcune città; Jarchi lo interpreta da un angolo, affinché non si mescolassero con la gente del paese, ma fossero tutti insieme in un unico luogo; ma Aben Esdra lo capisce dei Cananei, del fatto che furono divisi e dispersi in un angolo, quando fuggirono dagli Israeliti; Ma il primo senso sembra il migliore:

così possedettero il paese di Sihon e il paese del re di Heshbon; o "eren", o "cioè", "il paese del re di Heshbon", poiché Sihon era re di Heshbon, e quindi il paese era lo stesso.

e il paese di Og, re di Basan; quei paesi si trovavano entrambi al di là del Giordano ed erano posseduti dalle tribù di Ruben e Gad e dalla mezza tribù di Manasse

23 Versetto 23. Tu hai moltiplicato i loro figli come le stelle del cielo,

Adempiendo la promessa fatta ad Abramo, Genesi 15:5; 22:17; Deuteronomio 1:10 il loro numero quando uscirono dall'Egitto, e poco prima di entrare nel paese di Canaan, erano più di 600.000 uomini, oltre a donne e bambini, Esodo 12:37; Numeri 11:21; 26:51

e li introdussi nel paese che avevi promesso ai loro padri di entrare in possesso; il paese di Canaan, promesso ad Abramo, Isacco e Giacobbe e alla loro discendenza, nella quale il Signore li aveva introdotti per mezzo di Giosuè; egli era lo strumento, ma la cosa era da Dio

24 Versetto 24. Così i bambini entrarono e presero possesso del paese,

Non i padri degli Israeliti che uscirono dall'Egitto, morirono nel deserto, tutti tranne due, ma i loro figli, che sembra essere la ragione di questo modo di esprimersi, vedi Numeri 14:30-33

e tu hai sottomesso davanti a loro gli abitanti del paese, i Cananei; per mezzo di Giosuè, generale degli eserciti d'Israele; c'è un'elegante paronomania nella parola per "sottomettere", e nei Cananei, che non può essere espressa nella nostra lingua:

e li diedero nelle loro mani, con i loro re e con il popolo del paese, perché ne facessero ciò che volevano; non meno di trentuno re, vedi Giosuè 12:9-24

25 Versetto 25. E presero città forti,

Tali, in modo iperbolico, si dice che siano murati fino al cielo, Deuteronomio 1:28

e una terra grassa; di un suolo buono e fertile, ricco di ogni bene, Deuteronomio 8:7,8

e possedeva case piene di ogni bene; già costruiti e arredati per loro, sia con buone provviste che con buoni mobili:

pozzi scavati; per rifornirli d'acqua:

vigneti, uliveti e alberi da frutto in abbondanza; che non hanno piantato:

ed essi mangiarono, si saziarono e ingrassarono; nel corpo, sebbene nella mente divenne dissoluta e malvagia; hanno reso i loro cuori grassi, o stupidi, come lo interpreta Aben Esdra, vedi Deuteronomio 32:15; Isaia 6:10

e si sono compiacenti della tua grande bontà; non lodando il Signore per questo, e usandolo a suo onore e gloria, ma si abbandonavano al lusso e all'intemperanza; sebbene si possa intendere un piacere lecito nel godere della grande ricchezza in cui erano portati, il che concorda con ciò che segue

26 Versetto 26. Ma essi sono stati disubbidienti e si sono ribellati contro di te,

Nonostante tutti questi favori e misericordie concessi loro, il che fu una grande ingratitudine:

e getta la tua legge dietro le loro spalle; come di nessun conto, e indegno del loro rispetto; Ciò che avrebbero dovuto avere continuamente davanti agli occhi, come regola e guida delle loro azioni, lo gettavano dietro di sé, senza curarsi di guardarlo e leggerlo:

e uccidi i tuoi profeti, che testimoniavano contro di loro per volgerli a te; i profeti che resero testimonianza contro i loro peccati, li ammonirono da essi, chiamarono cielo e terra a registrare contro di loro se avessero perseverato in essi, e tutti a convertirli da essi mediante il pentimento al Signore; con quelli con cui erano così adirati per questo motivo da ucciderli, vedi Matteo 23:37; Atti 7:52,

e fecero grandi provocazioni; serviva Baalim, Astarot e altri dèi delle nazioni, dei quali nulla era più provocante per il Signore

