Osea 131 Quando Efraim parlava, incuteva terrore, era un principe in Israele. Ma si è reso colpevole con Baal ed è decaduto. 2 Tuttavia continuano a peccare e con il loro argento si sono fatti statue fuse, idoli di loro invenzione, tutti lavori di artigiani. Dicono: «Offri loro sacrifici» e mandano baci ai vitelli. 3 Perciò saranno come nube del mattino, come rugiada che all'alba svanisce, come pula lanciata lontano dall'aia, come fumo che esce dalla finestra. 4 Eppure io sono il Signore tuo Dio fin dal paese d'Egitto, non devi conoscere altro Dio fuori di me, non c'è salvatore fuori di me. 5 Io ti ho protetto nel deserto, in quell'arida terra. 6 Nel loro pascolo si sono saziati, si sono saziati e il loro cuore si è inorgoglito, per questo mi hanno dimenticato. 7 Perciò io sarò per loro come un leone, come un leopardo li spierò per la via, 8 li assalirò come un'orsa privata dei figli, spezzerò l'involucro del loro cuore, li divorerò come una leonessa; li sbraneranno le bestie selvatiche. 9 Io ti distruggerò, Israele, e chi potrà venirti in aiuto? 10 Dov'è ora il tuo re, che ti possa salvare? Dove sono i capi in tutte le tue città e i governanti di cui dicevi: «Dammi un re e dei capi»? 11 Ti ho dato un re nella mia ira e con sdegno te lo riprendo. 12 L'iniquità di Efraim è chiusa in luogo sicuro, il suo peccato è ben custodito. 13 Dolori di partoriente lo sorprenderanno, ma egli è figlio privo di senno, poiché non si presenta a suo tempo all'uscire dal seno materno. 14 Li strapperò di mano agli inferi, li riscatterò dalla morte? Dov'è, o morte, la tua peste? Dov'è, o inferi, il vostro sterminio? La compassione è nascosta ai miei occhi. 15 Efraim prosperi pure in mezzo ai fratelli: verrà il vento d'oriente, si alzerà dal deserto il soffio del Signore e farà inaridire le sue sorgenti, farà seccare le sue fonti, distruggerà il tesoro di tutti i vasi preziosi.
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