27 Versetto 27. Perciò li hai dati nelle mani dei loro nemici, che li hanno tormentati,

Come i re di Mesopotamia, Moab, Canaan e altri:

e nel tempo della loro distretta, quando gridavano a te; come facevano di solito, Giudici 3:9,15; 4:3; 6:6,7,

Tu li hai esauditi dal cielo e, secondo la tua multiforme misericordia, hai dato loro dei salvatori, che li hanno salvati dalle mani dei loro nemici. tali erano i giudici, Otniel, Eud, Barak, Gedeone, ecc. e questo fu fatto per loro, non a causa dei loro meriti, ma per l'abbondante e immeritata misericordia del Signore verso di loro

28 Versetto 28. Ma dopo che ebbero riposato,

Dai loro nemici, godevano della loro libertà ed erano in prosperità.

hanno fatto di nuovo ciò che è male davanti a te; ricaduto nell'idolatria:

perciò li hai lasciati nelle mani dei loro nemici, perché avessero il dominio su di loro; come i Filistei avevano fatto per lo spazio di quarant'anni, Giudici 13:1,

eppure, quando tornarono e gridarono a te, tu li hai uditi dal cielo e li hai liberati molte volte, secondo la tua misericordia; Questo era il loro caso spesso ai tempi dei giudici; peccarono e caddero nelle mani dei loro nemici, poi si pentirono e invocarono Dio per avere aiuto, ed egli ne ebbe compassione e li salvò

29 Versetto 29. e testimoniò contro di loro,

Inviando loro dei profeti, per ammonirli dei loro peccati e ricordare loro il loro dovere:

affinché tu possa ricondurli alla tua legge; per considerarlo e camminare secondo esso,

eppure si comportavano con orgoglio; con aria altera respinse il consiglio di Dio:

e non hai dato ascolto ai tuoi comandamenti; non cedette loro ubbidienza,

ma ha peccato contro i tuoi giudizi; trasgredì le sue leggi, che erano così giuste, giuste, ragionevoli ed eque.

e se uno lo fa, abiterà in esse; o da loro, nel paese di Canaan, vedi Levitico 18:5,

e ritirarono la spalla, e indurirono il loro collo, e non vollero ascoltare; come buoi, che si dimenano e lottano, e si tirano indietro, e non lasciano cadere il giogo su di loro

30 Versetto 30. Eppure per molti anni li hai sopportati,

Durante i regni di diversi re, tale fu la longanimità di Dio verso di loro: oppure: "Tu hai attirato su di loro"; cioè, la sua misericordia, come la interpreta Jachi; lo trasse dal suo cuore e lo prolungò verso di loro.

e hai testimoniato contro di loro mediante il tuo Spirito nei tuoi profeti; il quale li rimproverava e li ammoniva, sospinti dallo Spirito Santo di Dio in loro, che parlava nel suo nome, e ciò che egli suggeriva loro:

eppure non vollero prestare ascolto; a ciò che avevano detto i profeti e allo Spirito di Dio che era in loro,

perciò li hai dati nelle mani del popolo dei paesi, popolo che era signore di molti paesi, come gli Assiri e i Caldei

31 Versetto 31. Nondimeno, per amore della tua grande misericordia, per l'ostentazione e la glorificazione di ciò, che è così grande e sovrabbondante,

tu non li hai completamente consumati e non li hai abbandonati; alcuni furono lasciati nel paese, e quelli che furono portati in cattività trovarono grazia agli occhi di coloro che li portarono via, e furono lasciati vivere, e molti di loro erano tornati al loro paese.

perché tu sei un Dio misericordioso e misericordioso; di cui avevano prove e prove abbondanti

32 Versetto 32. Or dunque, Dio nostro, Dio grande, potente e terribile, che osservi l'alleanza e la misericordia,

Neemia dà gli stessi titoli al Signore, Neemia 1:5 e si può ragionevolmente pensare che l'intera preghiera sia la sua compostezza, che fu consegnata da lui ai Leviti:

non lasciare che tutti i guai ti sembrino pochi; come se non bastasse; sia giudicato sufficiente, e non si aggiunga altro, ma si mostri misericordia; Aben Esdra pensa che la parola "piccolo" non debba essere collegata con "guaio", ma con l'antecedente più vicino "misericordia", e quindi Gussetius; come se il senso fosse: non lasciare che la tua misericordia sia piccola presso di te, ma lascia che sia largamente estesa insieme a tutti i guai, o nel momento in cui problemi di ogni tipo

piomba su di noi, sui nostri re, sui nostri capi, sui nostri sacerdoti, sui nostri profeti, sui nostri padri e su tutto il tuo popolo, dai tempi dei re d'Assiria fino ad oggi; ma questo senso non è chiaro, e lo fa rispettare i tempi a venire; mentre si riferisce al tempo passato, e a tutte le difficoltà e le afflizioni che avevano incontrato dai re assiri, dal momento in cui invasero il loro paese e li portarono prigionieri, fino a questo stesso tempo

33 Versetto 33. Ma tu sei giusto in tutto ciò che ci è stato imposto,

Essi possiedono la giustizia di Dio, non potrebbero lamentarsi di alcun torto fatto loro; E se egli non avesse mostrato loro alcuna misericordia, non era che ciò che meritavano.

poiché tu hai agito bene, ma noi abbiamo agito malvagiamente; Egli aveva agito secondo la verità della sua parola di promessa, l'aveva fedelmente osservata, ma essi avevano trasgredito la sua giusta legge

34 Versetto 34. Né i nostri re, né i nostri principi, né i nostri preti, né i nostri padri hanno osservato la tua legge,

Tutte le schiere degli uomini, dal più alto al più basso, non avevano mostrato alcun riguardo e non avevano obbedito alla santa legge di Dio.

e non hai dato ascolto ai tuoi comandamenti e alle tue testimonianze, con le quali hai testimoniato contro di loro; morali e cerimoniali, che erano una testimonianza della volontà di Dio per loro, e una testimonianza contro di loro se non li osservavano

35 Versetto 35. Poiché non ti hanno servito nel loro regno,

quando vi si trova, sia d'Israele che di Giuda, e quando si trova nelle circostanze più fiorenti:

e nella tua grande bontà che li hai dati; in mezzo a tutta la prosperità e l'abbondanza delle cose buone di cui godevano, il che era un obbligo per loro di servire il Signore;

e nel paese grande e grasso che hai dato davanti a loro; il paese di Canaan, un paese dove scorre il latte, che era aperto per loro, i loro nemici erano scacciati davanti a loro, vedi Neemia 9:25,

né si distolsero dalle loro opere malvage; le loro idolatrie in particolare

36 Versetto 36. Ecco, noi siamo servi oggi,

Poiché, sebbene avessero il permesso di tornare al loro paese e di ricostruire la loro città e il loro tempio, erano ancora sottomessi ai re di Persia.

e per il paese che tu hai dato ai nostri padri, perché ne mangiassi il frutto e il bene, ecco, noi siamo servi in esso; sebbene i legittimi proprietari e proprietari di esso per dono di Dio ai loro antenati, lo detenessero e ne godessero il bene, e tuttavia fossero obbligati a pagarne il tributo ai re di Persia, tutti tranne i sacerdoti e i leviti; vedi Esdra 6:8; 7:20,24

37 Versetto 37. E dà molto sollievo ai re che tu hai posto sopra di noi, a causa dei nostri peccati,

Benché fosse un paese molto fertile e producesse molto, tuttavia non per loro, ma per i re stranieri, che avevano la sovranità su di loro e imponevano da loro molti pedaggi, tributi e consuetudini, il che diminuiva grandemente il profitto della terra per loro.

hanno anche il dominio sui nostri corpi; e potrebbero costringerli a lavorare per loro e a fare qualsiasi servizio comandassero:

e sul nostro bestiame, a loro piacimento; per portare pesi per loro, o cavalcare la posta con loro:

e siamo in grande angoscia; essere servi e tributari di una potenza straniera

38 Versetto 38. E a causa di tutto questo,

Di tutta questa angoscia, e che possa essere rimossa, e esserne liberati; o "in tutta questa angoscia e malvagità", come Jarchi e Aben Esdra, in mezzo a tutto questo:

facciamo un patto sicuro; o promettono fedelmente di osservare la legge di Dio, e in particolare di ripudiare mogli straniere, e di non sposarsi con il popolo del paese;

e scriverlo; affinché rimanga e sia una testimonianza contro di loro se lo dovessero infrangere, essendo la loro stessa calligrafia:

e i nostri principi, leviti e sacerdoti, vi sigillano; come testimoni di esso, e quindi obbligandosi ad osservare le stesse cose; I loro nomi che hanno sigillato sono dati nel prossimo capitolo

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